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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 34 del 10 marzo 2023


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 235 del 07 marzo 2023

Approvazione Piano annuale degli interventi per la cultura 2023. LR n. 17/2019, art. 8, c. 1. Deliberazione/CR n. 9 del 26.01.2023 .

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva in via definitiva il primo Piano annuale degli interventi per la cultura 2023, acquisito il parere della Sesta Commissione consiliare. Il Piano, oltre a definire le azioni prioritarie da realizzare, stabilisce criteri, modalità e strumenti di attuazione, ripartizione delle risorse, modalità per il monitoraggio e il controllo sull'utilizzo dei finanziamenti, nonché le modalità di comunicazione degli interventi.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il primo Programma triennale della cultura 2022-2024 approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 17 del 22 febbraio 2022, su proposta della Giunta regionale, come stabilito dall’art. 7 della Legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”, ha identificato le seguenti linee di indirizzo strategiche:

  • sostegno alla ripresa e rilancio delle attività nei diversi settori
  • rigenerazione a base culturale del territorio
  • interventi che favoriscono l’integrazione tra settori diversi
  • miglioramento complessivo dell’accessibilità e fruibilità di beni, servizi e patrimonio culturale, nonché delle attività culturali, nell’ottica di audience development
  • promozione della partnership pubblico-privato
  • formazione e sviluppo di competenze.

Inoltre, all’interno degli ambiti di intervento previsti dall’art. 4 della LR 17/2019, il Programma ha individuato le azioni ritenute prioritarie per l’intero triennio 2022-2024, destinate a interventi:

  1. incentrati sulla ripartenza delle attività del mondo culturale, autonome e complementari alle azioni del Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza
  2. orientati allo sviluppo di ogni forma di collaborazione e di condivisione di progettualità tra soggetti culturali, comprese le sinergie di rete e in rete
  3. a servizio dello sviluppo del territorio, dunque con effetti duraturi nel medio-lungo periodo, sostenibili (anche in senso economico-finanziario), che puntino alla massima fruibilità, all’integrazione con le attività culturali, che siano potenziali occasioni di nuova occupazione
  4. dedicati alla formazione permanente degli operatori culturali e all’audience development
  5. improntati allo sviluppo digitale
  6. relativi alla costruzione, sviluppo e funzionamento a regime degli strumenti di supporto alle politiche regionali
  7. utili a misurare i risultati delle politiche culturali regionali messe in atto e a fornire elementi di valutazione sul loro impatto nel medio e lungo periodo.

Infine, tale documento di programmazione ha identificato le azioni prioritarie comuni a tutti i settori (azioni trasversali), le azioni prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali e le azioni prioritarie per spettacolo, creatività e impresa culturale.

In attuazione del Programma, l’art. 8, c. 1, della LR 17/2019 ha previsto inoltre che la Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, approvi uno o più piani annuali di esecuzione.

Al riguardo, in conformità allo spirito della LR 17/2019 “legge quadro” in materia e a un Programma improntati all’esercizio di una governance della cultura intesa nel suo complesso e in modo unitario, si è ritenuto che anche il Piano annuale di attuazione, di seguito Piano, debba essere unico, proprio allo scopo di evidenziare complementarietà, sinergie possibili e connessioni tra le linee di azione regionale che riguardano i vari segmenti del settore, nonché di allineare il più possibile modalità e procedure amministrative, anche nell’ottica della trasparenza e della semplificazione amministrativa.

Tale Piano individua, in base all’art. 8 della LR 17/2019:

  1. gli interventi di interesse e rilevanza regionale la cui attuazione è attribuita a soggetti pubblici e privati sulla base di specifici progetti e gli interventi di interesse e rilevanza regionale promossi direttamente dalla Regione, anche in collaborazione o mediante accordi con enti locali, altri soggetti pubblici e soggetti privati,
  2. criteri, modalità e strumenti di attuazione e la ripartizione delle risorse a seguito dell’approvazione della legge di bilancio,
  3. le modalità per il monitoraggio e il controllo sull’utilizzo dei finanziamenti, sullo stato di realizzazione degli interventi e sul loro impatto nel territorio;
  4. le modalità di comunicazione degli interventi.

Al pari del Piano dello scorso anno (primo piano di esecuzione approvato con DGR n. 719/2022), anche il Piano 2023 in sostanza traduce in azioni concrete le linee di indirizzo strategiche indicate dal Programma e individua, tra le azioni prioritarie indicate dallo stesso, quelle da attuare nel 2023, collegandole alle risorse disponibili nel Bilancio di previsione 2023-25 approvato con Legge regionale n. 32/2022.

Le risorse complessivamente disponibili sono pari a Euro 2.745.000,00, sono suddivise contabilmente in tre capitoli di spesa, legati ai tre macro ambiti già individuati con il Piano 2022: ambito 1 dedicato alle azioni trasversali, comuni a più ambiti e settori, ambito 2 dedicato alle azioni tipicamente a favore dei beni, servizi, arte e attività culturali e ambito 3 dedicato alle azioni dell’ambito spettacolo; a questi si aggiungono i capitoli legati alle azioni che prevedono spese d’investimento e affidamento di servizi.

Si propone pertanto per il 2023 un Piano che mantiene l’architettura generale del Piano precedente e introduce alcuni correttivi e novità suggeriti dall’esperienza appresa durante la sua prima applicazione. L’analisi dell’andamento delle azioni svolte e dei risultati conseguiti, nonché dell’esito complessivo degli interventi e il confronto con il territorio hanno suggerito di rimodulare le azioni, di rendere omogenea la loro collocazione all’interno degli ambiti, di introdurre anche interventi nuovi con l’obiettivo di attivare processi in ambito creativo e sociale, di rispondere alla spontanea richiesta di partecipazione delle comunità, di accompagnare la vivacità artistica e culturale del territorio con occasioni di visibilità, sempre nell’alveo della programmazione triennale.

Il Piano proposto con un’architettura già ben definita e con le modifiche apportate è stato costruito come documento di pianificazione che si presta a essere attuato con rapidità, secondo quanto previsto dall’art. 8, c. 3, della LR 17/2019, mediante più provvedimenti attuativi, che approvano bandi e avvisi in una finestra temporale concentrata nei primi tre mesi, nonché accordi, intese, convenzioni e altri strumenti, previsti dall’art. 9 della LR 17/2019, per consentire ai soggetti del mondo culturale di disporre di un tempo congruo per progettare, presentare, avviare e realizzare compiutamente i propri interventi. Le azioni sono avviate, in via ordinaria, con deliberazioni di Giunta seguite da provvedimenti di Giunta o decreti dirigenziali a conclusione della procedura. Possono essere avviate anche con decreto dirigenziale ove il Piano ne descriva tutti gli elementi essenziali.

Infine, per definire il quadro completo delle azioni che realizzano obiettivi e finalità dell’intera LR 17/2019 il Piano richiama brevemente, per ciascun ambito, anche le azioni che contribuiscono a perseguire gli obiettivi regionali di politica culturale non legate a stanziamenti di bilancio della LR 17/2019 o di per sé non onerose. 

La Giunta regionale ha approvato con deliberazione/CR n. 9 del 26.01.2023 il Piano annuale degli interventi per la cultura 2023, che oltre a definire le azioni prioritarie da realizzare nel 2023, stabilisce criteri, modalità e strumenti di attuazione, ripartizione delle risorse, modalità per il monitoraggio e il controllo sull’utilizzo dei finanziamenti, sullo stato di realizzazione degli interventi e sul loro impatto nel territorio, nonché le modalità di comunicazione degli interventi.

La Sesta Commissione consiliare, nella seduta del 1 marzo 2023, ha espresso, ai sensi dell’articolo 51, comma 7 del Regolamento, parere favorevole a maggioranza all’approvazione da parte della Giunta regionale della proposta di provvedimento di cui alla Deliberazione N. 9/CR del 26 gennaio 2023 con l’indicazione alla Giunta di apportare le seguenti modifiche al paragrafo “Modifiche”, a pag. 2 dell’Allegato A:

  1. riformulare il primo capoverso, circoscrivendo le modifiche a “limitate variazioni finanziarie all’interno dello stesso ambito e per azioni omogenee di intervento” ed escludendo la possibilità di inserire nuove azioni;
  2. al secondo capoverso, stralciare le parole da “o trovare copertura altre azioni che, per la loro importanza, sono inserite nel Piano stesso con dotazione finanziaria insufficiente o mancante”;
  3. stralciare il terzo capoverso.

La Sesta Commissione nel parere espresso ha chiesto altresì di coordinare il testo della Deliberazione n. 9 /CR del 26/01/2023 con le indicazioni di cui sopra.

Con il presente provvedimento si propone quindi alla Giunta regionale di prendere atto del parere favorevole espresso dalla sesta Commissione consiliare, recependo integralmente le modifiche sopra indicate, e di approvare definitivamente il Piano annuale degli interventi per la cultura 2023 di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

Vista la legge regionale 16 maggio 2019, n. 17;

Visto il Programma Triennale della Cultura 2022-2024 approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 17 del 22/02/2022;

Vista la propria deliberazione/CR n. 9 del 26.01.2023;

Visto il parere n. 243 della Sesta Commissione consiliare rilasciato in data 01.03.2023;

Viste le LR n. 30/2023, n. 31/2023 e n. 32/2023;

Visto l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare definitivamente il Piano annuale degli interventi per la cultura 2023, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in attuazione dell’art. 8 della LR 17/2019 e del Programma Triennale per la Cultura 2022-2024, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 17 del 22/02/2022;
  3. di incaricare il direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento e di ogni atto conseguente per l’attuazione delle azioni previste nel Piano, di cui al punto 2 del presente provvedimento;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_235_23_AllegatoA_498361.pdf

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