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Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 619 del 19 maggio 2023
Programmazione attuativa 2023-2024 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile." Prima fase.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale definisce, all’interno delle attività previste per il periodo 2023-2024, una prima fase della programmazione attuativa delle iniziative afferenti alla legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48, approvando il progetto finalizzato alla prevenzione del crimine organizzato e mafioso e della corruzione nonché alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, proposto dalla Direzione Beni Attività Culturali e Sport.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 impegna la Regione del Veneto a coordinare le proprie politiche di prevenzione e di contrasto del crimine organizzato e mafioso e del fenomeno della corruzione nonché le politiche di promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.
Come si evince dall’ultima relazione biennale sull’attuazione della legge presentata con DGR/CR n. 23 del 24 febbraio 2023, di cui la competente Commissione consiliare ha preso atto, il lavoro svolto fino ad ora è considerevole. Nell’ambito delle iniziative finanziate dalla L.R. 48/2012, nel corso del corrente anno, si segnala il contributo concesso con DGR n. 239 del 7 marzo 2023 a favore dell’ISISS “A. Scarpa” di Motta di Livenza (TV) per la realizzazione della mostra fotografica “L’eredità di Falcone e Borsellino”.
Si rammenta peraltro che, in linea con l'art. 34 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. ii, la Regione del Veneto si è impegnata, con DGR n. 1351/2018, a concorrere al perseguimento degli obiettivi strategici nazionali stabiliti nell’ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017, in attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’ONU il 25 settembre 2015 tra i quali rientra anche la scelta, prioritaria, di “assicurare legalità e giustizia”, tramite l’intensificazione della lotta alla criminalità e il contrasto alla corruzione nel sistema pubblico. Il fine è di raggiungere, entro il 2030, il traguardo di ridurre in maniera significativa il finanziamento illecito e il traffico di armi, di potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e di combattere tutte le forme di crimine organizzato. Si tratta, con tutta evidenza, di un obiettivo pienamente in linea con le finalità della legge regionale e che dovrà servire da guida anche per le future scelte in questo campo.
Le progettualità della L.R. n. 48/2012 sono definite con deliberazioni della Giunta regionale, si sviluppano in un periodo che si colloca a cavallo di due anni, prevedendo la realizzazione di progetti nelle materie proprie della legge promossi da strutture regionali e finanziati con fondi regionali. In conformità agli indirizzi definiti con DGR n. 1026/2013, l’attuazione dei progetti è affidata alle singole strutture proponenti che hanno l’onere di adottare gli atti necessari, compresi gli atti di impegno e di liquidazione. Le suddette strutture hanno inoltre l’onere di informare periodicamente la struttura di coordinamento, individuata dalla citata DGR ora denominata Unità Organizzativa Polizie locali, antimafia e sicurezza facente parte della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, dello stato di attuazione del progetto, con cadenza almeno semestrale e secondo le indicazioni da questa impartite, anche ai fini del previsto monitoraggio e del report biennale alla competente Commissione consiliare.
Nel ciclo progettuale precedente, i progetti sono stati promossi e seguiti dalla Direzione Agroalimentare, dalla Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, dalla Direzione Formazione e Istruzione.
Con riferimento al nuovo ciclo programmatorio 2023-2024, la Direzione Beni Attività Culturali e Sport ha elaborato e presentato una proposta progettuale, di seguito sintetizzata, riportata in dettaglio nella scheda di cui all’Allegato A del presente provvedimento.
Il progetto proposto, dal titolo “Ti racconto le Mafie”, prevede la realizzazione in collaborazione con l’Associazione Arteven di n. 21 lezioni spettacolo condotte da un attore professionista narratore specializzato nel rapporto con gli adolescenti, nelle scuole secondarie di secondo grado del territorio regionale, a tema legalità e lotta alla criminalità organizzata, al fine di favorire negli studenti il potenziamento di una coscienza civica e critica che li porti ad essere cittadini adulti e consapevoli. Il costo previsto è pari a € 15.000,00.
Alla copertura finanziaria del citato progetto si provvederà con i fondi stanziati sul capitolo n. 101846 “Azioni regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso (L.R. 28/12/2012, n. 48)” del bilancio 2023-2025.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 28/12/2012, n. 48;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f) della L. R. 31/12/2012 n. 54;
VISTA la L.R. 23/12/2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025” e successive variazioni;
VISTA la DGR n. 1665 del 30/12/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025.” e successive variazioni;
VISTO il decreto del Direttore dell'Area risorse finanziarie, strumentali, ict ed enti locali n. 71 del 30/12/2022 “Bilancio Finanziario Gestionale 2023 - 2025” e successive variazioni;
VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025.”;
Vista la documentazione agli atti;
delibera
(seguono allegati)
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