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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 03 gennaio 2023


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1615 del 13 dicembre 2022

Aggiornamento della composizione del Gruppo di lavoro interdisciplinare in materia di vivificazione delle lagune del Delta del Po. DGR n. 876 del 15 giugno 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si intende aggiornare la composizione del Gruppo di lavoro interdisciplinare, istituito con DGR n. 876 del 15 giugno 2018, formato dalle diverse componenti istituzionali che a vario titolo operano nell'area del Delta del Po, in ragione del mutato assetto organizzativo degli uffici amministrativi della Giunta Regionale e della prossima conclusione dell’iter di approvazione della Carta Ittica Regionale.

L'Assessore Cristiano Corazzari, di concerto con l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, riferisce quanto segue.

Il Delta del Po rappresenta tra le aree protette italiane la più grande zona umida, caratterizzata da grandi superfici di acqua dolce e salmastra che si incontrano in lagune, valli da pesca, fiumi, canali, golene in un indefinito confine tra terra ed acqua.

La superficie deltizia è una delle poche aree del territorio nazionale soggetto ad espansione, con la conseguente necessità di un monitoraggio continuo della sua superficie.

L'intera area presenta una situazione idraulica particolarissima, caratterizzata da un delicato equilibrio terra acqua che è governato anche da opere di bonifica e mantenuto grazie alla presenza di strutture di difesa dai fiumi e dal mare.

Al di là delle peculiarità faunistiche, floristiche e vegetazionali, è l'elemento fisico a risultare determinante: il notevole apporto di acque dolci e sedimenti, oltre a favorire la formazione di golene, bonelli e scanni, determina l'avanzamento della linea di costa e consente la formazione di nuovi habitat, in particolare di nuove lagune e sacche negli ambienti litoranei lagunari e nelle zone bagnate da acqua salmastra.

Questo territorio oltre che per i riconosciuti valori naturalistici ed ambientali è caratterizzato dalla presenza di importanti realtà economiche tradizionali legate all'agricoltura, alla pesca e all'acquacoltura (itticoltura e molluschicoltura), i cui prodotti sono apprezzati e riconosciuti in tutta Europa. L'allevamento a scopo alimentare delle vongole veraci (venericoltura) è la voce più importante dell'economia ittica lagunare, seguito dalla mitilicoltura (allevamento delle cozze). Le lagune del Delta rappresentano un ambiente ottimale per l'allevamento dei bivalvi, per l'abbondanza, grazie ai sali nutrienti apportati dalle acque del Po, di microalghe e fitoplancton, loro principale fonte alimentare.

Per la grande valenza ambientale il Delta del Po è stato oggetto di tutela attraverso la legge regionale 8 settembre 1997, n. 36 "Norme per l'istituzione del Parco del Delta del Po" e recentemente l'ambito è stato dichiarato dall'UNESCO Riserva di Biosfera, proprio perché riconosciuto "eccezionale paesaggio culturale pianificato che conserva in modo notevole la sua forma originale" e dove conservazione della natura ed attività umane sono in armonico equilibrio.

Buona parte del territorio, inoltre, in considerazione del suo elevato valore naturalistico, è ricompreso nei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e nelle Zone di protezione Speciale (ZPS).

L'ambito del Delta del Po è inoltre contraddistinto da un articolato quadro normativo comunitario, nazionale e regionale riguardante la pianificazione territoriale, la tutela paesaggistica, naturalistica e delle risorse nonché da specifiche pianificazioni di settore.

Ricordiamo tra questi la legge n. 394/91 (legge quadro per le aree protette) la L.R. 40/84 (Nuove norme per l'istituzione di parchi e riserve), la L.R. 36/97 (Norme per l'istituzione del Parco regionale del Delta del Po), il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, il Piano Paesaggistico d'Ambito, il Piano d'Area del Delta, le Misure di Conservazione per le aree Natura 2000, il Piano territoriale di Coordinamento Provinciale, le pianificazioni urbanistiche e territoriali comunali, i Piani di Bonifica e di tutela del territorio, i Piani di bacino e i PAI, le norme e le direttive per la tutela della qualità delle acque, delle zone umide e per l'esercizio della pesca, il Piano stralcio per la tutela del rischio idrogeologico del Delta del Po.

In considerazione di quanto sopra rilevato e in ragione della multidisciplinarietà dell’approccio necessario ad affrontare le complesse problematiche gestionali delle lagune del Delta del Po, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 876 del 15 giugno 2018, ha costituito un Gruppo di lavoro interdisciplinare con l'obiettivo di coordinare e semplificare gli adempimenti amministrativi e programmare in maniera integrata gli interventi necessari alla vivificazione delle lagune e dell'area deltizia, presieduto e coordinato dal Direttore della Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi e composto, inoltre, dal Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, dal Direttore della Direzione Operativa, dal Direttore della Direzione Difesa del Suolo, dal Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica, dal Direttore della Pianificazione Territoriale, dal Direttore del Parco Naturale regionale del Delta del Po, dal Direttore di ARPAV, dal Direttore del Consorzio di Bonifica Delta del Po, dal Direttore generale di Sistemi Territoriali SPA, o da loro delegati.

Nel corso dell’anno 2021, la Giunta Regionale, con DGR n. 571 del 4/5/2021, DGR n. 715 del 8/06/2021, DGR n. 824 del 22/06/2021, DGR n. 1262 del 21/09/2021 e DGR n. 1452 del 25 ottobre 2021, ha assunto le misure organizzative necessarie conseguenti all’avvio della XI legislatura, individuando le Direzioni e le Unità Organizzative in attuazione dell'art. 9 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012.

Nello stesso periodo, la Giunta Regionale ha dato avvio alla predisposizione dei documenti costituenti la Carta Ittica Regionale di cui all'articolo 5 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19, così come modificato dall'articolo 1, comma 4, della legge regionale 7 agosto 2018, n. 30, nonché alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica dello stesso strumento di pianificazione ai sensi del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e della DGR n. 791 del 31 marzo 2009.

Con DGR n. 1042 del 28 luglio 2021, la Giunta Regionale ha preso atto dei contenuti a carattere prescrittivo del Parere Motivato della Commissione VAS n. 13 del 27 gennaio 2020 e ha adottato gli elaborati costituenti la proposta di Carta Ittica Regionale. Con DGR n. 881 del 19 luglio 2022, la Giunta Regionale ha approvato le modalità di recepimento delle osservazioni pervenute nell'ambito della fase di consultazione con il pubblico prevista dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della Carta Ittica Regionale ai fini dell'acquisizione del finale parere motivato da parte della Commissione Regionale VAS.

L’imminente approvazione della Carta Ittica Regionale, strumento di pianificazione di settore per quanto riguarda le attività di pesca amatoriale, dilettantistico-sportiva, professionale e di acquacoltura, darà avvio a una fase gestionale particolarmente importante per le acque lagunari del Delta del Po, nel corso del quale il sostegno alle attività economiche e produttive, di particolare rilevanza in tali aree, dovrà necessariamente coniugarsi alle necessità di salvaguardia e tutela degli importanti ecosistemi lagunari, in un ottica di piena sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Pertanto, gli obiettivi assegnati al Gruppo di lavoro interdisciplinare istituito con con deliberazione della Giunta Regionale n. 876 del 15 giugno 2018 permangono quanto mai rilevanti e invariati anche per i prossimi anni di vigenza della Carta Ittica Regionale e potranno essere più efficacemente perseguiti mediante l'assegnazione della funzione di coordinamento del Gruppo di lavoro al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria.

In relazione a quanto sopra risulta opportuno aggiornare la composizione del Gruppo di lavoro interdisciplinare istituito con deliberazione della Giunta Regionale n. 876 del 15 giugno 2018, assegnando la funzione di coordinamento dello stesso al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria e aggiornando la definizione dei componenti, come di seguito indicato:

  • Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria o suo delegato, con compiti di presiedere e coordinare il Gruppo di lavoro;
  • Direttore della Direzione Turismo o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore del Parco Naturale regionale del Delta del Po o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore di ARPAV o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore del Consorzio di Bonifica Delta del Po o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore generale della Società Infrastrutture Venete S.r.l. o suo delegato, in qualità di componente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 394/1991;
VISTO il decreto legislativo n. 42/2004;
VISTO il decreto legislativo n. 152/2006;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica n. 357/1997;
VISTO il decreto legislativo n. 4/2012;
VISTO il decreto legislativo n. 154/2004;
VISTA la legge regionale n. 40/1984;
VISTA la legge regionale n. 36/1997;
VISTA la legge regionale n. 19/1998;
VISTA la legge regionale n. 11/2004;
VISTA la legge regionale n. 12/2009;
VISTA la DGR n. 876 del 15 giugno 2018;
VISTA la DGR n. 571 del 4 maggio 2021;
VISTA la DGR n. 715 del 8 giugno 2021;
VISTA la DGR n. 824 del 22 giugno 2021;
VISTA la DGR n. 1042 del 28 luglio 2021;
VISTA la DGR n. 1262 del 21 settembre 2021;
VISTA la DGR n. 1452 del 25 ottobre 2021;
VISTA la DGR n. 881 del 19 luglio 2022;
VISTO l'art. 2 co. 2 lett. e) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di aggiornare la composizione del Gruppo di lavoro interdisciplinare istituito con deliberazione della Giunta Regionale n. 876 del 15 giugno 2018, come segue:
  • Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria o suo delegato, con compiti di presiedere e coordinare il Gruppo di lavoro;
  • Direttore della Direzione Turismo o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore del Parco Naturale regionale del Delta del Po o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore di ARPAV o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore del Consorzio di Bonifica Delta del Po o suo delegato, in qualità di componente;
  • Direttore generale della Società Infrastrutture Venete S.r.l. o suo delegato, in qualità di componente;
  1. di confermare ogni altra disposizione stabilita con la citata deliberazione della Giunta Regionale n. 876 del 15 giugno 2018, fatte salve le modifiche di cui al precedente punto 2);
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto e di tutti i necessari relativi adempimenti;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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