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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 14 agosto 2023


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1007 del 11 agosto 2023

Assegnazione di contributi a supporto dei Comuni per la redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale o Intercomunale in adeguamento alla disciplina della legge regionale 23 aprile 2004 n. 11 "Norme per il governo del Territorio e in materia di paesaggio". Definizione criteri e approvazione bando 2023. Deliberazione n. 76/CR del 11 luglio 2023. Articolo 47, comma 2 della legge regionale 23 aprile 2004 n. 11.

Note per la trasparenza

A seguito dell’espressione del prescritto parere della Seconda Commissione consiliare, il presente provvedimento è volto all’approvazione definitiva del Bando per l’erogazione di un contributo a supporto dei Comuni per la redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale o Intercomunale in adeguamento alla disciplina della legge regionale 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del Territorio e in materia di paesaggio”.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale 23 aprile 2004 n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio” ha introdotto un nuovo approccio conoscitivo e progettuale nella disciplina del governo del territorio, prevedendo l’utilizzo di strumenti in­novativi nella pianificazione e nuove procedure; in particolare, la citata legge regionale prevede la sostituzione del vecchio strumento di pianificazione (Piano Regolatore Generale – P.R.G.) con il nuovo Piano Regolatore Comunale (P.R.C.), suddiviso in due livelli di pianificazione: il “Piano di Assetto del Territorio” contenente disposizioni strutturali ed il “Piano degli Interventi” contenente disposizioni ope­rative.

Dall’entrata in vigore della legge urbanistica regionale la quasi totalità dei comuni del Veneto si è dotata di Piano di Assetto del Territorio o di Piano di Assetto del Territorio Intercomunale, rimanendo all’attualità ancora 55 comuni che non hanno ancora provveduto ad adeguare la propria strumentazione urbanistica alle disposizioni della L.R. n. 11/2004.

Allo scopo di comprendere le criticità dei comuni a provvedere agli adeguamenti richiesti dalla L.R. n. 11/2004, la Direzione Pianificazione Territoriale ha avviato nel febbraio 2022 un sondaggio al fine di valutare le esigenze comunali e di proporre soluzioni che possano favorire il definitivo rinnovamento della strumentazione urbanistica.

Dall’indagine effettuata è emerso che le motivazioni del mancato adeguamento alla L.R. n. 11/2004 per la maggior parte dei comuni è imputabile da un lato nelle insufficienti risorse finanziarie a disposizione dei comuni per la redazione del PAT/PATI (quadro conoscitivo, analisi e valutazioni, progetto, ecc.) e dall’altro nella constatazione che lo strumento vigente consente un'adeguata gestione delle esigenze insediative, infrastrutturali e garantisce livelli di tutela appropriati alle necessità locali.

Nonostante le criticità rilevate dai comuni, si ravvisa la necessità che l’intero territorio regionale sia allineato alle modalità di pianificazione e governo del territorio discendenti dalla L.R. n. 11/2004, rendendo così possibile promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio e delle comunità locali, tutelare le identità storico-culturali, favorire la riqualificazione urbana del tessuto insediativo esistente anche al fine del contenimento del consumo di suolo, consentire l’utilizzo degli strumenti di natura perequativa, di compensazione e riqualificazione ambientale.

Considerato altresì che le finalità della L.R. n. 11/2004 sono perseguite anche attraverso l’adozione e l’utilizzo di un sistema informativo territoriale unificato e accessibile, la completa disponibilità dei quadri conoscitivi comunali è indispensabile alla conoscenza sistematica degli aspetti fisici, socio- economici e programmatori del territorio, non solo a scala locale ma anche di area vasta.

Si evidenzia infine che, secondo le disposizioni dell’art. 13 della legge regionale 6 giugno 2017 n.14 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’”, a far data dal 25 giugno 2022 anche per i comuni non dotati di PAT/PATI sono decadute le previsioni relative alle aree di trasformazione o espansione soggette a strumenti attuativi non approvati, alle nuove infrastrutture ed aree a servizi per le quali non sia stato approvato il progetto esecutivo ed i vincoli preordinati all’esproprio, rendendo così opportuno per tali comuni di pianificare complessivamente il proprio territorio in applicazione dei principi e degli istituti previsti della L.R. n. 11/2004, per soddisfare le esigenze insediative e di servizi delle comunità locali.

Alla luce di quanto esposto, si ritiene opportuno, per il raggiungimento di tale obiettivo, sostenere i comuni che intendono avviare nel corrente anno la procedura per redigere il Piano di Assetto del Territorio o il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale integrale fornendo loro un supporto economico finalizzato alla formazione del quadro conoscitivo ed alle elaborazioni analitiche e progettuali del nuovo strumento urbanistico comunale, concedendo un contributo, ai sensi dell’art. 47 della L.R. n. 11/2004, per un importo complessivo per l’anno 2023 di euro 350.000,00.

Si evidenzia inoltre che il “Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR 2023-2025”, nell’ambito della Missione 8 “Assetto del territorio ed edilizia abitativa”, Programma 08.01, prevede la promozione del  completo adeguamento alla L.R. n. 11/2004 intraprendendo azioni di supporto ai comuni che non si sono dotati di proprio Piano Regolatore Comunale, sia per sviluppare una pianificazione orientata alla riqualificazione e di rigenerazione dell’esistente  sia per completare l’acquisizione delle informazioni di scala regionale indispensabili per la pianificazione di area vasta.

I criteri e le modalità per l’attribuzione del contributo di cui trattasi sono stabilite dal bando Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in particolare avuto riguardo alla dimensione demografica, all’avvenuto adeguamento alla L.R. n. 14/2017 in materia di contenimento del consumo di suolo, alle fragilità territoriali dovute alla zonazione sismica, alla presenza di zone a pericolosità media e/o elevata individuate dalla pianificazione di Bacino (PAI, PGRA) nonché di particolari caratteristiche ambientali connesse alla presenza di un parco nazionale o regionale.

Sono inoltre valorizzate le iniziative di redazione del PAT/PATI in forma copianificata con la Provincia/Città metropolitana di Venezia ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 11/2004.

Le domande saranno presentate all’Amministrazione regionale utilizzando l’apposito modulo Allegato A1 pubblicato sul sito istituzionale.

Ad ogni comune ammesso al finanziamento è riconosciuto un importo di euro 14.000,00.

Le graduatorie rimarranno valide fino al 31 dicembre 2024 e saranno approvate con decreto del Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale; con il medesimo provvedimento potranno inoltre essere ripartite, in egual misura tra i soggetti risultati beneficiari, le eventuali risorse residuanti di entità inferiore a euro 14.000,00.

Le graduatorie, approvate con decreto del Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, rimarranno valide fino al 31 dicembre 2024.

I rapporti tra la Regione del Veneto e i comuni beneficiari saranno regolati da uno specifico Protocollo d’Intesa di cui allo “Schema di Protocollo di Intesa” Allegato A2, nel quale sono stabilite le modalità di successiva erogazione del finanziamento, gli impegni reciproci, i tempi per l’attuazione di tali impegni, con particolare riferimento al termine di 36 mesi per l’approvazione dello strumento urbanistico finanziato, nonché le cause di revoca e restituzione del contributo.

Al fine di individuare la categoria di appartenenza del comune in base alla popolazione è fatto riferimento alla rilevazione ISTAT della popolazione residente alla data del 1 gennaio 2023 come riportata nell’Allegato A3 "Popolazione residente al 01.01.2023 –ISTAT”.

L'importo massimo delle obbligazioni per l'erogazione dei contributi come sopra descritta, è determinato in euro 350.000,00 e la copertura finanziaria della spesa è disposta a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 104592 “Azioni regionali per l’adeguamento degli strumenti urbanistici generali comunali e Intercomunali - Trasferimenti correnti (artt. 12 e 47 della L.R.23/04/2004, n.11)” del bilancio di previsione 2023-2025.

Si dà atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, alla quale è assegnato il suddetto capitolo, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

Posto che l'articolo 47, comma 2, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, prevede l'acquisizione del parere della competente Commissione consiliare, la Giunta regionale ha adottato la deliberazione n. 76/CR del 11 luglio 2023 recante "Assegnazione di contributi a supporto dei Comuni per la redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale o Intercomunale in adeguamento alla disciplina della legge regionale 23 aprile 2004 n. 11 "Norme per il governo del Territorio e in materia di paesaggio". Definizione criteri e approvazione bando 2023. Richiesta di parere alla competente Commissione consiliare. Articolo 47, comma 2, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11.".

La Commissione, nella seduta del 27 luglio 2023, ha espresso parere favorevole (parere n. 296) a quanto proposto, "invitando la Giunta regionale a prendere in considerazione la seguente indicazione:

- che siano assegnati 6 punti (e non 5 punti, come riportato nella DGR n. 76/CR) nell’ambito del criterio di valutazione A – Dimensione geografica, per le domande di ammissione al contributo trasmesse dai comuni con popolazione pari o inferiore a 2.499 abitanti”.

Si è ritenuto pertanto di accogliere integralmente le indicazioni proposte dalla competente Commissione consiliare nel suddetto parere n. 296, provvedendo alle modifiche e agli opportuni coordinamenti tecnici al testo del provvedimento ed agli allegati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il “Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR 2023-2025”, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 163 del 6 dicembre 2022, la “Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale”, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 169 del 7 dicembre 2022, e il decreto del Segretario Generale alla Programmazione n. 1 del 9 gennaio 2023;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio";

VISTA la legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’”;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023 – 2025”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2022, n. 1665 con la quale è stato approvato il Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2023, n. 60 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali 30 dicembre 2022, n. 71 “Bilancio finanziario gestionale 2023 – 2025”;

VISTA la propria deliberazione n. 76/CR del 11 luglio 2023 relativa a “Assegnazione di contributi a supporto dei Comuni per la redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale o Intercomunale in adeguamento alla disciplina della legge regionale 23 aprile 2004 n. 11 "Norme per il governo del Territorio e in materia di paesaggio". Definizione criteri e approvazione bando 2023. Richiesta di parere alla competente Commissione consiliare. Articolo 47, comma 2, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11”;

VISTO il parere della Commissione consiliare competente n. 296 rilasciato nella seduta del 27 luglio 2023, favorevole con l'invito alla Giunta regionale a prendere in considerazione un’indicazione;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera f) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare il "Bando per l'assegnazione di contributi a supporto dei comuni per la redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale o Intercomunale.  Articolo 47 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11” Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi ai comuni che intendono avviare nel corrente anno la procedura per l’adeguamento della strumentazione urbanistica alle disposizioni della L.R. n. 11/2004;
  1. di approvare il modulo di domanda di ammissione al contributo Allegato A1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di stabilire che i rapporti tra la Regione del Veneto ed i comuni beneficiari dei contributi sono determinati da un Protocollo d’Intesa;
  1. di approvare lo schema di Protocollo di Intesa tra la Regione del Veneto e i comuni ammessi al contributo Allegato A2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, autorizzando il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale ad apportare allo stesso eventuali modifiche non sostanziali nell’interesse dell’Amministrazione regionale;
  1. di individuare l'elenco "Popolazione residente al 01.01.2023 –ISTAT” quale documento di riferimento al fine di determinare la categoria di appartenenza del comune in base alla popolazione Allegato A3, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di determinare in euro 14.000,00 l'importo del contributo da erogare ad ogni comune beneficiario;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto e della sottoscrizione dei Protocolli di Intesa, di cui al punto 4;
  1. di determinare in euro 350.000,00 l’importo totale massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri decreti il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di n. 104592 “Azioni regionali per l’adeguamento degli strumenti urbanistici generali comunali e Intercomunali - Trasferimenti correnti (artt. 12, 47 L.R. 23/04/2004, n. 11)” del bilancio di previsione 2023-2025;
  1. di dare atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  1. di disporre che le graduatorie per l’assegnazione dei contributi vengano approvate con atto del Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale e rimarranno valide fino al 31 dicembre 2024;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26, comma 2 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

  2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Dgr_1007_23_AllegatoA0_510130.pdf
Dgr_1007_23_AllegatoA1_510130.pdf
Dgr_1007_23_AllegatoA2_510130.pdf
Dgr_1007_23_AllegatoA3_510130.pdf

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