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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 149 del 09 dicembre 2022


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1445 del 18 novembre 2022

Legge Speciale per Venezia. Approvazione dello Schema di Convenzione regolante i rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A. per la realizzazione degli interventi di bonifica ambientale nell'area vasta intorno via Rosmini, in Comune di Mogliano Veneto (TV).

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva lo Schema di Convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A. per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione ambientale ed eventuale analisi di rischio sito specifica, volti al ripristino del sito di bonifica corrispondente all’area vasta intorno via Rosmini, in Comune di Mogliano Veneto (TV).

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La Legislazione Speciale per Venezia ha come principale finalità la salvaguardia fisico-ambientale, storico-artistica e culturale di Venezia e della sua Laguna e stabilisce gli obiettivi strategici, le procedure per realizzarli e le attribuzioni ai diversi organi competenti: lo Stato, la Regione e gli Enti Locali.

Ai sensi di quanto stabilito dall’art. 3, comma 1 della Legge Regionale n. 17 del 27/02/1990 “Norme per l’esercizio delle funzioni di competenza regionale per la salvaguardia e il disinquinamento della Laguna di Venezia e del bacino in essa scolante”, la Regione ha approvato il “Piano per la prevenzione dell’inquinamento ed il risanamento delle acque del bacino idrografico immediatamente sversante nella Laguna di Venezia - Piano Direttore 2000”, con deliberazione del Consiglio Regionale n. 24 del 1° marzo 2000.

La L.R. n. 17/1990 stabilisce inoltre all’art. 4, comma 1, che la Giunta Regionale, sulla base degli obiettivi e delle linee guida del “Piano Direttore” ed in relazione ai finanziamenti disponibili, predisponga i programmi degli interventi da attuare, che sono successivamente approvati dal Consiglio Regionale.

Nell’ambito degli interventi di propria competenza, la Regione del Veneto, in linea con quanto previsto dal Piano Direttore 2000, ha assegnato specifiche risorse per l’attuazione di interventi volti al recupero e alla bonifica di siti contaminati, ubicati nel territorio del Bacino Scolante.

In tale contesto, con Deliberazione n. 1033 del 28 luglio 2020, la Giunta Regionale ha recepito il “Piano di riparto delle risorse finanziarie rese disponibili a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, derivanti da economie di spesa accertate e dalla revoca di assegnazioni di precedenti riparti”, approvato dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 150 del 10 dicembre 2019.

Nell’ambito della suddetta DGR n. 1033/2020, è stato destinato l’importo di € 5.829.232,39 per “Interventi emergenziali di bonifica ambientale di siti contaminati nel Bacino Scolante in Laguna di Venezia” (scheda progetto A/3).

Con successiva Deliberazione n. 1401 del 16 settembre 2020, la Giunta Regionale ha recepito un successivo “Piano di riparto delle risorse finanziarie rese disponibili a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, derivanti dalla revoca di precedenti assegnazioni relative ad interventi non realizzati”, approvato dal Consiglio Regionale n. 88 del 21/07/2020.

Tale Deliberazione n. 1401/2020 individua risorse per un importo di € 4.858.972,39 da destinare ad “Ulteriori interventi emergenziali per la messa in sicurezza e la bonifica ambientale in siti inquinati ricompresi nel territorio del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia” (scheda progetto C-4), per portare a compimento una serie di attività di caratterizzazione, di indagine ambientale, progettazione e realizzazione di interventi di bonifica e/o messa in sicurezza di siti identificati come contaminati, o potenzialmente contaminati, ai sensi del Titolo V Parte Quarta del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.

In base a quanto stabilito dalle sopra richiamate Deliberazioni della Giunta Regionale n. 1033/2020 e n. 1401/2020, le priorità degli interventi e le misure più urgenti da attuare sono state determinate in considerazione dei rischi di carattere ambientale, sanitario, strutturale, di prevenzione degli incendi, nonché sulla base delle indicazioni degli Organi competenti (Vigili del Fuoco, ARPAV, Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, ULSS, etc.), nell’ambito di una ricognizione, svolta dalla Direzione Progetti Speciali per Venezia,  finalizzata a definire il quadro di riferimento delle criticità ambientali presenti nel territorio del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia, relativamente ad interventi di bonifica da attuarsi sia presso aree di proprietà della Pubblica Amministrazione sulle quali è necessario provvedere agli adempimenti previsti dall’art. 242 e seguenti del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., sia su aree private, per le quali l’Ente territorialmente competente debba intervenire in sostituzione ed in danno del soggetto obbligato inadempiente, ai sensi di quanto disposto dall’art. 250 del medesimo Decreto Legislativo.

A seguito della segnalazione, presentata nell’ambito di detta ricognizione, il Comune di Mogliano Veneto, con DGRV 1660 del 29/11/2021, è risultato assegnatario dell’importo totale di € 752.000,00 per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione ambientale ed eventuale analisi di rischio sito specifica presso il sito dell’area vasta intorno via Rosmini, in Comune di Mogliano Veneto (TV).

In tale contesto, con Decreto n. 105 del 09/12/2021 della Direzione Progetti Speciali per Venezia, è stato assunto l’impegno pluriennale di spesa, ai sensi dell’art. 56 del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con istituzione a copertura del Fondo Pluriennale Vincolato, della somma di € 752.000,00, a favore del Comune di Mogliano Veneto, a valere sui fondi recati dalla Legge Speciale per Venezia, per l’attuazione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione ambientale ed eventuale analisi di rischio sito specifica dell’area vasta situata intorno al civico n. 10 di via Rosmini, in Mogliano Veneto.

In esito all’assegnazione del finanziamento, rilevata la complessità dell’intervento dal punto di vista amministrativo e operativo, la vastità dell’area interessata e la necessità di intervenire in tempi brevi, il Comune di Mogliano Veneto con nota prot. n. 0048449/2021, acquisita agli atti con protocollo regionale n. 608396 del 30/12/2021, ha chiesto alla Regione del Veneto una collaborazione fattiva nella gestione di detti interventi e dei correlati procedimenti amministrativi e con successiva nota prot. n. 2022/0024918 del 11/07/2022 (acquisita agli atti con prot. n. 317144 del 18 luglio 2022), ha trasmesso la Deliberazione della Giunta Comunale n. 184 del 06/07/2022, con la quale si avanza la richiesta alla Regione del Veneto di individuare un nuovo soggetto attuatore degli interventi in argomento, nonché nuovo beneficiario del contributo regionale di 752.000,00 euro.

Con nota protocollo regionale n. 329598 del 26/07/2022, la Direzione Progetti Speciali per Venezia ha chiesto alla propria società in house Veneto Acque S.p.A. la disponibilità a subentrare in luogo del Comune di Mogliano Veneto nell’attuazione degli interventi di bonifica in argomento a valere sulle risorse individuate con DGR 1660/2021.

Con nota protocollo n. 351984 del 09/08/2022 Veneto Acque S.p.A. ha manifestato la propria disponibilità trasmettendo contestualmente un preventivo di spesa delle attività da realizzarsi nell’ambito territoriale del sito contaminato in argomento, per l’importo complessivo di € 752.000,00, precisando di utilizzare il proprio personale, nonché di acquisire sul mercato beni, servizi e lavori funzionali alla predisposizione e realizzazione del Progetto, mediante procedure ad evidenza pubblica, nel rispetto del D. Lgs. n. 50/2016 e della propria Procedura interna per l’assegnazione di contratti di valore inferiore alla soglia comunitaria.

Successivamente, la Giunta regionale, con Delibera n. 1017 del 16/08/2022, in accoglimento della richiesta formulata dal Comune di Mogliano Veneto, ha individuato Veneto Acque S.p.A. (società in house a totale partecipazione regionale), in luogo della stessa Amministrazione comunale, quale nuovo soggetto attuatore degli interventi relativi al sito in oggetto. La stessa Società è stata individuata nel medesimo provvedimento come beneficiaria del finanziamento regionale, già assegnato con DGR n. 1660/2021, a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia. Con tale Deliberazione, la Giunta Regionale rinvia ad un successivo provvedimento l’approvazione dello schema di convenzione regolante l’esecuzione delle attività, le modalità di rendicontazione e di erogazione del contributo.

Con Decreto del Direttore della Direzione progetti Speciali per Venezia n. 58 del 17/10/2022 si è provveduto quindi alla revoca del contributo, assegnato a favore del Comune di Mogliano Veneto con DGR n. 1660/2021 ed impegnato con il sopracitato Decreto n. 105/2021 ed al disimpegno degli importi assunti a favore del Comune per l’accertamento dell’economia di spesa, per l’importo complessivo di € 752.000, al fine di procedere con la riassegnazione del finanziamento in favore di Veneto Acque S.p.A..

Per quanto attiene agli affidamenti a Veneto Acque S.p.A., si evidenzia che si tratta di una società interamente partecipata dalla Regione del Veneto e che le previsioni contenute nello Statuto Sociale configurano l’esistenza di un controllo, da parte della Regione del Veneto su Veneto Acque S.p.A., assimilabile a quello esercitato nei confronti dei propri Uffici.

La Società svolge un’attività prevalentemente rivolta alla Regione del Veneto e pertanto sussistono in capo a Veneto Acque S.p.A. i requisiti generali richiesti in materia di “in house providing” dalla normativa europea e nazionale (articoli 5 e 192, co. 2, del D. Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”). Si segnala che, dopo aver formulato in data 08/02/2018 la domanda di iscrizione n. 342 nell'Elenco delle società in house previsto dall'art. 192 del D. Lgs. 50/2016, la Società risulta iscritta al suddetto elenco ANAC dal 14/02/2020.

Come precisato con la sopra richiamata nota protocollo n. 351984 del 09/08/2022, le attività che Veneto Acque S.p.A. intende realizzare direttamente con proprio personale riguarderanno principalmente:

- analisi tecnico-amministrativa della documentazione disponibile;

- pianificazione tecnica degli interventi in coordinamento con gli Enti coinvolti;

- procedure di affidamento dei lavori, servizi e forniture, secondo le disposizioni del Codice dei Contratti D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e delle Linee guida ANAC e più in generale tutte le attività e adempimenti in capo alla Committenza/Stazione Appaltante;

- adempimenti di cui alla L. 190/2014 in tema di Anticorruzione;

- adempimenti sulla trasparenza di cui al D.Lgs. 33/2013;

- adempimenti di cui al Modello di organizzazione, gestione e controllo di cui al D.Lgs. 231/2001;

- gestione delle procedure di assegnazione dei servizi tecnici e tecnico professionali necessari;

- verifiche sugli aggiudicatari e comunicazioni ANAC;

- gestione e coordinamento degli apporti specialistici;

- attività di RUP e monitoraggio degli interventi;

- attività di direzione dell’esecuzione dei servizi;

- ottenimento di approvazioni, permessi e nulla osta da parte delle Amministrazioni competenti e relative istruttorie;

- gestione amministrativo-contabile;

- supporto legale.

In relazione ai costi preventivati, è stata condotta una valutazione di congruità in merito alla convenienza per l’Amministrazione rispetto al ricorso al mercato, anche ai sensi dall’articolo 3, comma 2 della legge regionale 24 dicembre 2013, n. 39. Tale convenienza è confermata da valutazioni di mercato, nonché confrontando il costo delle singole giornate/uomo previste nel sopracitato preventivo di spesa, rispetto a quello risultante in base ai costi medi della tabella di benchmark allegata alla Convenzione attivata da Consip S.p.A., per l’erogazione di servizi di assistenza tecnica alle Autorità di Gestione e di Certificazione per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020, convenzione cui ha aderito anche la Regione del Veneto, in base a quanto disposto dalla Deliberazione n. 456 del 10 aprile 2018.

L’affidamento in house a favore di Veneto Acque S.p.A. consente inoltre di conseguire significativi vantaggi in termini di risparmio sulle spese di gestione degli atti di affidamento – mediante ricorso al mercato – dei servizi resi direttamente dalla Società, un controllo più immediato e meno oneroso sull’attività svolta, una maggiore flessibilità e reattività rispetto alle esigenze della committenza regionale.

L’affidamento a Veneto Acque S.p.A. risulta pertanto la scelta più opportuna in termini di efficienza, economicità e qualità del servizio, considerato che la stessa Società ha nel proprio oggetto sociale: “attività in materia di bonifica di siti inquinati di competenza pubblica, attività di progettazione ed esecuzione di interventi sperimentali di bonifica e/o detossificazione, di studio in materia di bonifica; attività "in campo" quali indagini ambientali, piani di caratterizzazione, analisi di rischio, piani di monitoraggio e quant'altro in materia di bonifica, nonché attività di pronto intervento necessarie per evitare contaminazioni ambientali, il tutto anche all'interno dei siti di interesse nazionale ricadenti nel territorio della Regione del Veneto”.

In riferimento a quanto disposto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1017 del 16/08/2022, che individua Veneto Acque S.p.A. quale nuovo soggetto attuatore degli interventi presso l’area vasta intorno via Rosmini, con il presente provvedimento si approva lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A., riportato nell’Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante le attività volte alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione ambientale ed eventuale analisi di rischio sito specifica, da svolgersi nel sito dell’area vasta posta intorno a via Rosmini, in Mogliano Veneto (TV), nel rispetto della normativa vigente in materia di contratti pubblici, ed in particolare della L.R. n. 27 del 07/11/2003 e del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 17 del 27/02/1990 e ss.mm.ii., recante le “Norme per l’esercizio delle funzioni di competenza regionale per la salvaguardia e il disinquinamento della Laguna di Venezia e del bacino in essa scolante”;

VISTA la L.R. 27 del 07/11/2003, recante “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche”;

Visto il D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., ed in particolare quanto disposto nel Titolo V della Parte Quarta in materia di bonifica di siti contaminati;

VISTO il D.P.R. n. 207 del 05/10/2010, che contiene il “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»”;

VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23/06/2011 e ss.mm.ii., recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” ed in particolare l’art. 56, che dispone norme in materia di impegni di spesa;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012, “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto"” ed in particolare l’art. 2, comma 2, che dispone le competenze spettanti alla Giunta Regionale;

VISTA la L.R. 24 dicembre 2013, n. 39, recante le “Norme in materia di società regionali”;

VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 e ss.mm.ii., c.d. Codice dei contratti pubblici;

VISTA la DGR n. 1033 del 28 luglio 2020, recante il “Piano di riparto delle risorse finanziarie rese disponibili a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, derivanti da economie di spesa accertate e dalla revoca di assegnazioni di precedenti riparti”, approvato dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 150 del 10 dicembre 2019;

Vista la DGR n. 1401 del 16 settembre 2020, con cui la Giunta Regionale ha recepito inoltre il “Piano di riparto delle risorse finanziarie rese disponibili a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, derivanti dalla revoca di precedenti assegnazioni relative ad interventi non realizzati”, approvato dal Consiglio Regionale n. 88 del 21/07/2020;

VISTA la DGR n. 1660 del 29/11/2021, recante l’“Approvazione del programma di interventi di bonifica di siti contaminati ricadenti nel Bacino Scolante nella Laguna di Venezia individuati come prioritari, da attuarsi a valere sui fondi recati dalla Legge Speciale per Venezia. Deliberazioni del Consiglio Regionale n. 150/2019, n. 88/2020 e Deliberazioni della Giunta Regionale n. 1033/2020 e n. 1401/2020”;    

VISTA la DGR n. 1017 del 16/08/2022, recante gli “Interventi di bonifica ambientale nell'area vasta intorno via Rosmini, in Mogliano Veneto (TV) – DGR 1660/2021. Individuazione di Veneto Acque S.p.A. quale nuovo soggetto attuatore degli interventi”;

VISTA la DGR n. 1303 del 25/10/2022, recante la “Variazione al Bilancio di previsione 2022-2024 e al Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2022-2024 per l’utilizzo della quota vincolata ed accantonata del risultato di amministrazione ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 118/2011 e dell’art. 22, comma 3, L.R. 39/2001. (Provvedimento di variazione n. BIL049)”

delibera

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A., per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza, caratterizzazione ambientale ed eventuale analisi di rischio sito specifica presso il sito dell’area vasta intorno via Rosmini, nel Comune di Mogliano Veneto (TV), così come riportato nell’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Progetti speciali per Venezia di provvedere alla sottoscrizione della Convenzione, autorizzandolo ad apportare eventuali modifiche non sostanziali allo schema di Convenzione di cui al precedente punto 2;
  4. di determinare in € 752.000,00, IVA compresa, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Progetti speciali per Venezia, a carico dei fondi recati dalla Legge Speciale per Venezia, la cui copertura finanziaria è garantita dalla D.G.R. n. 1303 del 25/10/2022, al capitolo di spesa n. 100686 denominato "Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna - Terza Fase - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni”,  del bilancio regionale 2022-2024,  che presenta sufficiente disponibilità;
  5. di incaricare la Direzione Progetti speciali per Venezia dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23 e dell’art. 26 del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33;
  7. di trasmettere il presente provvedimento a Veneto Acque S.p.A., al Comune di Mogliano Veneto (TV), alla Provincia di Treviso, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Treviso.
  8. di pubblicare la presente Deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1445_22_AllegatoA_489876.pdf

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