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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 14 luglio 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 722 del 22 giugno 2023

Riorganizzazione sperimentale del servizio di elisoccorso con attivazione di una base operativa temporanea estiva in provincia di Belluno.

Note per la trasparenza

Viene approvata una riorganizzazione sperimentale dell’attività delle basi di elisoccorso di Belluno e Treviso che prevede anche l’attivazione di una base operativa temporanea estiva in provincia di Belluno.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con la deliberazione n. 614 del 14 maggio 2019 la Giunta regionale ha approvato le schede di dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie delle Aziende Ulss, dell'Azienda Ospedale-Università di Padova, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, dell'Istituto Oncologico Veneto - IRCCS, della Società partecipata a capitale interamente pubblico "Ospedale Riabilitativo di Alta specializzazione" e degli erogatori ospedalieri privati accreditati, di cui all’Allegato B di tale atto e la dotazione di mezzi medicalizzati e di ambulanze di supporto avanzato delle funzioni vitali, con infermiere (ALS), di cui all’Allegato D di tale atto.

Nell’Allegato B nelle schede di dotazione dell’Ospedale di Pieve di Cadore è prevista in tale sede una base per elisoccorso notturno che garantisce attività anche per le Aziende ULSS 2, 3 e 4.

Considerate l’estensione territoriale e le caratteristiche orografiche della Provincia di Belluno, nel 2022 l’Azienda ULSS 1 Dolomiti d’intesa con il Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza (CREU), di cui alla deliberazione n. 534 del 27 aprile 2021, si è riproposta di potenziare l’attività di elisoccorso in occasione del rilevante afflusso turistico durante il periodo estivo, che negli anni precedenti aveva richiesto frequenti richieste di intervento sul territorio bellunese alle basi di elisoccorso delle province di Trento e Bolzano. Grazie alle sinergie con i partner del territorio è stato possibile attivare una base temporanea di elisoccorso a Cortina d’Ampezzo, limitata ai mesi di luglio ed agosto 2022, finanziata e gestita da Dolomiti Emergency con il contributo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, operante alle dipendenze della Centrale Operativa del SUEM 118 di Pieve di Cadore.

La Giunta regionale, con Deliberazione n. 711 del 14 giugno 2022, ha approvato il finanziamento annuale delle attività del CREU, tra le quali vi era la previsione della sperimentazione di un elicottero aggiuntivo per la stagione estiva per il Cadore, con la conseguente assegnazione al progetto di un finanziamento proveniente da tale fondo.

Con nota prot. n. 33245 del 26 maggio 2023 (protocollo regionale 286127) l’Azienda ULSS 1 ha trasmesso una completa relazione circa l’attività dell’elisoccorso bellunese nel periodo della sperimentazione, evidenziando come la disponibilità di due elicotteri abbia consentito di garantire la copertura del servizio per 15 ore giornaliere, dalle 6:00 alle 21:00, rispetto alle 12 coperte da una singola base, e come il secondo elicottero abbia svolto complessivamente 163 interventi, garantendo anche la continuità del servizio durante un fermo per guasto dell’elicottero di Pieve di Cadore.

Stante gli ottimi risultati ottenuti, l’ULSS 1 propone di attivare il secondo elicottero per il periodo estivo anche per l’anno in corso.

Con nota del 19 aprile 2023 Dolomiti Emergency ha proposto al CREU una collaborazione per l’attivazione della base operativa estiva, rendendosi disponibile a finanziare e gestire, tramite fondi propri e derivanti da sponsorizzazioni di Enti, Associazioni e privati, il personale sanitario medico ed infermieristico necessario per lo svolgimento dell’attività. Va infine evidenziato che il contratto attualmente in essere con la ditta esercente il servizio di elisoccorso prevede esplicitamente che la Regione del Veneto, in corso di vigenza di contratto, possa richiedere, anche temporaneamente, l’attivazione di una quinta base di elisoccorso, con sede da determinare, con obbligo per la Ditta Aggiudicataria del lotto comprensivo del bacino di utenza in cui insisterà la nuova base, di stipulare il relativo contratto con l’Azienda Sanitaria competente.

Per quanto riguarda l’attività di volo notturno, con nota prot. 289381 del 25 giugno 2021 del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale è stato disposto che la stessa fosse attivata presso l’Azienda ULSS 2 a causa del protrarsi dei lavori di realizzazione dell’eliporto di Pieve di Cadore ed alla necessità di non procrastinarne ulteriormente l’avvio. Successivamente all’apertura dell’eliporto di Pieve di Cadore ed all’avvio della formazione del personale di condotta dell’elicottero al volo notturno, con nota prot. 471680 del 10 ottobre 2022 del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale è stata disposta la proroga del servizio notturno presso l’Azienda ULSS 2 e l’avvio a Pieve di Cadore del volo “prolungato” (attività 12 ore giornaliere comprensiva di volo notturno dopo il tramonto) al fine di non ridurre l’operatività notturna già raggiunta presso la base di Treviso.

Dalle verifiche sull’attività effettuate dal CREU è emerso che l’elicottero notturno basato a Treviso, pur garantendo tutti i servizi richiesti dal territorio dell’Azienda ULSS 1 ad esclusione di quelli non possibili per condizioni meteo, ha svolto prevalentemente attività in favore dei territori delle Aziende ULSS 2, 3, 4.

Alla luce di quanto sopra si propone pertanto in via sperimentale di attivare una base stagionale di elisoccorso per un periodo di due mesi nella stagione nella provincia di Belluno, anche attraverso l’adesione alla proposta formulata da Dolomiti Emergency, e di mantenere presso la base di elisoccorso di Treviso il volo notturno e presso la base di Pieve di Cadore il volo prolungato, demandando al CREU la predisposizione di una relazione finale al fine di poter valutare eventuali modifiche della Deliberazione 614 del 14 maggio 2019.

Considerato che l’attività dell’elisoccorso stagionale verrà parzialmente finanziata con fondi esterni e che l’ULSS recupererà una parte dei costi per i servizi posti a carico dell’utente, si precisa che gli oneri derivanti dal presente provvedimento sono posti a carico dell’Azienda ULSS 1 Dolomiti, da finanziarsi con le risorse annualmente assegnate per l’erogazione dei LEA; contestualmente, si incarica Azienda Zero della quantificazione dei maggiori costi sostenuti dall’Azienda ULSS 1, al netto dei ricavi da fonti di finanziamento aggiuntive rispetto al FSR, ai fini di un eventuale adeguamento del finanziamento a funzione  relativo al SUEM.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Ministeriale 2 aprile 2015, n. 70;

VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48, Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 614 del 14 maggio 2019;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 534 del 27 aprile 2021;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 711 del 14/6/2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012 n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’Azienda ULSS 1 Dolomiti ad attivare in via sperimentale una base di elisoccorso temporanea, per un periodo di due mesi, nella stagione estiva 2023;
  3. di mantenere in via sperimentale l’attività di volo notturno H24 presso la base di Treviso e l’attività di volo prolungato H12 presso la base di Pieve di Cadore;
  4. di incaricare il Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza di predisporre una relazione finale sui risultati della sperimentazione;
  5. di prendere atto che gli oneri del presente provvedimento sono finanziati mediante le risorse annualmente assegnate all’Azienda ULSS 1 Dolomiti per l’erogazione dei LEA;
  6. di incaricare Azienda Zero alla quantificazione dei maggiori costi sostenuti dall’Azienda ULSS 1, al netto dei ricavi da fonti di finanziamento aggiuntive rispetto al FSR, ai fini di un eventuale adeguamento del finanziamento a funzione  relativo al SUEM;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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