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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1645 del 19 dicembre 2022
PR Veneto FSE+ 2021-2027 - Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 1 - Obiettivo specifico d). Approvazione dell'Avviso pubblico "Competenze per la transizione verso nuovi modelli di sviluppo turistico" e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi.
Il presente provvedimento approva nell’ambito del Programma Regionale Veneto per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus per il ciclo di programmazione 2021-2027 l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze degli operatori del settore turismo.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il turismo è stato duramente colpito dagli shock esogeni che hanno contraddistinto gli ultimi due anni, prima quello sanitario ed ora quello della crisi internazionale, con gli inevitabili risvolti legati alle turbolenze economiche, all’inflazione, agli approvvigionamenti e alla stretta monetaria che lo hanno profondamente cambiato.
Pur non essendo facile interpretare completamente la complessità del quadro attuale - caratterizzato dall'elevata volatilità di molte variabili, ma anche da contesti competitivi «affollati» e da clienti sempre più proattivi - è comunque innegabile che il Veneto rappresenti una delle mete preferite del turismo nazionale ed internazionale, come dimostrato dai dati in crescita del 2022, che dovrebbero ritornare sui livelli pre-pandemici a partire dal 2023.
Una ripresa sottolineata anche dall’incremento della domanda di lavoro in Veneto: il comparto del commercio e del turismo è infatti quello che ha trainato maggiormente l’aumento dei reclutamenti (+34%) nel periodo gennaio-ottobre 2022, evidenziando una capacità di reagire alle difficoltà congiunturali in maniera robusta ed in anticipo rispetto ad altri settori, pur essendo esposto per sua natura alle fluttuazioni della domanda.
Se da un lato è verosimile che nel prossimo futuro il mercato del turismo a livello di numeri tornerà ad essere quello del 2019, dall’altro è però necessario che le destinazioni e le imprese evolvano per non rischiare di trovarsi fuori dai nuovi modelli di sviluppo turistico e quindi in posizioni poco competitive. Ciò tenendo conto che molte delle criticità erano presenti già nel periodo pre-Covid e la situazione di crisi li ha solamente accelerati. Si tratta quindi di pensare a come migliorare la percezione e le esperienze dei turisti e a come potenziarne accessibilità e sostenibilità, a fronte di una competitività che si farà sempre più stringente. In primo piano la capacità di innovare in termini di processo e di prodotto, intesa come innovazione nei contenuti, nei modelli organizzativi e gestionali, negli strumenti relazionali, integrando in modo nuovo ed efficace «analogico & digitale» e favorendo l’evoluzione delle destinazioni del Veneto in vere e proprie “Smart Tourism Destination.
L’iniziativa ha, pertanto, la più ampia finalità di sviluppare e potenziare le competenze dei lavoratori del turismo per rispondere alle esigenze del mercato e trasformare i cambiamenti in atto in opportunità di crescita, con particolare riferimento ai temi della transizione digitale e green nonché alle tematiche legate all’accessibilità e fruibilità dei servizi/prodotti offerti.
L’iniziativa risponde alle sfide del nuovo PR Veneto FSE+ 2021 - 2027. In particolare, in coerenza con l’obiettivo D, intende favorire la competitività sostenibile del Veneto agendo sull’aggiornamento e la qualificazione delle competenze dei lavoratori e delle lavoratrici, realizzando interventi in grado di determinare una ricaduta positiva sul territorio e sull’intero sistema economico regionale.
L’iniziativa intende inoltre contribuire al conseguimento delle priorità regionali stabilite nella Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 -2027 “Strategia di Specializzazione Intelligente” della Regione del Veneto (RIS3), nonché al perseguimento degli obiettivi di crescita sostenibile che la Regione del Veneto si è posta per i prossimi anni con la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) ed è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2022-2024 15.02.01 “Sostenere lo sviluppo delle competenze del capitale umano”.
Si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
Lo stanziamento proposto per la realizzazione degli interventi afferenti alla presente Direttiva ammonta ad Euro 2.000.000,00.
Si ricorda che con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 è stato approvato il documento recante “Testo Unico dei Beneficiari” (T.U.B.) che definisce le principali disposizioni in materia di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, applicabili di fatto a tutte le attività sovvenzionate aventi caratteristiche analoghe. Il T.U.B. è stato successivamente modificato con Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18 settembre 2020. Nelle more dell’adozione del nuovo T.U.B., che sarà perfezionato per l’attuazione del PR Veneto FSE+ 2021-2027, le attuali disposizioni di cui al T.U.B., sopra richiamato, continuano a rappresentare la regolamentazione anche per le azioni di cui al presente provvedimento, fatte salve eventuali incompatibilità con la nuova disciplina comunitaria e fermo restando quanto diversamente stabilito nella Direttiva di cui all’Allegato B.
Conformemente alle disposizioni di cui alla medesima D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., si prevede, ai fini della gestione finanziaria dei contributi approvati, l’erogazione di una anticipazione dell’80% dell’importo finanziato, in deroga alla misura ordinaria del 40%, esigibile nel corso dell'esercizio 2023. La liquidazione del saldo residuo, esigibile nel corso dell’esercizio 2024, pari al 20% del totale, è subordinato all’approvazione della rendicontazione della spesa, nei limiti delle somme verificate come ammissibili. Al fine della semplificazione delle procedure di pagamento non si prevedono rimborsi intermedi.
Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico del Bilancio regionale 2023-2025, previa esecutività della relativa legge, a valere sulle dotazioni di cui al PR Veneto FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla Priorità 1 - Occupazione, Obiettivo Specifico d) “Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute”, subordinatamente all’iscrizione del cofinanziamento regionale di parte corrente nel pertinente capitolo di spesa dedicati al Programma 15.02 “Formazione Professionale”, assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione, secondo la seguente ripartizione:
- Euro 640.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
- Euro 160.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
- Euro 672.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
- Euro 168.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024;
- Euro 288.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2023;
- Euro 72.000,00 con imputazione contabile nell’esercizio 2024.
Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà disporre le modifiche del cronoprogramma sopra esposto al fine del più coerente utilizzo delle risorse regionali.
Le istanze di pagamento devono essere presentate tramite l’applicativo SIU e devono essere corredate da una nota di richiesta di pagamento in regime fuori campo IVA. Gli anticipi devono essere garantiti da apposita polizza fideiussoria, redatta su modello regionale approvato con Decreto del Direttore della Direzione Formazione n. 573 del 1 luglio 2009. In conformità alle disposizioni di cui al T.U.B., non potranno essere accettate fidejussioni emesse da soggetti giuridici esteri che non abbiano una stabile organizzazione nel territorio nazionale.
Si propongono quindi all’approvazione della Giunta Regionale l’Avviso pubblico “Competenze per il Turismo” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare l’Avviso Pubblico, Allegato A e la Direttiva, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di percorsi formativi rivolti agli operatori del settore turismo;
3. di determinare in Euro 2.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà, con propri atti giuridicamente vincolanti, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a carico del Bilancio regionale 2023-2025, previa esecutività della relativa legge, a valere sulle dotazioni di cui al PR Veneto FSE+ 2021-2027, con specifico riferimento alla Priorità 1 - Occupazione, Obiettivo Specifico d) “Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute”, subordinatamente all’iscrizione del cofinanziamento regionale di parte corrente nei pertinenti capitoli di spesa dedicati al Programma 15.02 “Formazione Professionale”, assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione, secondo la seguente ripartizione:
4. di approvare il cronoprogramma di spesa e delle modalità di liquidazione, per le attività di cui sopra, come esposte in premessa al presente provvedimento;
5. di stabilire che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al paragrafo 4 “Aspetti Finanziari” di cui alla D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiano una stabile organizzazione operativa in Italia;
6. di dare atto che, nell’attuale fase di avvio del PR Veneto FSE+ della Regione del Veneto, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico dei Beneficiari” approvato con D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 e s.m.i., fatte salve le disposizioni riportate nella Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
7. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 16 febbraio 2023 pena l’esclusione;
8. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
9. di dare atto che la presente iniziativa è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2022-2024 15.02.01 “Sostenere lo sviluppo delle competenze del capitale umano”;
10. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente provvedimento e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione al medesimo, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti e delle modalità di liquidazione;
11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.
(seguono allegati)
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