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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 14 luglio 2023


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 745 del 22 giugno 2023

Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC). Avvio predisposizione Variante per l'attribuzione della specifica considerazione dei valori paesaggistici, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’avvio della predisposizione della Variante al PTRC con specifica considerazione dei valori paesaggistici, da redigersi in collaborazione con il Ministero della Cultura, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) secondo le procedure previste dalla legge regionale 11/2004 e dal Codice stesso, nel rispetto di quanto stabilito dal “Protocollo congiunto per l’adeguamento dell’Intesa sottoscritta nel 2009 per l’elaborazione congiunta del Piano paesaggistico regionale”, sottoscritto nel novembre 2022, e del relativo Disciplinare.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il Consiglio regionale del Veneto con deliberazione n. 62 del 30 giugno 2020 (BUR n. 107 del 17/07/2020) ha approvato il nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), che dalla data della sua entrata in vigore (1 agosto 2020) sostituisce il PTRC approvato nel 1992.

Il PTRC approvato è privo della specifica considerazione dei valori paesaggistici ai sensi del D.Lgs. 42/2004, il quale all’art. 135 prevede che “l'elaborazione dei piani paesaggistici avviene congiuntamente tra Ministero e regioni”, almeno per quanto concerne i beni paesaggistici.

A tal fine in data 15 luglio 2009 era stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Regione e Ministero per la redazione del Piano Paesaggistico regionale, ovvero per “la redazione congiunta (…) del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (…) per quanto necessario ad attribuire al PTRC la qualità di piano urbanistico territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici”, per la cui attuazione era stato incaricato un Comitato (Comitato Tecnico per il Paesaggio - CTP), a composizione paritetica ministeriale e regionale.

Le molteplici difficoltà insorte, dovute soprattutto alla complessità di ricognizione dei moltissimi vincoli presenti sul territorio regionale (più di millecento solo le aree e gli immobili dichiarati di notevole interesse pubblico cui devono aggiungersi tutte le aree tutelate per legge) non hanno consentito di completare le attività di pianificazione paesaggistica richieste dal Codice.

Contestualmente all’approvazione del PTRC, comunque, il Consiglio regionale, nella consapevolezza dell’importanza di pervenire ad un piano con specifica considerazione dei valori paesaggistici come previsto dal Codice e nella convinzione che l’integrazione della pianificazione paesaggistica nel più ampio processo conoscitivo e decisionale proprio del piano territoriale permetta una definizione unitaria delle politiche, sia di tutela che di sviluppo, per il governo del territorio, ha impegnato, con un Ordine del giorno, la Giunta regionale a proseguire nel lavoro di pianificazione paesaggistica congiunta con il Ministero, ai sensi dell'articolo 45 ter della legge regionale n. 11/2004 e del Codice (deliberazione n. 61 del 30 giugno 2020).

A tal fine, la Direzione Pianificazione Territoriale ha avviato un fattivo confronto con il Ministero della Cultura (MiC) che ha condotto in data 11 novembre 2022 alla sottoscrizione da parte del Ministro e del Presidente della Regione di un “Protocollo congiunto per l’adeguamento dell’Intesa sottoscritta nel 2009 per l’elaborazione congiunta del Piano paesaggistico regionale” e in data 15 novembre 2022 alla conseguente sottoscrizione da parte ministeriale e regionale del relativo Disciplinare attuativo.

Il suddetto Protocollo congiunto prevede il completamento in sede congiunta (MiC e Regione mediante il CTP, pariteticamente rappresentato da rappresentanti ministeriali e regionali, già istituito ai sensi dell’Intesa del 2009) del “piano paesaggistico, ovvero piano urbanistico-territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici” ai sensi dell’art. 135 del Codice e dell’art. 45 ter della L.R. 11/2004, che sarà approvato per stralci, con le procedure previste dall’art. 143 del Codice e dall’art. 25 della l.r. 11/2004.

In particolare per il primo stralcio è previsto si intervenga mediante una Variante al PTRC vigente, in attuazione dell’articolo 143, comma 1, lettere b), c) e d) ed eventuale comma 4 del Codice, limitatamente ai beni paesaggistici, nonché del comma 1, lettera e) con riferimento all’individuazione degli ulteriori contesti ad eventuale completamento delle aree gravemente compromesse e degradate.

Per procedere secondo quanto richiesto dovrà essere avviata un’ordinaria procedura di Variante al PTRC articolata in fasi di lavoro condivise con il MiC e normativamente definite ai sensi dell’art. 25 della l.r. 11/2004 e del Codice, ovvero: predisposizione del documento preliminare, assunzione del metodo della concertazione e partecipazione, adozione della Variante, pubblicazione, osservazioni da parte degli interessati, controdeduzione alle osservazioni, sottoscrizione dell’accordo di collaborazione ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990 con il MIC, approvazione da parte del Consiglio regionale. Parallelamente dovrà essere effettuata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi del D.Lgs. 152/2006, c.d. “Codice Ambiente”, con le procedure individuate con la DGR n. 545 del 9 maggio 2022.

Con l’art. 14 della l.r. 26 giugno 2008, n.4 è individuata quale autorità competente per la VAS la Commissione regionale Valutazione Ambientale Strategica.

Per la predisposizione della Variante al PTRC con specifica considerazione dei valori paesaggistici, inclusa la predisposizione degli elaborati necessari ai fini della Valutazione Strategica, si ritiene di incaricare la struttura che ha seguito la redazione del Piano e la sua approvazione, individuata nella Direzione Pianificazione Territoriale, dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici, Demanio, cui spetterà di predisporre tutte le azioni necessarie, eventualmente coadiuvata da altro personale regionale e da esperti sulla materia, per pervenire al conseguimento degli obiettivi previsti.

Ai sensi della procedura di VAS, di cui al D.Lgs. 152/2006 e alla DGR 545/2022, l’Autorità procedente è individuata nel Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale il quale potrà incaricare un soggetto competente per la predisposizione del Rapporto Ambientale preliminare e degli eventuali atti ed elaborati necessari ai fini della procedura.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”;

VISTO il decreto legislativo decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;

VISTA la legge regionale 10 agosto 2006, n. 18 “Disposizioni di riordino e semplificazione normativa collegato alla legge finanziaria 2006 in materia di urbanistica, cartografia, pianificazione territoriale e paesaggistica, aree naturali protette, edilizia residenziale pubblica, viabilità, mobilità e trasporti a fune”;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023 – 2025”;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 62 del 30 giugno 2020 di approvazione del Piano Territoriale regionale di Coordinamento (PTRC);

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 26 maggio 2009, n. 1503, che approva la stipula dell’Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero per i beni e le attività culturali per l’elaborazione congiunta del Piano paesaggistico regionale, ai sensi degli articoli 133, 135, 143 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n.4;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 545 del 9 maggio 2022 di adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1366 del 2 novembre 2022, che approva lo schema del Protocollo congiunto e del relativo Disciplinare attuativo tra il Ministero della Cultura e la Regione del Veneto per l'adeguamento dell'Intesa sottoscritta in data 15 luglio 2009;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2022, n. 1665 con la quale è stato approvato il Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2023, n. 60 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTI il Protocollo congiunto per l’adeguamento dell’Intesa del 2009 e il Disciplinare attuativo del Protocollo sottoscritti tra il Ministero per la Cultura e la Regione del Veneto rispettivamente in data 11 novembre 2022 e 15 novembre 2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’avvio della predisposizione della Variante al PTRC, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 62 del 30 giugno 2020, per l’attribuzione della specifica considerazione dei valori paesaggistici e l’avvio della contestuale valutazione ambientale strategica VAS;
  1.  di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale dell’esecuzione del presente atto;
  1. di individuare quale autorità procedente per la valutazione ambientale strategica il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale;
  1. di prendere atto che l’autorità competente è la Commissione regionale Valutazione Ambientale Strategica come da l.r. 26 giugno 2008, n.4;
  1. di demandare al Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale l’individuazione di un soggetto competente per la redazione del Rapporto Ambientale Preliminare e per gli atti previsti dalla DGR n. 545 del 9 maggio 2022;
  1. di determinare, per quanto previsto ai punti 2 e 6, in euro 45.000,00 (ogni onere incluso) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa  alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, con propri atti disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 7006 “Spese per studi, ricerche e indagini per l’aggiornamento del Piano Regionale Territoriale di Coordinamento (P.T.R.C.) e per le stampe relative allo stesso ed agli altri piani territoriale e per altre iniziative in materia di pianificazione territoriale (D.L. 27/06/1985, n. 312 – L. 08/08/1985, n. 431 – D.Lgs. 29/10/1999, n. 490 – L.R. 23/04/2004, n. 11 – Art. 63, L.R. 30/12/2016, n. 30)” del Bilancio di previsione 2023-2025, che presenta sufficiente disponibilità;
  1. di dare atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  1.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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