Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 92 del 14 luglio 2023


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 853 del 11 luglio 2023

Modalità e criteri di concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali per l'anno 2023. Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 10, commi 2bis e 2ter.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si stabiliscono le modalità e i criteri di concessione dei contributi forfettari destinati ai soggetti giuridici che rappresentano le reti innovative regionali e i distretti industriali, erogabili per l’anno 2023 in conformità alla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13. In base ai criteri più puntualmente definiti nell’Allegato A al presente atto, sarà determinato l’ammontare di contributo forfettario ottenibile per l’anno corrente dal soggetto giuridico rappresentante la rete innovativa regionale o il distretto industriale.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Con legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese”, la Regione del Veneto ha individuato, tra l’altro, il distretto industriale e la rete innovativa regionale (RIR) quali strumenti per attuare politiche di innovazione e sviluppo competitivo del sistema produttivo regionale.

In conformità alla citata Legge, i distretti industriali veneti sono stati oggetto di individuazione con DGR n. 2415 del 16 dicembre 2014, mentre la stessa legge definisce all'articolo 2 la rete innovativa regionale come “un sistema di imprese e soggetti pubblici e privati, presenti in ambito regionale ma non necessariamente territorialmente contigui, che operano anche in settori diversi e sono in grado di sviluppare un insieme coerente di iniziative e progetti rilevanti per l'economia regionale”, stabilendo, all’articolo 4, un processo auto propositivo, su istanza di parte, ai fini dell’individuazione e riconoscimento con deliberazione di Giunta regionale.

All'articolo 6 sono invece identificate le funzioni di rappresentanza e coordinamento del soggetto giuridico che la citata legge regionale prevede sia in relazione a ciascun distretto industriale, sia in relazione a ciascuna rete innovativa regionale. Nello specifico, il comma 1 stabilisce che “Le imprese aderenti a ciascun distretto industriale e i soggetti aderenti a ciascuna rete innovativa regionale individuano, in una delle forme previste dal codice civile, il soggetto giuridico preposto a rappresentare il distretto o la rete innovativa regionale nei rapporti con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche”, mentre il comma 2 prevede che: “Il soggetto di cui al comma 1, debitamente riconosciuto dalla Giunta regionale, raccoglie le istanze delle imprese aderenti a ciascun distretto industriale e dei soggetti aderenti a ciascuna rete innovativa regionale e presenta i progetti di intervento alla Regione ai sensi dell'articolo 7.”.

All’articolo 10, al fine di consentire lo svolgimento delle attività previste in capo ai soggetti giuridici di cui sopra, è prevista la concessione di contributi erogati su base forfettaria nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato e secondo specifiche modalità individuate dalla Giunta regionale.

In particolare, al comma 2bis del predetto articolo, l’ammontare massimo di contributo erogabile al soggetto giuridico rappresentante il distretto industriale è determinato in euro 15.000,00. Al comma 2ter, al soggetto giuridico rappresentante la rete innovativa regionale l’ammontare massimo di contributo erogabile è indicato in euro 30.000,00.

Si ricorda che il soggetto giuridico rappresentante è chiamato a svolgere un presidio costante dei rapporti con le imprese e gli organismi di ricerca, nonché con gli attori nazionali (ministeriali e cluster tecnologici nazionali), europei (piattaforme tematiche S3 e partenariato dei progetti finanziati dall’UE), regionali (amministrazione regionale e Veneto Innovazione), locali (enti locali) e gli ulteriori stakeholder, attuando un modello di open innovation del sistema di rete, in termini di raccolta e di elaborazione di nuove idee progettuali e di nuove linee di programmazione e di intervento.

Con il presente provvedimento sono quindi stabilite le modalità di concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali, attraverso la definizione di criteri specifici utili a determinare l’ammontare che potrà essere effettivamente concesso ed erogato al soggetto giuridico rappresentante, nei limiti di quanto stabilito dai succitati commi 2bis e 2ter dell’articolo 10 della L.R. n. 13/2014.

Per l’anno corrente, i criteri stabiliti e dettagliati nell’Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante, sono stati differenziati in base alle reti innovative regionali e ai distretti industriali, comunque dotati di soggetto giuridico rappresentante riconosciuto con provvedimento della Giunta regionale approvato entro il 31 dicembre 2022, validamente costituito e attivo.

Per quanto riguarda le reti innovative regionali, l’approvazione del PR Veneto FESR 2021-2027, avvenuta con decisione della Commissione europea C(2022)8415 del 16 novembre 2022, consente di dare avvio a un nuovo percorso di potenziamento delle funzioni amministrative esercitate dai soggetti giuridici rappresentanti.

In particolare, nell’obiettivo specifico 1 “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate” del PR Veneto FESR 2021-2027 è stata prevista l’azione 1.1.5 “Sostegno alla gestione e al funzionamento delle Reti Innovative Regionali” che consentirà un sensibile incremento della capacità operativa di ciascuna rete innovativa regionale. Nel corso del ciclo di programmazione 2021-2027 la Regione intende infatti sostenere il sistema delle reti innovative regionali per essere, a tutti gli effetti, “ecosistemi regionali dell’innovazione” perfettamente in grado di creare collaborazioni e sinergie con altri cluster o network nazionali ed europei. Si tratta di attività che consentiranno una migliore capacità di interpretazione delle priorità tecnologiche di sviluppo previste dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) Veneto 2021-2027.

L’anno corrente rappresenta perciò un anno di transizione in cui le quote di contributo forfettario regionali, oggetto di definizione con il presente atto, si riducono necessariamente di entità per raccordarsi con il nuovo strumento di sostegno tracciato dal PR Veneto FESR 2021-2027.

La Regione intende così continuare a sostenere da un lato l’evoluzione del sistema delle RIR, con particolare riferimento alla strutturazione della governance, ai servizi che è in grado di erogare ai propri aderenti e alla cooperazione europea e internazionale con altri network di imprese e organismi di ricerca, dall’altro l’operatività del più tradizionale sistema dei distretti industriali.

I criteri che sono definiti con il presente provvedimento tengono quindi in considerazione i diversi percorsi di sviluppo intrapresi dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali.

Riguardo alle reti innovative regionali sono fissati criteri che fanno riferimento a specifiche attività che hanno particolarmente coinvolto le RIR nel primo semestre 2023, tenuto conto che le nuove opportunità di incentivazione previste dal PR Veneto FESR 2021-2027 consentiranno di sostenere attività che riguarderanno anche il secondo semestre del corrente anno.

I criteri dunque stabiliti per le reti innovative regionali concernono:

  1. Partecipazione al percorso di monitoraggio della performance delle RIR e alla presentazione dell’azione del PR FESR Veneto 2021-2027 prevista per il “Sostegno alla gestione e al funzionamento delle Reti Innovative Regionali”;
  2. Attività di aggiornamento del database delle adesioni alle Reti Innovative Regionali pubblicato sul portale tematico regionale “Innoveneto” in gestione a Veneto Innovazione S.p.A.

Con riferimento ai distretti industriali sono individuate le seguenti attività su cui è basata la metodologia di concessione dei contributi forfettari per l’anno 2023:

  1. Elaborazione o aggiornamento del piano di comunicazione;
  2. Attuazione di attività specifiche di comunicazione/divulgazione;
  3. Realizzazione di attività di networking/coinvolgimento delle imprese e degli stakeholder.

Nell’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, sono specificamente definiti i parametri per il conseguimento delle specifiche quote parte del contributo, le quali saranno concesse al soggetto giuridico richiedente ai sensi del regime de minimis (Regolamento UE n.1407/2013).

Con il presente provvedimento si incarica il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica dell'approvazione, con proprio atto, dell'avviso pubblico comprensivo del modello di domanda di contributo, del modello di relazione qualitativa sulla performance delle RIR, del modello del piano di comunicazione e dell'eventuale ulteriore modulistica prevista. Nell’avviso verrà fissato il termine per la presentazione della domanda di concessione ed erogazione del contributo e il regime di concessione degli aiuti nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato e in conformità alle previsioni di cui all’articolo 10 della legge regionale in precedenza citata.

Si dà atto che per l’espletamento delle azioni previste dal già citato articolo 10 della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, la copertura finanziaria è a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103797 “Azioni regionali a favore dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese - risorse libere - trasferimenti correnti (art. 10, c. 2 bis, 2 quater, 2 ter, l.r. 30/05/2014, n.13)” del bilancio 2023-2025, la cui disponibilità complessiva risulta ammontante in euro 440.600,00.

Nell’ambito di tale stanziamento sono individuate, sulla base di un criterio proporzionale che tiene conto del fabbisogno complessivo, la quota di euro 225.000,00 quale ammontare disponibile per la concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentati i distretti industriali, e la quota di euro 215.600,00 quale ammontare disponibile per la concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali.

La domanda di concessione del contributo dovrà comunque essere presentata dal soggetto giuridico rappresentante in relazione alla singola rete innovativa regionale o al singolo distretto industriale a favore di cui si intende chiedere l’agevolazione.

L’agevolazione sarà fino ad euro 15.000,00 qualora riferita al distretto industriale, e fino a euro 10.250,00 se riferita alla rete innovativa regionale.

Si stabilisce che eventuali economie, risultanti sia dalla quota disponibile per i distretti industriali, sia dalla quota disponibile per le reti innovative regionali, saranno suddivise in parti uguali tra le domande delle reti innovative regionali ammissibili a finanziamento che abbiano ottenuto il punteggio massimo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO le leggi regionali 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2 e 30 maggio 2014, n. 13, articoli 4 e 6 e i commi 2bis e 2ter dell’articolo 10;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 2415 del 16 dicembre 2014 di individuazione dei Distretti industriali, n. 582 e n. 583 del 21 aprile 2015 contenenti disposizioni operative per il riconoscimento rispettivamente dei distretti industriali e delle reti innovative regionali, n. 474 del 29 aprile 2022 di approvazione della S3 per il periodo 2021 – 2027 e n. 1573 del 13 dicembre 2022 di presa d’atto dell’approvazione del PR FESR 2023 – 2027;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale di riconoscimento delle reti innovative regionali e dei riferiti soggetti giuridici rappresentanti nn. 936, 937 e 938 del 22 giugno 2016, n. 1697 del 26 ottobre 2016, nn. 1747 e 1748 del 2 novembre 2016, n. 54 del 27 gennaio 2017, n. 147, n. 148, n. 149 e n.150 del 14 febbraio 2017, n. 220 del 28 febbraio 2017, n. 301 del 14 marzo 2017, n. 382 del 28 marzo 2017, n. 938 del 23 giugno 2017, n. 1030 del 4 luglio 2017, nn. 1303 e 1304 del 10 settembre 2018, n. 381 del 2 aprile 2019, n. 1735 del 29 novembre 2019, n. 246 del 2 marzo 2020, n. 1192 del 31 agosto 2021;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale di riconoscimento dei soggetti giuridici rappresentanti i distretti industriali nn. 1796 e 1797 del 9 dicembre 2015, n. 1949 del 23 dicembre 2015, n. 85 del 2 febbraio 2016, nn. 469, 470, 471 del 19 aprile 2016, n. 897 del 14 giugno 2016, n. 1696 del 26 ottobre 2016, n. 442 del 6 aprile 2017, n. 751 del 29 maggio 2017, n. 1029 del 4 luglio 2017, n. 1951 del 21 dicembre 2018;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

  2. di approvare, ai sensi dell’articolo 10, commi 2bis e 2ter, della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, le modalità e i criteri, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la concessione dei contributi forfettari, relativi all’anno 2023, ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali riconosciuti con provvedimento della Giunta regionale adottato entro il 31 dicembre 2022;

  3. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica dell’approvazione dell’avviso pubblico per la presentazione della domanda di concessione dei contributi forfettari di cui al punto 2;

  4. di determinare in euro 440.600,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103797 “Azioni regionali a favore dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese - risorse libere - trasferimenti correnti (art. 10, c. 2 bis, 2 quater, 2 ter, l.r. 30/05/2014, n.13)” del bilancio 2023-2025;

  5. di determinare, nell’ambito dello stanziamento individuato al precedente punto 4., la quota di euro 225.000,00 quale ammontare disponibile per la concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentati i distretti industriali e la quota di euro 215.600,00 quale ammontare disponibile per la concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali;

  6. di stabilire che eventuali economie risultanti sia dalla quota disponibile per i distretti industriali, sia dalla quota disponibile per le reti innovative regionali, saranno suddivise in parti uguali tra le domande delle reti innovative regionali ammissibili a finanziamento che abbiano ottenuto il punteggio massimo indicato in Allegato A;

  7. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica dell’esecuzione del presente atto;

  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_853_23_AllegatoA_507756.pdf

Torna indietro