Bur n. 16 del 31 gennaio 2023

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 25 del 18 gennaio 2023

Approvazione degli schemi di Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e ANCI e tra Regione e Ufficio scolastico regionale per il Veneto e del "Manifesto contro l'antisemitismo e contro ogni forma di intolleranza, razzismo ed esclusione" per l'attuazione di azioni di contrasto all'antisemitismo.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il valore della memoria quale coscienza della propria identità e motore dello sviluppo civile è sempre più ampiamente riconosciuto nella cultura contemporanea, sollecitato anche dalla globalizzazione che rende imprescindibile la ricerca delle proprie radici e delle vicende che, nel passato, le hanno forgiate. Nella storia del Novecento la persecuzione, deportazione e lo sterminio del popolo ebraico costituiscono una delle più immani tragedie, che ha segnato profondamente la coscienza occidentale e il cui ricordo deve essere tenuto vivo non solo per tramandarlo alle generazioni future ma anche per contrastare efficacemente ogni forma di antisemitismo.

Il 26 maggio 2016 l’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) ha adottato questa definizione di antisemitismo, non giuridicamente vincolante ma con una forte valenza pratica e di orientamento nell’istruzione e nella formazione: “L’antisemitismo è una certa percezione degli ebrei che può essere espressa come odio nei loro confronti. Le manifestazioni verbali e fisiche di antisemitismo sono dirette verso le persone ebree, o non ebree, e/o la loro proprietà, le istituzioni delle comunità ebraiche e i loro luoghi di culto.”

Questa definizione è stata richiamata al punto 2 della Risoluzione del Parlamento europeo del 1° giugno 2017 sulla lotta contro l'antisemitismo (2017/2692(RSP)), con l’invito agli Stati membri e alle istituzioni ed agenzie dell'Unione europea ad adottarla e applicarla per sostenere le autorità giudiziarie nei loro sforzi volti a identificare e perseguire con maggiore efficienza ed efficacia le aggressioni antisemite. Nelle conclusioni del Consiglio d’Unione europea del 13-14 dicembre 2018 si riprende tra l’altro la definizione di antisemitismo dell’IHRA, si esortano gli stati membri ad approvarla e si indicano alcune misure per una migliore protezione delle comunità e delle istituzioni ebraiche.

L’invito è stato accolto dallo Stato Italiano: nel 2019 il Senato ha istituito la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza e il 17 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha nominato la Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo adottando anche la definizione di antisemitismo dell’IHRA. Con la Legge 20 luglio 2000, n. 211 è stato istituito il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, perché tali eventi tragici e oscuri non possano più accadere.

In questo processo di crescita della sensibilizzazione contro l’odio e il razzismo antisemita il Veneto si è inserito tempestivamente approvando la legge regionale 3 febbraio 2020, n. 5 che, adottando la definizione di antisemitismo proposta dall’IHRA, intende dare il proprio contributo per preservare la memoria della Shoà, sostenere la conoscenza dei crimini verso le vittime del nazifascismo in particolare presso le giovani generazioni e contrastare nello stesso tempo i fenomeni del negazionismo, revisionismo e antisemitismo. In essa si prevede la partecipazione agli eventi commemorativi per il Giorno della Memoria organizzati dalla Comunità ebraiche del Veneto da parte delle più alte cariche politiche del Veneto (art. 2) e altre significative iniziative in capo al Consiglio regionale (art. 3). 

La legge prevede inoltre che la Giunta regionale approvi un programma annuale di iniziative in stretta concertazione col territorio, attuate dalle Comunità ebraiche, associazioni o fondazioni del Veneto, o comunque operanti anche in Veneto, le Università, nella consapevolezza che la migliore conoscenza reciproca sia il miglior deterrente all’odio razziale. 

In quest’opera di progressiva sensibilizzazione ed educazione al rispetto e alla civile convivenza, scevra da odio e violenza razziale, la Regione del Veneto intende proseguire il proprio impegno affiancando l’azione della Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, che ha suggerito alle istituzioni le azioni da intraprendere per attuare efficacemente la Strategia nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, nonché potenziare le attività di prevenzione e lotta anche attraverso azioni concertate con le comunità e istituzioni ebraiche.

L’invito giunge opportuno per completare il quadro normativo regionale, che con la LR n. 5/2020 promuove una rete di collaborazione tra enti, mondo civile e culturale e un ampio ventaglio di azioni per contrastare i fenomeni di odio e razzismo antisemita.

Come strumento per moltiplicare l’efficacia della Strategia nazionale, si propone innanzitutto di approvare un Manifesto cui ogni soggetto, pubblico o privato, può aderire e che può far proprio nei modi e con i mezzi che ritiene opportuni, per esprimere pubblicamente la propria condivisione ai principi espressi contribuendo a diffonderne il senso.

La Regione intende rendere attivamente partecipi in questo percorso sia i Comuni, fondamentale articolazione di governo del territorio, che possono assumere un importante ruolo di connettore, sia il mondo della scuola tramite l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV) per coinvolgere e sollecitare le giovani generazioni e il corpo insegnante ad approfondire questi temi. Nell’ambito dell’elaborazione della Strategia nazionale, sono infatti state licenziate nel novembre 2021 le “Linee guida sul contrasto all’antisemitismo nella scuola”, a cura di un gruppo di lavoro formato da esperti e rappresentanti delle Comunità ebraiche e guidato dalla Coordinatrice nazionale. Come già nella LR n. 5/2020, viene evidenziato il ruolo della scuola quale luogo privilegiato di sensibilizzazione e formazione di una coscienza civile che contempli il contrasto all’antisemitismo in tutte le sue forme, che si manifestano anche con il razzismo, la discriminazione, il bullismo, l’intolleranza, l’esclusione. Si ritiene utile pertanto attivare anche con il mondo della scuola una sinergia, per attuare un’azione condivisa, efficace e coordinata di contrasto all’antisemitismo, per la cui realizzazione è prevista la costituzione di una Commissione di coordinamento tecnica per la gestione organizzativa e amministrativa delle azioni e in particolare per consentire la pianificazione degli interventi, composta da due rappresentanti dell’istituzione regionale, da individuarsi all’interno della Direzione Beni attività culturali e sport e della Direzione Formazione e Istruzione, e da due dell’USRV.

Con il presente atto si propone quindi l’approvazione da parte della Giunta regionale del "Manifesto contro l'antisemitismo e contro ogni forma di intolleranza, razzismo ed esclusione", che la Regione porta all’attenzione di tutti i soggetti pubblici e privati del territorio, Allegato A alla presente deliberazione. Potranno aderirvi istituzioni, enti, soggetti pubblici e privati del territorio che desiderino prendere parte attiva alle azioni concertate suggerite dalla Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, facendo propri i principi contenuti.

Per completare la capillare azione di lotta all’antisemitismo in tutte le sue espressioni, si propone inoltre l’approvazione di uno schema di Protocollo d’intesa con ANCI Veneto, Allegato B alla presente deliberazione, che impegna le parti nella realizzazione di una strategia capillare di contrasto all’antisemitismo in linea con le indicazioni della Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, nonché uno schema di Protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, Allegato C alla presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Risoluzione del 1 giugno 2017 sulla lotta contro l'antisemitismo del Parlamento Europeo (art.5).

VISTA la Strategia Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, in attuazione di quanto richiesto dal Consiglio dell’Unione Europea nella Dichiarazione n. 13637/20 del 2 dicembre 2020;

VISTA la LR n. 5/2020, modificata con LR n. 9/2022;

VISTO l’art. 2, comma 2 della LR n. 54/2012 e ss.mm.ii;

delibera

1. di approvare le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il "Manifesto contro l'antisemitismo e contro ogni forma di intolleranza, razzismo ed esclusione”, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e ANCI Veneto per l’attuazione di azioni di contrasto all’antisemitismo, contenuto nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per l’attuazione di azioni di contrasto all’antisemitismo, contenuto nell’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di dare atto che i Protocolli di intesa di cui ai punti 3 e 4 della presente deliberazione saranno sottoscritti per la Regione del Veneto dal Presidente o suo delegato;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento e di ogni atto conseguente, compresa l’individuazione dei componenti interni per la Commissione di coordinamento di cui all’art. 7 del Protocollo d’intesa di cui al punto 4 della presente deliberazione;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, co. 1, lett. d) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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