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Materia: Urbanistica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 312 del 21 marzo 2023
Attività del Tavolo tecnico di cui all'articolo 6 della legge regionale 19 luglio 2022, n. 17 "Norme per la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra". Documento metodologico di ausilio per l'individuazione delle aree agricole di pregio.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto dell’attività svolta dal Tavolo Tecnico previsto dall’articolo 6 della legge regionale 19 luglio 2022, n. 17 “Norme per la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra”.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Con la legge 19 luglio 2022, n. 17 “Norme per la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra”, la Regione del Veneto, nel perseguire la transizione energetica del sistema socioeconomico regionale ponendosi l’obiettivo della decarbonizzazione al 2050 e della riduzione della dipendenza energetica, in conformità al d.lgs. n. 387/2003 e al DM 10 settembre 2010, al fine di preservare il suolo agricolo quale risorsa limitata e non rinnovabile, ha individuato le aree con indicatori di idoneità e le aree con indicatori di presuntiva non idoneità alla realizzazione di impianti fotovoltaici.
L’individuazione di dette aree è il risultato di un processo di contemperamento degli interessi coinvolti dalla realizzazione degli impianti di cui trattasi, in funzione del conseguimento degli obbiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili, come definiti nel PNIEC, con i valori di tutela dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico-artistico, delle tradizioni agroalimentari locali e della biodiversità, e in coerenza con l’obiettivo del consumo di suolo zero entro il 2050 e della lotta ai cambiamenti climatici e con gli obiettivi della pianificazione territoriale ed energetica regionale.
Tra le aree di presuntiva non idoneità figurano anche, ai sensi dell’art. 2 e dell’art. 3, comma 1, lett. c) punto 4) della L.R. 17/2022, le aree agricole di pregio, ovvero quelle aree caratterizzate dalla presenza di attività agricole consolidate, dalla continuità e dall’estensione delle medesime, contraddistinte dalla presenza di paesaggi agrari identitari, di ecosistemi rurali e naturali complessi, anche con funzione di connessione ecologica, da individuare tenendo in considerazione la presenza di infrastrutture di connessione già presenti e gli indirizzi e le direttive per le aree del sistema rurale del PTRC, e avuto riguardo alla “Metodologia per la valutazione delle capacità d’uso dei suoli del Veneto” elaborata dall’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale.
Al fine dell’individuazione delle suddette aree agricole di pregio, l’articolo 5 della legge regionale sopra citata stabilisce che vi debbano provvedere le province e la Città metropolitana di Venezia, sentiti i comuni ed avvalendosi del Tavolo tecnico previsto dall’articolo 6, comma 7, della citata legge regionale.
In adempimento all’art. 6, comma 7 della legge regionale 17/2022 la Giunta regionale nella seduta del 10 ottobre 2022, ha formalmente incaricato il Segretario Generale della Programmazione di provvedere alla costituzione del Tavolo in parola, composto dalle sole strutture regionali previste dalla legge regionale e rinviando ad un momento successivo l’eventuale partecipazione di soggetti esterni, anche in relazione alle esigenze che emergeranno in corso d’opera.
Il sopra citato Tavolo tecnico costituito con decreto del Segretario generale della Programmazione n. 12 del 13 ottobre 2022 ha provveduto altresì, nell’ambito delle attività svolte in adempimento degli obblighi di cui alla L.R. 17/2022, assieme al Tavolo Tecnico Permanente (TTP) di cui alla DGR 4010/2009 e su richiesta delle province e della Città metropolitana di Venezia, ai fini degli adempimenti di cui al citato articolo 5 della legge regionale, ad elaborare un documento tecnico di carattere metodologico, quale apporto meramente collaborativo e di ausilio nel processo di individuazione delle aree agricole di pregio, in attuazione del generale principio di collaborazione tra pubbliche amministrazioni.
Detto documento è stato condiviso nel corso della seduta del citato Tavolo Tecnico Permanente con le province (DGR n. 4010/2009) integrato con i rappresentanti del Tavolo tecnico di cui alla L.R. 17/2022, convocata in data 7 dicembre 2022.
Infine, nella seduta del 27 febbraio 2023, il documento di cui all’Allegato A è stato adottato, in via definitiva, dal Tavolo tecnico di cui alla legge regionale 17/2022.
Si tratta di un elaborato che nel rispetto delle norme di riferimento, riporta una serie di elementi a supporto delle valutazioni e scelte delle amministrazioni interessate che, nel rispetto delle proprie caratteristiche e della specifica conoscenza del territorio agricolo regionale, in sinergia con i comuni, consentono alle stesse di individuare quelle porzioni circoscritte di territorio agricolo che necessitano di una maggiore salvaguardia rispetto alle trasformazioni territoriali.
Il documento, che peraltro raccoglie anche alcuni spunti metodologici proposti dalle province nel corso degli incontri periodici che hanno accompagnato i lavori di redazione dello stesso, da un lato segnala alcuni criteri generali per tutto il territorio regionale, in ragione della presenza di una elevata densità di usi agricoli del suolo e di un’agrobiodiversità diffusa combinata con le migliori caratteristiche fisico-chimiche di fertilità dei suoli, dall’altro indica ulteriori e non esaustivi criteri integrativi, riconducibili a diverse aree tematiche da selezionare in ragione delle proprie vocazioni agricolo-produttive e specificità territoriali e da declinare in ragione delle caratteristiche geomorfologiche, pedologiche, climatiche, agricolo-produttive, socioeconomiche, paesaggistiche, culturali che contraddistinguono ciascun territorio agricolo provinciale.
Il documento prevede altresì che, qualora nell’ambito delle simulazioni cartografiche effettuate risulti opportuno considerare ulteriori criteri per definire in maniera più caratterizzante e rappresentativa le “aree agricole di pregio” nel territorio provinciale, sia possibile attingere, operando una scelta limitata nel numero e adeguatamente motivata, ad ulteriori criteri integrativi, laddove presenti, riferibili alle banche dati convenzionalmente utilizzate per il Quadro conoscitivo (QC) degli strumenti di pianificazione territoriale provinciale (PTCP) e degli strumenti urbanistici comunali (PAT), ai sensi della DGR n. 3811/2009.
Tutto ciò premesso, si propone quindi di prendere atto dell’attività svolta dal citato Tavolo tecnico in questa prima fase di lavoro, che ha ritenuto opportuno adottare un documento, Allegato A al presente provvedimento, quale mero apporto collaborativo ed ausilio alle province ed alla Città metropolitana di Venezia nell’esercizio delle competenze loro attribuite in materia di individuazione delle aree agricole di pregio dall’art. 5 della L.R. n. 17/2022.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”;
VISTO il DM 10 settembre 2010 “Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;
VISTO il Piano nazionale integrato per l’energia ed il clima (PNIEC);
VISTA la legge regionale 19 luglio 2022, n. 17 “Norme per la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra”;
VISTO il decreto del Segretario generale della Programmazione n. 12 del 13 ottobre 2022;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera f) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’ ”;
delibera
(seguono allegati)
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