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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 685 del 05 giugno 2023
PR Veneto FSE+ 2021-2027 - Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico 2f (ESO 4.6). Approvazione Avviso pubblico e Direttiva "Orientati - Interventi per lo sviluppo di servizi di orientamento ed educazione alla scelta". Triennio 2023-2026.
Si approvano nell’ambito del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nel ciclo di programmazione 2021-2027, l’Avviso pubblico e la relativa Direttiva per la presentazione di progetti finalizzati allo sviluppo di servizi di orientamento scolastico e di educazione alla scelta consapevole, rivolti a famiglie, studenti e comunità educante, per il triennio 2023-2026.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
La Giunta Regionale con deliberazione n. 1010 del 16.8.2022 ha preso atto della Decisione di esecuzione C(2022)5655 della Commissione europea relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita”. Le risorse del FSE+ sono destinate a sostenere, tra l’altro, l’acquisizione di competenze chiave per la competitività sostenibile del Veneto, migliorando la rispondenza dei sistemi di istruzione e di formazione alle esigenze del mercato del lavoro.
Nel quadro della programmazione sopra richiamato, si propone di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A e la Direttiva di riferimento “Orientati” di cui all’Allegato B, contenente criteri, modalità operative e termini per la presentazione di progetti finalizzati allo sviluppo di servizi di orientamento scolastico e di educazione alla scelta consapevole, rivolti a famiglie, studenti e comunità educante: i progetti formativi dovranno essere riferiti al triennio 2023-2026 e predisposti in relazione alle 17 aree territoriali che coprono l’intero ambito regionale articolate sulla base dei territori di competenza dei Centri per l’Impiego ed elencate all’Allegato B.
Si ricorda che con DGR n. 449/2018 venne approvato il primo Avviso per la presentazione di progetti formativi per l’orientamento dei giovani, attraverso cui ne vennero selezionati 17 rivolti ad altrettante aree territoriali; ad esso hanno fatto seguito un secondo ed un terzo Avviso, rispettivamente con DGR n. 393/2019 e con DGR n. 498/2021, volti a rafforzare e qualificare ulteriormente l’offerta di servizi di orientamento sui possibili percorsi di istruzione/formazione, sempre nei 17 territori individuati in ambito regionale.
Allo scopo di ridurre il tasso di insuccesso scolastico, potenzialmente degenerabile fino alla dispersione, derivante da una scelta non consapevole, l’intervento in oggetto intende dunque fornire alle famiglie la possibilità di conoscere e comprendere in modo approfondito i cambiamenti complessi del mercato del lavoro e delle professioni aiutandole a riconoscere e sostenere consapevolmente le scelte dei propri figli.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU) entro il seguente termine perentorio: ore 13.00 di giovedì 20 luglio 2023. Possono presentare proposte i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati per l’ambito dell’Orientamento e/o della Formazione Superiore e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13.2.2004 e successive DGR n. 4198 del 29.12.2009 e DGR n. 2120 del 30.12.2015.
L’intervento che si propone di approvare - nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e delle disposizioni del regolamento (UE) 2021/1060 - è coerente nell’ambito del citato PR Veneto FSE+ 2021 - 2027, con l’Obiettivo “Investimenti per l’occupazione e la crescita” - Priorità 2 - Obiettivo specifico f) (ESO 4.6) promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità.
L’intervento è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al Codice Obiettivo DEFR 2023-2025: 04.02.02 "Promuovere lo sviluppo di nuove competenze per il lavoro e la formazione".
Per la realizzazione dell’intervento di cui al presente provvedimento, si propone uno stanziamento pari ad euro 3.500.000,00.
Atteso che le attività finanziate si svolgeranno durante tre annualità formative, a partire dal 2023/2024 e che i flussi di cassa proseguiranno sino all’a.f. 2025/2026, gli impegni di spesa dovranno essere imputati sino all’esercizio 2026, in applicazione dell’art. 10, comma 3 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., in tema di obbligazioni da registrarsi oltre l’orizzonte triennale del bilancio.
Di conseguenza, nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico del Bilancio regionale 2023-2025, approvato con L.R. 23/12/2022, n. 32, a valere sulle dotazioni di cui al PR Veneto FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla Priorità 2 - Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico f (ESO 4.6), secondo la seguente ripartizione:
Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione di procedere con proprio atto alle modifiche al cronoprogramma di spesa che si rendessero necessarie per il coerente utilizzo delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla quota del cofinanziamento regionale.
Si ricorda che con DGR n. 670 del 28.4.2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico dei Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe. Il T.U.B. è stato successivamente modificato con decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18.9.2020. Nelle more dell’adozione del nuovo T.U.B., che sarà perfezionato per l’attuazione del PR Veneto FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al T.U.B., sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui al presente provvedimento, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova disciplina comunitaria e quanto diversamente stabilito nella Direttiva di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento.
Conformemente alle disposizioni di cui alla sopra citata D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., la gestione finanziaria dei contributi approvati, prevede l’erogazione di un pagamento in conto anticipi, con esigibilità nell'esercizio 2023, pari al 30% dell’importo finanziato totale, in deroga alla misura unica e ordinaria del 40%.
Per ogni annualità dei progetti finanziati, previa approvazione direttoriale delle rendicontazioni intermedie delle attività eseguite e/o delle spese sostenute, verrà disposta, con esigibilità negli esercizi 2024, 2025 e 2026, il pagamento a saldo parziale o finale dell’importo ancora dovuto, determinato dalla spesa verificata come ammissibile, non già erogata in conto anticipi.
La modalità di liquidazione della spesa sono dettagliate in Allegato B.
Le istanze di pagamento dovranno essere presentate tramite l’applicativo SIU e corredate da una nota di richiesta di pagamento in regime fuori campo IVA. L’anticipo deve essere garantito da apposita polizza fideiussoria, redatta su modello regionale approvato con Decreto del Direttore della Direzione Formazione n. 573 del 1 luglio 2009. In conformità alle disposizioni di cui al T.U.B., non potranno essere accettate fidejussioni emesse da soggetti giuridici esteri che non abbiano una stabile organizzazione nel territorio nazionale.
In attesa della ridefinizione complessiva del sistema delle opzioni semplificate di costo per il ciclo di programmazione 2021/2027, si propone di individuare delle specifiche Unità di Costo Standard (UCS), per la realizzazione degli interventi brevi di tipo “seminario informativo”.
A tale scopo, la competente struttura regionale ha infatti svolto un’analisi dei costi effettivamente sostenuti per interventi analoghi nella programmazione 2014/2020, secondo quanto previsto dalla DGR n. 671 del 28.4.2015 (“Tabelle standard di costi unitari per la realizzazione di operazioni finanziate dalla Regione del Veneto - POR FSE 2014/2020”).
L’analisi ha condotto all’individuazione delle UCS utilizzabili, nell’ambito delle attività cofinanziate dal FSE+ 2021/2027, per la realizzazione degli interventi brevi di tipo “seminario informativo”.
Le UCS qui individuate, adottate ai sensi dell’art. 53 c.1 lett. b) del Regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021, confluiranno nel sistema complessivo delle opzioni semplificate di costo che verrà approvato, con atti successivi, per l’attuazione del PR Veneto FSE+ 2021/2027, in continuità con quanto già realizzato nei cicli di programmazione precedenti. Il documento recante “Metodologia di individuazione dei costi standard in riferimento “UCS interventi brevi di tipo seminariale”” è riportato nell’Allegato C, parte integrante del presente atto, che si propone all’approvazione della Giunta regionale.
Si propone, infine, di affidare la valutazione dei progetti di percorsi formativi oggetto del presente Avviso ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+);
VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1407 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» s.m.i.;
VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. C (2022)5655 del 1/08/2022, relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” per il ciclo di programmazione 2021-2027;
VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati, modificata dalla L.R. n. 23/2010;
VISTA la legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita;
VISTA la legge 10 dicembre 2014, n. 183 Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro;
VISTO l’art. 1, commi da 125 a 129 della legge n.124/2017;
VISTO il D.P.R. n. 22 del 5.2.2018 - Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei per il periodo di programmazione 2014/2020;
VISTA la Decisione di Esecuzione della commissione C(2022) 4787 del 15.7.2022 che approva l'accordo di partenariato con la Repubblica italiana per il ciclo di programmazione 2021-2027;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione;
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTA la L.R. 23 dicembre 2022 n. 31 Collegato alla legge di stabilità regionale 2023;
VISTA la L.R. 23 dicembre 2022 n. 30 Legge di stabilità regionale 2023;
VISTA la L.R. 23 dicembre 2022 n. 32 Bilancio di previsione 2023-2025;
VISTO il decreto Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30.12.2022 -Bilancio finanziario gestionale 2023-2025”;
VISTA la L.R. 3 marzo 2009 n. 3 Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro, come modificata dalla L.R. n. 21 del 8 giugno 2012;
VISTA la L.R. 31 marzo 2017 n. 8 Il sistema educativo della Regione Veneto;
VISTA la D.G.R. n. 2895 del 28/12/2012 - Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita;
VISTA la DGR n. 2120 del 30.12.2015 - Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.;
VISTA la DGR n. 449 del 10.4.2018 - Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse 3 "Istruzione e formazione" - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.i - 10.iv - Obiettivo Specifico POR 10 -11. Approvazione dell'Avviso pubblico "Sostegno alle attività delle reti territoriali per l'orientamento dei giovani - Anno 2018" per la presentazione di progetti di orientamento e della Direttiva;
VISTA la DGR n. 393 del 2.4.2019 - Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse 3 "Istruzione e formazione". Approvazione dell'Avviso pubblico "Sostegno alle attività delle reti territoriali per l'orientamento dei giovani - Anno 2019" e della Direttiva per la presentazione di progetti di orientamento;
VISTA la DGR n. 498 del 20.4.2021 - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 3 - Istruzione e Formazione. Approvazione dell'Avviso pubblico "Sostegno alle attività delle reti territoriali per l'orientamento dei giovani - Anno 2021" e della Direttiva per la presentazione di progetti per l'annualità 2021;
VISTA la DGR n. 1010 del 16.8.2022 - Programmazione 2021-2027 Obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita". PR FESR e PR FSE+ della Regione del Veneto per il periodo 2021-2027 in attuazione del Reg. (UE) 2021/1060, del Reg. (UE) 2021/1058 e del Reg. (UE) 2021/1057. Presa d'atto della "Decisione di esecuzione della Commissione europea che approva il programma "PR Veneto FSE+ 2021-2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo Investimenti per l'occupazione e la crescita per la regione Veneto in Italia CCI 2021IT05SFPR018", n. C(2022)5655 del 01/8/2022, e trasmissione degli atti ai sensi dell'articolo 9 della L.R. 26 del 25 novembre 2011;
VISTA la DGR n. 669 del 28.4.2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
VISTA la DGR n. 670 del 28.4.2015 - Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
VISTA la DGR n. 671 del 28.4.2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;
VISTA la L.R. 31.12.2012 n. 54, art. 2 comma 2.
delibera
(seguono allegati)
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