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Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere
Deliberazione della Giunta Regionale n. 118 del 06 febbraio 2023
Casa di Cura "Abano Terme polispecialistica termale s.p.a.": riconoscimento della funzione di "presidio ospedaliero a valenza provinciale". Deliberazione n. 120/CR del 18 novembre 2022.
Con il presente provvedimento si propone di riconoscere la funzione di “presidio ospedaliero a valenza provinciale” alla Casa di Cura “Abano Terme polispecialistica termale s.p.a.”, erogatore ospedaliero privato accreditato afferente all’Azienda Ulss 6 Euganea.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
In attuazione a quanto previsto dal Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023, approvato con la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48, la Giunta Regionale, con deliberazione 14 maggio 2019 n. 614, cui si fa rinvio, previo parere della Commissione consigliare competente, ha approvato le schede di dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie delle Aziende Ulss, dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS, della Società partecipata a capitale interamente pubblico “Ospedale Riabilitativo di Alta specializzazione” e degli erogatori ospedalieri privati accreditati.
In merito agli erogatori ospedalieri privati accreditati, la dgr n. 614/2019, cui si fa rinvio, ha proceduto anche al riconoscimento, ad alcuni di essi, della funzione di “presidio ospedaliero”.
Per quanto riguarda la Casa di Cura “Abano Terme polispecialistica termale s.p.a.”, la Giunta Regionale, sempre con la dgr n. 614/2019, ha rilevato che non erano state riscontrate le condizioni per la conferma della qualifica di “presidio ospedaliero”. Pertanto, nella relativa scheda di dotazione ospedaliera, la Casa di Cura in parola è stata qualificata non più come "presidio ospedaliero" ma unicamente come “Struttura integrativa della rete ospedaliera regionale”.
La deliberazione n. 614/2019 ha, altresì, previsto che la Giunta Regionale, anche tramite Azienda Zero, avrebbe dovuto procedere ad un attento monitoraggio delle attività della Casa di Cura, rivedendo il giudizio sull’assegnazione del titolo di “presidio” a distanza di due anni dall’approvazione del provvedimento.
La Direzione Programmazione Sanitaria, al fine di eseguire le valutazioni tecniche di competenza, ha richiesto ad Azienda Zero e all’Ulss 6 Euganea, in quanto Azienda di ubicazione territoriale della Casa di Cura in parola, un’attenta analisi dell’attività riferita al periodo 2019-2021 tenendo in considerazione che gli anni 2020 e 2021 sono stati caratterizzati dall’emergenza pandemica causata da Sars-Cov-2.
Dalle relazioni pervenute la Direzione Programmazione Sanitaria ha rilevato che l’attività svolta dalla Casa di Cura “Abano Terme polispecialistica termale s.p.a.”, nel periodo sopra riportato, è risultata coerente con le attività di norma svolte dalle strutture qualificate “presidio ospedaliero”. In particolare:
Alla luce di quanto sopra esposto, sulla base delle valutazioni tecniche operate dalla struttura di competenza circa il possesso degli elementi utili ai fini della qualificazione a presidio ospedaliero di una struttura ospedaliera privata accreditata, si propone di riconoscere la funzione di “presidio ospedaliero a valenza provinciale” alla Casa di Cura “Abano Terme polispecialistica termale s.p.a.”, erogatore ospedaliero privato accreditato afferente all’Azienda Ulss 6 Euganea, a modifica di quanto previsto dalla deliberazione 14 maggio 2019 n. 614.
Con deliberazione n. 120/CR del 18 novembre 2022 il provvedimento è stato sottoposto al parere della Quinta Commissione consiliare che si è espressa nella seduta n. 72 del 12 gennaio 2023 con parere favorevole all'unanimità, comunicato con nota prot.n. 473 del 12 gennaio 2023.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48;
VISTA la deliberazione 14 maggio 2019 n. 614;
VISTO l’art. 7, comma 1, ed il punto 3.1, paragrafo “hub and spoke”, dell’allegato della l.r. 48/2018;
VISTO l'articolo 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO la propria deliberazione n. 120 del 18 novembre 2022;
VISTO il parere n. 227 del 12 gennaio 2023 della Quinta Commissione consiliare;
delibera
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