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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 108 del 11 agosto 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 924 del 31 luglio 2023

Avvio delle procedure per l'aggiornamento del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. Legge n. 353/2000. Legge regionale n. 13/2022, art. 13.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende dare avvio alle procedure di aggiornamento del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi di cui all’art. 13 della Legge regionale n. 13/2022 “Disciplina delle attività di protezione civile” e in conformità alla Legge 21 novembre 2000, n. 353 “Legge-quadro in materia di incendi boschivi”, integrata dalle nuove disposizioni della L.155 dell’8 novembre 2021.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto con deliberazione del Consiglio regionale n. 43 del 30 giugno 1999 ha approvato il Piano regionale antincendi boschivi (di seguito Piano), ai sensi della legge regionale 24 gennaio 1992, n. 6, finalizzato ad organizzare le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, che ha anticipato l’applicazione della successiva “Legge-quadro in materia di incendi boschivi” 21 novembre 2000, n. 353.

Con successivi provvedimenti sono stati approvati i seguenti documenti:

  • Deliberazione del Consiglio regionale n. 59 dell’08 maggio 2018 “Adozione del documento di analisi del rischio incendio relativo al piano regionale antincendi boschivi. Legge 21 novembre 2000, n. 353.”;
  • Deliberazione del Consiglio regionale n. 14 del 28 gennaio 2020 “Adozione del documento di analisi del pericolo incendi boschivi nelle aree soggette a schianti a seguito della tempesta Vaia. Legge 21 novembre 2000, n. 353.”;
  • Deliberazione del Consiglio regionale n. 13 dell’8 febbraio 2022 “Aggiornamento del piano regionale antincendi boschivi. Legge 21 novembre 2000, n. 353.”.

La Legge n. 353 del 21 novembre 2000 “legge-quadro in materia di incendi boschivi”, all’art. 3, aveva già stabilito, in capo alle Regioni, l’approvazione del piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, sulla base di linee guida e di direttive deliberate dal Consiglio dei ministri, e la successiva revisione annuale del medesimo piano.

La Legge regionale 1 giugno 2022, n. 13 “Disciplina delle attività di protezione civile”, all’art. 13 stabilisce che “in conformità alla legge 21 novembre 2000, n. 353 e al decreto ministeriale 20 dicembre 2001 “Linee guida relative ai piani regionali per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”, la Giunta regionale adotta il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e lo trasmette al Consiglio regionale per la successiva approvazione” e che tale Piano è parte integrante del Piano regionale di protezione civile ed è aggiornato con cadenza annuale. La Giunta regionale è autorizzata ad apportare al piano gli adeguamenti a sopravvenute normative nazionali ed europee, nonché adeguamenti tecnici di dettaglio che non incidono sui principi fondamentali dello stesso, qualora si rendano necessari.

Il Piano sarà formato da una parte generale ed introduttiva, da una parte di analisi del fenomeno degli incendi boschivi nel Veneto a livello statistico e cartografico e una parte relativa alla previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi. Verrà fatto anche un focus sulla previsione economico-finanziaria delle attività previste dal piano e vi sarà una considerevole parte dedicata agli allegati in formato tabellare e cartografico.

In relazione al tema della pianificazione contro gli incendi boschivi, va evidenziato inoltre che la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale partecipa, in qualità di partner, al progetto europeo “MOSAIC” - Managing protective forest facing climate change compound events, facente parte del Programma Interreg Alpine Space 2021-2027.

Il Progetto “MOSAIC” è iniziato ufficialmente il 01/11/2022 e terminerà il 31/10/2025.  Il suo scopo principale è quello di sostenere l’obiettivo del programma Spazio Alpino: promuovere l’adeguamento del cambiamento climatico e la prevenzione di catastrofi, la resilienza, prendendo in considerazione degli approcci basati sull’ecosistema.

Il progetto MOSAIC, perciò, si focalizza su una gestione forestale protettiva, resiliente ai rischi e sostenibile per far fronte alle varie sfaccettature dei cambiamenti climatici. Questo tipo di visione è essenziale per la gestione dei rischi collegati al clima.

Al fine di sostenere piani di azione regionali e alpini sul clima, il Progetto ha l’obiettivo di collezionare, armonizzare e condividere informazioni, dati e modelli che permetteranno di monitorare l’andamento dei disastri legati al clima nello spazio alpino. I Partner di Progetto si impegnano a far crescere la consapevolezza dell’importanza della protezione delle foreste dai rischi naturali fra i gestori forestali, le strutture di emergenza e i decisori politici, come anche fra i comuni cittadini attraverso una rete alpina di laboratori forestali viventi.

Per quanto riguarda le attività di Progetto a cui aderisce la Regione del Veneto, una parte verrà estrinsecata attraverso l’adeguamento degli strumenti legislativi in materia di miglioramento della conservazione e resilienza delle foreste in prospettiva dei futuri cambiamenti climatici.

In particolare, tra le azioni previste dal progetto, è stato previsto l’aggiornamento della pianificazione in argomento, con particolare attenzione al tema dei cambiamenti climatici. Gli esiti di questa attività verranno integrati nell’ambito del redigendo Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, assicurandone così una prospettiva programmatoria anche di lungo periodo.

Ciò premesso si ritiene necessario procedere ad una revisione complessiva del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi che risponda in maniera più compiuta da un lato, al rinnovato quadro normativo, e dall’altro, alle mutate condizioni organizzative delle strutture sia regionali che volontarie preposte alle attività di antincendio boschivo.

Il piano dovrà contenere l’analisi del fenomeno degli incendi boschivi nel Veneto, individuando le possibili attività di previsione e di prevenzione degli incendi boschivi, delineando altresì le azioni relative alla lotta attiva agli incendi boschivi. Dovrà inoltre definire la pianificazione territoriale di dettaglio individuando specifici piani d’area, definendo le procedure operative d’intervento e la programmazione degli interventi di mitigazione del rischio specifico.

Stante la multidisciplinarietà e la complessità delle attività necessarie all’aggiornamento del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi secondo la nuova normativa, si ritiene necessario un ampio coinvolgimento delle diverse direzioni regionali interessate e degli altri enti coinvolti nella materia.

In particolare, si ritiene che debbano essere coinvolte nell’attività di elaborazione del Piano, ciascuna per la rispettiva competenza, la Direzione Pianificazione Territoriale, la Direzione Difesa del Suolo e della Costa, la Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, la Direzione Ambiente e transizione ecologica, la Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria, l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (di seguito ARPAV) nonché Veneto Agricoltura, stante le sue competenze ai sensi dell´art. 2 della legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 e AVEPA - Agenzia Veneta per i pagamenti, ai sensi della legge regionale 9 novembre 2001, n. 31.

Le citate direzioni assicureranno il supporto tecnico per la corretta revisione del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, sotto il coordinamento della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, garantendo i seguenti contributi tecnici negli specifici capitoli del suddetto Piano:

  • Direzione Pianificazione Territoriale – condivisione dei dati e della cartografia per la “Descrizione del territorio” nell’analisi del fenomeno degli incendi boschivi nel Veneto;
  • Direzione Difesa del Suolo e della Costa – condivisione dei dati e della cartografia per la “Descrizione del territorio” nell’analisi del fenomeno degli incendi boschivi nel Veneto con particolare attenzione all’individuazione dei territori vulnerabili;
  • Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico - coordinamento degli uffici territoriali dei Servizi Forestali e, per questi ultimi, identificazione dell’organizzazione del personale addetto all’estinzione degli incendi boschivi nonché la consistenza e localizzazione di mezzi, strumenti e risorse umane. Modalità di attivazione degli elicotteri regionali e del Centro Operativo Aereo Unificato (COAU), nonché collaborazione nell’individuazione delle possibili operazioni selvicolturali e di pulizia e manutenzione del bosco tramite l’U.O. Foreste e Selvicoltura;
  • Direzione Ambiente e transizione ecologica – individuazione degli obiettivi prioritari da difendere per la loro valenza ecologica;
  • Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria – collaborazione nell’individuazione delle possibili operazioni selvicolturali e di pulizia e manutenzione del bosco;
  • ARPAV – determinazione dei parametri per l’emissione del bollettino di pericolo incendi boschivi;  
  • Veneto Agricoltura - identificazione dell’organizzazione del personale addetto all’estinzione degli incendi boschivi nonché la consistenza e localizzazione di mezzi, strumenti e risorse umane e modalità di rispristino delle aree percorse da fuoco;
  • AVEPA – raccolta dei dati riguardanti gli interventi realizzati nell’ambito dei Programmi di sviluppo rurale, con riferimento particolare alle infrastrutture viarie silvopastorali e alle infrastrutture per l’approvvigionamento idrico

In ogni caso le strutture sopra individuate collaboreranno con la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale assicurando ogni supporto tecnico, secondo le rispettive competenze, necessario alla revisione del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.

A seguito della redazione del Piano aggiornato, come previsto dalla Legge regionale n. 13/2022, art. 13, il medesimo verrà proposto alla Giunta regionale per la sua adozione e la successiva trasmissione al Consiglio regionale per l’approvazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli articoli 116 e 117 della Costituzione;

VISTA la L. 353 del 21 novembre 2000 “Legge-quadro in materia di incendi boschivi”; 

VISTO il D.lgs. 02.01.2018, n. 1 “Codice della Protezione civile”;

VISTO il D.L. 8 settembre 2021, n. 120 “Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile”, convertito con modificazione dalla L. 8 novembre 2021, n. 15;

VISTO il D.M. 20 dicembre 2001 “Linee guida relative ai piani regionali per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”;

VISTA la Legge statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 35 "Nuove norme sulla programmazione";

VISTA la Legge Regionale 1 giugno 2022, n. 13;

VISTA la L.R.  01.12.2012, n. 54, art. 2, comma 2 e ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 571 del 04/05/2021 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell'art. 9 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i” e successivi assestamenti delle misure organizzative;

VISTA la D.G.R. 1575 del 13/12/2022 “Programma Interreg Alpine Space 2021-2027. Presa d’atto degli esiti della prima procedura di selezione di progetti “classic” e della seconda scadenza del primo bando del Programma dedicato ai progetti “small scale”.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare avvio alle procedure relative all’aggiornamento del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, per le motivazioni e secondo gli obiettivi riportati in premessa;
  3. di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicuirezza e Polizia Locale dell'aggiornamento del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi avvalendosi del supporto della Direzione Pianificazione Territoriale, della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, della Direzione Ambiente e transizione ecologica, della Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria, di ARPAV, di Veneto Agricoltura e di AVEPA, secondo le rispettive competenze e per le finalità indicate in premessa;
  4. di dare atto che le sopra citate strutture ed enti regionali opereranno, per il raggiungimento di quanto previsto dal presente provvedimento, attraverso il coordinamento della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di incaricare la Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale dell'esecuzione del presente atto;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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