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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 11 aprile 2023


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 314 del 29 marzo 2023

Sostegno alle attività della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto del Consiglio d'Europa (Commissione di Venezia) per gli anni 2023, 2024 e 2025. Legge regionale 21 giugno 2018 n. 21, art. 7. Approvazione dello schema di convenzione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si definisce il sostegno per gli anni 2023, 2024 e 2025 alle attività della Commissione di Venezia, organo consultivo del Consiglio d’Europa, in attuazione dell’art. 7 della L.R. 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”. Contestualmente si approva lo schema di convenzione triennale tra la Regione del Veneto e il Consiglio d’Europa.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, nota come “Commissione di Venezia”, è un organo consultivo del Consiglio d'Europa istituito con provvedimento adottato il 10 maggio 1990 dal Comitato dei Ministri degli allora diciotto stati membri (Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Portogallo, San Marino, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia) al quale successivamente hanno aderito numerosi altri Paesi europei ed extra europei.

La Commissione di Venezia agisce su richiesta degli Stati membri del Consiglio d’Europa formulando pareri sui progetti di costituzioni o leggi di modifica costituzionale e raccomandazioni su come rendere i loro testi conformi agli standard internazionali. La Commissione assiste inoltre le autorità nazionali nella corretta interpretazione e applicazione dei propri testi normativi, fornendo assistenza tecnica e giuridica. Ad oggi, l’ambito di azione della Commissione di Venezia abbraccia 61 nazioni di tutto il mondo, tra cui i 27 membri dell’Unione Europea.

Lo Statuto della Commissione di Venezia, adottato con la sopracitata risoluzione del 1990 e modificato nel 2002 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ne regolamenta le finalità ed il funzionamento. Il lavoro della Commissione di Venezia si articola intorno ai tre principi chiave alla base del patrimonio costituzionale europeo e di tutte le attività del Consiglio d’Europa: la democrazia, i diritti umani e il primato del diritto. I componenti della Commissione sono esperti in diritto costituzionale, designati per quattro anni, di acclarata qualificazione “distintisi per la loro esperienza nelle istituzioni democratiche o per il loro contributo allo sviluppo del diritto e della scienza politica" (art.2 dello Statuto).

L’art. 6, comma 3 dello Statuto della Commissione di Venezia stabilisce che “La Regione del Veneto mette a disposizione della Commissione gratuitamente un seggio. Le spese relative alla segreteria locale e al funzionamento della sede della Commissione sono a carico dalla Regione Veneto e del Governo italiano, secondo modalità da determinarsi tra le suddette autorità”.

Considerata la rilevanza e il prestigio della Commissione e la coerenza degli obiettivi della stessa con i fini istituzionali regionali, a partire dalla Conferenza internazionale di presentazione tenutasi il 19-20 febbraio 1990, la Regione del Veneto contribuisce al supporto organizzativo e logistico delle sessioni annuali che si svolgono a Venezia presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.

Recentemente, con Legge Regionale n. 21 del 2018 è stata disciplinata la collaborazione tra Regione e Consiglio d’Europa e, nello specifico, l’art. 7 stabilisce che la Regione sostenga le attività della Commissione di Venezia contribuendo all’organizzazione delle riunioni.

Il Consiglio d’Europa, a partire dal 2021 ha chiesto di formalizzare il sostegno ai lavori della Commissione previsto ai sensi della L.R. 21/2018 sottoscrivendo un’apposita convenzione, in applicazione delle regole finanziarie e di auditing cui è soggetto.

Con nota prot. n. 103578 del 23 febbraio 2023, il Consiglio d’Europa - Directorate General Human Rights and Rule of Law, nel ringraziare la Regione del Veneto per il costante sostegno fornito alla Commissione di Venezia per l'organizzazione delle quattro sessioni plenarie annuali, ha espresso la richiesta di sottoscrivere un accordo pluriennale con la Regione del Veneto, al fine di ridurre gli oneri amministrativi di entrambe le organizzazioni.

Il Presidente della Giunta Regionale, con nota prot. n. 118270 del 2 marzo 2023, ha accolto favorevolmente la proposta di stilare un accordo pluriennale tra Regione del Veneto e il Consiglio d’Europa.

Considerato che le sessioni plenarie della Commissione di Venezia si svolgono ogni anno a marzo, giugno, ottobre e dicembre (per un totale di 16 giornate di lavoro all’anno) si ritiene opportuno definire le modalità di contributo da parte della Regione del Veneto per le complessive dodici sessioni della Commissione che si terranno nel 2023, 2024 e 2025, tramite apposita convezione triennale.

Per quanto sopra riportato, si propone pertanto di approvare il sostegno regionale alla Commissione di Venezia mediante il conferimento al Consiglio d’Europa della somma complessiva di Euro 135.000,00 per il supporto alle spese logistiche e organizzative delle sessioni di lavoro della Commissione medesima, programmate a Venezia negli anni 2023, 2024 e 2025.

Per disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e il Consiglio d’Europa relativi alle modalità di concessione ed erogazione del contributo per gli anni 2023, 2024 e 2025, si propone altresì di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato A al presente provvedimento e parte integrante e sostanziale dello stesso.

In ordine all’aspetto finanziario, si determina in Euro 135.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall’adozione del presente provvedimento alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi pluriennali stanziati sul capitolo n. 103758 “Trasferimenti al Consiglio d’Europa per la partecipazione della Regione alla Commissione Europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia – Trasferimenti correnti (art. 7, L.R. 21/06/2018, n. 21)” del Bilancio di previsione 2023-2025.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 15 della Legge 7.08.1990, n. 241 e ss.mm. e ii.;

VISTA la L.R. n. 39 del 29.11.2001 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23.06.2011 come corretto ed integrato dal D. Lgs. 126/2014;

VISTA la L.R. n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 e ss.mm. e ii.;

VISTO l’art.7 della L.R. n. 21 del 21.06.2018;

VISTA la L.R. n. 30 del 23.12.2022 “Legge di stabilità regionale 2023”;

Vista la L.R. n. 32 del 23.12.2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”;

Vista la DGR n. 1665 del 30.12.2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025";

Visto il decreto del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30.12.2022 “Bilancio finanziario gestionale 2023-2025”;

VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la nota del Consiglio d’Europa prot. n. 103578 del 23 febbraio 2023;

VISTA la nota del Presidente della Giunta Regionale prot. n. 118270 del 2 marzo 2023;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il sostegno della Regione del Veneto alle attività della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto - Commissione di Venezia, mediante il conferimento al Consiglio d’Europa della somma complessiva di Euro 135.000,00 per la copertura delle spese per l’ospitalità delle sessioni di lavoro della Commissione medesima programmate a Venezia negli anni 2023, 2024 e 2025;
  3. di determinare in Euro 135.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali entro il corrente esercizio disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103758 “Trasferimenti al Consiglio d’Europa per la partecipazione della Regione alla Commissione Europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia – Trasferimenti correnti (art. 7, L.R. 21/06/2018, n. 21)” del Bilancio di previsione 2023-2025;
  4. di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di approvare lo schema di convenzione con il Consiglio d’Europa di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Relazioni Internazionali dell’esecuzione del presente atto, inclusa la sottoscrizione della convenzione di cui al precedente punto, che avverrà a pena di nullità con firma digitale, ai sensi dell’art. 15, comma 2-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26 comma 1 del D.Lgs. 14.3.13 n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_314_23_AllegatoA_499901.pdf

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