Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 16 giugno 2023


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 19 maggio 2023

PR Veneto FESR 2021-2027. Priorità 1, OS 1.3, Azione 1.3.3 "Accesso al credito delle PMI". Approvazione dello schema di quinto atto aggiuntivo all'Accordo tra il Ministero delle imprese e del made in Italy (già Ministero dello sviluppo economico), il Ministero dell'economia e delle finanze e la Regione del Veneto per l'istituzione di una sezione speciale regionale del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si approva lo schema di quinto atto aggiuntivo all’Accordo tra il Ministero delle imprese e del made in Italy (già Ministero dello sviluppo economico), il Ministero dell’economia e delle finanze e la Regione del Veneto per l’istituzione di una sezione speciale regionale del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in attuazione dell’Azione 1.3.3 del PR Veneto FESR 2021-2027.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Il 17 dicembre 2020, a seguito dell'approvazione da parte del Parlamento europeo, il Consiglio europeo ha adottato il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell'Unione Europea per il periodo 2021-2027, in vigore dal 1° gennaio 2021.

In data 24 giugno 2021 sono stati approvati il Regolamento (UE) n. 1058/2021 (Regolamento FESR) recante disposizioni relative al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione e il Regolamento (UE) n. 1060/2021 contenente disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti.

La Giunta regionale del Veneto, con DGR/CR n. 134 del 23 dicembre 2021, ha approvato la proposta di Programma Regionale (PR) Veneto Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027, successivamente trasmessa, conformemente a quanto stabilito dall’art. 9 della L.R. 25 novembre 2011, n. 26, al Consiglio regionale per l’esame e l’approvazione definitiva avvenuta con DCR n. 16 del 15 febbraio 2022.

Il PR Veneto FESR 2021-2027 è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2022) 8415 final del 16 novembre 2022 e la Giunta regionale ne ha preso atto con DGR n. 1573 del 13 dicembre 2022.

Con deliberazione n. 637 del 1° giugno 2022 è stato istituito il Comitato di Sorveglianza unico il quale, in data 23 febbraio 2023, ha approvato una prima tranche di Criteri di Selezione delle Operazioni con i quali sono stati fissati i parametri che dovranno essere seguiti nelle fasi di ammissione e di valutazione delle domande di sostegno riferiti alle singole Azioni del PR stesso.

Nell’ambito del PR è prevista l’Azione “1.3.3 Accesso al credito delle PMI” che persegue l’obiettivo di promuovere l’accesso al credito mediante il rilascio di garanzie in qualsiasi forma tecnica. In particolare, l’attuazione dell’Azione prevede la costituzione di un fondo, con una dotazione finanziaria di euro 20.000.000,00, per la concessione di garanzie pubbliche, anche in continuità con l’Azione 3.6.1 del POR FESR 2014-2020.

Il Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese (di seguito "Fondo") è stato istituito dall'articolo 2, comma 100, lettera a) della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Successivamente, il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico del 26 gennaio 2012 (Modalità per l'incremento della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese) all'articolo 2, comma 1, ha stabilito che le Regioni e le Province Autonome possono contribuire ad incrementare la dotazione del Fondo attraverso la sottoscrizione di accordi con il Ministero dello sviluppo economico e con il Ministero dell'economia e delle finanze. Il medesimo articolo, al comma 2, prevede che, per le finalità di cui al comma 1, nell'ambito del Fondo possano essere istituite sezioni speciali con contabilità separata e, al comma 3, che nel rispetto di quanto previsto dal decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 31 maggio 1999, n. 248 e successive modificazioni, gli accordi individuino, per ciascuna sezione speciale: a) le tipologie di operazioni che possono essere garantite con le risorse della sezione speciale, nonché le relative tipologie di intervento; b) le percentuali integrative di copertura degli interventi di garanzia; c) l'ammontare delle risorse regionali destinate ad integrare il Fondo, con una dotazione minima di cinque milioni di euro.

In attuazione dell'Azione 3.6.1 del POR FESR Veneto 2014-2020 "Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l'espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci", con deliberazione della Giunta regionale n. 995 del 6 luglio 2018 è stato approvato lo schema di accordo tra Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell'economia e delle finanze e Regione del Veneto (di seguito Accordo) per l'istituzione della Sezione speciale regionale del Fondo denominata "Sezione speciale Regione Veneto" (di seguito Sezione). L'Accordo è stato sottoscritto dalle parti in data 5 ottobre 2018 e la Sezione è diventata operativa in data 16 novembre 2018.

Con la medesima deliberazione n. 995 del 2018, si è preso atto dell'individuazione, da parte del Comitato di Sorveglianza, del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per gli incentivi alle imprese (MISE-DGIAI) quale Organismo Intermedio, ai sensi dell'articolo 123, par. 7, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, per la gestione e attuazione dell'Azione 3.6.1 ed è stato, altresì, approvato lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e il MISE-DGIAI per la delega delle funzioni di Organismo Intermedio in relazione all'Azione 3.6.1, demandandone la sottoscrizione al Direttore della Direzione Programmazione Unitaria in quanto responsabile dell'Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020. Detta convenzione di delega è stata successivamente aggiornata con deliberazione della Giunta regionale n. 1246 del 10 ottobre 2022 che ha approvato il relativo schema di atto aggiuntivo sottoscritto tra le parti in data 7 dicembre 2022.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1353 del 23 settembre 2019 la dotazione finanziaria iniziale della Sezione, pari a 15 milioni di euro rivenienti da risorse del POR FESR Veneto 2014-2020, è stata aumentata fino a 30 milioni di euro. Con la citata deliberazione è stato, inoltre, esteso l'ambito di operatività della Sezione alle garanzie su portafogli di finanziamenti tramite la costituzione di un'apposita sottosezione denominata "Sezione speciale Regione Veneto per garanzie su portafogli", a cui sono stati destinati 10 milioni di euro. Infine, con deliberazione della Giunta regionale n. 784 del 16 giugno 2020, la Sezione è stata implementata di ulteriori 11 milioni di euro portandone la dotazione complessiva a 41 milioni di euro.

A seguito dello scoppio del conflitto Russo – Ucraino, con la comunicazione C(2022) 1890 final, del 23 marzo 2022, la Commissione europea ha adottato un Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina (nel seguito, Temporary Crisis Framework), successivamente modificata con comunicazione della Commissione C(2022) 5342 final del 20 luglio 2022 e con comunicazione C(2022) 7945 final del 28 ottobre 2022, che ha prorogato il suddetto quadro temporaneo al 31 dicembre 2023.

Inoltre, la Commissione europea, con la decisione C(2022) 5607 del 29 luglio 2022, ha approvato il regime di aiuti SA.103403 – TCF: Loan guarantees for SMEs and small midcaps, volto a sostenere, attraverso la concessione di garanzie, gli operatori economici colpiti direttamente o indirettamente dalla crisi connessa al conflitto in Ucraina.

Alla luce di quanto finora evidenziato, è stato, pertanto, predisposto lo schema di atto aggiuntivo all'Accordo sottoscritto in data 5 ottobre 2018, come modificato dagli atti integrativi sottoscritti in data 7 maggio 2019, 15 ottobre 2019, 11 agosto 2020 e 20 maggio 2021, di cui all'Allegato A costituente parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, tra il Ministero delle imprese e del made in Italy, il Ministero dell'economia e delle finanze e la Regione del Veneto.

Il nuovo atto aggiuntivo prevede che la Sezione intervenga a integrazione delle misure di copertura del Fondo fino:

  • all’80% dell’importo dell’operazione finanziaria, per la garanzia diretta;
  • al 90% dell’importo garantito dal soggetto garante, per la riassicurazione.

Inoltre, la Sezione, fino al 31 dicembre 2023 o, salvo proroghe, fino al maggior termine previsto dalla pertinente normativa nazionale ed europea, opererà sostenendo sia in garanzia diretta che in riassicurazione:

  • le operazioni ammissibili ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (c.d. decreto Aiuti-ter), la cui garanzia è concessa su finanziamenti individuali destinati a finalità di copertura dei costi d’esercizio per il pagamento delle fatture, per consumi energetici, nella misura massima dell’80 per cento o del 90 per cento dell’importo dell’operazione finanziaria, rispettivamente per la garanzia diretta o per la riassicurazione;
  • le operazioni finanziarie relative a imprese che, nel contesto delle misure di contrasto agli effetti della crisi ucraina, siano state danneggiate dal conflitto in corso e la cui garanzia è rilasciata ai sensi del Temporary Crisis Framework;
  • le operazioni ammissibili sulla base delle misure previste dalla normativa di riferimento del Fondo, tempo per tempo vigenti.

Si propone, inoltre, di trasferire alla Sezione "Sezione speciale Regione Veneto” risorse, per un importo complessivo di euro 20 milioni, rinvenienti dal PR FESR 2021-2027 portando, quindi, la dotazione complessiva della Sezione ad euro 61 milioni, di cui 10 milioni di euro riservati alla concessione di garanzie su portafogli di finanziamenti. Si determina quindi in euro 20 milioni l'importo massimo dell'obbligazione di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi previsti nell’ambito dell’Obiettivo specifico 1.3 del PR FESR 2021-2027, sui capitoli di spesa che verranno istituiti con apposita variazione sul bilancio di previsione 2023-2025. Il trasferimento al Ministero delle imprese e del made in Italy delle risorse finanziarie avverrà secondo le modalità di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), ultimo capoverso, dello schema di atto aggiuntivo Allegato A al presente provvedimento. A pena di nullità, l’Atto aggiuntivo sarà sottoscritto con firma digitale.

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Reg. (UE) n. 1058/2021;

VISTO il Reg. (UE) n. 1060/2021;

VISTA la Decisione C(2022) 8415 final del 16 novembre 2022;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2011, n. 26;

VISTA la DGR/CR n. 134 del 23 dicembre 2021, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 16 del 15 febbraio 2022;

VISTA la DGR n. 637 del 1° giugno 2022;

VISTA la DGR n. 1573 del 13 dicembre 2022;

VISTA la DGR n. 1736 del 30 dicembre 2022;

VISTO il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69;

VISTO il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito con modificazioni dalla legge 5 giugno 2020, n. 40;

VISTE le leggi 30 dicembre 2020, n. 178, 30 dicembre 2021, n. 234 e 29 dicembre 2022, n. 197;

VISTO il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;

VISTO il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 31 maggio 1999, n. 248 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico del 26 gennaio 2012;

VISTO il decreto del Direttore generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali del 29 marzo 2012;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 24 aprile 2013;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 7 dicembre 2016;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 6 marzo 2017;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 12 febbraio 2019;

VISTE le DGR n. 995 del 6 luglio 2018, n. 434 del 9 aprile 2019, n. 1353 del 23 settembre 2019, n.784 del 16 giugno 2020, n. 545 del 27 aprile 2021 e n. 1246 del 10 ottobre 2022;

VISTO l'Accordo tra Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell'economia e delle finanze e Regione del Veneto istitutivo della "Sezione speciale Regione Veneto" sottoscritto in data 5 ottobre 2018, come modificato dagli atti integrativi sottoscritti dalle medesime parti in data 7 maggio 2019, 15 ottobre 2019, 11 agosto 2020 e 20 maggio 2021;

VISTA la Comunicazione C (2020) 1863 final del 19 marzo 2020 e successive modifiche ed integrazioni, con cui la Commissione europea ha adottato un quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19;

VISTA la Comunicazione C(2022) 1890 final, del 23 marzo 2022,e successive modifiche ed integrazioni con cui la Commissione europea ha adottato un quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina;

VISTO l'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32, con cui è stato approvato il bilancio di previsione.

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di atto aggiuntivo all'Accordo sottoscritto in data 5 ottobre 2018, come modificato dagli atti integrativi sottoscritti in data 7 maggio 2019, 15 ottobre 2019, 11 agosto 2020 e 20 maggio 2021, di cui all'Allegato A al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale, tra il Ministero delle imprese e del made in Italy (già Ministero dello sviluppo economico), il Ministero dell’economia e delle finanze e la Regione del Veneto, al fine di rafforzare l’operatività della Sezione speciale Regione Veneto del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in continuità con l’Azione 3.6.1 del POR FESR 2014-2020;
  3. di dare atto che l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative all’Azione 1.3.3 di cui al presente provvedimento è determinato in euro 20 milioni e sarà finanziato mediante i fondi previsti nell’ambito dell’Obiettivo Specifico 1.3 del PR Veneto FESR 2021-2027, sui capitoli di spesa che verranno istituiti con apposita variazione sul bilancio di previsione 2023-2025;
  4. di demandare al Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese la sottoscrizione dell'atto aggiuntivo di cui al punto 2;
  5. di dare atto che la spesa verrà impegnata e liquidata, con propri atti, dal Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese;
  6. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_610_23_AllegatoA_503917.pdf

Torna indietro