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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 40 del 21 marzo 2023


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 296 del 21 marzo 2023

Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi SRA 03, 08, 10, 14, 29 e SRB 01. Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e n. 2021/2116. Deliberazione/cr n. 25 del 07/03/2023.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi SRA 03, 08, 10, 14, 29 e SRB 01 Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e n. 2021/2116.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Sulla base dei Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e 2021/2116 e del PSN PAC 2023-2027 dell’Italia, la Regione ha predisposto la proposta di Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto (CSR 2023-2027), approvata dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 113 del 26 luglio 2022.

La Giunta regionale, a seguito della conclusione del negoziato per l’approvazione del Piano Strategico Nazione della PAC 2023-2027 dell’Italia, avvenuta con la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, ha approvato la versione finale del CSR 2023-2027 con la deliberazione del 10 gennaio 2023, n. 14.

Il piano di attivazione dei bandi regionali, approvato con DGR n. 120 del 06/02/2023, prevede l’attivazione nel primo trimestre del 2023 dei bandi relativi ai seguenti interventi del CSR 2023-2027:

SRA03 - Tecniche lavorazione ridotta dei suoli. L’intervento prevede un sostegno per ettaro di superficie agricola utilizzata a favore dei soggetti che si impegnano ad adottare sulle superfici a seminativo le tecniche di semina su sodo / No tillage (NT) per cinque anni.

SRA08 – Azione 8.1 - Gestione sostenibile dei prati permanenti e Azione 8.3 Gestione sostenibile dei pascoli permanenti incluse le pratiche locali tradizionali. L’intervento prevede pagamenti per ettaro di superficie, per cinque anni, per la gestione di prati e di pascoli permanenti in quanto aree con elevata proporzione di vegetazione semi-naturale, e per questo considerate aree agricole ad alto valore naturalistico. I prati e i pascoli permanenti favoriscono la biodiversità e la presenza di specie e habitat. Inoltre, la loro gestione sostenibile limita i processi di erosione e degrado del suolo ed elimina l’apporto di fertilizzanti chimici di sintesi e di agrofarmaci potenzialmente inquinanti le risorse idriche.

SRA10 - Azione 10.1 gestione attiva formazioni arboreo arbustive e Azione 10.3 gestione attiva di boschetti nei campi. L’intervento prevede pagamenti per ettaro di superficie, per cinque anni, per la gestione attiva di infrastrutture ecologiche allo scopo di migliorare la qualità delle acque superficiali e sotterranee, potenziare le connessioni ecologiche, sostenere la biodiversità in aree agricole, riqualificare i paesaggi agrari semplificati ed aumentare la capacità di fissazione della CO2 atmosferica. L’intervento nel complesso concorre agli obiettivi di riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari, riduzione delle perdite di nutrienti e riduzione dell’uso di fertilizzanti.

SRA14 - Allevatori custodi dell'agrobiodiversità. L’intervento prevede pagamenti, per cinque anni, ad UBA (Unità Bovino Adulto) a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nella conservazione delle razze animali di interesse locale soggette a rischio di estinzione/erosione genetica.

SRA29 – Azione 29.1 – Conversione all’agricoltura biologica e Azione 29.2 Mantenimento dell’agricoltura biologica. Pagamenti per ettaro di superficie, per cinque anni, al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica.

SRB01 - Sostegno zone con svantaggi naturali montagna. L’intervento, attraverso un’indennità annuale per ettaro di Superficie Agricola Utilizzata (SAU), compensa il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti nelle zone montane del Veneto, dalle aziende agricole.

Il percorso di predisposizione dei bandi ha incluso l'attivazione di procedure di verificabilità e controllabilità degli interventi, da parte dell'Autorità di Gestione regionale del CSR 2023-2027 e di AVEPA.

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 130.900.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal CSR 2023-2027 a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 23.287.110,00 euro. Il dettaglio delle somme per intervento o azione ed i termini di presentazione delle domande sono specificati nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale a favore di AVEPA, a valere sul capitolo n. 104834 “Cofinanziamento regionale di parte investimento al Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 - contributi agli investimenti” del Bilancio di previsione 2023-2025 che presenta sufficiente capienza, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni.

AVEPA, in base a quanto disposto con DGR n. 1647 del 19/12/2022, è incaricata della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti, della predisposizione della relativa modulistica e documentazione, della ricezione, istruttoria, ammissibilità, finanziabilità delle domande di aiuto, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Per quanto attiene le procedure generali, i richiedenti e AVEPA faranno riferimento agli Indirizzi Procedurali Generali che verranno approvati con successivo provvedimento.

Le procedure di selezione delle domande sono definite nei bandi, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte di AVEPA.

Con successivo provvedimento verranno inoltre fissate le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, per tutti gli interventi oggetto del presente bando.

Agli interventi si applicano i Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e le norme per il mantenimento dei terreni in Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) di cui al quadro regolamentare nazionale e regionale relativo al regime di Condizionalità Rafforzata in applicazione del Titolo III, sezione 2 del Reg. (UE) 2021/2115. La disciplina applicativa è contenuta nel provvedimento regionale di prossima emanazione, in base a quanto disposto dal Masaf - Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e forestale con decreto n. 0147385 del 09/03/2023 per l'anno in corso ai sensi del regolamento UE n. 2021/2116.

Analogamente si rinvia al pertinente provvedimento nazionale per eventuali riduzioni dell’aiuto nel caso di sovrapposizione dell’intervento con gli impegni degli Ecoschemi ai sensi dell’articolo 31 del Regolamento UE 2021/2115.

I richiedenti devono quindi impegnarsi ad accettare le eventuali modifiche al bando o riduzione dei sostegni che dovessero insorgere in seguito ai provvedimenti nazionali relativi alla Condizionalità Rafforzata o alla sovrapposizione dell’intervento con impegni degli Ecoschemi ex articolo 31 del Regolamento UE 2021/2115, senza nulla a pretendere nei confronti della Regione del Veneto, di AVEPA, dello Stato e della Commissione europea.

Le procedure, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per gli interventi per i quali si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti negli Allegati B, C, D, E, F, G, H, I e K al presente provvedimento.

Con deliberazione/cr n. 25 del 07/03/2023 la Giunta regionale ha approvato gli schemi dei bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi SRA 03, 08, 10, 14, 29 e SRB 01 del CSR 2023-2027 come sopra descritti. La deliberazione/cr n. 25/2023 è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l'espressione del parere previsto nel citato articolo. Con parere n. 256 del 15/03/2023 la Commissione consiliare permanente ha espresso parere favorevole proponendo le modifiche al testo di seguito riportate.

Nei bandi di cui agli allegati B, C, D, E, F, H e I alla DGR n. 25/cr, al paragrafo 4.5 “Impegni”, viene meglio precisato che non risulta possibile sostituire la SOI oggetto d’impegno con nuova superficie derivante da titoli di conduzione di nuova acquisizione o aggiungere superficie non impegnata in fase di domanda iniziale. Analogo chiarimento viene anche precisato per il bando allegato G in riferimento agli UBA e agli animali indicati nella domanda iniziale di impegno.

Nei bandi di cui agli allegati B, C, D, E, F, H e I alla DGR n. 25/cr, al paragrafo 5.3 “Compatibilità e cumulo con altri sostegni e agevolazioni", viene precisato che sulla medesima superficie, l'intervento non è cumulabile con altri interventi agro-climatico-ambientali riferiti all'art. 70 del Reg. (UE) 2115/2021 e con gli impegni in corso a valere dei Tipi di intervento di cui all’art. 28 e all’art. 29 del Reg. (UE) 1305/2013. Analogo chiarimento viene anche precisato per il bando allegato G in riferimento agli UBA e agli animali indicati nella domanda iniziale di impegno.

Nei bandi di cui agli allegati C e D alla DGR n. 25/cr, viene proposta l’unificazione dei due allegati 12.1 e 12.2 semplificandone la compilazione. Tale modifica viene conseguentemente riportata anche nei relativi paragrafi dei bandi allegati C e D alla DGR n. 25/cr.

In correlazione con le modifiche relative ai criteri di selezione contenute nel parere della terza commissione consiliare relativo alla DGR n. 24/cr, negli allegati C, D e G alla DGR n. 25/cr, viene proposta una miglior definizione delle zone montane. Analogamente, negli allegati H e I alla DGR n. 25/cr, viene invece proposta la modifica dell’elemento di preferenza, assegnato in caso di parità di punteggio, alle aziende che adottano o mantengono l’agricoltura biologica, dando preferenza a quelle con superficie minore.

Nel testo del bando di cui all’allegato D alla DGR n. 25/cr viene precisato che la verifica della detenzione dei capi e del carico minimo previsti avviene tramite i servizi della Banca dati nazionale zootecnica.

Per quanto riguarda l’allegato F alla DGR n. 25/cr viene precisato che ai fini del rispetto della non contiguità della superficie oggetto di impegno, è necessaria una fascia di separazione di almeno 20 metri da altre superfici arboreo-arbustive presenti.

Nel bando di cui all’Allegato G alla DGR n.25/cr viene precisato che l’aiuto è ammesso solamente per l’allevamento di nuclei di animali iscritti ai libri genealogici delle razze a rischio di erosione genetica per un periodo di cinque anni.

Infine, per quanto riguarda gli allegati H e I alla DGR n. 25/cr viene precisato che le aziende con superfici in parte in conversione ed in parte già in regime biologico accedono esclusivamente all’azione 29.2 “Mantenimento dell’agricoltura biologica”.

La competente Direzione AdG FEASR, Bonifica e Irrigazione propone di accogliere le modifiche alla DGR n. 25/cr in quanto ritenute congrue e migliorative del testo iniziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 113 del 26 luglio 2022 di approvazione della proposta Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto, ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 dell’Italia (PSN PAC);

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2022) 8645 final del 2 dicembre 2022;

VISTA la Deliberazione n. 14 del 10/01/2023 con cui la Giunta regionale ha approvato il Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per il Veneto (CSR 2023-2027);

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale deliberazione n. 1647 del 19/12/2022 che ha approvato lo schema di Convenzione di delega ad AVEPA in qualità di Organismo intermedio per le funzioni di ricezione, istruttoria, ammissibilità, finanziabilità, liquidazione delle domande presentate a seguito dei bandi di apertura dei termini del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 120 del 06/02/2023 che approva il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto;

VISTA la Deliberazione/cr n. 25 del 07/03/2023 "Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi SRA 03, 08, 10, 14, 29 e SRB 01. Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e n. 2021/2116".

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto per un importo a bando pari a 130.900.000,00 euro a valere sul piano finanziario del CSR 2023-2027, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 23.287.110,00 euro, secondo il dettaglio per intervento o azione, delle somme e dei termini di presentazione delle domande indicati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di determinare in 23.287.110,00 euro l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a favore di AVEPA, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104834 “Cofinanziamento regionale di parte investimento al Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 - contributi agli investimenti” del Bilancio di previsione 2023-2025;
  4. di dare atto che la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di approvare i documenti Allegati B, C, D, E, F, G, H, I e K, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativi alle disposizioni e condizioni specifiche per l’accesso ai benefici previsti per gli interventi del CSR 2023-2027 di cui si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande;
  6. di stabilire che, per quanto riguarda gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione, l’istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l’ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi, si rinvia a successivo provvedimento;
  7. di precisare che gli indirizzi procedurali generali e specifici dei bandi di cui agli Allegati B, C, D, E, F, G, H, I e K saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte di AVEPA;
  8. di stabilire che, alla presentazione della domanda di aiuto, i richiedenti devono impegnarsi ad accettare le eventuali modifiche al bando che dovessero insorgere in seguito ai provvedimenti nazionali relativi alla condizionalità rafforzata o alla sovrapposizione dell’intervento con impegni degli Ecoschemi ex articolo 31 del regolamento UE 2021/2115, senza nulla a pretendere nei confronti della Regione del Veneto, di AVEPA, dello Stato e della Commissione europea;
  9. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell'esecuzione del presente atto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_296_23_AllegatoA_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoB_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoC_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoD_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoE_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoF_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoG_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoH_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoI_499249.pdf
Dgr_296_23_AllegatoK_499249.pdf

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