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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 16 giugno 2023


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 597 del 19 maggio 2023

Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - Indirizzi di programmazione annualità 2022. Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro della salute del 21 dicembre 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si adottano gli indirizzi di programmazione per l’attuazione degli interventi a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, di cui al decreto in oggetto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La legge 22 giugno 2016, n. 112 "Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare", cosiddetta “Dopo di Noi”, disciplina misure di assistenza, cura e protezione nell’interesse delle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l'esistenza in vita dei genitori. Tali misure, volte anche ad evitare l'istituzionalizzazione, sono integrate, con il coinvolgimento dei soggetti interessati, nel progetto individuale di cui all'articolo 14 della legge 8 novembre 2000, n. 328, nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile, dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi. In tale contesto vanno richiamati i fondamenti riconducibili al progetto di vita, che persegue la centralità della persona, dei suoi bisogni e delle sue aspirazioni per garantire la partecipazione attiva, e al budget di progetto, inteso quale strumento per identificare e ricomporre le diverse risorse e opportunità disponibili per la presa in carico, con l’obiettivo di promuovere un percorso di vita unitario e non frammentato.

Le misure del “Dopo di Noi” poggiano sul più ampio quadro dei princìpi formulati dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104 che orienta il sistema di welfare in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona con disabilità. In questo scenario si innesta altresì l’approvazione a livello nazionale della legge delega sulla disabilità, legge 22 dicembre 2021, n. 227, incardinata negli interventi collegati al Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) che apre ad una stagione di evoluzione complessiva del sistema di protezione e promozione per le persone con disabilità orientato alla de-istituzionalizzazione e alla promozione dell'autonomia in coerenza con quanto previsto dagli interventi del “Dopo di Noi”.

L’art. 3, comma 1 della legge n. 112/2016 istituisce il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, cosiddetto Fondo “Dopo di Noi”, ed il comma 3 del medesimo articolo prevede che le regioni adottino indirizzi di programmazione e definiscano i criteri e le modalità per l’erogazione dei finanziamenti ministeriali. Tale Fondo è destinato all’attuazione di interventi a favore delle persone con disabilità grave, in attuazione degli obiettivi di servizio di cui all’articolo 2, comma 2 della legge citata.

Il successivo Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell'economia e delle finanze del 23 novembre 2016, in attuazione dell’articolo 2, comma 3 della legge n. 112/2016 definisce i requisiti, le modalità e le priorità per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.

Nell’ottica di una programmazione unitaria ed integrata degli interventi “Dopo di Noi” all’interno del sistema delle politiche a favore delle persone con disabilità, in coerenza con quanto disposto dal Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023 e dalla legge di bilancio n. 234 del 2021 che all’articolo 1 comma 170 lett. f), identifica quale LEPS il potenziamento dei progetti per il “Dopo di Noi” e per la Vita Indipendente, è prevista l’armonizzazione e l’integrazione delle diverse risorse dedicate a queste particolari misure (fondi europei, Fondo non autosufficienza e PNRR).

Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute del 21 dicembre 2022 recante “Riparto, per l’annualità 2022, delle risorse del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, sono state assegnate alla Regione del Veneto risorse pari a euro 6.392.400,00 di cui euro 1.260.000,00, specificatamente destinate, così come disposto dall’art. 1 comma 2, al rafforzamento dell’assistenza alle persone con disabilità grave di cui all’articolo 4, comma 3, lettere a, b e c, del decreto del 23 novembre 2016.

Il decreto sopra menzionato, all’articolo 2 comma 1, prevede che le regioni adottino gli indirizzi di programmazione per l’attuazione degli interventi e dei servizi di cui all’articolo 3 del decreto interministeriale 23 novembre 2016, nel rispetto dei modelli organizzativi regionali e di confronto con le autonomie locali, prevedendo comunque il coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità. La deliberazione adottata dalla Giunta regionale di approvazione della programmazione regionale va trasmessa al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la valutazione della coerenza con le finalità di cui all’articolo 3 del Decreto del 2016.

Al fine di adempiere alle disposizioni sopra richiamate, con il presente provvedimento, in continuità con le programmazioni regionali approvate con le DGR n. 2141/2017, n. 154/2018, n. 1838/2019, n. 1254/2020, n. 730/2021 e n. 483/2022, ed in un’ottica di nuova sostenibilità del sistema, si propone l’adozione del documento “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - Indirizzi di programmazione annualità 2022” di cui all’Allegato A al presente provvedimento, formulato sulla base delle indicazioni del decreto interministeriale del 21 dicembre 2022 e da realizzare con le risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare per l’anno 2022.

La programmazione regionale (Allegato A) consolida e rafforza le opportunità a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare nelle seguenti aree di intervento:

  1. percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione;
  2. interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative (art. 3 comma 4 del DM 23 novembre 2016);
  3. programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, (art. 3 comma 5 del DM 23 novembre 2016), e, in tale contesto, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione (art. 3 comma 6);
  4. interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative (art. 3 comma 4 del DM 23 novembre 2016), mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
  5. in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare, (art. 3 comma 7 del DM 23 novembre 2016).

La programmazione di cui al presente provvedimento si pone, nel rispetto degli indirizzi e delle indicazioni normative e procedurali relative agli interventi ed azioni progettuali del “Dopo di Noi” già approvati con le deliberazioni della Giunta regionale n. 2141/2017, n. 154/2018, n. 1838/2019, n. 1254/2020, n. 730/2021 e n. 483/2022, in continuità con i pregressi atti di pianificazione, prevedendo, in un un'ottica di maggior aderenza ai bisogni delle persone con disabilità e in coerenza con le disposizioni nazionali, di implementare la sinergia con gli enti del terzo settore, al fine di favorire la partecipazione delle reti di soggetti pubblici e privati all'attuazione della programmazione, in un'ottica di sostenibilità del sistema e nel rispetto della libera scelta delle persone con disabilità o di chi per loro, si richiama l’art. 55 comma 4 del D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 nonché le relative disposizioni attuative disciplinate dal decreto n. 72/2021, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento. Nello specifico riguardo ai procedimenti per la costruzione degli elenchi si richiamano altresì le disposizioni previste dal D.lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 e dall’articolo 15 (accordi fra pubbliche amministrazioni) della legge 7 Agosto 1990, n. 241.

La programmazione degli interventi, di cui all’Allegato A, in ottemperanza al disposto dell’art. 2 comma 1 del menzionato decreto, è stata presentata ad ANCI Veneto ed alle associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità e loro familiari, nell'incontro tenutosi in data 11 maggio 2023.

Con nota della Direzione Servizi Sociali, prot. n. 194921 dell’11 aprile 2023, è stata chiesta l’integrazione di euro 292.400,00 nello stanziamento del capitolo di spesa n. 103444 “Realizzazione del progetto statale “Dopo di noi” – Trasferimenti correnti (D.M. 23 novembre 2016)”, del Bilancio di previsione 2023-2025 che, con le risorse pari a euro 6.100.000,00 già ivi collocate a seguito della richiesta in sede di Budget 2023-2025, totalizzano complessivi euro 6.392.400,00 pari alla assegnazione di cui al Decreto Interministeriale 21 dicembre 2022.

Per quanto sopra esposto si determina in euro 6.392.400,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle aziende ULSS che saranno ripartite assumendo il criterio della “popolazione 18-64 anni” già stabilito con la DGR n. 2141/2017, dal decreto interministeriale del 21 dicembre 2022 e proporzionato all’andamento della spesa relativa alla realizzazione degli interventi “Dopo di Noi”. All’accertamento, all’impegno e all’assegnazione delle risorse alle aziende ULSS, provvederà con propri atti il Direttore della UO Non Autosufficienza entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria sul capitolo di spesa 103444 “Realizzazione del progetto statale “Dopo di noi” – Trasferimenti correnti (D.M. 23 novembre 2016)”, del Bilancio di previsione 2023-2025.

La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa citato, attesta che il medesimo presenta sufficiente capienza ad avvenuta iscrizione delle risorse di cui alla nota prot. n. 194921 dell’11 aprile 2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;

VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTO il D.lgs. n. 118 del 2011 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e il successivo D.Lgs. n. 126 del 2014;

VISTA la legge 22 giugno 2016, n. 112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”;

VISTO l’art. 1, co. 254 e 255, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”;

VISTO il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”;

VISTO il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023 approvato il 28 luglio dalla Rete della protezione e dell'inclusione sociale presieduta dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali;

VISTA la legge 22 dicembre 2021, n. 227 “Delega al Governo in materia di disabilità”;

VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

VISTO il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute del 21 dicembre 2022 “Riparto, per l’annualità 2022, delle risorse del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”;

VISTA la L.R. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la LR 31 dicembre 2012, n. 54 del “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la LR 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominata “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTA la L.R. 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

RICHIAMATE le DGR n. 2141 del 19/12/2017, n. 154 del 16/02/2018, n. 1838 del 6/12/2019, n. 1254 del 1/9/2020, n. 730 del 08/06/2021, n. 483 del 26/04/2022;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato AFondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - Indirizzi di programmazione annualità 2022”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di incaricare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza alla trasmissione del presente atto al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, come disposto all'art. 2 del decreto interministeriale del 21 dicembre 2022;
  4. di determinare in euro 6.392.400,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle aziende ULSS, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della UO Non Autosufficienza entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria sul capitolo di spesa 103444 “Realizzazione del progetto statale “Dopo di noi” – Trasferimenti correnti (D.M. 23 novembre 2016)”, del Bilancio di previsione 2023-2025;
  5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, dà atto che la relativa spesa trova copertura nei trasferimenti statali, di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute del 21 dicembre 2022 afferente al “Riparto, per l’annualità 2022, delle risorse del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”;
  6. di incaricare il Direttore della UO Non Autosufficienza dell’esecuzione del presente atto e di ogni atto conseguente, compresi l’accertamento, l’impegno e l’assegnazione delle risorse di cui al punto 4 alle aziende ULSS, per l’attuazione degli interventi e dei servizi per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare definiti “Dopo di noi”, assumendo il criterio della “popolazione 18-64 anni” già stabilito con la DGR n. 2141/2017, dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del 21 dicembre 2022 e proporzionato all’andamento della spesa relativa alla realizzazione dei citati interventi;
  7. di disporre che l’atto di cui al punto precedente definirà anche le modalità di erogazione delle risorse alle aziende ULSS;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 c.1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_597_23_AllegatoA_503909.pdf

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