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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 14 luglio 2023


Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 690 del 05 giugno 2023

Approvazione dello schema di protocollo d'intesa con il Consorzio di bonifica Brenta ai fini della protezione dell'ambiente fluviale e della conservazione del patrimonio ittico ai sensi dell'art. 32 comma 7 del Regolamento Regionale n. 1/2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto  e il Consorzio di bonifica Brenta, finalizzato alla protezione dell’ambiente fluviale e alla conservazione del patrimonio ittico, in particolare per la conservazione della Roggia Michela, Roggia Sorgente e Roggia del Molino nei territori dei comuni di Tezze sul Brenta, Cittadella, Fontaniva e S. Giorgio in Bosco.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L’articolo 4 della  Legge Regionale 28 aprile 1998, n. 19, prevede che la gestione delle acque per la protezione del patrimonio ittico deve basarsi sull’incremento della produttività naturale degli ecosistemi acquatici, sul riequilibrio biologico e sul mantenimento delle linee genetiche originarie delle specie ittiche, teso anche alla buona conservazione della biodiversità sommersa e ripariale, uniformandosi alle indicazioni contenute nel regolamento regionale e nella Carta ittica regionale.

Nell’ambito degli interventi regionali in materia di tutela dell’ecosistema acquatico, l’articolo 32, comma 7, del Regolamento Regionale 3 gennaio 2023, n. 1, prevede che la Regione del Veneto possa stipulare dei protocolli d’intesa con i Consorzi di bonifica ai fini della protezione dell’ambiente fluviale e della conservazione del patrimonio ittico.

Il Consorzio di bonifica Brenta, opera nel Veneto centrale, nel territorio tra il fiume Brenta, il fiume Bacchiglione a Sud, il fiume Astico-Tesina a Ovest ed il sistema del torrente Muson dei Sassi ad Est. La superficie interessata è pari a 70.933 ettari e si estende su 54 Comuni delle tre Province di Padova, Treviso e Vicenza.

Il Consorzio è responsabile della gestione della rete di canali derivati dal fiume Brenta utilizzati per l’irrigazione, nonché delle numerose risorgive che devono parte della loro alimentazione ai canali della bonifica.

A seguito degli eventi siccitosi dell’estate 2022, il Consorzio di bonifica Brenta ha segnalato una situazione particolare riguardante alcune rogge di risorgiva ricadenti nei comuni di Tezze sul Brenta, Cittadella, Fontaniva e S. Giorgio in Bosco. Tali rogge in occasione delle periodiche operazioni di manutenzione e messa in asciutta dei canali consorziali, non essendo più alimentate dall’apporto idrico dei canali, hanno registrato una drastica riduzione delle portate, fino al quasi totale prosciugamento.

Le rogge interessate sono la Roggia Michela, in comune di Tezze sul Brenta che, dopo la confluenza nel canale Ramon a Cittadella, genera la Roggia Sorgente che, dopo diversi chilometri prende il nome di Roggia del Molino, la quale termina il suo percorso nel fiume Brenta. Queste rogge fanno parte del più ampio sistema di risorgive dell’Alta Padovana e rappresentano ambienti con un’ampia biodiversità caratterizzata da specie salmonicole e da ciprinidi reofili come il barbo e il cavedano. Rientrano in parte nel sito della rete Natura 2000, SIC/ZPS Grave e Zone umide del Brenta IT3260018, confermando quindi la loro valenza ambientale.

La Roggia Sorgente contribuisce, inoltre, ad alimentare l’incubatoio di valle di Fontaniva, in cui viene effettuata la riproduzione della trota marmorata, e risulta, pertanto, necessario mantenerla sempre con una portata idrica sufficiente a garantire la salvaguardia di questa specie endemica del bacino padano veneto, nonchè per fini ambientali.

Per il mantenimento della portata idrica delle rogge suddette risulta indispensabile nel momento della messa in asciutta dei canali consorziali provvedere alla loro alimentazione attraverso la messa in funzione di un pozzo denominato “Giachele”, in comune di Tezze sul Brenta, per il mantenimento del quale vengono sostenuti dei costi dal Consorzio di bonifica Brenta.

Per tale motivo il Consorzio di Bonifica Brenta, con note prot. 15318 del 25/01/2023, prot. 100916 del 22/02/2023 e prot. 199512 del 13/04/2023, ha chiesto alla Regione del Veneto la possibilità di ricevere un contributo economico quantificato in Euro 5.000,00 a parziale ristoro delle spese sostenute per la gestione del pozzo utile alla vivificazione delle rogge sopra menzionate.

In considerazione della valenza ambientale di tali rogge e nelle more della definizione di misure gestionali che tengano conto delle mutate condizioni idrologiche della zona, si ritiene opportuno, in osservanza delle normative vigenti, al fine di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e della fauna ittica, approvare un protocollo d’intesa con il Consorzio di Bonifica Brenta, finalizzato a sostenere in via straordinaria parte degli oneri economici derivanti dalla messa in funzione del pozzo Giachele, utile a mantenere una portata sufficiente a garantire la sopravvivenza dell’ecosistema acquatico delle rogge Michela, Sorgente e Molino.

Si ritiene opportuno, pertanto, approvare lo schema di protocollo d’intesa, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, finalizzato alla tutela del patrimonio ittico regionale, tenuto conto che le norme in materia di bonifica e di tutela del territorio, introdotte nel Veneto con la Legge regionale 8 maggio 2009, n. 12, contemplano, tra le funzioni in materia di bonifica, anche la conservazione e la valorizzazione del patrimonio idrico, da conseguire nel rispetto dei principi comunitari di sviluppo sostenibile e gestione pubblica delle risorse naturali (art. 1, comma 1).

Le spese derivanti dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa trovano copertura sulle risorse previste sul capitolo n. 75206 avente ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998 n. 19)” del corrente esercizio finanziario, il quale presenta sufficiente disponibilità così come attestato dal Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria.

Il Presidente della Giunta Regionale o un suo delegato provvederà alla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa, allegato al presente provvedimento (Allegato A), mentre il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria è incaricato di attuare le attività conseguenti alla sottoscrizione del predetto protocollo d’intesa, inclusa l’assunzione dei pertinenti impegni di spesa a valere sui fondi stanziati sul sopra citato capitolo di spesa per la durata dello stesso protocollo, in relazione agli obblighi finanziari ass unti nei confronti del Consorzio di bonifica Brenta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii. ;

VISTA la Legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto”, e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento Regionale per la pesca 03 gennaio 2023, n. 1;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione", per quanto applicabile;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 recante «Bilancio di previsione 2023-2025»;

VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A, schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e il Consorzio di bonifica Brenta per l’attivazione del pozzo Giachele necessario a mantenere una portata idrica sufficiente a garantire la salvaguardia della fauna ittica, nonché per fini ambientali;
  3. di determinare in Euro 5.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dalla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa di cui al punto precedente, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 75206 avente ad oggetto “Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998 n. 19)” del bilancio di previsione 2023-2025;
  4. di dare atto che alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa provvederà il Presidente della Giunta Regionale o un suo delegato;
  5. di dare atto che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto 3 ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria della notifica del presente provvedimento all'Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, all'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, ad ANBI Veneto, ai Consorzi di Bonifica del Veneto, al Consorzio LEB, ad ARPAV, nonchè della trasmissione dello stesso alle Direzioni Regionali Ambiente e Transizione Ecologica, AdG FEASR Bonifica e irrigazione, Turismo, Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_690_23_AllegatoA_504844.pdf

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