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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 12 del 27 gennaio 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 65 del 26 gennaio 2023

Approvazione avviso a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Investimento 3.1: "Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse" previsto nell'ambito della Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", Componente 2 "Energia rinnovabile e dell'accordo istituzionale per l'attuazione dell'azione. Decreto del Ministro della transizione ecologica del 21 ottobre 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per il sostegno di progetti per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse nell’ambito del PNRR, Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, Investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Inoltre con lo stesso provvedimento si approva l’accordo istituzionale per l’attuazione dell’azione tra Regione del Veneto e MASE.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

A seguito della crisi economica innescata dalla pandemia Covid-19, l’Unione Europea ha istituito un programma di portata e ambizioni inedite (Next Generation EU - NGEU) che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori e per conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

Ogni Stato membro ha predisposto e presentato all’UE un proprio pacchetto di investimenti e riforme, il Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il PNRR dell’Italia è stato approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021.

Il Piano si articola in 6 Missioni tra cui la Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” è volta in particolare a realizzare la transizione ecologica della società e dell’economia, favorendo la sostenibilità e la competitività del sistema economico, nel rispetto dell’European Green Deal e del doppio obiettivo dell’UE di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55% rispetto allo scenario del 1990 entro il 2030 (pilastro del NGEU della transizione verde).

A sua volta la Missione 2 è articolata in 4 Componenti: economia circolare e agricoltura sostenibile; energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile; efficienza energetica e riqualificazione degli edifici; tutela del territorio e della risorsa idrica.

La Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” si pone l'obiettivo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici di decarbonizzazione attraverso diverse linee di intervento: l'incremento della quota di energie rinnovabili (per esempio tramite lo sviluppo di comunità energetiche, dell’agro-voltaico e del bio-metano), il potenziamento e la digitalizzazione delle infrastrutture di rete e, infine, la promozione della produzione e dell’utilizzo di idrogeno. Lo sviluppo della filiera dell’idrogeno sarà implementata prioritariamente: nei settori industriali hard-to-abate, a partire dalla siderurgia; tramite la creazione di hydrogen valleys, facendo leva in particolare su aree con siti industriali dismessi; tramite stazioni di ricarica e con l’utilizzo nel trasporto pesante e in selezionate tratte ferroviarie non elettrificabili; supportando la ricerca e sviluppo; completando tutte le riforme e regolamenti necessari a consentire l’utilizzo, il trasporto e la distribuzione.

Nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” è previsto l’investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse” volto a promuovere la produzione locale e l'uso di idrogeno nell'industria e nel trasporto locale, con la creazione delle cosiddette hydrogen valleys, aree industriali con economia in parte basata su idrogeno.

Il Ministro della Transizione Ecologica, in data 15 dicembre 2021, ha firmato un Avviso pubblico, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 27 gennaio 2022, al fine di dare attuazione all’investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse”, previsto nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” del PNRR.

Detto Avviso pubblico ha la finalità di individuare le Regioni e le Province autonome interessate ad avviare, nei propri territori, una procedura di selezione finalizzata al finanziamento di progetti di investimento che prevedano la riconversione di aree industriali dismesse in centri di produzione e distribuzione di idrogeno, prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili.

La Giunta regionale con deliberazione n. 94 del 07 febbraio 2022 ha autorizzato il Presidente della Regione del Veneto a manifestare l’interesse per la selezione di proposte volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la manifestazione di interesse è stata trasmessa al MITE il 10 febbraio 2022 con nota prot. 62644.

Il Ministero della Transizione Ecologica, con decreto 21 ottobre 2022 di attuazione dell'Investimento 3.1 «Produzione in aree industriali dismesse» e dell'Investimento 3.2 «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate», della Missione 2, Componente 2 del PNRR, pubblicato in G.U. Serie Generale n.282 del 02-12-2022, ha discipinato, tra le altre, le modalità e i criteri generali per la concessione  delle  agevolazioni  previste  nell'ambito  della Missione 2, Componente 2, Investimento 3.1 «Produzione di idrogeno in aree  industriali  dismesse  (hydrogen  valleys)» attribuendo a tale investimento 450.000.000,00 euro.

Il succitato decreto del MITE ripartisce inoltre le risorse tra le regioni e le province autonome che hanno utilmente manifestato il proprio interesse in riscontro all'avviso del Ministro della transizione ecologica del 15 dicembre 2021, assegnando alla Regione del Veneto una quota di 20.000.000,00 euro per la concessione di agevolazioni per la realizzazione di progetti di produzione di idrogeno in aree industriali dismesse.

Lo stesso decreto specifica che le Regioni e le Province autonome, in qualità di soggetto attuatore, concederanno le agevolazioni sotto forma di sovvenzione diretta nel rispetto di quanto previsto dalla Sezione 2.5 del Temporary Framework Russia-Ucraina, con procedura valutativa a graduatoria; riservando  al  Ministero  della  transizione  ecologica,  in qualità di titolare della Missione 2 Componente 2, Investimento 3.1, del PNRR, il coordinamento e il controllo sull’attività  svolta dalle regioni e province autonome, in qualità di soggetti attuatori, nonché'  il  monitoraggio  periodico  e  continuo circa l'attuazione degli interventi.

Con decreto n 427 del Direttore Generale incentivi energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (già MITE)  del 23 dicembre 2022 sono stati definiti gli adempimenti in  capo  alle  regioni  e  alle  province autonome in qualità di soggetti attuatori delegati, nonché la definizione dello schema di Bando tipo che disciplina le modalità tecnico-operative per la concessione delle agevolazioni in favore di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito dell’Investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse”, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, del PNRR.

Il succitato decreto dispone che entro il 31 gennaio 2023, le Regioni, in qualità di soggetto attuatore, pubblichino un avviso secondo il format di Bando tipo e comunichino alla Direzione generale Incentivi Energia la volontà di optare per la gestione finanziaria “accentrata” o “decentrata”.

Nella modalità “accentrata” le risorse sono trasferite dal Ministero al soggetto attuatore il quale erogherà l’agevolazione ai soggetti beneficiari che ne fanno richiesta, mentre nella modalità “decentrata” i soggetti beneficiari richiederanno l’erogazione dell’agevolazione direttamente al Ministero.

La Regione del Veneto, in qualità di soggetto attuatore delegato definisce i tempi dei procedimenti amministrativi degli atti e provvedimenti di cui al medesimo Avviso, tenendo conto che la graduatoria dei progetti ammissibili deve essere pubblicata entro il 31 marzo 2023, alle Regioni spettano inoltre le funzioni di monitoraggio, controllo e rendicontazione delle spese, milestone e target.

Con il presente atto si intende quindi dare attuazione alla Missione 2 Componente 2, Investimento 3.1 «Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse», del PNRR proponendo l’approvazione di uno specifico avviso all’Allegato A, redatto sulla base del bando tipo approvato con decreto n 427 del Direttore Generale incentivi energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 23 dicembre 2022.

Inoltre, l’articolo 10, comma 3 dello stesso decreto n 427 del Direttore Generale incentivi energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 23 dicembre 2022, consente al Soggetto gestore di apportare alcune modifiche non sostanziali al testo del predetto Avviso, in particolare, come previsto alla lettera d) del citato articolo, si propone di esercitare questa possibilità riducendo i valori del massimale dell’agevolazione, di cui all’Art. 8 comma 3 dell’Allegato A, a 10 milioni di euro ed introducendo una modalità di riparto di eventuali risorse non richieste.

Le caratteristiche degli interventi e delle spese ammissibili a finanziamento sono indicate dettagliatamente nell’Allegato A al presente provvedimento denominato “Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (pnrr), missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 2 “energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, investimento 3.1 “produzione in aree industriali dismesse”, finanziato dall’unione europea – next generation eu”.

Con il presente provvedimento, si propone, inoltre, l'approvazione delle appendici A, A.1, A.2, B e C all’Allegato A, rispettivamente: documentazione da presentare, domanda di agevolazione, dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità, criteri di valutazione, Check-list per la verifica dei requisiti di idoneità, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Inoltre, sotto il profilo attuativo della specifica misura del PNRR, i rapporti tra Regione, quale soggetto attuatore delegato e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica devono essere regolati da un accordo istituzionale in base a quanto disposto dalla Circolare MEF-RGS del 10 febbraio 2022, n. 9,  assegnando al soggetto attuatore delegato le funzioni di monitoraggio, controllo e rendicontazione delle spese, milestone e target, fermo restando in capo al MASE stesso il ruolo di punto unico di contatto con il Servizio centrale per il PNRR e la responsabilità in tema di supervisione complessiva sulla regolarità dell’investimento esercitabile anche attraverso controlli di quality review.

Con la presente deliberazione si propone quindi l’approvazione del sopra citato accordo di cooperazione istituzionale redatto sulla base dello schema trasmesso dal MASE al Coordinamento Interregionale Energia con nota prot. n. 4235 del 12 gennaio 2023 per l’attuazione della misura M2C2 investimento 3.1” produzione di idrogeno in aree industriali dismesse”, Allegato B, incaricando il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia alla sottoscrizione dello stesso.

Le obbligazioni giuridiche conseguenti al presente provvedimento saranno assunte sulla base delle risorse la cui ripartizione è stata disposta dal decreto del Ministro della Transizione Ecologica 21 ottobre 2022, n. 463 che, come sopra riportato, ha destinato alla Regione del Veneto un importo pari a Euro 20.000.000,00 e che l’erogazione dell’agevolazione sarà effettuata direttamente ai beneficiari finali dal Ministero a seguito di istanza allo stesso non transitando nel bilancio regionale (“gestione decentrata” delle risorse finanziarie).

Ulteriori indicazioni inerenti al circuito finanziario sono definite in base alle specifiche ed ulteriori disposizioni e circolari del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020;

VISTO il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificato all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

VISTO in particolare, l’investimento 3.1 “Produzione in aree industriali dismesse” previsto nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” del medesimo PNRR, volto a promuovere la produzione locale e l'uso di idrogeno nell'industria e nel trasporto locale, con la creazione delle cosiddette hydrogen valleys, aree industriali con economia in parte basata su idrogeno;

VISTA la D.G.R. n. 1529 del 17 novembre 2020;

VISTE le DDGGRR nn. 278 del 12 marzo 2021 e 979 del 20 luglio 2021;

VISTO l’avviso pubblico del Ministero della Transizione Ecologica del 15 dicembre 2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 21 del 27 gennaio 2022;

VISTA la D.G.R. n. 94 del 07 febbraio 2022;

VISTO il decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 21 ottobre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 282 del 2 dicembre 2022;

VISTO il decreto del Direttore Generale incentivi energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 427 del 23 dicembre 2022;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le considerazioni espresse in premessa, l’Avviso per la selezione dei progetti di cui all'Allegato A “Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (pnrr), missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 2 “energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, investimento 3.1 “produzione in aree industriali dismesse”, finanziato dall’unione europea – next generation eu” nonché le relative appendici A, A.1, A.2, B e C sulla base dell’bando tipo approvato con decreto del Direttore Generale incentivi energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 427 del 23 dicembre 2022, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare l’accordo istituzionale per l’attuazione dell’azione M2C2 Investimento 3.1 “produzione in aree industriali dismesse” del PNRR tra Regione del Veneto e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’adozione dei conseguenti provvedimenti necessari all’attuazione del Avviso di cui all’Allegato A ed inoltre di apportare, qualora necessario, alcune modifiche non sostanziali al testo del predetto Avviso limitatamente a quanto previsto all’articolo 10, comma 3, del decreto direttoriale n. 427 del 23 dicembre 2022;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia alla sottoscrizione dell’accordo istituzionale tra Regione del Veneto e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Allegato B;
  6. di esercitare, ai sensi dell’art. 10, comma 3, lettera d), del decreto direttoriale n. 427 del 23 dicembre 2022, la facoltà di ridurre i valori del massimale dell’agevolazione, di cui all’Art. 8 comma 3 dell’Allegato A, a 10 milioni di euro e di introdurre una modalità di riparto di eventuali risorse non richieste;
  7. di optare per la gestione finanziaria “decentrata” così come descritta all’art. 15 dell’allegato A; pertanto i finanziamenti saranno erogati direttamente dal Ministero a seguito di istanza da parte dei soggetti beneficiari non prevendendo il transito delle risorse finanziare nel bilancio Regionale;
  8. di dare atto che l'importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative agli interventi di ricerca oggetto della presente deliberazione è determinato in euro 20.000.000,00 e che tale spesa verrà assegnata ai beneficiari con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed energia e sarà erogata direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nelle modalità definite all’art.15 dell’Allegato A.
  9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale in quanto la copertura finanziaria della Misura PNRR è assicurata dalle risorse finanziarie ripartite nell’allegato 1 al decreto del Ministro della transizione ecologica del 21 ottobre 2022;
  10. di incaricare la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia di comunicare alla Direzione generale incentivi energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (DGIE) la scelta di ricorrere alla gestione finanziaria “decentrata”;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  12. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_65_23_AllegatoA_494831.pdf
Dgr_65_23_AllegatoB_494831.pdf

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