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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 02 maggio 2023


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 365 del 07 aprile 2023

Assemblea dei soci di Veneto Edifici Monumentali s.r.l. del 13.04.2023, in prima convocazione, ed occorrendo il 17.04.2023, in seconda convocazione.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea di Veneto Edifici Monumentali s.r.l., convocata per il 13.04.2023 alle ore 10:30 avente all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022,   la rendicontazione sugli obiettivi 2022 - 2024, l'approvazione del budget 2023 – 2025, la nomina di un amministratore unico e di un revisore legale.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 14.03.2023 prot. n. 142194, l’Amministratore Unico di Veneto Edifici Monumentali s.r.l., ha comunicato la convocazione dell'assemblea della società, che si terrà presso il “Palazzo Grandi Stazioni” (denominato “della Regione”) sito in Venezia, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23, il 13.04.2023, ore 10.30, in prima convocazione, ed occorrendo il 17.04.2023, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022 e deliberazione ex art. 2364, n.1, c.c.;
  2. Rendicontazione sugli Obiettivi di medio lungo termine 2022 – 2024;
  3. Approvazione del budget 2023 – 2025;
  4. Nomina di un amministratore;
  5. Nomina di un revisore legale;
  6. Varie ed eventuali.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013, dalla DGR 2101/2014 ed infine dalla DGR 751/2021, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio d’esercizio, l’applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali con nota 10.03.2023 prot. n. 135421 ha trasmesso alle società apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e formulate le opportune osservazioni.

Da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nel bilancio, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate:

  • La Società, in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi, applica le disposizioni del codice degli appalti, D. Lgs. 50/2016;
  • Il costo complessivo del personale per il 2022 è stato pari ad euro 516.895,00;
  • Il costo per studi ed incarichi di consulenza nel 2022 è stato pari ad euro 16.703,00 mentre nel 2009 ammontava ad euro 74.909,00;
  • I costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza sono stati nel 2022 pari ad euro 4.680,00 mentre nel 2009 ammontavano ad euro 37.345,00.
  • Nel 2022 non sono state sostenute spese per sponsorizzazioni, né per l’acquisto, la manutenzione, l’esercizio di autovetture o l’acquisto di buoni taxi;
  • Per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001, la Società ha dichiarato che lo stesso è stato aggiornato in seguito alle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019 e dalla L. 157/2019 che ha convertito, con emendamenti, il D.L. 26.10.2019, n. 124 e dal D. Lgs. 184/2021;
  • Per quanto riguarda il monitoraggio dell’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, la Società dichiara di non aver riscontrato casi di superamento dei limiti ivi indicati.

Si propone, pertanto, di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali di cui alla L.R. 39/2013 e alla DGR 2101/2014, a cui si rimanda per ogni ulteriore dettaglio.

Con riferimento all’obiettivo di contenimento delle spese di funzionamento previsto dall’art. 2, L.R. 39/2013 e dall’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016, assegnato dalla Giunta regionale con DGR 644/2022, di “contenere i costi fissi aziendali, nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi, operando possibili efficienze per fronteggiare l’emergenza COVID- 19”, l’obiettivo può essere considerato raggiunto in quanto Veneto Edifici Monumentali s.r.l. ha rappresentato come “a fronte di un incremento di circa 166 mila euro dei ricavi e dei proventi rispetto l’esercizio 2021, pari al 13,93%, la società è riuscita a contenere i costi fissi - che sono incrementati del 10,79% - e a monitorare l’incremento dei costi variabili, incrementati di circa 39 mila euro rispetto all’esercizio 2021, corrispondente ad un incremento del 3,36% rispetto al totale dei costi sostenuti nel 2021 ”.

La Società, in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2022 da condividere con la Regione, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013 e dell’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016, propone “di contenere i costi fissi aziendali nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi”.

Considerato quanto sopra esposto, si propone, in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013 e dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di:

  • prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al raggiungimento dell’obiettivo per il 2022 (giusta D.G.R. 644/2022) nonché, condividendo la proposta formulata dalla Società e sopra riportata,
  • riproporre alla Società, quale obiettivo specifico per l’esercizio 2023, di contenere i costi fissi aziendali, nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi”.

Si propone, inoltre, di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.

In relazione alla documentazione di bilancio trasmessa dalla Società, composta dal bilancio al 31.12.2022, nota integrativa, relazione sulla gestione dell’Amministratore Unico e Relazione del Revisore unico, Allegato A, si evince che Veneto Edifici Monumentali s.r.l. ha chiuso l’esercizio 2022 con un utile di euro 9.960. L’esercizio precedente si era chiuso con un utile di euro 22.502.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” pari ad euro 1.358.204 è aumentato rispetto al 2021 quando era risultato di euro 1.194.284.

La Società segnala come, nel corso dell’esercizio 2022 il valore della produzione legato alle gestioni “Villa Contarini” e “Rocca di Monselice”, sia ritornato su valori pre – Covid.

I “Costi della produzione” sono in aumento rispetto all’esercizio 2021 (in cui sono risultati pari ad euro 1.180.758) attestandosi su un totale di euro 1.338.191.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo di euro 20.013.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di euro 2.489.

La voce “Risultato ante imposte” riporta un valore pari ad euro 22.502 con un totale delle imposte pari ad euro 12.542 ed un utile d’esercizio di euro 9.960.

In merito all’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra, dal lato dell’Attivo, un decremento delle “Immobilizzazioni” che passano da euro 5.941.634 nel 2021 ad euro 5.674.744 nel 2022.

La voce “Attivo circolante” si attesta su un importo di euro 4.034.257.

Il Patrimonio netto risulta pari ad euro 9.189.333.

Nel corso del 2022 la società ha gestito Palazzo Torres-Rossini, immobile di proprietà, ed i complessi monumentali di “Villa Contarini” a Piazzola sul Brenta (PD) e "Rocca di Monselice” nel comune di Monselice, come previsto dal contratto di servizio sottoscritto con la Regione in data 27.03.2018.

Per quanto concerne la relazione sull’eventuale integrazione degli strumenti di governo societario, prevista ai sensi dell’art. 6, D. Lgs. 175/2016, la Società riferisce che, considerate le ridotte dimensioni e le attività svolte, non vi è stata l’adozione di alcuno degli strumenti integrativi proposti dalla norma citata. Per approfondimenti in merito si rinvia all’Allegato A.

Con riferimento alla previsione dell’art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016 inerente la predisposizione di specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, la Società precisa di utilizzare strumenti di valutazione economico-finanziario di tipo previsionale (budget di esercizio), mentre a consuntivo approva, in conformità alle norme ad essa applicabili, con cadenza annuale, un Bilancio di Esercizio. Essa, sebbene non tenuta per legge e/o per altre normative alla redazione di un bilancio intermedio semestrale, redige, ogni anno, una situazione economico-finanziaria di verifica intermedia al 30 giugno, finalizzata a rappresentare l’andamento economico-patrimoniale nel periodo ricompreso tra l’1.01 e il 30.06. La società non ha ritenuto opportuno sviluppare ulteriori strumenti, considerando i rischi ridotti cui si ritiene esposta.

Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016). Per approfondimenti in merito si rinvia all’Allegato A.

Per quanto concerne la relazione del Revisore unico della Società al bilancio d’esercizio al 31.12.2022, esso ritiene che lo stesso fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31.12.2022 e del risultato economico per l’esercizio chiuso a tale data, non formulando rilievi o criticità alla sua approvazione.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nell’Allegato A, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2022 e la proposta dell’Amministratore Unico di riportare a nuovo l’intero utile d’esercizio di euro 9.960.

Per quanto concerne il secondo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la Società ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2022 - 2024) e programmati per l’esercizio 2022, assegnati con la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2022 – 2024 approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 143 del 30.11.2021.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D. Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento 2022 - 2024, nella Nota di aggiornamento al DEFR sopracitata.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.

In attuazione del dettato normativo testé citato, le schede predisposte per l’espressione del parere sugli obiettivi societari prevedono che le strutture regionali competenti formulino proprie valutazioni in riferimento alle attività affidate, alla loro economicità e convenienza, al raggiungimento delle finalità prefissate e alla valutazione degli effetti prodotti, secondo la ratio dell’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013.

Complessivamente gli obiettivi programmati per l’esercizio 2022 sono stati perseguiti da Veneto Edifici Monumentali s.r.l.

Per quanto finora esposto, con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2022 – 2024) e dei relativi pareri formulati dalla struttura regionale competente (Allegato B), cui si rinvia per una disamina più approfondita.

Con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione del budget 2023 - 2025, si rappresenta che, ai sensi dell’art. 9 dello statuto, spetta ai soci l’approvazione del business plan pluriennale oltre al budget annuale.

Nella stima dei dati previsionali per gli esercizi 2023, 2024 e 2025 sono stati considerati come ricavi attendibili:

  • i canoni di locazione dell’immobile di proprietà denominato “Torres-Rossini”;
  • il corrispettivo annuo per i servizi di gestione e valorizzazione dei compendi immobiliari di Villa Contarini e Rocca di Monselice.

I corrispettivi relativi agli ingressi sono stati prudenzialmente stimati in linea con quelli registrati nell’esercizio 2022.

Si prevede un incremento dei costi del personale dipendente derivante da nuove assunzioni, in sostituzione di personale già collocato in quiescenza nei precedenti esercizi, le quali dovranno avvenire nel rispetto di quanto previsto dal Piano triennale 2022 – 2024 dei fabbisogni di personale della società, approvato con DGR 1171/2022. 

Per quanto riguarda le altre voci di costo – per materie prime, per godimento beni di terzi, ammortamenti ed oneri diversi di gestione – non si prevedono rilevanti variazioni.

Sotto il profilo finanziario, l’Amministratore Unico ritiene, con ragionevole certezza, che anche nell’esercizio 2023 gli eventi non comprometteranno la solidità finanziaria della società.

Alla luce di quanto sopra esposto, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio Regione, il budget 2023 - 2025, che prevede per l’esercizio 2023 di chiudersi con un utile di euro 15.950,00 (Allegato C).

In riferimento al quarto punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Per quanto concerne il quarto punto all’ordine del giorno, si fa presente che con l’approvazione del bilancio al 31.12.2022 viene a scadere l’incarico dell’attuale Amministratore Unico.

Allo scopo del rinnovo dell’organo amministrativo, di competenza della Giunta regionale, secondo quanto stabilito dall’art. 16 dello statuto societario, sono state avviate e concluse le procedure per la presentazione delle candidature con le modalità previste dalla L.R. 27/1997, attraverso la pubblicazione dell’avviso n. 7 del 26.01.2023 sul BUR n. 14 del 30.01.2023 e successivamente, tramite l’approvazione con Decreto del Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n. 2 del 31.03.2023 dell’istruttoria relativa alle candidature presentate.

Lo statuto prevede all'art. 16 che la società sia guidata da un Amministratore Unico o, ove siano presenti specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa, da un consiglio di amministrazione composto da tre a cinque componenti e che l'organo amministrativo resti in carica per tre anni dalla data della nomina, salva diversa disposizione dell'assemblea.

Si propone, pertanto, sulla base delle domande pervenute, di procedere, con il presente provvedimento, alla nomina di un Amministratore Unico per il triennio 2023-2025.

L'efficacia della nomina, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 39/2013, sarà condizionata alla presentazione da parte della persona nominata di una dichiarazione sulla insussistenza delle cause di inconferibilità o incompatibilità previste da tale decreto.

In caso di revoca, all'amministratore non sarà dovuto alcun indennizzo o risarcimento ancorché la revoca avvenga in assenza di giusta causa, come previsto dall'art. 16 dello statuto societario. Con l'accettazione dell'incarico l'amministratore accetta tale pattuizione e rinuncia a qualsiasi indennizzo o risarcimento in caso di revoca dell'incarico prima della scadenza dello stesso, anche in assenza di giusta causa.

Per quanto riguarda il compenso, si rappresenta che attualmente l'Amministratore Unico ha diritto ad un compenso annuo lordo onnicomprensivo di € 22.500,00 oltre al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate nella misura massima prevista dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a), L.R. 39/2013.

Tale importo deriva dalla riduzione del 10% del compenso effettuata nel 2014, ai sensi dell’’art. 17, L.R. 47/2012. Al compenso in questione non è invece applicabile l’art. 4, comma 4, secondo periodo, D.L. 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. 135/2012, e successive modificazioni, richiamato dall’art. 11, comma 7, D.Lgs. 175/2016. Detta normativa prevede che a decorrere dal 01.01.2015 il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori delle società a controllo pubblico, ivi compresa la remunerazione di quelli investiti di particolari cariche, non possa superare l'80 per cento del costo complessivamente sostenuto nell'anno 2013, considerato che l’attuale Società è frutto della fusione con incorporazione della Rocca di Monselice s.r.l.

Si propone di determinare con il presente atto il compenso spettante all'Amministratore Unico e di riconoscere il diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate nella misura massima prevista dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a), L.R. 39/2013.

In merito al quinto punto all’ordine del giorno, si fa presente che l’articolo 21 dello statuto societario prevede che: "l'assemblea nomina su designazione della Giunta regionale il Collegio Sindacale ovvero un revisore, che dovrà essere iscritto nell'apposito registro dei revisori legali, ai sensi dell'art. 3 comma 2 del d.lgs. n. 175/2016, e all'atto della nomina ne determina il relativo compenso."

Al fine di dotare la Società di un Revisore sono state avviate e concluse le procedure per la presentazione delle candidature con le modalità previste dalla L.R. 27/1997, attraverso la pubblicazione dell'avviso n. 8 del 26.01.2023, pubblicato sul BUR n. 14 del 30.01.2023 e, successivamente, tramite l'approvazione, con Decreto del Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n. 3 del 3.04.2023, dell'istruttoria relativa alle candidature presentate.

Si propone, sulla base delle domande pervenute, al fine di procedere ad un’adeguata ponderazione delle stesse, di demandare a successivo provvedimento la designazione del Revisore di Veneto Edifici Monumentali s.r.l. per gli esercizi 2023-2025.

Per quanto concerne le “varie ed eventuali”, si propone di chiedere all’Amministratore Unico della Società di mantenere costantemente aggiornati la sezione del sito aziendale relativa all’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed il modello organizzativo ai sensi dell’art. 6, D.Lgs. 231/2001 alle eventuali future novità normative.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il D. Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 22.07.1997, n. 27 “Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli organi”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la DACR 29.11.2021, n. 135 “Adozione del Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2022 – 2024”;

VISTA la DACR 30.11.2021 n. 143 “Adozione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2022 – 2024”;

VISTA la DGR 01.06.2022 n. 644 “Assemblea ordinaria di Immobiliare Marco Polo s.r.l. del 09.06.2022”;

VISTA la DGR 24.02.2023, n. 143 “Assemblea della società Immobiliare marco Polo s.r.l. del 2.03.2023”;

VISTO lo statuto di Veneto Edifici Monumentali s.r.l.;

VISTA la DGR 27.09.2022, n. 1171 “Approvazione del piano triennale 2022 – 2024 dei fabbisogni di personale della società Immobiliare Marco Polo s.r.l.”;

VISTA la nota di convocazione dell’Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Edifici Monumentali s.r.l.;

VISTO il progetto di bilancio chiuso al 31.12.2022, la nota integrativa, la relazione sulla gestione, la scheda di controllo del rispetto delle direttive della Giunta regionale e la proposta di contenimento delle spese di funzionamento, la relazione del Revisore indipendente, la relazione sul governo societario, comprensiva del programma di valutazione del rischio di crisi aziendale (Allegato A);

VISTA la relazione sul raggiungimento degli obiettivi di medio lungo termine 2022/2024 ed i relativi pareri formulati dalla Direzione Gestione del Patrimonio con nota 24.03.2023 prot. n. 165450 (Allegato B);

VISTA la proposta di budget 2023 – 2025 formulata dalla Società (Allegato C);

VISTI i decreti del Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n. 2 del 31.03.2023 e n. 3 del 3.04.2023 e i relativi elenchi delle candidature allegati;

delibera

  1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che, ai sensi dell’art. 61, comma 3, dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea della Veneto Edifici Monumentali s.r.l., che si terrà presso il “Palazzo Grandi Stazioni” (denominato “della Regione”) sito in Venezia, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23, il 13.04.2023, ore 10.30, in prima convocazione, ed occorrendo il 17.04.2023, stessa ora e luogo, in seconda convocazione;
  3. con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:
    1. di prendere atto di quanto comunicato dalla Società in merito al rispetto delle direttive regionali;
    2. in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013 e dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, di:
      1. prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al rispetto dell’obiettivo di contenimento delle spese di funzionamento per l’esercizio 2022 assegnato con DGR 644/2022;
      2. proporre alla Società, quale obiettivo specifico per l’esercizio 2023, di contenere i costi fissi aziendali, nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi;
    3. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento al “Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale” (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alla “Relazione sul governo societario” (art. 6, commi 3 e 5, D.lg. 175/2016) (Allegato A);
    4. di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2022 (Allegato A) che presenta un utile di euro 9.960 e la proposta dell’Amministratore Unico di riportare lo stesso a nuovo;
  4. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;
  5. per quanto concerne il secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2022 - 2024), e dei relativi pareri formulati dalla Struttura regionale competente (Allegato B);
  6. riguardo al terzo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare, nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio, il budget per l’esercizio 2023 – 2025, (Allegato C), il quale prevede di chiudere l’esercizio 2023 con un utile di euro 15.950,00;
  7. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di nominare, sulla base delle candidature presentate, quale Amministratore Unico di Veneto Edifici Monumentali s.r.l. per gli esercizi 2023-2025 il Sig. Aldo Rozzi Marin;
  8. di stabilire in favore dell’Amministratore Unico un compenso annuo lordo onnicomprensivo di Euro 22.500,00 oltre al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate entro il limite massimo previsto dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a), L.R. 39/2013;
  9. con riferimento al quinto punto all’ordine del giorno di demandare a successivo provvedimento la designazione del Revisore di Veneto Edifici Monumentali s.r.l. per gli esercizi 2023-2025;
  10. con riferimento al sesto punto all’ordine del giorno, relativo alle “Varie ed eventuali”, di chiedere all’Amministratore Unico della Società di mantenere costantemente aggiornati la sezione del sito aziendale relativa all’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed il modello organizzativo ex art. 6, D.LGS 231/2001 alle eventuali future novità normative;
  11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  12. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati A, B e C nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_365_23_AllegatoA_501417.pdf  (omissis)
Dgr_365_23_AllegatoB_501417.pdf  (omissis)
Dgr_365_23_AllegatoC_501417.pdf  (omissis)

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