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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 103 del 04 agosto 2023


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 885 del 18 luglio 2023

Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione del 26.07.2023.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione del 26.07.2023 alle ore 10:30 in prima convocazione, avente all’ordine del giorno l’approvazione dei bilanci d’esercizio rispettivamente chiusi al 31.12.2021 e al 31.12.2022, e la nomina del Sindaco unico.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con legge regionale 20 novembre 2003, n. 32, la Giunta regionale è stata “autorizzata a partecipare alla società consortile per azioni denominata “Veneto Nanotech SCPA” avente ad oggetto l’istituzione di una organizzazione comune fra i partecipanti finalizzata al coordinamento, alla promozione e allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nel settore delle nanotecnologie e delle attività connesse e funzionali alle applicazioni industriali di tali tecnologie”.

Il Tribunale di Padova, con provvedimento del 15.01.2016 ha ammesso la Società al beneficio del concordato preventivo e in data 21.11.2016 è intervenuta l’omologa del piano di concordato da parte del medesimo Tribunale.

La trasformazione societaria da “società consortile per azioni” a “società consortile a responsabilità limitata” è avvenuta in data 23.04.2018.

La Regione del Veneto detiene oggi il 76,66% del capitale sociale di Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione e giusta DGR n. 1437/2022, l’Amministrazione regionale ha confermato la razionalizzazione della partecipazione con la chiusura della procedura di concordato, funzionale alla successiva estinzione della società.

Il Liquidatore, corrente organo amministrativo della società, deve allo stato attuale eseguire la procedura di concordato incardinata presso il Tribunale di Padova, con la liquidazione del patrimonio sociale mettendo il ricavato al servizio della soddisfazione dei crediti, secondo quanto stabilito dal piano concordatario omologato.

Con nota 03.07.2023 protocollo regionale n. 356197, il Liquidatore della Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione, ha comunicato la convocazione dell'assemblea dei Soci, che si terrà presso la sede del Liquidatore Giudiziale, in Padova, Piazza Salvemini n. 13, in prima convocazione per il giorno 26.07.2023, alle ore 10:30, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione bilancio dell’esercizio 2021 e deliberazioni conseguenti;
     
  2. Approvazione bilancio dell’esercizio 2022 e deliberazioni conseguenti;
     
  3. Nomina sindaco unico.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Dalla documentazione di bilancio trasmessa dalla società, composta dal bilancio al 31.12.2021, redatto in forma abbreviata ai sensi dell’art. 2425-bis, comma 1, del codice civile, e corredato dalla rispettiva nota integrativa e relazione unitaria del Sindaco unico (Allegato A), si evince che Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione ha chiuso l’esercizio 2021 con un risultato economico negativo di euro -2.780.844.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” nel 2021 è stato pari a euro 19,00 mentre al 31.12.2020 lo stesso risultava pari a euro 141.253.

I “Costi della produzione” sono passati da euro 157.003 nel 2020 ad euro 2.780.867 nel 2021. Nello specifico, la società ha contabilizzato tra di essi un accantonamento a fondo rischi per euro 2.727.736 a seguito del decreto n. 37 del 3 giugno 2022 della Direzione Progetti Speciali per Venezia avente ad oggetto la decadenza del finanziamento del c.d. “Progetto Idrogeno” di pari importo concesso alla società, di cui alla DGR n. 2611/2012 e rimodulato con DGR n. 1950/2015. In merito, il Tribunale di Padova aveva avviato nel luglio 2019 il procedimento penale R.G.N.R. 7189/2019 – R.G. GIP 6151/2019 a carico del direttore generale, del responsabile del “Progetto Idrogeno” e altresì un procedimento nei confronti della Veneto Nanotech in liquidazione S.c.r.l., contestando l’indebita percezione di una quota dei contributi erogati dalla Regione del Veneto con la citata DGR n. 2611/2012 e altresì disponendo un sequestro preventivo di una somma pari a euro 582.082,54 per la quota di contributi ritenuti non dovuti. Tali eventi hanno inevitabilmente condizionato l’andamento della procedura liquidatoria e di concordato in corso di esecuzione.

Nell’udienza del 30.05.2023, relativamente al procedimento penale di cui sopra, il Tribunale di Padova ha assolto gli imputati, altresì ritenendo non sussistere l’illecito amministrativo contestato alla società e ha dichiarato la perdita di efficacia del sequestro, disponendo che le somme siano rese al commissario giudiziale della Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione.

Quindi, una volta acquisite le motivazioni della sentenza, gli Uffici regionali competenti esamineranno la documentazione del progetto in argomento, al fine di adottare i conseguenti provvedimenti connessi al dissequestro delle somme succitate (nelle more di un provvedimento regionale di tale natura, la società ha mantenuto prudenzialmente a fondo rischi anche nel bilancio d’esercizio al 31.12.2022  l’importo di euro 2.727.736).

Gli “Oneri diversi di gestione” si sono attestati ad euro 651, in diminuzione rispetto al 2020 quando gli stessi risultavano pari a euro 95.476.

Al 31.12.2021 la società risulta priva di personale dipendente, in quanto l’ultima unità è stata licenziata a marzo 2018 a seguito dell’esternalizzazione dell’ufficio amministrazione e segreteria.

La “Differenza tra Valore e Costi della Produzione” registra un saldo negativo di euro -2.780.848.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di euro 4,00.

Il “Risultato prima delle imposte” di euro -2.780.844 coincide con la “Perdita dell’esercizio”.

Per quanto concerne l’andamento patrimoniale-finanziario, si registra l’invarianza rispetto al 2020 delle “Immobilizzazioni finanziarie” pari a euro 51.545, mentre le “Immobilizzazioni immateriali” si sono ridotte passando da euro 993 ad euro 497. Complessivamente al 31.12.2021 le “Immobilizzazioni” registrano un valore di euro 52.042.

La voce “Attivo circolante” si attesta su un importo di euro 2.041.242, di cui “Crediti” per euro 369.797 e “Disponibilità liquide” per euro 1.671.445.

Il “Patrimonio netto” risulta pari ad euro -4.635.113.

La voce “Fondi per rischi e oneri” è passata da euro 1.260.569 nel 2020 ad euro 3.988.305 nel 2021, e la variazione, come già sopra descritto, è dovuta alla contabilizzazione nel 2021 di un ulteriore accantonamento di euro 2.727.736, conseguente all’emanazione del provvedimento regionale (decreto della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 37 del 3 giugno 2022) di decadenza del finanziamento ricevuto in merito al c.d. “Progetto Idrogeno”.

I “Debiti”, totalmente esigibili entro l’esercizio successivo, sono pari a euro 2.493.536.

Si rinvia a quanto esposto nella nota integrativa al bilancio di esercizio al 31.12.2021 per un maggior dettaglio (Allegato A).

Il Sindaco unico, nella propria relazione al bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2021, rappresenta come quest'ultimo sia stato redatto in osservanza delle norme di legge e sulla base delle risultanze delle verifiche effettuate, proponendo all’assemblea l’approvazione del bilancio, così come redatto dal liquidatore.

La Direzione Progetti Speciali per Venezia, competente nella materia concernente la società, con nota prot. n. 373494 del 11.07.2023,  ha preso atto che a partire dal bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2021 la società ha contabilizzato un accantonamento di euro 2.727.736, in esito all’emanazione del citato provvedimento di decadenza del finanziamento, nonché ha preso atto della sentenza di assoluzione nell’ambito del procedimento penale attivato presso il Tribunale di Padova - R.G.N.R. 7189/2019 – R.G. GIP 6151/2019, in data 30.05.2023. La Struttura regionale ha precisato che eventuali determinazioni in merito agli effetti della citata sentenza sui provvedimenti di competenza della stessa potranno essere assunte solo a seguito della lettura delle motivazioni della medesima sentenza, ad oggi non ancora disponibili.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nell’Allegato A, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2021 il quale presenta una perdita di euro -2.780.844, con riserva di valutare eventuali decisioni in ragione dei provvedimenti che saranno adottati in merito al c.d. “Progetto Idrogeno” a seguito della sentenza pronunciata dal Tribunale di Padova nell’udienza del 30.05.2023.

In relazione al secondo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione di bilancio trasmessa dalla società, composta dal bilancio al 31.12.2022, redatto in forma abbreviata ai sensi dell’art. 2425-bis, comma 1, del codice civile, e corredato dalla rispettiva nota integrativa e relazione unitaria del Sindaco unico (Allegato B), si evince che Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione ha chiuso l’esercizio 2022 con una perdita di euro 60.647.

Il “Valore della Produzione” nel 2022 è risultato pari a euro 3,00 mentre i “Costi della Produzione” si attestano ad euro 60.650, rappresentati per lo più da “Costi per servizi” per euro 52.533.

La “Differenza tra valore e costi della produzione” registra un saldo negativo di euro -60.647 e considerato che la gestione finanziaria è nulla, tale posta corrisponde anche al “Risultato prima delle imposte” nonché al “Risultato d’esercizio”.

Per quanto concerne l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, il totale delle immobilizzazioni è pari ad euro 51.545 (in lieve calo rispetto all’esercizio 2021 dove era risultato pari ad euro 52.042).

L’“Attivo circolante” si attesta ad euro 2.003.222, senza significativi scostamenti rispetto al 2021 quando lo stesso era risultato pari a euro 2.041.242.

I “Debiti “ammontano ad euro 2.560.843, rilevando un incremento degli stessi di 67.334 rispetto all’esercizio 2021, per lo più generato dalla variazione dei “Debiti verso banche” passati da euro 135.634 ad euro 180.814.

In merito ai giudizi pendenti, come per l’anno precedente, la società segnala quanto segue:

  • Causa Civile n. 6643/2013 promossa contro la Camera di Commercio di Vicenza per inadempimento contrattuale: dopo la condanna della Camera di Commercio al pagamento in favore della società di euro 60.000, oltre interessi di legge e spese legali, con sentenza n. 2843 del 05.12.2018, in data 31.01.2019 la convenuta ha proposto ricorso in appello contro la sentenza di primo grado, richiedendo altresì la sospensione dell'efficacia esecutiva provvisoria della sentenza. In data 27.05.2019, la Corte d'Appello di Venezia ha rigettato l'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza di primo grado e rinviato la trattazione conclusiva della causa;
     
  • Impugnativa promossa dalla Società avverso due provvedimenti di revoca del Miur, con i quali, a seguito dell'apertura della procedura concordataria, venivano revocati i finanziamenti erogati per i progetti "Provaci" e "Labrep”. La causa è a tutt’oggi trattenuta in decisione;
     
  • Decreto ingiuntivo n. 1783/2015 promosso a carico della debitrice ML Biotech S.a.s. (ora S.r.l) per il recupero della somma di euro 44.450, oltre interessi e spese legali: in data 11.01.2019 è stato notificato atto di precetto per complessivi euro 76.887,80. Pur tuttavia, la ML Biotech non ha adempiuto al pagamento del dovuto nei termini di legge. Verificata dunque, l'incapienza dell'attivo eventualmente pignorabile per il soddisfo delle ragioni creditorie della società, gli organi della procedura di Veneto Nanotech S.r.l. in liquidazione hanno deciso di abbandonare la causa. In bilancio la posizione creditoria è stata oggetto di svalutazione al 50%.

Il Sindaco unico nella propria relazione al bilancio di esercizio non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2022.

Per quanto concerne il parere formulato in merito a tale punto dalla Direzione Progetti Speciali per Venezia, si richiama quanto già esposto in merito al primo punto all’ordine del giorno.

In considerazione di quanto sopra rappresentato e di quanto illustrato nella documentazione disponibile nell'Allegato B, cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare, nel complesso e per quanto a conoscenza del Socio Regione, il bilancio d’esercizio al 31.12.2022, con le riserve già esposte in relazione al primo punto all’ordine del giorno.

Per quanto concerne il terzo punto all’ordine del giorno, l'assemblea è chiamata a nominare il Sindaco unico della società.

In proposito si fa presente che ai sensi della legge regionale n. 27/1997, al fine di poter procedere al rinnovo dell’organo era stato pubblicato sul BUR l’avviso n. 11 del 26.01.2023 per la nomina da parte del Consiglio regionale del Sindaco unico che, come previsto dall’art. 26 dello Statuto societario, provvederà a svolgere anche la revisione legale.

Con deliberazione n. 70 del 11.07.2023 il Consiglio regionale ha designato per l’incarico il sig. Buzzavo Marco nato a Treviso il 15.06.1973.

Si propone, pertanto, di incaricare il rappresentante regionale di votare quale Sindaco unico per il triennio 2023-2025 la persona designata dal Consiglio regionale, qualora accetti l'incarico, e di affidarle anche, secondo la citata previsione statutaria, la revisione legale.

In relazione alla determinazione del compenso spettante al Sindaco unico, si fa presente che attualmente allo stesso è riconosciuto un compenso annuo lordo di euro 10.000,00, oltre al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’espletamento dell’incarico nei limiti di cui alla lettera c) del comma 1bis dell’art. 7 della legge regionale n. 39/2013.

Si propone, col presente provvedimento di stabilire il compenso annuo lordo in favore del Sindaco unico, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 21.04.2023, n. 49 e dai parametri definiti dal D.M. 20.07.2012, n. 140, richiamati dalla predetta norma nazionale e del limite previsto dall’art. 7, comma 1, L.R. n. 39/2013, riconoscendo, inoltre, il diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate entro i limiti previsti dall’art. 7, comma 1 bis, L.R. n. 39/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”;

VISTO il decreto del Ministero della giustizia 20 luglio 2012, n. 140 “Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia, ai sensi dell'articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;

VISTO il decreto legislativo 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i.;

VISTA la legge 21.04.2023, n. 49 “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali”;

VISTA la legge regionale 22.07.1997, n. 27 “Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli organi;

VISTA la legge regionale 20.11.2003, n. 32 “Partecipazione della Regione alla società Veneto Nanotech società consortile per azioni (SCPA)”;

VISTO l'articolo 2, comma 2, legge regionale 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"";

VISTA la legge regionale 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali;

VISTA la DGR 18.11.2022 n. 1437 “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche della Regione possedute al 31.12.2021. Art. 20, D.lgs. n. 175/2016”;

VISTO lo Statuto della Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione;

VISTA la nota di convocazione dell'assemblea ordinaria dei Soci della Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione;

VISTA la documentazione di bilancio di esercizio al 31.12.2021 e la relazione del Sindaco unico, Allegato A;

VISTA la documentazione di bilancio di esercizio al 31.12.2022 e la relazione del Sindaco unico, Allegato B;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 70 del 11.07.2023;

VISTA la nota della Direzione Progetti Speciali per Venezia prot. n. 373494 del 11.07.2023, agli atti;

delibera

  1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che, ai sensi dell’art. 61, comma 3, dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea della Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione che si terrà presso la sede del Liquidatore Giudiziale, in Padova, Piazza Salvemini n. 13, in prima convocazione il giorno 26.07.2023, alle ore 10:30;
  3. con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2021 (Allegato A), con riserva di valutare eventuali decisioni in ragione dei provvedimenti che saranno adottati in merito al c.d. “Progetto Idrogeno” in ragione della sentenza pronunciata dal Tribunale di Padova nell’udienza del 30.05.2023;
  4. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2022 (Allegato B), con le riserve già esposte in relazione al primo punto all’ordine del giorno;
  5. in merito al terzo punto all’ordine del giorno di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare quale Sindaco unico della società Veneto Nanotech S.c.r.l. in liquidazione per il triennio 2023-2025 il sig. Buzzavo Marco nato a Treviso il 15.06.1973, qualora lo stesso accetti l'incarico, e di affidargli anche, come previsto dallo Statuto societario, la revisione legale;
  6. sempre in merito al terzo punto all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare quale retribuzione spettante al Sindaco unico per l’attività da svolgere, comprensiva della revisione legale, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 21.04.2023, n. 49 e dai parametri definiti dal D.M. 20.07.2012, n. 140, richiamati dalla predetta norma nazionale e del limite previsto dall’art. 7, comma 1, L.R. n. 39/2013, un compenso annuo lordo di euro 8.000,00, oltre che il diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate entro i limiti previsti dall’art. 7, comma 1 bis, L.R. n. 39/2013;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente provvedimento, ad esclusione degli Allegati, nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_885_23_AllegatoA_508468.pdf  (omissis)
Dgr_885_23_AllegatoB_508468.pdf  (omissis)

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