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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 09 giugno 2023


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 586 del 19 maggio 2023

Definizione dei criteri e delle modalità per il riparto alle Province del Veneto e alla Città Metropolitana di Venezia dei finanziamenti 2023 per l'esercizio delle funzioni non fondamentali nonché per l'esercizio delle maggiori funzioni attribuite alla Provincia di Belluno in materia di caccia e pesca ai sensi dell'art. 8 comma 2, della L.R. 30/2018.

Note per la trasparenza

Si approvano i criteri e le modalità per il riparto alle Province del Veneto e alla Città Metropolitana di Venezia dei finanziamenti anno 2023 per l’esercizio delle funzioni non fondamentali e per l’esercizio delle maggiori funzioni attribuite alla Provincia di Belluno in materia di caccia e pesca ai sensi dell’art. 8 comma 2, della L.R. 30/2018 (L.R. n. 19 del 29.10.2015, L.R. n. 30 del 30.12.2016, L.R. n. 45 del 29.12.2017, L.R. 30 del 7.8.2018, L.R. n. 13 del 16.3.2018 e L.R n. 43 del 14.12.2018).

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

In relazione alla Legge n. 56/2014, cosiddetta Legge Delrio, la legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali”, ha previsto all’art. 2 che le Province del Veneto e la Città metropolitana di Venezia, quali Enti di area vasta, continuino ad esercitare le funzioni già conferite dalla Regione alla data di entrata in vigore della legge, nonché le attività di polizia provinciale correlate alle funzioni non fondamentali conferite dalla Regione.

Successivamente è intervenuta in materia la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017” la quale, all’articolo 1, delinea un ampio progetto di riordino normativo delle funzioni non fondamentali, in attuazione a quanto previsto dalla L.R. n. 19/2015; in particolare, la suddetta legge regionale prevede la riallocazione in capo alla Regione di alcune funzioni non fondamentali individuate nell’Allegato A del Collegato, confermando in capo alle Province e alla Città metropolitana di Venezia le altre funzioni non fondamentali.

A partire dall’anno 2017, è stata avviata la fase transitoria verso la definizione del nuovo assetto normativo e organizzativo, che prevede l’adeguamento della normativa di settore e la definizione del nuovo modello organizzativo, in conformità alle scelte di riordino operate con la L.R. n. 30/2016.

Durante il predetto regime transitorio, e fino al compimento del processo in atto di riassetto normativo e organizzativo, le Province e la Città metropolitana di Venezia continuano ad esercitare le funzioni già conferite alle stesse e oggetto di riallocazione in capo alla Regione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, comma 5 della L.R. n. 30/2016.

Con la L.R. n. 45 del 29.12.2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” si è proceduto al riordino normativo nei settori del Sociale, Turismo e Agriturismo.

In materia di Mercato del Lavoro (art. 54), la L.R. 45/2017 ha previsto una disciplina transitoria finalizzata a disciplinare il passaggio del personale provinciale addetto ai Centri per l’impiego nei ruoli dell’Ente regionale Veneto Lavoro. Inoltre, con la L.R. 25 ottobre 2018, n. 36 è stata effettuata la revisione della normativa del settore del Mercato del Lavoro contenuta nella L.R. 3 del 13 marzo 2009.

In materia di Caccia e Pesca è stata approvata la L.R. 7 agosto 2018, n. 30 di riordino delle funzioni provinciali, prevedendone il trasferimento in Regione e contenente l’indicazione di alcune funzioni specifiche da conferire alla Provincia di Belluno e successivamente, in materia faunistico – venatoria, la L.R. 28 gennaio 2022, n. 2 di approvazione del Piano faunistico – venatorio regionale (2022 – 2027) e di modifica alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio”.

Inoltre, in materia di Cave è intervenuta la L.R. 16 marzo 2018, n. 13 che ha ridisciplinato la normativa regionale di settore, prevedendo il trasferimento alla Regione delle funzioni già conferite alle Province, salvo la funzione di vigilanza che viene attribuita ai Comuni.

Infine, in materia di Difesa del Suolo, è intervenuta la L.R. 43 del 14/12/2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019” che ha previsto il trasferimento alla Regione delle funzioni già svolte da tutte le Province, fatta eccezione per la Provincia di Belluno.

In attuazione dell’assetto normativo così stratificatosi, ha pertanto preso avvio il percorso per la definizione del nuovo modello organizzativo per l’esercizio delle predette funzioni a livello regionale, i cui principali provvedimenti di riorganizzazione adottati, che definiscono gli ambiti territoriali per l’esercizio delle funzioni, i fabbisogni di personale, la distribuzione del personale e la collocazione logistica degli uffici sono i seguenti:

per il SOCIALE: le Deliberazioni n. 819 dell’8 giugno 2018 e n. 1033 del 17 luglio 2018 che hanno disposto l’assegnazione del personale e delle necessarie risorse finanziarie alle Aziende U.L.S.S. a far data dall’1 agosto 2018;

per il TURISMO E AGRITURISMO: le deliberazioni n. 830 dell’8 giugno 2018 e n. 1997 del 21 dicembre 2018 che ha individuato le sedi delle Camere di Commercio per l’ubicazione degli Uffici regionali per lo svolgimento delle funzioni riallocate in capo alla Regione a far data dall’1 aprile 2019;

per la DIFESA DEL SUOLO: deliberazione n. 169/2019, con cui è stato dato avvio al processo di riorganizzazione, prevedendo due fasi, ossia la ricognizione delle funzioni oggetto di riordino, delle relative risorse umane e delle concrete modalità operative e organizzative (entro giugno 2019) e la successiva definizione del nuovo modello organizzativo per l’esercizio delle funzioni (entro dicembre 2019); deliberazione n. 1998 del 30 dicembre 2019, con cui è stato ridefinito al 30 settembre 2020 il termine per la conclusione delle attività previste dalla DGR 169/2019; deliberazione n. 1552/2020 con cui è stato ridefinito al 30 giugno 2021 il termine per la conclusione delle attività previste dalla DGR 169/2019; deliberazione n. 921/2021, con cui è stato ridefinito al 30 giugno 2022 il termine per le attività previste dalla DGR n. 169/2019; deliberazione n. 765/2022, con cui è stato ridefinito al 31 dicembre 2022 il termine per le attività previste dalla DGR n. 169/2019;

per la CACCIA E PESCA: provvedimento n. 1079/2019, con cui è stato definito, con decorrenza 1° ottobre 2019, il modello organizzativo per l’esercizio delle funzioni riallocate in capo alla Regione, che prevede la costituzione dei nuovi uffici regionali a cui è stato assegnato il personale già distaccato alle Province (istituzione di 2 nuove UO territoriali). Per quanto riguarda le funzioni di vigilanza, nelle more dell’istituzione del Servizio regionale di vigilanza, per i rapporti tra Regione e Province è stata predisposta apposita convenzione, approvata con provvedimento n. 1080/2019, che ha previsto la possibilità per la Regione di avvalersi del personale di polizia provinciale in servizio presso le Province. Con DGR n.269 del 15/03/2023 avente ad oggetto “Approvazione dell’Accordo integrativo alle convenzioni stipulate tra la Regione del Veneto, le province venete e la Città metropolitana di Venezia di cui alla DGR n.1886 del 29 dicembre 2021, relativo agli obiettivi assunzionali di nuovo personale dei Corpi Provinciali della Polizia Ittico Venatoria per il triennio 2023-2025. L.R. 23/12/2022 n. 31, art 14”, si è provveduto approvare i nuovi obiettivi assunzionali degli agenti della Polizia Provinciale ittico venatoria.

Con L.R. n. 32 del 23/12/2022, “Bilancio di previsione 2023-2025”, sono allocate alla Missione 18 – Programma 01 – Titolo 1 – Capitolo di spesa n. 102454 denominato “Fondo per l’attuazione della L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali - trasferimenti correnti (art. 6, L.R. 09/10/2015, n.17 - art. 1, L.R. 30/12/2016, n.30), per l’anno 2023, risorse quantificate in € 1.250.000,00. Nel medesimo capitolo troveranno capienza anche le maggiori risorse destinate alla Provincia di Belluno, nell’ambito del riparto delle risorse regionali destinate alle Province, a titolo di finanziamento delle spese correlate all’esercizio delle ulteriori funzioni attribuite in materia di caccia e pesca alla suddetta Provincia con la citata L.R. 30/2018, così come deciso nella seduta del 12 dicembre 2019 dell’Osservatorio regionale e della Conferenza Regione Autonomie Locali.

Con il presente atto, riconfermando i medesimi criteri stabiliti con DGR n. 689/2022 per l’esercizio 2022 che presentava la stessa dotazione finanziaria, si provvede:

1. a determinare per l’anno 2023, i criteri e le modalità di riparto delle risorse finanziarie per € 1.200.000,00 a favore delle Province e della Città metropolitana di Venezia per l’esercizio delle funzioni non fondamentali, con assegnazione prioritaria delle medesime alla copertura delle funzioni relative alla Protezione Civile e, nello specifico, a garantire il servizio di reperibilità nell’area pronto intervento relativa alla Protezione Civile.

Per il riparto delle risorse per l’anno 2023 si propone di utilizzare il criterio già adottato negli anni scorsi per il riparto del Fondo di cui all’art. 6, comma 1, della L.R. 2/2002 per il finanziamento delle funzioni conferite dalla Regione alle Province ai sensi della L.R. 11/2001; siffatto criterio si basa sull’attribuzione differenziata delle risorse, ossia per il 50% in relazione al dato demografico e per il 50% sulla base del dato relativo alla superficie territoriale in kmq (dati Istat riferiti al penultimo anno rispetto a quello di riferimento). Il riparto delle risorse, nonché l’assunzione dell’atto di impegno, sarà disposto con specifico provvedimento del Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi con l’utilizzo delle risorse stanziate nel capitolo di spesa n. 102454 dell’esercizio finanziario 2023 del Bilancio di Previsione 2023-2025.

Per quanto riguarda la liquidazione, si propone di prevedere l’erogazione, in unica soluzione, delle risorse nell’esercizio 2023, con provvedimento del Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, sulla base del conto consuntivo dell’attività svolta nell’anno 2022 dalle Province e dalla Città metropolitana di Venezia, nell’ambito delle funzioni non fondamentali, nonché di apposita dichiarazione, a firma congiunta dei Direttori generali delle Province e della Città metropolitana di Venezia e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente, che certifichi le spese riferite al primo semestre dell’anno 2023 e le previsioni di spesa riferite al secondo semestre del medesimo anno, da trasmettere entro il 31 agosto 2023.

2. a determinare per la Provincia di Belluno, per l’anno 2023, ulteriori risorse per € 50.000,00 a titolo di copertura elle spese per l’esercizio delle maggiori funzioni attribuite in materia di caccia e di pesca con la citata L.R. 30/2018. L’assunzione dell’atto di impegno e la relativa liquidazione saranno disposti con specifici provvedimenti del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria con l’utilizzo delle risorse stanziate nel capitolo di spesa n. 102454 dell’esercizio finanziario 2023 del Bilancio di Previsione 2023-2025. La sopracitata Direzione dovrà essere abilitata dalla Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi alla gestione del capitolo di spesa n. 102454 fino all’importo massimo di € 50.000,00.

Infine si dà atto che in data 11/05/2023 è stato reso il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) ed in data 11/05/2023 è stato reso il parere favorevole dell’Osservatorio regionale per l’attuazione della L. 56/2014.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 56 del 7.04.2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 54 del 31.12.2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”” e s.m.i;

VISTO l’art. 6 della L.R. n. 17 del 09.10.2015 “Razionalizzazione della spesa regionale”;

VISTA la L.R. n. 19 del 29.10.2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali”;

VISTA la L.R. n. 30 del 30.12.2016 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;

VISTA la L.R. n. 45 del 29.12.2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L.R. n. 30 del 07.08.2018 “Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25”;

VISTA la L.R. n. 32 del 23.12.2022 “Bilancio di previsione 2023 – 2025” e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 1079 del 30.07.2019 “Funzioni non fondamentali - in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria ed ittica ed in materia di agricoltura - delle Province e della Città metropolitana di Venezia riallocate in capo alla Regione. Attuazione della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017” e della legge regionale 7 agosto 2018, n. 30 “Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25”. Definizione del modello organizzativo”;

VISTA la DGR n. 1665 del 30.12.2022 di “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2023 – 2025”;

VISTO il DDR n. 71 del 30.12.2022 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del “Bilancio Finanziario Gestionale 2023 – 2025”;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 – “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023 – 2025”;

VISTI i pareri espressi dal Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), di cui alla Legge Regionale del 25 settembre 2017, n. 31 e dall’Osservatorio Regionale per l’attuazione della L. 56/2014, espressi nelle sedute rispettivamente del 11/05/2023 e del 11/05/2023;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare i criteri, come specificato in premessa, per il riparto delle risorse quantificate in € 1.200.000,00 a favore delle Province e della Città metropolitana di Venezia per l’anno 2023, a titolo di finanziamento dell’esercizio delle funzioni non fondamentali con assegnazione prioritaria delle medesime a copertura delle funzioni relative alla Protezione Civile e, nello specifico, a garantire il servizio di reperibilità nell’area pronto intervento relativa alla Protezione Civile;
  3. di attribuire alla Provincia di Belluno, per l’anno 2023 e come specificato in premessa, ulteriori risorse per € 50.000,00 a titolo di copertura delle spese per l’esercizio delle maggiori funzioni attribuite in materia di caccia e di pesca con la citata L.R. 30/2018;
  4. di determinare in Euro 1.250.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa oggetto del presente provvedimento di cui € 1.200.000,00 a favore delle Province e della Città metropolitana di Venezia per l’esercizio delle funzioni non fondamentali e con le priorità indicate al punto 2. del dispositivo; € 50.000,00 a favore della Provincia di Belluno per le finalità indicate al punto 3. del dispositivo, alla cui assunzione provvederà, con propri atti di impegno, il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, come specificato in premessa, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 102454 denominato “Fondo per l’attuazione della L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali – Trasferimenti Correnti (Art. 6, L.R. 09/10/2015, n.17 - art. 1, L.R. 30/12/2016, n. 30)” per l’esercizio 2023 del Bilancio di previsione 2023-2025;
  5. di dare atto che, la Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi a cui è stato assegnato il capitolo di spesa n. 102454, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di dare atto che, con provvedimento di liquidazione del Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi si procederà all’erogazione nell’esercizio corrente, in unica soluzione, delle risorse di cui al punto 2. del dispositivo, sulla base del conto consuntivo dell’attività svolta nell’anno 2022 dalle Province e dalla Città metropolitana di Venezia, nell’ambito delle funzioni non fondamentali, nonché di apposita dichiarazione, a firma congiunta dei Direttori generali delle Province e della Città Metropolitana di Venezia e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente, che certifichi le spese riferite al primo semestre dell’anno 2023 e le previsioni di spesa riferite al secondo semestre del medesimo anno da trasmettere entro il 31 agosto 2023;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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