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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 97 del 25 luglio 2023


Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere

Deliberazione della Giunta Regionale n. 858 del 11 luglio 2023

Azienda Ulss n. 1 Dolomiti - Autorizzazione alla alienazione di un immobile in Comune di Belluno (art. 5 del D. Lgs. 502/1992). DGR n. 53/CR del 24/05/2023.

Note per la trasparenza

con il presente provvedimento, a seguito del parere della Quinta Commissione consiliare alla Giunta regionale ai sensi dell'art. 13, comma 1, della legge regionale n. 23/2007, si autorizza l’Azienda Ulss n. 1 Dolomiti alla alienazione, mediante asta pubblica, dell’immobile sito in Comune di Belluno, via Lambioi 1/B, afferente al patrimonio disponibile aziendale in quanto non utilizzato a fini istituzionali.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili del patrimonio disponibile delle aziende sanitarie ed ospedaliere sono soggetti – ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 502/1992 – al rilascio di autorizzazione da parte della Regione.

L’art. 13, comma 1, della Legge Regionale n. 23 del 16/08/2007 prevede, inoltre, che la suddetta autorizzazione sia rilasciata previa acquisizione del parere della Commissione consiliare competente in materia.

Con la Circolare regionale del 22/02/2010 prot. n. 97641/50.00.02.06.00, la Segreteria regionale Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere le indicazioni operative per la presentazione delle richieste di autorizzazione, al fine di uniformare la procedura e chiedendo di comunicare l’esito ai competenti uffici regionali.

Con DGR n. 425 del 10/04/2018 la Giunta regionale approvava i piani straordinari delle alienazioni dei beni immobili disponibili delle Aziende e degli Enti Sanitari della Regione del Veneto, classificati ai sensi dell’art. 20 della L.R. n. 55/1994, in attuazione a quanto disposto dall’art. 39 della L.R. 30/2016 che prevedeva la trasmissione, da parte delle Aziende e gli Enti del servizio sanitario regionale, alla Giunta Regionale entro il 31 marzo 2017, del Piano Straordinario delle alienazioni degli immobili classificati come beni del patrimonio disponibile e non utilizzati per i fini istituzionali.

Con la circolare regionale del 20/08/2018 prot. n. 341751, l’Area Sanità e Sociale forniva alle Aziende Sanitarie alcune precisazioni in merito all’attuazione della predetta DGR n. 425/2018 prevedendo un diverso iter autorizzativo regionale a seconda del valore peritato dei beni oggetto di alienazione:

  • per i beni di valore superiore a € 150.000,00 l’autorizzazione viene rilasciata dalla Giunta regionale previo parere della Commissione consiliare competente; tali beni dovranno successivamente essere alienati mediante asta pubblica;
  • per i beni di valore inferiore a € 150.000,00 l’autorizzazione viene rilasciata dalla Giunta regionale senza il preventivo parere della Commissione consiliare competente; per tali beni le aziende possono seguire le procedure semplificate di cui alla DGR n. 339/2016.

Con nota prot. n. 44255 del 18/07/2022, il Direttore Generale dell’Azienda Ulss n. 1 Dolomiti formulava richiesta ai competenti uffici regionali dell’Area Sanità e Sociale di autorizzazione all’alienazione di un appartamento sito in Belluno, via Lambioi 1/B, acquisito in proprietà da parte dell’Azienda ex Ulss n. 3 di Belluno, ora Ulss n. 1 Dolomiti, mediante lascito testamentario e non utilizzato a fini istituzionali. Il bene risulta identificato catastalmente come segue:

Catasto fabbricati – Comune di Belluno

Foglio 70, particella 236, sub 5, Categoria A/2, Classe 3, Consistenza 7 vani, Superficie catastale mq. 124.

Con la nota prot. n. 44255/2022 sopracitata, l’Azienda trasmetteva la Deliberazione del Direttore Generale n. 860 del 15/07/2022 da cui si ricava che l’Azienda intende avviare le procedure per l’alienazione del bene immobile in questione e, ad intervenuta autorizzazione regionale, procedere all’alienazione mediante asta pubblica, con utilizzo delle risorse derivanti dalla vendita al finanziamento degli interventi in ambito ospedaliero e territoriale, in ottemperanza a quanto previsto dal comma 4 dell’art. 39 della L.R. n. 30/2016.

Unitamente alla deliberazione n. 860 del 15/07/2022, l’Azienda trasmetteva la perizia di stima redatta e asseverata da un professionista esterno in data 16/06/2022, da cui si evince quanto segue.

Il bene immobile in questione riguarda un appartamento posto al secondo piano, con cantina collocata al piano seminterrato, facente parte di un condominio sito nella zona centrale di Belluno, in un contesto urbano di edifici a destinazione residenziale, direzionale, commerciale e attività alberghiera.

Il fabbricato e le aree di pertinenza ricadono in zona sottoposta a vincolo paesaggistico di cui al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”.

Il fabbricato si presenta in buone condizioni complessive, sia interne che esterne, mentre l’appartamento richiede un intervento di manutenzione ordinaria.

La perizia di stima attribuisce al fabbricato il più probabile valore di mercato di € 170.000,00 in arrotondamento (€ 1350/mq x 126 mq commerciali), ritenendo il prezzo in linea con le valutazioni di mercato di edifici con caratteristiche analoghe intrinseche ed estrinseche.

Il bene immobile, oggetto di richiesta di autorizzazione alla alienazione, non veniva a suo tempo inserito nei piani straordinari delle alienazioni del patrimonio immobiliare disponibile delle Aziende e degli Enti sanitari della Regione del Veneto approvati con la DGR n. 425/2018, in attuazione a quanto disposto dall’art. 39 della L.R. n. 30/2016, ma successivamente inserito nel Cronoprogramma delle alienazioni 2022-2024, annualità 2022, inviato ai competenti uffici regionali in data 08/03/2022.

La richiesta veniva sottoposta al preventivo parere della Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia (CRITE), come previsto dalla DGR n. 1953/2019, la quale, nella seduta del 5 settembre 2022, esprimeva parere favorevole alla richiesta di autorizzazione all’alienazione mediante asta pubblica subordinatamente all’iter regionale normativamente previsto e nel rispetto dei vincoli posti sull'immobile se sussistenti.

Con DGR n. 53/CR del 24/05/2023 il provvedimento è stato sottoposto al parere della Quinta Commissione consiliare, così come previsto dall’art. 13, comma 1, della L.R. n. 23/2007.

La Quinta Commissione consiliare, con nota prot. n. 8936 del 20/06/2023 ha espresso il proprio parere n. 281 del 15/06/2023, favorevole a maggioranza.

Per quanto sopra esposto, si propone di autorizzare l’Azienda Ulss n. 1 Dolomiti all’alienazione mediante asta pubblica del bene immobile sopracitato, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D. Lgs. 502/1992, con utilizzo delle risorse derivanti dalla alienazione al finanziamento degli interventi sul patrimonio immobiliare utilizzato a fini istituzionali e per investimenti esclusivamente in sanità, in ottemperanza a quanto previsto dal comma 4 dell’art. 39 della L.R. n. 30/2016.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l’art. 20 della legge regionale n. 55/1994;

Visto l’art. 5 del D. Lgs. 502/1992;

Vista la Circolare regionale prot. n. 97641 del 22/02/2010;

Visto l’art. 13, comma 1, della Legge Regionale 16/08/2007, n. 23;

Visto l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale del 31/12/2012, n. 54;

Visto l’art. 39 della Legge Regionale del 30/12/2016, n. 30;

Vista la propria deliberazione n. 425 del 10/04/2018;

Vista la deliberazione n. 860 del 15/07/2022 del Direttore Generale dell’Azienda Ulss n. 1 Dolomiti;

Vista la propria deliberazione n. 53/CR del 24/05/2023;

Visto il parere n. 281 del 15/06/2023 della Quinta Commissione consiliare.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto della deliberazione n. 860 del 15/07/2022 del Direttore Generale dell’Azienda Ulss n. 1 Dolomiti avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 502/1992, alla alienazione del bene immobile disponibile sito in Belluno, via Lambioi 1/B, identificato catastalmente come segue:

  Catasto fabbricati – Comune di Belluno

Foglio 70, particella 236, sub. 5, Categoria A/2, Classe 3, Consistenza 7 vani, Superficie catastale mq. 124.

  1. di autorizzare l’Azienda Ulss n.1 Dolomiti, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 502/1992, alla alienazione mediante asta pubblica del bene immobile di cui al precedente punto 2, con utilizzo delle risorse derivanti dalla alienazione al finanziamento degli interventi sul patrimonio immobiliare utilizzato a fini istituzionali e per investimenti esclusivamente in sanità, in ottemperanza a quanto previsto dal comma 4 dell’art. 39 della L.R. n. 30/2016;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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