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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 85 del 27 giugno 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 727 del 22 giugno 2023

PR Veneto FSE+ 2021-2027 - Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico g). Approvazione Avviso pubblico e Direttiva "Venezia I.C.O.N.A. - Intelligenze, Competenze, Organizzazione per una Nuova Autenticità".

Note per la trasparenza

Si approvano nell’ambito del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nel ciclo di programmazione 2021-2027, l'Avviso pubblico e la Direttiva “Venezia I.C.O.N.A. - Intelligenze, Competenze, Organizzazione per una Nuova Autenticità”, per la presentazione di progetti tesi a sostenere e promuovere le competenze in grado di favorire lo sviluppo del contesto socio-economico veneziano del centro storico.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 1010 del 16.8.2022 ha preso atto della Decisione di esecuzione C (2022)5655 della Commissione europea relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita”.

Le risorse del FSE+ sono destinate a sostenere, tra l’altro, l’acquisizione di competenze chiave per la competitività sostenibile del Veneto, migliorando la rispondenza dei sistemi di istruzione e di formazione alle esigenze del mercato del lavoro nei diversi settori produttivi del sistema regionale.

Nell’ambito della Priorità 2 “Istruzione e Formazione”, si colloca l'obiettivo specifico g) avente ad oggetto la promozione dell'apprendimento permanente ed in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale.

Nel quadro della programmazione sopra richiamato e della “Nuova Agenda per le competenze per l’Europa” (COM/2016/0381 final), si propone di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A e la Direttiva di riferimento “Venezia I.C.O.N.A. - Intelligenze, Competenze, Organizzazione per una Nuova Autenticità”, di cui all’Allegato B, contenente criteri, modalità operative e termini per la presentazione di progetti finalizzati a valorizzare, trattenere e attrarre talenti, attraverso la messa a disposizione di un’offerta formativa che permetta alle persone l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie ad anticipare e accompagnare i processi di innovazione e sviluppo dei settori produttivi tipici del centro storico veneziano sostenendone la competitività e favorendo nel contempo lo sviluppo d’impresa.

I progetti dovranno essere predisposti nell’ambito di una delle due seguenti linee progettuali, per essere realizzati a Venezia centro storico, isole e estuario:

  • Linea 1 - “Incubatore Venezia. Percorsi di innovazione e sviluppo di nuova impresa”: progetti per lo sviluppo di una mentalità (mindset) imprenditiva e l’avvio di nuove imprese nel centro storico di Venezia.
  • Linea 2 - “Atelier Venezia. Nuove competenze per la valorizzazione del patrimonio veneziano”: progetti per la formazione di nuove professionalità e l’inserimento lavorativo nelle imprese dei settori trainanti della tradizione veneziana.

In merito, si richiama la DGR n. 278 del 12.3.2021 - Progetto per la realizzazione di interventi integrati volti a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. Manifestazione di interesse a proporre la città di Venezia quale capitale Mondiale della Sostenibilità - in cui si esprime la volontà di promuovere il Veneto in un’ottica di “branding territoriale” favorendo un’immagine della regione unitaria e attrattiva che vede nella Città di Venezia un fattore attrattivo unico al mondo: Venezia rappresenta per il Veneto un volano di sviluppo e di attrazione internazionale, centro ideale per sviluppare progetti sperimentali di attrazione dei talenti, di iniziative di innovazione imprenditoriale e valorizzazione del capitale dei settori produttivi della tradizione veneziana.

La peculiarità delle caratteristiche socio-economiche e produttive del territorio cittadino veneziano e il ruolo che Venezia riveste per l’intero territorio regionale in termini di attrattività e di innovazione, determina la necessità di interventi ad hoc che non possono prescindere dalla formazione di capitale umano in grado di cogliere le sfide di innovazione e transizione digitale e verde che aspettano il Veneto 2030.

Le domande di presentazione dei progetti e di ammissione al finanziamento con i relativi allegati dovranno essere presentate e pervenire con le modalità previste dalla Direttiva di cui all’Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU) entro il seguente termine perentorio: ore 13:00 del 14 settembre 2023.

Si propone di affidare la valutazione dei progetti formativi oggetto del presente Avviso ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

L’intervento che si propone di approvare - nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e delle disposizioni del regolamento (UE) 2021/1060 - è coerente nell’ambito del citato PR Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus, nel ciclo di programmazione 2021-2027, con l’obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita”, Priorità 2 “Istruzione e formazione” - Obiettivo specifico g) Promuovere l'apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale (FSE+).

L’intervento è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2023-2025 15.02.01 "Sostenere lo sviluppo delle competenze del capitale umano”.

Per la realizzazione dell’intervento di cui al presente provvedimento, si propone uno stanziamento pari ad euro 1.750.000,00 a valere sui fondi del PR Veneto FSE+ 2021-2027, in relazione alle Priorità 2 - Istruzione e Formazione, Obiettivo Specifico g).

Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa pari ad euro 1.750.000,00 saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione a carico del Bilancio Regionale 2023-2025, approvato con L.R. n. 32 del 23/12/2022, secondo la seguente ripartizione:

euro 700.000,00 a carico del capitolo 104664 "Programmazione PR-FSE Plus 2021-2027 – Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 01/08/2022,

n. 5655)", dei quali:

  • euro 560.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 140.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;

euro 735.000,00 a carico del capitolo 104665 " Programmazione PR-FSE Plus 2021-2027 – Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)", dei quali:

  • euro 588.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 147.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;

euro 315.000,00 a carico del capitolo 104670 “Programmazione Pr-FSE Plus 2021-2027 - Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Art. 5, c. 2, L.R. 15/12/2021, n. 34 - Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)”, dei quali:

  • euro 252.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro   63.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025.

Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di procedere con proprio atto alle modifiche al cronoprogramma di spesa che si rendessero necessarie per il coerente utilizzo delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla quota del cofinanziamento regionale.

Si ricorda che con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico dei Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe. Il T.U.B. è stato successivamente modificato con Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18 settembre 2020. Nelle more dell’adozione del nuovo T.U.B., che sarà perfezionato per l’attuazione del PR Veneto FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al T.U.B., sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui al presente provvedimento, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova disciplina comunitaria e fermo restando quanto diversamente stabilito nella Direttiva di cui all’Allegato B.

La gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una anticipazione, esigibile nel corrente esercizio, di un importo fino al 80% della dotazione finanziaria di ciascun progetto finanziato, in deroga alla misura del 40% prevista al par. 4 “Aspetti finanziari” – punto 4.1.1 “Anticipazione” del “Testo Unico per i beneficiari”, approvato con DGR n. 670 del 28/04/2015, come modificato con Decreto del Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18/09/2020.

Il saldo, pari al restante 20%, sarà erogato successivamente all’approvazione direttoriale dell’attestazione delle attività eseguite e/o delle spese sostenute, con esigibilità nell’esercizio 2025.

Per un fine di semplificazione amministrativa delle procedure di erogazione, non sono previsti pagamenti intermedi.

Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’adozione di ogni conseguente atto si rendesse necessario per la realizzazione delle attività in oggetto e per il completo e coerente utilizzo delle risorse regionali, comprese eventuali modifiche a cronoprogramma dei pagamenti e modalità di liquidazione della spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il Quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027;
  • il Regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, (nel seguito regolamento di disposizioni comuni - RDC ) recante  le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al Fondo sociale europeo Plus (FSE+), al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta (JTF), al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA) e le regole finanziarie applicabili a tali fondi nonché al Fondo asilo, migrazione e integrazione, al Fondo sicurezza interna e allo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • il Regolamento (UE) n. 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce e disciplina il Fondo sociale europeo Plus (FSE Plus) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • il Regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento (UE) n. 1407 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» s.m.i.;
  • la Decisione di Esecuzione della commissione C(2022) 4787 del 15.7.2022 che approva l'accordo di partenariato con la Repubblica italiana per il ciclo di programmazione 2021-2027;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” CCI2021IT05SFPR018;
  • la DGR n. 1010 del 16 agosto 2022 “Programmazione 2021-2027 Obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita". PR FESR e PR FSE+ della Regione del Veneto per il periodo 2021-2027 in attuazione del Reg. (UE) 2021/1060, del Reg. (UE) 2021/1058 e del Reg. (UE) 2021/1057. Presa d'atto della "Decisione di esecuzione della Commissione europea che approva il programma "PR Veneto FSE+ 2021-2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo Investimenti per l'occupazione e la crescita per la regione Veneto in Italia CCI 2021IT05SFPR018", n. C(2022)5655 del 01/8/2022, e trasmissione degli atti ai sensi dell'articolo 9 della L.R. 26 del 25 novembre 2011”;
  • la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta»);
  • la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni COM/2020/152 final “Un’Unione dell’uguaglianza: la strategia per la parità di genere 2020-2025”;
  • la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni COM/2021/102 final “Piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali”;
  • la proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio COM(2021) 93 final volta a rafforzare l'applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza delle retribuzioni e meccanismi esecutivi;
  • il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio europeo del 27/4/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
  • la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,” Disposizioni in materia di documentazione amministrativa (Testo A)”;
  • il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.”;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • il Decreto Legislativo n. 22 del 4 marzo 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
  • il Decreto Legislativo n. 150 del 14 settembre 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
  • la Legge 28 marzo 2019, n. 26 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”;
  • la Circolare ANPAL n. 1 del 23 luglio 2019 recante “Regole relative allo stato di disoccupazione alla luce del Dec. Lgs. n. 4/2019 (convertito con modificazioni dalla legge. n. 26/2019)”;
  • la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” come modificata dalla L.R. n. 23/2010;
  • la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale 8 giugno 2012, n. 21;
  • la Legge Regionale n. 30 del 23/12/2022 – Legge di stabilità regionale 2023;
  • la Legge Regionale n. 31 del 23/12/2022 – Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;
  • la Legge Regionale n. 32 del 23/12/2022 – Bilancio di Previsione 2023 – 2025;
  • la DGR n. 60 del 26/01/2023 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2023-2025;
  • la DGR n. 2238 del 20.12.2011 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”;
  • la DGR n. 2895 del 28 dicembre 2012 “Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • la DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.” e s.m.i.;
  • la DGR n. 1816 del 7 novembre 2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017. Deliberazione/CR n. 104 del 12 ottobre 2017”;
  • la DGR n. 553 del 09 maggio 2023, Approvazione dell'Avviso pubblico "Assegni di ricerca 2023” e della Direttiva per la presentazione di proposte progettuali;
  • la DGR n. 1665 del 30.12.2022 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • il Decreto del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali n. 71 del 30.12.2022 “Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025”;
  • la DGR n. 669 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” nella versione approvata con DDR n. 2 del 28.7.2021;
  • la DGR n. 670 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18 settembre 2020;
  • la DGR n. 671 del 28 aprile 2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, art. 2, comma 2.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del provvedimento;
     
  2. di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A e la relativa Direttiva di cui all’Allegato B, per la presentazione di progetti sul tema “Venezia I.C.O.N.A. - Intelligenze, Competenze, Organizzazione per una Nuova Autenticità”;
     
  3. di stabilire che le domande di presentazione dei progetti e di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva di cui all’Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il seguente termine perentorio: ore 13:00 del 14 settembre 2023;
     
  4. di determinare in euro 1.750.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa aventi natura non commerciale alla cui assunzione provvederà, con propri atti giuridicamente vincolanti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico del Bilancio Regionale 2023-2025, approvato conL.R. 23/12/2022, n. 32, a valere sulle dotazioni di cui al P.R. Veneto FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla Priorità 2 “Istruzione e Formazione”, secondo la seguente ripartizione:

    euro 700.000,00 a carico del capitolo 104664 "Programmazione PR-FSE Plus 2021-2027 – Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Formazione - Quota Comunitaria - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)", dei quali:

  • euro 560.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 140.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;

euro 735.000,00 a carico del capitolo 104665 " Programmazione PR-FSE Plus 2021-2027 – Priorità 2

- Istruzione e Formazione - Formazione - Quota Statale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)", dei quali:

  • euro 588.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro 147.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;

euro 315.000,00 a carico del capitolo 104670 “Programmazione Pr-FSE Plus 2021-2027 - Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Art. 5, c. 2, L.R. 15/12/2021, n. 34 - Dec. UE 01/08/2022, n. 5655)”, dei quali:

  • euro 252.000,00 con imputazione contabile nel corrente esercizio;
  • euro   63.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2025;
  1. di approvare le modalità di liquidazione per l’attività in oggetto esposte in premessa e dettagliate nell’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di ribadire che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al paragrafo 4 “Aspetti Finanziari” di cui alla D.G.R. n. 670 del 28.4.2015 e s.m.i., possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiano una stabile organizzazione operativa in Italia;
     
  3. di dare atto che, nell’attuale fase di avvio del Programma Regionale FSE+ della Regione del Veneto, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con DGR n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
     
  4. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
     
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’adozione di ogni conseguente atto si rendesse necessario per la realizzazione delle attività in oggetto e per il completo e coerente utilizzo delle risorse regionali, comprese eventuali modifiche a cronoprogramma dei pagamenti e modalità di liquidazione della spesa;
     
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
     
  7. di dare atto che la presente iniziativa è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2023-2025 15.02.01 "Sostenere lo sviluppo delle competenze del capitale umano”;
     
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i;
     
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_727_23_AllegatoA_506452.pdf
Dgr_727_23_AllegatoB_506452.pdf

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