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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 66 del 16 maggio 2023


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 475 del 26 aprile 2023

Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.A. del 30.04.2023 in prima convocazione, ed occorrendo, il 05.05.2023 in seconda convocazione.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.A. del 30.04.2023 ore 21:00 in prima convocazione, ed occorrendo, il 05.05.2023, ore 10:00, in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno: presentazione del bilancio chiuso al 31.12.2022, relazione del Consiglio di amministrazione, relazione del Collegio sindacale; relazione sul governo societario, informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D. Lgs. 231/2001; relazione sul raggiungimento degli obiettivi 2022; nomina Società di revisione, nomina Collegio sindacale; comunicazioni del Presidente e varie ed eventuali.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con L.R. 29/2001 è stata costituita la società Veneto Strade S.p.A., a cui è stata affidata la progettazione, l’esecuzione di interventi, la manutenzione, gestione e vigilanza della rete viaria di interesse provinciale e regionale, in attuazione del D. Lgs. 112/1998 che ha conferito alle regioni ed agli enti locali una serie di competenze prima riservate allo stato in materia di viabilità.

La L.R. 29.03.2019, n. 13 “Modifiche alla Legge Regionale 25 ottobre 2001, n. 29 “Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali” e successive modificazioni”, ha modificato la legge istitutiva di Veneto Strade S.p.A., in attuazione del protocollo d’intesa siglato da Regione del Veneto ed ANAS S.p.A. in data 23.02.2018.

La Regione Veneto detiene oggi il 76,43 % del capitale sociale di Veneto Strade S.p.A. e quest’ultima si configura come una società a totale partecipazione pubblica.

In data 30.06.2021, ai sensi di quanto deliberato dall’assemblea societaria del 30.04.2021, giusta DGR 523/2021, è stato sottoscritto l’accordo tra Regione del Veneto e Provincia di Belluno per l’esercizio del controllo analogo congiunto su Veneto Strade S.p.A. Esso ha previsto l’istituzione del “Comitato di Coordinamento per l’esercizio congiunto del controllo analogo” sulla società.

In data 03.11.2022 è avvenuta l’iscrizione della società nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house gestito dall' ANAC.

Altresì, Veneto Strade S.p.A. è inclusa nell'elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'art. 1, comma 2, L. 196/2009.

Con nota 13.04.2023 prot. n. 8839, il Presidente del Consiglio di amministrazione di Veneto Strade S.p.A., ha comunicato la convocazione dell'assemblea dei soci, che si terrà presso la sede della società in Mestre – via Baseggio n. 5, sala “Alessandro Farronato”, in prima convocazione per il giorno 30.04.2023, alle ore 21.00 e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 05.05.2023, ore 10:00, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Presentazione del bilancio chiuso al 31.12.2022; relazione del Consiglio di amministrazione e relazione del Collegio sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti;
  2. Relazione sul governo societario;
  3. Informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 231/2001;
  4. Relazione sul raggiungimento obiettivi 2022 – DACR 143/2021 e DGRV 454/2022;
  5. Nomina Società di revisione;
  6. Nomina Collegio sindacale;
  7. Comunicazioni del Presidente;
  8. Varie ed eventuali.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Veneto Strade S.p.A., nel corso dell’esercizio 2022, ha proseguito la realizzazione degli investimenti sia in opere stradali che in beni strumentali.

In aderenza a quanto disposto dalla Giunta regionale con propria deliberazione n. 1437/2022, sono proseguite le operazioni volte alla dismissione della partecipazione di minoranza detenuta in Vi. Abilità s.r.l.

Altresì, è stato pubblicato il bando per la cessione delle azioni del socio di minoranza Provincia di Padova. Esso scadrà il 12.05.2023, con eventuale apertura delle offerte pervenute fissata per il giorno 15.05.2023.

In data 30.12.2022 la Giunta regionale con DGR 1749 ha approvato lo schema di convenzione tra:

  • Regione del Veneto,
  • province di Belluno, Treviso, Verona e
  • Anas S.p.A.

finalizzata alla gestione unitaria della rete stradale principale veneta. Essa, oltre a garantire il rimborso da parte di Anas S.p.A. delle spese sostenute, e da sostenere, per gli esercizi dal 2021 al 2024 (compresi) per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria in via di riclassificazione, ha previsto una continuità delle attuali modalità gestorie fino al 2024, nonché la volontà di promuovere il finanziamento, nell’ambito dei documenti di programmazione definiti tra MIT e Anas S.p.A., degli interventi di “manutenzione straordinaria” e “nuove opere”.

Si rinvia a quanto esposto nella "Relazione sulla gestione al 31.12.2022" per un maggior dettaglio (Allegato A).

Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’assemblea vi è l’approvazione del bilancio dell'esercizio 2022, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013, dalla DGR 2101/2014 ed infine dalla DGR 751/2021, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio d’esercizio, l’applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali con nota 10.03.2023 prot. n. 135421 ha trasmesso alle società apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e formulate le opportune osservazioni.

Da quanto riportato nella tabella compilata dalla società ed inserita nel bilancio, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate, per quanto concerne i costi sostenuti nell’esercizio 2022:

  • la società, in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi, ha applicato le disposizioni del Codice degli appalti, D. Lgs. 50/2016;
  • il costo complessivo del personale è stato pari ad euro 13.533.525;
  • non sono stati sostenuti costi per studi ed incarichi di consulenza né per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza (mentre nel 2009, i relativi costi ammontavano rispettivamente ad euro 211.895 ed euro 40.136) né per sponsorizzazioni;
  • la spesa sostenuta per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi è stata pari ad euro 8.667 (mentre nel 2011 è risultata pari ad euro 68.122).

Per quanto riguarda il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001, la società ha dichiarato che è in corso l’aggiornamento alle novità introdotte dalla L. 3/2019 e dalla L. 157/2019 che ha convertito, con emendamenti, il D.L. 26.10.2019, n. 124 e dal D. Lgs. 184/2021.

Per quanto riguarda il monitoraggio dell’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, Veneto Strade S.p.A. dichiara di non aver riscontrato casi di superamento dei limiti ivi indicati.

Si propone, pertanto, di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali di cui alla L.R. 39/2013 e alla DGR 2101/2014, a cui si rimanda per ogni ulteriore dettaglio.

Con riferimento all’obiettivo di contenimento delle spese di funzionamento previsto dall’art. 2, L.R. 39/2013 e dall’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016, assegnato dalla Giunta regionale con DGR 454/2022, di “riduzione per un importo pari almeno a euro 50.000 dei service tecnici”, la società dichiara che l’obiettivo è stato raggiunto mediante la realizzazione di “processi di formazione e crescita del personale interno finalizzati alla contrazione dell’esternalizzazione delle attività”.

Veneto Strade S.p.A., in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2023 da condividere con la regione, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013 e dell’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016, propone di procedere alla “riduzione per un importo pari almeno ad euro 40.000 delle spese per patrocinio legale”.

Considerato quanto sopra esposto, si propone, in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013 e dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di:

  • prendere atto di quanto rappresentato dalla società in merito al raggiungimento dell’obiettivo per il 2022 (giusta D.G.R. 454/2022) nonché, condividendo la proposta formulata da Veneto Strade S.p.A. e sopra riportata,
  • assegnare alla società, quale obiettivo specifico per l’esercizio 2023, di procedere alla riduzione, per un importo pari almeno ad euro 40.000 delle spese per patrocinio legale.

Si propone, inoltre, di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, la presente proposta nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito internet della Regione.

In relazione alla documentazione di bilancio trasmessa dalla società, composta dal bilancio al 31.12.2022, dalla nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di amministrazione, dalle relazioni del Collegio sindacale e della Società di revisione, Allegato A, si evince che Veneto Strade S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2022 con un utile di euro 242.417. L’esercizio precedente si era chiuso con un utile di euro 110.908.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione”, pari ad euro 111.135.529, è aumentato rispetto al 2021, quando era risultato di euro 94.983.250.

I “Costi della produzione” sono in aumento rispetto all’esercizio 2021 (in cui sono risultati pari ad euro 94.269.221) attestandosi su un totale di euro 109.865.240.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo di euro 1.270.289.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo negativo di euro – 592.841.

La voce “Risultato ante imposte” riporta un valore pari ad euro 677.448 con un totale delle imposte pari ad euro 435.031 ed un utile d’esercizio di euro 242.417.

In merito all’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra, dal lato dell’Attivo, un decremento delle “Immobilizzazioni” che passano da euro 390.159.357 nel 2021 ad euro 339.383.456 nel 2022. In particolare, stante la procedura di dismissione in corso, si è proceduto alla riclassificazione della partecipazione di minoranza detenuta in Vi. Abilità s.r.l. (valorizzata ad euro 324.000) fra le poste dell’Attivo circolante.

La voce “Attivo circolante” si attesta su un importo di euro 56.051.465.

Il Patrimonio netto risulta pari ad euro 7.710.820.

Per quanto concerne i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, si segnala la prematura scomparsa del direttore generale, la quale ha comportato la necessaria redistribuzione delle deleghe, avvenuta nel Consiglio di amministrazione del 17.03.2023 e la successiva sottoscrizione delle nuove procure speciali date ai dirigenti.

Altresì, con determinazione del Cda del 22.02.2023 si è istituito l’internal Audit alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio di amministrazione.

Per quanto concerne le relazioni del Collegio sindacale e della Società di revisione al bilancio d’esercizio al 31.12.2022, esse ritengono che lo stesso fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31.12.2022 e del risultato economico per l’esercizio chiuso a tale data, non formulando rilievi o criticità alla sua approvazione.

Ai sensi del D.lgs. 118/2011 e dei relativi adempimenti contabili, con riferimento alla riconciliazione delle posizioni creditorie e debitorie in essere al 31.12.2022 tra la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.a., si rappresenta che solo a conclusione del procedimento di asseverazione da parte dei rispettivi organi di revisione sarà possibile definire la riconciliazione e gli eventuali provvedimenti da adottare e da recepire nelle scritture contabili della società nel 2023, secondo quanto previsto dal D.lgs. 118/2011.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nell’Allegato A, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2022 il quale presenta un utile di euro 242.417 e la proposta del Consiglio di amministrazione di destinazione dello stesso:

  • 5 % a riserva legale pari ad euro 12.121;
  • il rimanente a riserva straordinaria pari ad euro 230.296.

In relazione al secondo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

L’art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei soci in occasione della relazione sul governo societario pubblicata contestualmente al bilancio. Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti dall’art. 6, comma 3, del decreto suddetto, che le società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale di impresa.

Al riguardo la società ha prodotto la “Relazione sul governo societario” contenente il “Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale”.

Dall’analisi dei valori rilevati emerge come, allo stato attuale, non sussista uno stato di crisi.

Si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016), contenuti nella documentazione di cui all’Allegato B.

In merito al terzo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Nella relazione dell’Organismo di vigilanza della società, contenuta nell’Allegato C, lo stesso dichiara di non aver accertato, nel corso dell'esercizio 2022, situazioni anomale, o di non conformità, tali da costituire eventi di particolare attenzione nelle aree di attività a rischio.

Si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla società.

Per quanto concerne il quarto punto all’ordine del giorno, la società ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2022 - 2024) e programmati per l’esercizio 2022, assegnati con la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza Regionale (NADEFR) 2022 – 2024 approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 143 del 30.11.2021.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D. Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento 2022 - 2024, nella Nota di aggiornamento al DEFR sopracitata.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.”

In attuazione del dettato normativo testé citato, le schede predisposte per l’espressione del parere sugli obiettivi societari prevedono che le strutture regionali competenti formulino proprie valutazioni in riferimento alle attività affidate, alla loro economicità e convenienza, al raggiungimento delle finalità prefissate e alla valutazione degli effetti prodotti, secondo la ratio dell’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013.

Complessivamente gli obiettivi programmati per l’esercizio 2022 sono stati perseguiti da Veneto Strade S.p.A.

Per quanto finora esposto, con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2022 – 2024) e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente, Allegato D, cui si rinvia per una disamina più approfondita.

Con riferimento al quinto punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Veneto Strade S.p.A. ha trasmesso la proposta motivata formulata dal Collegio sindacale ai sensi dell’art 13 del D. Lgs. 39/2010 per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2023 al 2025 (Allegato E) alla Società di revisione  CROWE BOMPANI S.p.A. per un compenso di euro 24.000 per ciascun esercizio.

Appare opportuno, in relazione al quinto punto all’ordine del giorno, proporre di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti al nominativo indicato nella suddetta proposta motivata e per il relativo compenso.

In merito al sesto punto all’ordine del giorno, si rappresenta quanto segue.

L’art. 30 dello statuto di Veneto Strade S.p.A., approvato nell'assemblea straordinaria dei soci del 31.05.2019 (giusta DGR 647/2019), prevede che il Collegio sindacale sia composto da tre componenti effettivi, tra cui il presidente, e due supplenti, nel rispetto della normativa applicabile a tutela dell’equilibrio tra i generi e che durino in carica tre esercizi, scadendo alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio del loro mandato. La cessazione dei sindaci per scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il collegio è stato ricostituito.

Inoltre, ai sensi del punto 7 del citato art. 30 dello statuto “ai sindaci effettivi spetta un compenso fissato dall’assemblea ed il rimborso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio, nel rispetto delle disposizioni normative e dei relativi provvedimenti attuativi, nazionali e regionali vigenti in materia di tetti retributivi massimi, di pubblicità e trasparenza. È, in ogni caso, fatto divieto di corrispondere gettoni di presenza”.

L’art. 31 dello statuto societario prevede anche che “qualora un socio detenga una quota pari o superiore al 75 per cento del capitale sociale, allo stesso compete la nomina di tutti i componenti effettivi e supplenti del Collegio Sindacale (omissis)”.

A far data dal 19.07.2018 la Regione del Veneto detiene il 76,43 % delle azioni di Veneto Strade S.p.A.

Al fine di poter procedere al rinnovo dell’organo era stato pubblicato l’avviso 26.01.2023 n. 6 sul BUR n. 14 del 30.01.2023 per la nomina da parte del Consiglio regionale dei componenti del Collegio sindacale di spettanza regionale, secondo quanto previsto dall’art. 2, L.R. 27/1997.

In relazione alla determinazione del compenso spettante al Collegio sindacale, si precisa che attualmente spetta al Presidente dell’organo un’indennità annua lorda di € 19.800,00 e a ciascun componente effettivo un’indennità annua lorda di € 14.850,00, giusta DGR 1275/2020.

Si propone, pertanto, di incaricare il rappresentante regionale, nel caso in cui il Consiglio regionale comunichi le nomine di spettanza regionale in tempo utile per la partecipazione all’assemblea:

  • di comunicare tali nominativi, per la presa d’atto da parte dell’assemblea, al fine del rinnovo del Collegio sindacale per il triennio 2023 – 2025;
  • di procedere alla determinazione del compenso annuo lordo onnicomprensivo spettante ai componenti del Collegio sindacale, tenuto conto del limite previsto dall’art. 7, comma 1, L.R. 39/2013, riconoscendo, inoltre, il diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate entro i limiti previsti dall’art. 7, comma 1 bis, L.R. 39/2013.

Laddove il Consiglio regionale non comunicasse le nomine di spettanza regionale in tempo utile, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di chiedere il rinvio dell’argomento iscritto al sesto punto dell’ordine del giorno ad una successiva assemblea, da tenersi ad avvenuta comunicazione delle nomine di spettanza regionale, confermando l’organo in carica in regime di prorogatio.

Per quanto concerne il settimo punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni che saranno effettuate dal Presidente del Consiglio di amministrazione di Veneto Strade S.p.A.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 23.06.2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”;

VISTO il D. Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 25.10.2001, n. 29 "Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali" e s.m.i.;

VISTO l'art. 58 della L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione"; VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"";

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR 258/2013";

VISTA la DGR 15.06.2021, n. 751, “Sostituzione delle direttive indirizzate alle società controllate in materia di personale dipendente di cui alla lett. C) dell'allegato A alla DGR n. 2101/2014 avente ad oggetto: "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013"”;

VISTA la DCR 29.11.2021, n. 135, “Adozione del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2022-2024. Articolo 36 e paragrafo 4.1 dell’allegato 4/1 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e articolo 17 della legge regionale n. 35/2001. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 16)”;

VISTA la DCR 30.11.2021, n. 143, “Adozione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (NADEFR) 2022-2024. Articolo 36, comma 3 e Allegato 4/1, punti 4.1 e 6, del decreto legislativo n. 118/2011 e ss. mm. ii; art. 7 e Sezione III della legge regionale n. 35/2001. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 31)”;

VISTA la DGR 08.09.2020, n. 1275 “Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.A. del 18.09.2020 alle ore 10.00”;

VISTA la DGR 26.04.2022, n. 454 “Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.A. del 29.04.2022 alle ore 10.30 in prima convocazione e, occorrendo, il 02.05.2022 alle ore 21.00 in seconda convocazione”;

VISTA la DGR 18.11.2022 n. 1437 “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche della Regione possedute al 31.12.2021. Art. 20, D. Lgs. n. 175/2016”;

VISTA la DGR 30.12.2022 n. 1749 “Approvazione dello schema di convenzione tra Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Provincia di Treviso, Provincia di Verona e Anas S.p.A., finalizzata alla gestione unitaria della rete stradale provinciale veneta”;

VISTO lo Statuto di Veneto Strade S.p.A.;

VISTO l’Accordo tra la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno per l’esercizio del controllo analogo congiunto sulla società Veneto Strade S.p.A. sottoscritto dalle parti;

VISTA la nota di convocazione dell'assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.A.;

VISTA la documentazione di bilancio di esercizio al 31.12.2022, le relazioni del Collegio sindacale e della Società di revisione, Allegato A;

VISTA la Relazione sul Governo societario, comprensiva del Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale, Allegato B;

VISTA la Relazione dell’organismo di vigilanza, Allegato C;

VISTA la Relazione sul raggiungimento degli obiettivi di medio lungo termine (2022-2024) e programmati per l’esercizio 2022, corredata dai relativi pareri formulati dalla Direzione Infrastrutture e Trasporti con nota 18.04.2013 prot. 208192, Allegato D;

VISTA la proposta motivata per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti formulata dal Collegio sindacale, Allegato E;

delibera

1.  di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di dare atto che, ai sensi dell’art. 61, comma 3, dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea di Veneto Strade S.p.A. che si terrà presso la sede della società in Mestre – via Baseggio n. 5, sala “Alessandro Farronato”, in prima convocazione per il giorno 30.04.2023, alle ore 21.00 e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 05.05.2023, ore 10:00;

3.  con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:

  1. di prendere atto di quanto comunicato dalla società in merito al rispetto delle direttive regionali;
  2. in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013 e dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, di:
    1. prendere atto di quanto rappresentato da Veneto Strade S.p.A. in merito al rispetto dell’obiettivo di contenimento delle spese di funzionamento per l’esercizio 2022 assegnato con DGR 454/2022;
    2. proporre alla società, quale obiettivo specifico per l’esercizio 2023, di procedere alla riduzione, per un importo pari almeno ad euro 40.000 delle spese per patrocinio legale;
  3. di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2022, Allegato A, il quale presenta un utile di euro 242.417 e la proposta del Consiglio di amministrazione di destinazione dello stesso, come indicato nelle premesse;

4.  di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;

5.  in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016), contenuti nella documentazione di cui all’Allegato B;

6.  in merito al terzo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla società in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 231/2001, Allegato C;

7.  in riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2022 – 2024) e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente, Allegato D;

8.  in relazione al quinto punto all’ordine del giorno di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti al nominativo indicato nella proposta motivata formulata dal Collegio sindacale e per il relativo compenso, Allegato E;

9.  in merito al sesto punto all’ordine del giorno di incaricare il rappresentante regionale, nel caso in cui il Consiglio regionale:

  • comunichi le nomine di spettanza regionale in tempo utile per la partecipazione all’assemblea:
    • di comunicare tali nominativi, per la presa d’atto da parte dell’assemblea, al fine del rinnovo del Collegio sindacale per il triennio 2023 – 2025;
    • di procedere alla determinazione del compenso annuo lordo onnicomprensivo spettante ai componenti del Collegio sindacale, tenuto conto del limite previsto dall’art. 7, comma 1, L.R. 39/2013, riconoscendo:
      • al Presidente del Collegio sindacale un compenso annuo lordo onnicomprensivo di euro 19.800  oltre al diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate entro i limiti previsti dall’art. 7, comma 1 bis, L.R. 39/2013;
      • ai componenti effettivi del Collegio sindacale, un compenso annuo lordo onnicomprensivo di euro 14.850 oltre al diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate entro i limiti previsti dall’art. 7, comma 1 bis, L.R. 39/2013;
  • non comunichi le nomine di spettanza regionale in tempo utile per la partecipazione all’assemblea, di chiedere il rinvio dell’argomento iscritto al sesto punto dell’ordine del giorno ad una successiva assemblea, da tenersi ad avvenuta comunicazione delle nomine di spettanza regionale, confermando l’organo in carica in regime di prorogatio;

10.  in riferimento al settimo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni che saranno effettuate dal Presidente del Consiglio di amministrazione di Veneto Strade S.p.A.;

11.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12.  di pubblicare il presente provvedimento, ad esclusione degli Allegati, nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

Dgr_475_23_AllegatoA_501951.pdf  (omissis)
Dgr_475_23_AllegatoB_501951.pdf  (omissis)
Dgr_475_23_AllegatoC_501951.pdf  (omissis)
Dgr_475_23_AllegatoD_501951.pdf  (omissis)
Dgr_475_23_AllegatoE_501951.pdf  (omissis)

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