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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 12 settembre 2023


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1028 del 22 agosto 2023

Modifica e integrazione all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola, comprese opere e infrastrutture al medesimo connesse. "Azienda agricola MEA s.s. - società agricola". Comune di Porto Viro (RO). D Lgs n. 387 del 29 dicembre 2003.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si rilascia la modifica e integrazione all’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola rilasciata alla società “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola” (CUAA 00299710293), con sede legale in via Mea, 12 – Comune di Porto Viro (RO) e sede operativa (sede impianto) in via Ca’ Giustinian, 4 – Comune di Porto Viro (RO), con DGR n. 1570 del 31 luglio 2012. 

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, all’articolo 12, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, in attuazione del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, con deliberazione dell’8 agosto 2008, n. 2204, aveva approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio dell’autorizzazione unica. Con successivi provvedimenti (DGR n. 1192/2009 e DGR n. 453/2010) sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna Struttura regionale finalizzate al rilascio del citato titolo abilitativo attraverso il procedimento unico.

In particolare, con la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2010, n. 453, è stata attribuita alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura (ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria) la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell’autorizzazione unica agli impianti alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano aziendale di cui all’articolo 44 della LR n. 11/2004.

Precedentemente, con DGR n. 1391/2009 era stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione essenziale (in ultima definita dal decreto del direttore dell’Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport n. 5 del 14 marzo 2023) necessaria per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della tipologia di impianti di competenza della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria.

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, sono state approvate le Linee guida per il rilascio dell’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, apportando modifiche e integrazione al D Lgs n. 28/2011, ha ridefinito gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari a dare attuazione alla più recente Direttiva 2018/2001 (cd. RED II) per il raggiungimento degli obiettivi comunitari di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030.

Anche gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili sono soggetti, ai sensi del comma 4, articolo 12 del decreto legislativo n. 387/2003, ad un procedimento unico, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dal Capo IV della legge 7 agosto 1990, n. 241, e ss. mm. e ii..

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1570 del 31 luglio 2012 e s. m. e i. (DGR n. 184 del 27 febbraio 2014), la società “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola” (CUAA 00299710293), con sede legale in via Mea, 12 – Comune di Porto Viro (RO) e sede operativa (sede impianto) in via Ca’ Giustinian, 4 – Comune di Porto Viro (RO) ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell’art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell’autorizzazione alla costruzione ed esercizio, in Comune di Porto Viro (RO), di un impianto di produzione di energia alimentato a biogas riguardante la cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente di origine bovina – 17.275 tonnellate all’anno tal quali, ossia il 57 % del totale in peso della biomassa) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate – 13.000 t./a. t. q., ossia il 43 % del totale), ottenuti dalla coltivazione su terreni propri e in affitto.

Con la medesima DGR n. 1570/2012 la società “Enel Distribuzione S.p.A.”, ora “e-distribuzione S.p.A.”, ha ottenuto l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto di rete elettrica pubblica, connesso all’impianto di produzione di energia in argomento.

La successiva fusione societaria, autorizzata con DGR n. 979 del 6 luglio 2018, ha permesso alla società “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola” di acquisire a pieno titolo parte dei terreni sedime dell’impianto, originariamente in disponibilità alla “Società agricola Faccia s.s.”.

Il 7 dicembre 2012 l’impianto di produzione di energia assentito alla società “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola” è entrato formalmente in esercizio.

In data 16 marzo 2023 la medesima Società agricola ha presentato richiesta di variante al progetto approvato con la citata deliberazione della Giunta regionale n. 1570/2012 e ss. mm. e ii., prevedendo in sintesi (Allegato A):

  • la realizzazione di una specifica area adibita alla disinfezione dei mezzi che trasportano la pollina all’impianto, nonché la realizzazione di una concimaia per lo stoccaggio temporaneo dell’effluente avicolo (pollina);
  • la rimodulazione della ricetta di alimentazione dell’impianto di biogas, con l’inserimento di reflui zootecnici (avicolo di origine extra-aziendale) e contestuale riduzione della quantità di matrici vegetali.

A seguito della conclusione istruttoria, con contestuale richiesta di documentazione integrativa, della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria datata 12 maggio 2023, il Soggetto istante ha trasmesso la documentazione integrativa il successivo 18 maggio a tutte le Amministrazioni e Enti pubblici interessati da specifico endoprocedimento.

Il responsabile del procedimento ha definitivamente concluso l’iter istruttorio nei termini previsti dalla lettera c) dell’articolo 14 bis della legge n. 241/1990 e ss. mm. e ii., prendendo atto dell’assenza di elementi ostativi all’approvazione del progetto, avviando a definitiva conclusione il procedimento, ai sensi della DGR n. 2204/2008 e n. 453/2010, per riconoscere alla società “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola”, una modifica e integrazione all’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato a biogas, in quanto:

  • la Società agricola istante, in data 18 maggio 2023, ha trasmesso la documentazione progettuale e amministrativa chiesta in sede istruttoria;
  • AVEPA – Sportello unico agricolo di interprovinciale di Rovigo e Venezia, sede di Rovigo, con nota acquisita in data 25 maggio 2023 ha approvato il progetto, ai sensi degli artt. 44 e segg. della LR n. 11/2004, confermando, pertanto, la connessione dell’impianto di produzione di energia all’attività agricola ai sensi del terzo comma dell’articolo 2135 del Codice Civile;
  • le restanti Amministrazioni ed Enti pubblici interessati (Comune di Villadose -RO, Provincia di Rovigo, Azienda ULSS 5 Polesana e ARPA Veneto) hanno espresso il loro assenso agli effetti del comma 4, art. 14-bis della legge n. 241/1990 (cd. silenzio assenso);
  • non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o motivi ostativi alla realizzazione ed esercizio dell’impianto da parte dei soggetti interessati.

Il responsabile del procedimento regionale ha accertato, peraltro, ai sensi del comma 4-bis dell’articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, in capo al Soggetto istante la disponibilità delle superfici sulle quali è realizzato l’impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili (Comune di Porto Viro -RO, foglio 19, mappali n. 479, 538, 539, 540 e 541), a seguito di:

  • atto di fusione per incorporazione, registrato all’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Padova 2 il 26 gennaio 2018 al n. 1582/serie 1T, sottoscritto avanti il notaio, dott. Giorgio Gottardo di Padova, il giorno 24 gennaio 2018 al repertorio n. 620.37 e alla raccolta n. 20.624, mediante il quale la “Società agricola Faccia s.s.” è stata fusa, per incorporazione, nell’“Azienda Agricola Mea s.s. – società agricola”, per effetto della citata fusione, i terreni identificati nel Comune di Porto Viro (RO), foglio n. 19, mappali n. 122, n. 139 e n. 460 rientrano a pieno titolo nel patrimonio della Società istante;
  • successivo atto “tipo frazionamento e mappale” – atto di aggiornamento, presentato all’Agenzia delle Entrate, Ufficio provinciale di Rovigo, protocollo n. 2012/103244 del 21 agosto 2012 e protocollo n. 2015/8984 del 3 febbraio 2015, l’originario mappale n. 122, foglio 19, Comune di Porto Viro, risulta soppresso, generando i mappali n. 479, 540 e 541;
  • successivo atto “tipo mappale” del 23 novembre 2012, protocollo n. RO0153389 in atti del 23 novembre 2012, presentato all’Agenzia delle Entrate, Ufficio provinciale di Rovigo il 22 novembre 2012 (n. 153389.1/2012) l’originario mappale n. 139, foglio 19, Comune di Porto Viro, risulta soppresso, generando il mappale n. 487;
  • successivo atto “tipo frazionamento e mappale” – atto di aggiornamento, presentato all’Agenzia delle Entrate, Ufficio provinciale di Rovigo, protocollo n. 2015/8984 del 3 febbraio 2015 l’originario mappale n. 460, foglio 19, Comune di Porto Viro, risulta soppresso, generando i mappali n. 538 e 539.

In capo al Concessionario della rete di distribuzione dell’energia elettrica, “e-distribuzione SpA”, è confermata la disponibilità delle superfici interessate dalle opere connesse (elettrodotto) all’impianto termoelettrico, mediante contratto per la costituzione di servitù inamovibile di elettrodotto per cabina elettrica e linee elettriche afferenti, nonché servitù di passaggio, registrato con procedura M.U.I il 19 luglio 2012 al n. 1275, serie 1T, trascritto all’Agenzia del Territorio – Ufficio provinciale di Venezia, sezione staccata di Chioggia, in data 23 luglio 2012, al Registro generale n. 3395/3396 e al Registro particolare n. 2445/2446, (Comune di Porto Viro (RO), foglio 19, mappali n. 227, 479, 540 e 541).

A seguito delle risultanze istruttorie, nonché delle intervenute modifiche normative in materia ambientale e igienico-sanitaria, è necessario, peraltro, adeguare il documento prescrittivo allegato alla DGR n. 1570 del 31 luglio 2012 (Allegato B), prendendo atto, contestualmente, del venir meno delle modifiche e integrazioni all’autorizzazione unica originaria intervenute nel frattempo (DGR n. 184 del 27 febbraio 2014).

In data anteriore all’istanza, la Società agricola, conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 453/2010, aveva trasmesso nuova perizia di stima, asseverata dal geom. Cristiano Schiavon, iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Padova al n. 3685 e giurata il 18 ottobre 2022, presso l’ufficio della dott.ssa Emanuela Carrucciu, notaio iscritto presso il Collegio Notarile di Padova, inerente l’ammontare dei costi di demolizione delle opere, infrastrutture e impianti di progetto nonché ripristino ex-ante delle aree interessate dall’impianto di produzione di energia, pari a euro 363.986,43. Con polizza serie IW n° 200443 dell’11 novembre 2022 emessa dalla Compagnia di assicurazione “ABC Asigurari Reasigurari S.A.” l’importo di perizia è stato congruamente elevato, per indicizzazione, spese tecniche e oneri fiscali, ad un totale complessivo di euro 488.469,79 (euro quattrocentoottantaottomilaquattrocentosessantanove/79). Nel corso del procedimento in argomento tale importo è stato confermato come idoneo alla copertura dei costi di dismissione dell’impianto termoelettrico, nonché di messa in pristino dei luoghi.

La Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, preso atto delle comunicazioni pervenute, nonché della successiva istruttoria, propone alla Giunta regionale di autorizzare la modifica e integrazione del titolo abilitativo in capo alla “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

VISTO il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010: “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;

VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 - “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” che ha modificato e integrato il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28;

VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;

VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2204/2008 in materia di disposizioni organizzative per l’autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1391/2009 e s. m. e i. (DGR n. 725/2014) riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1, articolo 272 del D Lgs n. 152/2006 e ss. mm. e ii;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2010, n. 453 - “Competenze e procedure per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”, che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico–venatoria, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla LR n. 11/2004, l’esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2012, n. 253 - “Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D Lgs n. 387/2003 – D MiSE 10 settembre 2010, p. 13.1, lett. J)”, la quale ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superfici dai medesimi occupate;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1570 del 31 luglio 2012 e s. m. e i.;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 184 del 27 febbraio 2014;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 979 del 6 luglio 2018;

VISTO il decreto n. 33 del 2 dicembre 2016 – e successiva integrazione n. 127 del 26 luglio 2018 – con il quale il direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ha confermato in capo al responsabile della PO Promozione energie rinnovabili della medesima Direzione la responsabilità dei procedimenti ex articolo 12 del D Lgs n. 387/2003, nonché afferenti al D Lgs n. 28/2011;

VISTA la DGR n. 813 del 22 giugno 2021 con la quale è stata aggiornata la disciplina regionale che dà attuazione al DM 25 febbraio 2016 e alla Direttiva 91/676/CEE sulla protezione delle acque dall’inquinamento da nitrati provenienti da fonti agricole definendo, al contempo, il “Quarto programma d’Azione per le Zone Vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;

delibera

1.   di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di autorizzare le modifiche e le integrazioni all’autorizzazione unica di cui alla DGR n. 1570 del 31 luglio 2012, già modificata con DGR n. 184/2014 e n. 979/2018 e rilasciata alla società agricola “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola”;

3. di approvare le modifiche e le integrazioni al progetto dell’impianto termoelettrico assentito con DGR n. 1570 del 31 luglio 2012 e ss. mm. e ii. (DGR n. 184/2014 e n. 979/2018), di cui al precedente punto 1., come indicato all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4.   di confermare in capo alla società “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola” (CUAA 00299710293), con sede legale in via Mea, 12 – Comune di Porto Viro (RO) e sede operativa (sede impianto) in via Ca’ Giustinian, 4 – Comune di Porto Viro (RO), le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio delle opere e impianti catastalmente individuati nel Comune di Porto Viro (RO), foglio 19, mappali n. 479, 538, 539, 540 e 541, il cui progetto costituisce allegato alle note protocollo n. 316198 del 1° luglio 2011, n. 201713 del 2 maggio 2012, n. 283626 del 19 giugno 2012, n. 489656 del 12 novembre 2013, n. 335971 del 19 luglio 2012, n. 489656 del 12 novembre 2013, n. 152982 del 20 marzo 2023 e n. 273386 del 19 maggio 2023;

5.   di confermare, altresì, in capo alla società, “Enel Divisione Infrastrutture e Reti – Macroarea Territoriale NordEst/Sviluppo Rete Triveneto”, ora “e-distribuzione SpA” (CUAA 05779711000), con sede legale in Roma, via Ombrone, 2, la costruzione e l’esercizio di un impianto di rete connesso con la rete di distribuzione nazionale dell’energia elettrica nel tratto compreso tra la cabina di consegna denominata “Cab. Mea” alla linea MT esistente denominata “Ca_Pisani”, ubicato in Comune di Porto Viro (RO), foglio 19, mappali n. 277, 479, 540 e 541, il cui progetto è allegato alle note protocollo n. 156450 del 2 aprile 2012 e n. 283626 del 19 giugno 2012;

6.   di dare atto che, per effetto dell’atto di fusione per incorporazione, meglio identificato nelle premesse, del venir meno del punto n. 9 del dispositivo della DGR n. 1570 del 31 luglio 2012 e del punto 4. del dispositivo della DGR n. 979 del 6 luglio 2018;

7.   di dare atto, altresì, per le motivazioni esposte in premessa, stanti le intervenute variazioni progettuali, del venir meno dell’efficacia della deliberazione della Giunta regionale n. 184 del 27 febbraio 2014 inerente il precedente completamento della costruzione e la modifica dell’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato a biogas;

8.   di approvare l’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in sostituzione dell’Allegato “A” approvato al punto 8. della DGR n. 1570 del 31 luglio 2012, nell’ambito del quale sono riportate le prescrizioni, di ordine tecnico e amministrativo, per la costruzione e l’esercizio degli impianti e delle opere assentiti;

9.   di comunicare, alla società “Azienda agricola MEA s.s. – società agricola” e alle Amministrazioni ed Enti pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo finalizzato al rilascio della modifica e integrazione dell’autorizzazione unica originaria – deliberazione della Giunta Regionale n. 1570 del 31 luglio 2012;

10.  di prendere atto che la polizza serie IW n° 200443 dell’11 novembre 2022 emessa dalla Compagnia di assicurazioni “ABC Asigurari Reasigurari S.A.”, pari a euro 488.469,79 (euro quattrocento-ottantaottomilaquattrocentosessantanove/79) è idonea per la copertura dei costi inerenti l’eventuale esecuzione dei lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature autorizzati, nonché per il ripristino ex-ante delle aree catastali interessate, comprensivi di spese tecniche e oneri fiscali;

11.  di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

12.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

13.  di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;

14.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1028_23_AllegatoA_510482.pdf
Dgr_1028_23_AllegatoB_510482.pdf

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