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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 30 maggio 2023


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 525 del 09 maggio 2023

Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Sviluppo S.p.a. del 15.05.2023.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria di Veneto Sviluppo S.p.A. del 15.05.2023 avente all’ordine del giorno: Comunicazioni del Presidente; Presentazione e approvazione del Bilancio al 31.12.2022; Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2023 – 2025; Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2023 – 2025; Nomina dei componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2023 – 2025; Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2023 – 2025; Presa d’atto della Relazione sul Governo Societario ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 175/2016 (Decreto Madia); Presa d’atto della relazione del Consiglio di Amministrazione in merito al funzionamento dei controlli adottati ai sensi del D. Lgs. 231/2001; Presa d’atto della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla realizzazione degli obiettivi assegnati dal DEFR.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 13.04.2023 prot. 4186, successivamente integrata con note 26.04.2023 prot. 5057 e 02.05.2023 prot. 5264, è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Sviluppo S.p.A. che si terrà presso la sede legale della Società in Venezia – Marghera, Parco Scientifico Tecnologico Vega – Edificio Lybra – Via delle Industrie, 19/D, in seconda convocazione per il giorno 15.05.2023, alle ore 10.30, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Comunicazioni del Presidente;
  2. Presentazione ed approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2022: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  3. Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2023 – 2025;
  4. Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2023 – 2025;
  5. Nomina dei componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2023 – 2025;
  6. Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del Collegio Sindacale per il triennio 2023 – 2025;
  7. Presa d’atto della Relazione sul Governo Societario ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 175/2016 (Decreto Madia);
  8. Presa d’atto della relazione del Consiglio di Amministrazione in merito al funzionamento dei controlli adottati ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001;
  9. Presa d’atto della relazione del Consiglio di Amministrazione sulla realizzazione degli obiettivi assegnati dal DEFR.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni che saranno effettuate dal Presidente di Veneto Sviluppo S.p.A.

In relazione a quanto previsto dal secondo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Secondo quanto previsto dalle direttive contenute nella lett. H-I della DGR 2951/2010, come modificata dalla DGR 258/2013, dalla DGR 2101/2014, ed infine dalla DGR 751/2021, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale, che poi nel provvedimento

regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea saranno oggetto di eventuali osservazioni.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali, con nota 10.03.2023 prot. 135421, ha trasmesso alla Società apposita tabella da compilare.

Da quanto rappresentato nella relazione sulla gestione e nella tabella compilata da Veneto Sviluppo S.p.A. rinvenibile nell’Allegato A, emerge che:

  • la Società dichiara di non rientrare fra i destinatari del D. Lgs. 50/2016, ma di ispirarsi comunque ai principi in esso contenuti;
  • il costo per studi ed incarichi di consulenza nel 2022, è stato di euro 271.847,74 mentre nel 2009 ammontava ad euro 445.172,55. Il superamento dei limiti previsti (50% degli analoghi costi sostenuti nel 2009) per euro 49,3 mila è dovuto a costi straordinari legati allo studio di operazioni di razionalizzazione societaria. Tale valore è stato quantificato dalla Società con nota prot. 5264/23, agli atti della Struttura competente, con la quale la Società ha rideterminato i costi sostenuti per studi ed incarichi di consulenza sulla base della Delibera della Corte dei Conti 6/CONTR/05 del 15.02.2005;
  • i costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza sostenuti nel 2022 sono pari ad euro 45.734 mentre risultavano pari ad euro 221.436 nel 2009;
  • non sono stati sostenuti costi per sponsorizzazioni;
  • la società dichiara di aver nominato nel 2022 propri rappresentanti negli organi di amministrazione delle società partecipate dalla medesima, anche tenuto conto della deroga ai doppi incarichi prevista per la particolare attività svolta dalla finanziaria regionale concessa con DGR 1473/2017;
  • nell’anno 2022 il costo per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisizione di buoni taxi è stato di euro 5.040 mentre era pari ad euro 30.947 nel 2011;
  • anche nel 2022 la società ha monitorato l’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, non riscontrando casi di superamento dei limiti indicati dai commi citati;
  • il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001, è stato aggiornato a seguito delle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019, dalla L. 157/2019, che ha convertito con emendamenti il D.L. 26.10.2019 n. 124 e dal D. Lgs. 184/2001.

Per quanto fin qui rappresentato, e da quanto rinvenibile nell’Allegato A, cui si rimanda per ogni dettaglio, si propone di prendere atto di quanto comunicato dalla società in merito al rispetto delle direttive contenute nella L.R. 39/2013 e nella DGR 2101/2014.

Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla società.

L'art. 19, comma 5, del D. Lgs. 175/2016, prevede poi che le amministrazioni pubbliche socie fissino, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.

Con DGR 508/2022 era stata assegnato alla società, quale proposta di contenimento delle spese di funzionamento ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, e quale obiettivo specifico ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016, di “mantenere i costi di funzionamento, nel triennio 2021-2023, in un’ottica di consolidato con la propria controllata FVS SGR S.p.A., in una percentuale rispetto al fatturato non superiore a quella registrata nel 2019”. Veneto Sviluppo S.p.A. ha comunicato il raggiungimento di tale obiettivo.

Dalla documentazione trasmessa dalla società e composta dal bilancio al 31.12.2022 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale e dalla Relazione del Revisore Legale, Allegato A, si evince che Veneto Sviluppo S.p.A. ha chiuso l’esercizio con un utile di euro 2.093.562,95.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio al 31.12.2022 si evidenzia come il “Valore della produzione” pari ad euro 3.098.723 sia in aumento rispetto al 2021, quando era risultato pari ad euro 3.058.080.

I “Costi della produzione” sono euro 3.584.090 (in linea con quanto rilevato nel 2021 dove sono risultati pari ad euro   3.338.018).

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo negativo pari a euro - 485.367.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di euro 3.157.929 in aumento rispetto all’esercizio 2021, quando la voce si è attestata su un valore complessivo di euro 739.533.

Le “Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie” registrano un valore negativo pari a euro – 518.564.

La voce “Risultato prima delle imposte” riporta un valore pari ad euro 2.153.998 e le “Imposte di esercizio” incidono sullo stesso per euro 60.435.

Per quanto concerne la situazione patrimoniale, si evidenzia un incremento delle “Immobilizzazioni” che registrano un valore di bilancio di euro 100.082.025 in aumento rispetto al 2021 quanto sono risultate pari ad Euro 94.370.345. Tale incremento è dovuto alle “Immobilizzazioni finanziarie” pari ad euro 97.441.797  (euro 91.672.824 nel 2021).

La voce “Attivo circolante” (trattasi prevalentemente di liquidità in attesa di utilizzo istituzionale) evidenzia

un aumento, attestandosi su un importo di euro 62.048.493 rispetto all’esercizio precedente in cui era risultata pari ad euro 60.201.979.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala l’incremento dei debiti pari ad euro 25.755.689 (euro 20.217.345 nel 2021).

L’esercizio 2022 è stato caratterizzato dal perdurare della pandemia Covid- 19 e da un contesto di crisi con inflazione, determinata dalle tensioni geopolitiche nell’Europea orientale, la quale ha determinato un rialzo dei tassi d’interesse di mercato.

Veneto Sviluppo S.p.A. ha rivisto la contrattualizzazione dei rapporti bancari di conto corrente ed ha continuato ad impiegare la propria liquidità, in conformità alla policy aziendale, in depositi sia a vista sia a scadenza   e in titoli di debito privato.

La società, in virtù di quanto previsto dalla L.R. n. 17/2021, ha proseguito nella gestione dei fondi agevolativi regionali destinati alla realizzazione di interventi a favore delle imprese per lo sviluppo economico del sistema veneto. Con L.R. 23/2022 tale gestione è stata prorogata anche per l’esercizio 2023.

Si segnala inoltre l’avvenuto disinvestimento della partecipazione detenuta in Maschio Gaspardo S.p.A., la quale ha comportato il realizzo di un provento economico di euro 2.529.094,53 al netto degli oneri accessori sulle operazioni di investimento.

In quanto società inclusa nell’Allegato A del Testo Unico delle Società a Partecipazione pubblica, ai sensi di quanto previsto dall’art. 26, comma 2, del D. Lgs. 175/2016, ad essa non si applicano le disposizioni contenute all’art. 4 del T.U.S.P. sopracitato.

Il Consiglio di Amministrazione segnala l’assenza di fatti di rilievo avvenuti dopo la conclusione dell’esercizio 2022, idonei a determinare un impatto sui saldi di bilancio.

Con riferimento alla relazione del Collegio sindacale al bilancio al 31.12.2022, l’organo non rileva motivi ostativi alla sua approvazione; analogamente la Società di revisione indipendente non esprime rilievi dichiarando come esso fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società, la relazione sulla gestione sia coerente con quest’ultima e sia stata redatta in conformità alle norme di legge.

In attuazione dell'art. 11 comma 6, lett. j) del D. Lgs. 118/2011, si segnala che è stata conclusa l'attività di verifica dei crediti e debiti reciproci al 31/12/2022 ed in data 12/04/2023 è stata rilasciata la relazione di asseverazione da parte della Società di revisione (prot. reg. 198106 del 12/04/2023); la procedura si è conclusa con la relazione di asseverazione del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione del Veneto, di cui alla nota informativa Allegato A) al verbale n. 138 del 24/04/2023.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio 2022, Allegato A, che presenta un utile d’esercizio pari ad euro 2.093.562,95 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare:

  • euro   104.678,15    a “riserva legale” (pari al 5%)
  • euro   418.712,60    a “riserva straordinaria” (pari al 20 %) e
  • euro 1.570.172,20 alla “riserva utili a nuovo”.

In merito ai punti 3), 4), 5) e 6) all’ordine del giorno, si rappresenta quanto segue.

Con l'approvazione del bilancio al 31.12.2021 terminava il mandato dell'attuale Consiglio di Amministrazione.

L'art. 20 dello statuto di Veneto Sviluppo S.p.A. prevede che la società sia amministrata da un Amministratore Unico, oppure, qualora ricorrano specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi, da un Consiglio di Amministrazione composto da tre o cinque membri.

La Giunta regionale con DGR 1227/2019 e l'assemblea del 16.09.2019 di Veneto Sviluppo S.p.A. hanno ritenuto adeguato un Consiglio di amministrazione composto da cinque componenti, in ragione dell'attività svolta dalla società, la quale richiede scelte strategiche bisognose di un’opportuna ponderazione, meglio assicurata dalla dialettica interna al consiglio di amministrazione, in accordo con la legge costitutiva, la quale prevede la necessità di dare anche alla minoranza consiliare una propria rappresentanza nell'organo amministrativo (art. 7, L.R. 47/1975), e considerata la variegata composizione dell'azionariato, il quale include soci privati.

L’art. 20 dello statuto sociale, prevede che, nell’ipotesi in cui l'organo amministrativo sia composto di cinque membri, spetti al Consiglio regionale, ai sensi dell'art. 2449 c.c., la nomina di tre componenti, di cui uno appartenente al genere meno rappresentato.

L'art. 21 statutario prevede altresì che il Presidente sia nominato dal Consiglio di Amministrazione tra i membri di nomina regionale ed il Vicepresidente tra gli altri.

Al riguardo, sul BUR n. 8 del 21.01.2022 è stato pubblicato l’avviso n. 10 del 18.01.2022 avente ad oggetto “Proposte di candidatura per la nomina di 3 componenti, di cui uno ricoprirà la carica di Presidente, del Consiglio di Amministrazione della società Veneto Sviluppo S.p.A.”.

L’assemblea dei soci di Veneto Sviluppo S.p.A. del 09.05.2022 (giusta D.G.R. 508/2022) deliberava di rinviare la nomina dell’organo amministrativo, e la determinazione del relativo compenso, ad una successiva assemblea da tenersi non appena tali nomine fossero state effettuate dal Consiglio regionale, confermando l’organo in carica in regime di prorogatio.

Per quanto concerne il rinnovo del Collegio Sindacale, si rappresenta che tale organo, ai sensi dell’art. 26 dello statuto, si compone di tre sindaci effettivi e di due supplenti.

In base al suddetto articolo, la Regione del Veneto nomina, ai sensi dell’art. 2449 c.c., tre componenti, dei quali due effettivi ed un supplente e l’assemblea nomina il Presidente del Collegio Sindacale fra i membri di nomina regionale.

Al fine di provvedere al rinnovo dell’organo di controllo, ai sensi della L.R. 27/1997, è stato pubblicato l’avviso n. 57 del 29.12.2020 sul BUR n. 205 del 31.12.2020.

L’assemblea dei soci di Veneto Sviluppo S.p.A. del 09.05.2022, giusta D.G.R. 508/2022, deliberava di rinviare la nomina del Collegio sindacale, e la determinazione del relativo compenso, ad una successiva assemblea da tenersi non appena tali nomine fossero state effettuate dal Consiglio regionale, confermando l’organo in carica in regime di prorogatio.

Considerato ad ogni modo che il procedimento di individuazione delle persone da nominare per il Consiglio di Amministrazione e per il Collegio Sindacale della società è tutt’ora in corso presso il Consiglio regionale, appare opportuno proporre di incaricare il rappresentante regionale di chiedere il rinvio degli argomenti iscritti dal terzo al sesto punto all’ordine del giorno, ad un’assemblea da tenersi in una data successiva alla comunicazione, da parte del Consiglio regionale, dell’effettuazione delle nomine in questione, confermando gli attuali Consiglio di  amministrazione e Collegio Sindacale della società in prorogatio.

Con riferimento al settimo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

L’art. 6, comma 2, del D. Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici “Programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale” informando l’assemblea dei soci in occasione della “Relazione sul governo societario” pubblicata contestualmente al bilancio. Al comma 3 dell’articolo sopracitato si prevede altresì che, nella medesima relazione, siano illustrati gli strumenti di governo societario integrativi adottati, ovvero siano fornite le ragioni della loro mancata adozione. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale d'impresa.

Veneto Sviluppo S.p.A. ritiene che l’adozione del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.lgs. 231/01 e dei suoi protocolli specifici di prevenzione, sia sufficiente a garantire, stante la propria operatività caratteristica, la tutela della concorrenza e della proprietà industriale ed intellettuale.

Essa non ha ritenuto necessario procedere all’istituzione di un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo statutariamente previsto, ritenendo adeguato il proprio sistema di controlli interno già adottato, costituito:

  • dall’organo amministrativo (cui compete la funzione di prevenzione della crisi);
  • dall’organo di controllo;
  • dalla funzione esternalizzata di Internal Audit;

le quali sono coadiuvate nello svolgimento delle loro attività dal Direttore Generale e dalle singole Aree operative e di Staff.

La società ha altresì adottato un Codice Etico e comportamentale. Essa ritiene che quest’ultimo, congiuntamente agli altri strumenti di controllo adottati, siano adeguati a favorire la creazione di un ambiente caratterizzato da un forte senso di integrità etica e costituiscano un contributo fondamentale all’efficacia delle politiche e dei sistemi di controllo, non rendendo necessario procedere con la redazione di ulteriori programmi di responsabilità sociale di impresa.

Veneto Sviluppo S.p.A. ha provveduto ad individuare, nella suddetta “Relazione sul governo societario”, specifici indicatori, la cui verifica è avvenuta con cadenza semestrale, con riferimento ai mesi di giugno e dicembre. I relativi esiti sono riportati in apposite “Relazioni di monitoraggio”, Allegato B, dall’analisi delle quali non emergono particolari criticità né significative evidenze che debbano essere portate all’attenzione degli organi sociali.

Si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società nella “Relazione sul governo societario e Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale – anno 2022” e nelle “Relazioni di monitoraggio semestrali”, Allegato B, e di quanto sarà portato a conoscenza dei soci nel corso dell’assemblea.

Con riferimento all’ottavo punto all’ordine del giorno Veneto Sviluppo S.p.A. ha trasmesso la “Relazione periodica del Collegio sindacale nella funzione di Organismo di vigilanza per l’anno 2022”, nella quale esso rileva come, nel periodo di riferimento, non sono stati riscontrati illeciti o criticità.

In relazione all’ottavo punto all’o.d.g., appare opportuno incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto contenuto nella relazione suddetta, Allegato C, e di quanto sarà illustrato nel corso dell’assemblea.

Per quanto concerne il nono punto all’ordine del giorno, Veneto Sviluppo S.p.A. ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2022 - 2024) e programmati per l’esercizio 2022, assegnati con la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2022 – 2024 approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 143 del 30.11.2021.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D. Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento 2022 - 2024, nella Nota di aggiornamento al DEFR sopracitata.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare”.

In attuazione del dettato normativo testé citato, le schede predisposte per l’espressione del parere sugli obiettivi societari prevedono che le strutture regionali competenti formulino proprie valutazioni in riferimento alle attività affidate, alla loro economicità e convenienza, al raggiungimento delle finalità prefissate e alla valutazione degli effetti prodotti, secondo la ratio dell’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013.

Complessivamente gli obiettivi programmati per l’esercizio 2022 sono stati perseguiti da Veneto Sviluppo S.p.A.

Per quanto finora esposto, con riferimento al nono punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2022 – 2024) e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente, Allegato D, cui si rinvia per una disamina più approfondita.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

VISTO il D. Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la DACR 29.11.2021, n. 135 “Adozione del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2022 – 2024”;

VISTA la DACR 30.11.2021 n. 143 “Adozione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (NADEFR) 2022 – 2024”;

VISTA la D.G.R. 20.08.2019 n. 1227 “Assemblea ordinaria di Veneto Sviluppo S.p.A. del 16.09.2019”;

VISTA la D.G.R. 03.05.2022 n. 508 “Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Sviluppo S.p.A. del 09.05.2022”;

VISTO lo Statuto di Veneto Sviluppo S.p.A.;

VISTA la nota di convocazione dell’Assemblea di Veneto Sviluppo S.p.A.;

VISTO il bilancio al 31.12.2022 di Veneto Sviluppo S.p.A., relativa nota integrativa, relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, relazione del Collegio Sindacale, relazione della Società di revisione Allegato A;

VISTA la “Relazione sul Governo societario”, comprensiva del “Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale” e le “Relazioni di monitoraggio semestrale”, Allegato B;

VISTA la Relazione del Collegio Sindacale nella funzione di Organismo di Vigilanza con riferimento al 31 dicembre 2022, Allegato C;

VISTA la Relazione di rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2022 - 2024) e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente Allegato D;

delibera

1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di dare atto che, ai sensi dell’art. 61, comma 3, dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea, che si terrà in seconda convocazione il giorno 15.05.2023, presso la sede sociale di Veneto Sviluppo S.p.A., sita in Venezia – Marghera (VE) in Via delle Industrie n. 19/D;

3. in relazione al primo punto iscritto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni che saranno effettuate dal Presidente di Veneto Sviluppo S.p.A.;

4. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:

a) di prendere atto di quanto comunicato dalla società in merito al rispetto delle direttive regionali;
b) in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013 e dell’art. 19, comma 5, del D. Lgs. 175/2016 di:

i. prendere atto di quanto rappresentato dalla società in merito al rispetto dell’obiettivo di contenimento delle spese di funzionamento per l’esercizio 2022 assegnato con DGR 508/2022;
ii. assegnare, quale obiettivo specifico per l’esercizio 2023, il mantenimento dei costi di funzionamento, in un’ottica di consolidato con la propria controllata FVS SGR S.p.A., in una percentuale rispetto al fatturato non superiore a quella registrata nel triennio 2020-2022;

c) di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio 2022, Allegato A, il quale presenta un utile d’esercizio di euro 2.093.562,95 e la proposta di destinazione del Consiglio di Amministrazione indicata nelle premesse;

5. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento, ad esclusione degli Allegati, nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;

6. in relazione ai punti all’ordine del giorno dal terzo al sesto, di incaricare il rappresentante regionale di chiedere il rinvio degli stessi ad un’assemblea da tenersi in data successiva alla comunicazione da parte del Consiglio regionale dell’avvenuta effettuazione delle nomine di spettanza, confermando gli attuali Consiglio di amministrazione e Collegio sindacale in regime di prorogatio;

7. con riferimento al settimo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla società nella “Relazione sul governo societario e Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale – anno 2022”, Allegato B, e di quanto sarà portato a conoscenza dei soci nel corso dell’assemblea;

8. in merito all’ottavo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto contenuto nella “Relazione periodica del Collegio sindacale nella funzione di Organismo di vigilanza per l’anno 2022”, Allegato C, e di quanto sarà illustrato nel corso dell’assemblea;

9. per quanto concerne il nono punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2022 - 2024), e dei relativi pareri formulati dalla Struttura regionale competente Allegato D;

10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

11. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati, nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale. 

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_525_23_AllegatoA_502858.pdf  (omissis)
Dgr_525_23_AllegatoB_502858.pdf  (omissis)
Dgr_525_23_AllegatoC_502858.pdf  (omissis)
Dgr_525_23_AllegatoD_502858.pdf  (omissis)

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