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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 146 del 06 dicembre 2022


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1366 del 02 novembre 2022

Approvazione dello schema del Protocollo congiunto e del relativo Disciplinare attuativo tra il Ministero della Cultura e la Regione del Veneto per l'adeguamento dell'Intesa sottoscritta in data 15 luglio 2009 tra il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Presidente della Giunta regionale del Veneto per l'elaborazione congiunta del piano paesaggistico regionale in attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 135, comma 1, e 143 comma 2, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano lo schema del Protocollo congiunto e lo schema del relativo Disciplinare attuativo, da sottoscrivere tra il Ministero della Cultura e la Regione del Veneto per l’adeguamento dell’Intesa sottoscritta in data 15 luglio 2009, finalizzata al completamento delle attività per l’elaborazione del Piano paesaggistico regionale, ai sensi degli articoli 135, comma 1 e 143 comma 2 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

A seguito della ratifica della Convenzione Europea sul Paesaggio da parte degli stati membri del Consiglio d’Europa e dell’emanazione del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137” e delle sue modifiche e integrazioni, la Regione ha avviato la pianificazione paesaggistica congiunta tra Stato e Regione (artt. 135, c.1 e 143, c. 2): a tal fine, nel luglio 2009, è stata stipulata un’Intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Regione del Veneto finalizzata alla “redazione congiunta (…) del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (…) per quanto necessario ad attribuire al PTRC la qualità di piano urbanistico-territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici”.

Per l’attuazione di tale Intesa è stato istituito, con DGR n. 1503 del 26 maggio 2009, un Comitato Tecnico per il Paesaggio (CTP) a composizione ministeriale e regionale, incaricato della “definizione dei contenuti del Piano” e del “coordinamento delle azioni necessarie alla sua redazione”, che opera dal settembre 2009.

I lavori intrapresi da quel momento ai sensi dell’Intesa hanno visto maturare una fattiva e proficua collaborazione tra le strutture ministeriali (Direzione regionale del Ministero per i Beni e le Attività culturali e Soprintendenze per i Beni architettonici e Paesaggistici e Archeologici) e le strutture regionali interessate, soprattutto con riferimento all’attività che ha condotto alla ricognizione della quasi totalità dei beni paesaggistici presenti sul territorio regionale: si pensi solo alle oltre 1100 aree ed immobili dichiarati di notevole interesse pubblico ai sensi dell’art. 136 del Codice e a sostanzialmente tutte le categorie di aree tutelate per legge ai sensi dell’art.142 del Codice.

L’enorme lavoro svolto dal CTP ha consentito di mettere a fuoco la complessità che caratterizza la situazione del Veneto, per quantità e qualità di vincoli paesaggistici presenti: più della metà del territorio regionale risulta infatti coperto da vincolo ai sensi degli artt. 136 e/o 142, con la conseguenza che la pressoché totalità dei Comuni del Veneto è direttamente interessata alla tutela paesaggistica.

L’attività fin qui compiuta, per essere efficace, deve trovare completezza e deve essere opportunamente assunta e fatta propria dal territorio in modo consapevole, sia nel rispetto degli obiettivi di tutela sanciti dal Codice che di quelli indicati dal Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC 2020) a valenza urbanistico-territoriale, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 62 del 30 giugno 2020.

L’approvazione del PTRC 2020 al pari delle mutate condizioni e dei rilevanti processi di pianificazione intervenuti successivamente alla sottoscrizione dell’Intesa del 2009, così come la consapevolezza maturata della complessità relativa alla situazione vincolistica emersa, rendono opportuno promuovere un aggiornamento dell’Intesa del 2009 attraverso un adeguamento concordato dell’Intesa stessa, per permettere il completamento dell’attività intrapresa congiuntamente.

L’impegno a dare seguito alla pianificazione paesaggistica nel segno di una piena continuità rispetto all’attività fin qui svolta risponde anche all’Ordine del Giorno emanato dal Consiglio regionale “Prosegua e definisca la Giunta regionale, d’Intesa con il MiBACT, il percorso relativo alla pianificazione paesaggistica del territorio veneto” (deliberazione del Consiglio regionale n. 61 del 30 giugno 2020). In tal senso un primo schema di revisione dell’Intesa del 2009 era già stato oggetto di deliberazione da parte della Giunta regionale (DGR n. 1176/2020), cui però non è seguita la sottoscrizione da parte delle amministrazioni coinvolte.

Continua comunque ad essere obiettivo fondamentale sia della Regione che del Ministero della Cultura pervenire alla redazione del Piano paesaggistico al fine di perseguire e rendere applicabili i principi di tutela, salvaguardia e integrazione dei valori del paesaggio, per cui sussistono i presupposti per continuare la collaborazione avviata, definendo modalità, tempi e programmazione delle attività necessarie, ai fini della redazione del Piano. Per giungere a tale risultato si è ritenuto di concordare con i competenti uffuci del Ministero, un adeguamento dell’Intesa del 2009 mediante la sottoscrizione di un Protocollo congiunto, finalizzato a prendere atto dell’importante lavoro svolto dal CTP e portare a completamento il Piano paesaggistico.

Ciò consentirà di dare attuazione ai contenuti del Codice anche in linea con quanto delineato nel PTRC approvato, soprattutto con riferimento agli obiettivi di qualità paesaggistica contenuti nell’“Atlante ricognitivo”, parte integrante del Piano e già condiviso dal Ministero in sede di adozione della Variante al PTRC 2009, adottata con DGR n. 427 del 10 aprile 2013.

L’adeguamento dell’Intesa del 2009 permette altresì di rispondere in tempi brevi alle esigenze provenienti dal territorio, oltre che per quanto riguarda la tutela dei beni paesaggistici anche per la valorizzazione del paesaggio veneto, che deve costituire un riferimento fondamentale per la gestione delle dinamiche di trasformazione del territorio, espressione di valori identitari unici e inconfondibili, anche a fronte delle nuove opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Contestualmente alla stesura dello schema di Protocollo congiunto tra la Regione del Veneto e il Ministero della Cultura per l’adeguamento dell’Intesa del 2009 Allegato A, si è provveduto a redigere uno schema di Disciplinare attuativo Allegato B, avente per oggetto il programma di attività, la metodologia e i criteri per la redazione del Piano, la tempistica, le modalità di adeguamento degli atti di pianificazione urbanistica e territoriale.

Lo schema di Protocollo congiunto prevede, al fine di dare concretezza all’importante lavoro svolto dal CTP, con riguardo in particolare all’esistenza e alla consistenza del grande numero dei provvedimenti di tutela esistenti sul territorio, di procedere all’approvazione del Piano per Stralci. L’approvazione per Stralci, con l’attuazione dei contenuti previsti dal Codice attraverso le regole e le forme concordate, contribuirà alla semplificazione dell’azione amministrativa e a dare certezza alle amministrazioni sulla modalità di uso dei beni paesaggistici e di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche.

Il primo Stralcio, da approvarsi mediante variante al PTRC 2020 con specifica considerazione dei valori paesaggistici, ai sensi dell’art. 143 del Codice e dell’art. 45 ter della L.R. 11/2004, da concludersi entro due anni dalla data di sottoscrizione del Disciplinare attuativo, prevede le seguenti attività:

  • riconoscimento degli “Ambiti di paesaggio” e degli obiettivi di qualità paesaggistica definiti dall’“Atlante ricognitivo”, già condivisi con il Ministero in sede di adozione della variante al PTRC 2009 e contenuti nel “Documento per la valorizzazione del paesaggio veneto”, elaborato del PTRC 2020;
  • relativamente a ciascuno degli Ambiti di paesaggio, presa d’atto e completamento dell’attività di ricognizione dei beni paesaggistici, di cui agli artt. 136 e 142 del Codice, e rappresentazione in scala idonea all’identificazione certa del bene tutelato, anche mediante il coinvolgimento degli Enti locali, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d’uso, ai sensi dell’art. 143, comma 1, lettere b) e c) del medesimo Codice;
  • relativamente a ciascuno degli Ambiti di paesaggio, eventuale individuazione di ulteriori immobili od aree, di notevole interesse pubblico a termini dell’art. 134, comma 1, lettera c) del Codice, loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d’uso, a termini dell’art. 138, comma 1, ai sensi dell’art.143, comma 1, lettera d) del medesimo Codice;
  • definizione di criteri per l’individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate di cui all’art. 143, comma 4 e loro eventuale individuazione nel rispetto di quanto previsto dall’art. 143 comma 1, lettera g);
  • individuazione degli ulteriori contesti ai sensi dell’art. 143, comma 1, lett. e), ad eventuale completamento dell’individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate di cui al precedente punto.

Il secondo Stralcio, che verrà avviato a partire dal recepimento dei contenuti di cui al primo Stralcio e nel rispetto degli obblighi di elaborazione congiunta sanciti dal Codice, prevede:

  • conclusione dell’elaborazione del Piano Paesaggistico Regionale d’Ambito (PPRA) “Arco costiero Adriatico Laguna di Venezia e Delta del Po”;
  • completamento della pianificazione paesaggistica regionale mediante l’elaborazione di Piani Paesaggistici Regionali d’Ambito (PPRA), con i contenuti di cui agli artt. 135 e 143 del Codice.

Per l’attuazione dei contenuti del Protocollo congiunto in adeguamento all’Intesa del 2009, continuerà ad operare un Comitato Tecnico per il Paesaggio (CTP) che sarà rinnovato nella sua composizione, con le modalità e la forma previste dal Protocollo stesso.

Il CTP, pariteticamente rappresentato da componenti ministeriali e regionali, che saranno nominati con decreto del Presidente della Giunta regionale, avrà l’onere di verificare il rispetto del Disciplinare attuativo e coordinare le azioni necessarie alla redazione del Piano.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;

VISTA la legge regionale 10 agosto 2006, n. 18 “Disposizioni di riordino e semplificazione normativa collegato alla legge finanziaria 2006 in materia di urbanistica, cartografia, pianificazione territoriale e paesaggistica, aree naturali protette, edilizia residenziale pubblica, viabilità, mobilità e trasporti a fune”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 26 maggio 2009, n. 1503, che approva la stipula dell’Intesa tra il Ministero per i beni e le attività culturali e la Regione del Veneto, ai sensi degli articoli 133, 135, 143 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n.4;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 62 del 30 giugno 2020 di approvazione del Piano Territoriale regionale di Coordinamento (PTRC);

VISTO il Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Regione Veneto in attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 135, c. 1, e 143 c. 2 del Decreto Legislativo 22/01/2004, n.42, per l’elaborazione congiunta del Piano paesaggistico regionale e relativo Disciplinare attuativo il 15/07/2009;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema del Protocollo congiunto e lo schema del relativo Disciplinare attuativo tra il Ministero della Cultura e la Regione del Veneto per l’adeguamento dell’Intesa sottoscritta in data 15 luglio 2009 tra il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Presidente della Giunta regionale del Veneto per l’elaborazione congiunta del piano paesaggistico regionale in attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 135, comma 1, e 143, comma 2, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, rispettivamente Allegato A e Allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Presidente della Giunta regionale o un suo delegato alla sottoscrizione del Protocollo congiunto per l’adeguamento dell’Intesa del 2009 Allegato A, autorizzandolo ad apportare allo stesso modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie nell’interesse dell’Amministrazione regionale;
  4. di incaricare il Direttore dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio o suo delegato alla sottoscrizione del Disciplinare attuativo del Protocollo congiunto Allegato B;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale all’espletamento di tutti gli atti ed adempimenti necessari all’esecuzione del presente provvedimento;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1366_22_AllegatoA_489503.pdf
Dgr_1366_22_AllegatoB_489503.pdf

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