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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 131 del 04 novembre 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1282 del 18 ottobre 2022

Regolamento (UE) n. 2021/1059 per l'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" (Interreg). Programma di Cooperazione transfrontaliera "Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027". Presa d'atto della Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022) 5935 final del 10/8/2022, che approva il Programma (codice CCI 202ITC16RFCB038) e avvio dell'implementazione del Programma.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, conosciuto l’iter di approvazione del Programma Interreg VI A Italia- Croazia 2021/2027 a seguito della positiva conclusione del negoziato con gli uffici della Commissione europea, dà mandato alle Strutture regionali di procedere con le attività necessarie all’implementazione del Programma stesso.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Nell’ambito della politica di coesione del periodo 2021/2027, tra i programmi che realizzano l’obiettivo Cooperazione territoriale europea, è incluso il Programma di Cooperazione transfrontaliera marittima Interreg Italia – Croazia.

Con Decisione (UE) di esecuzione della Commissione europea n. 2022/74 del 17 gennaio 2022, la dotazione finanziaria del fondo FESR assegnata al Programma è stata formalmente stabilita in euro 172.986.266.

Inoltre, con Decisione (UE) di esecuzione della Commissione europea n. 2022/75 del 17 gennaio 2022 è stata formalmente confermata l’ area geografica di cooperazione stabilita per il periodo 2014/2020, e comprende le seguenti aree NUTS3: per l’Italia, le province di Ancona, Ascoli Piceno, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Campobasso, Chieti, Fermo, Ferrara, Foggia, Forlì-Cesena, Gorizia, Lecce, Macerata, Padova, Pesaro e Urbino, Pescara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Rovigo, Teramo, Trieste, Udine, e Venezia; per la Croazia, le contee Primorsko-goranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko-neretvanska, Karlovačka.

Nel corso dell’anno 2021, sotto la guida dell’Autorità di gestione del Programma Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 e del Segretariato congiunto, la Task Force – istituita nel dicembre 2020 fra i rappresentanti nazionali e regionali dei due Paesi - ha affrontato un complesso lavoro di definizione del nuovo Programma che ha consentito di disporre, nel mese di novembre 2021, di una proposta di Programma molto avanzata. Vi erano infatti inclusi i seguenti elementi fondamentali: la strategia generale, gli orientamenti tematici, la logica di intervento, le tipologie di azione, i gruppi di destinatari, il riferimento ai progetti “di piccola dimensione”, l’identificazione delle Autorità di Programma e del Segretariato Congiunto; ulteriori accordi erano stati raggiunti in merito alla ripartizione finanziaria del FESR tra cinque priorità.

Con deliberazione n. 1695 del 29/11/2021 la Giunta regionale ha preso atto della citata proposta di Programma e dello stato di avanzamento della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS), dando mandato alla Unità organizzativa AdG Italia-Croazia di completare l’iter procedurale della VAS e di integrare la proposta di Programma sulla scorta degli accordi via via raggiunti in sede di Task Force.

La versione della proposta definitamente concordata dalla Task Force in data 15/2/2022 è stata trasmessa alla Commissione europea, tramite sistema telematico SFC2021, il 8/3/2022, assieme alla documentazione finale della VAS.

In data 27/4/2022 la Commissione europea ha fatto pervenire le proprie osservazioni sulla proposta di Programma che, pur non avendo carattere sostanziale, hanno richiesto una serie di approfondimenti tecnici e chiarimenti forniti durante il negoziato con gli uffici comunitari. Le modifiche tecniche richieste in questa fase negoziale hanno portato all’elaborazione di un testo aggiornato della proposta di Programma, versione 1.1., che è stato condiviso dalla Task Force il 12/7/2022 e presentato alla Commissione europea il 15/7/2022. Quest’ultima ha approvato il Programma Interreg VI A Italia Croazia 2021-2027 (in seguito: Programma) con Decisione di esecuzione C n. (2022) 5935 final, in data 10/8/2022.

Il Programma, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, è focalizzato su innovazione e sostegno all'economia blu e conta di capitalizzare la cooperazione transfrontaliera sviluppata nel precedente periodo di programmazione, in sinergia con la Strategia macro regionale europea per lo sviluppo dell’area del bacino adriatico ionico - EUSAIR.

Le risorse finanziarie sono distribuite tra cinque diverse priorità che raccolgono gli orientamenti tematici selezionati dal Programma e che riguardano, in sintesi: il supporto alla crescita dei diversi settori che compongono l’economia blu in chiave sostenibile, per mezzo del rafforzamento delle capacità di ricerca e innovazione, nonché dello sviluppo delle competenze disponibili sul mercato del lavoro per la specializzazione intelligente; la tutela dell’ambiente – in particolare marino e costiero - dall’inquinamento e la difesa della biodiversità, nonché azioni che favoriscono l’adattamento al cambiamento climatico e incentivano la prevenzione dei rischi; la promozione della mobilità marittima sostenibile e multimodale; il rafforzamento del ruolo delle risorse culturali e del potenziale dell’economia del turismo come leve per uno sviluppo sostenibile dell’area; il miglioramento degli strumenti e strategie a favore della governance multilivello della cooperazione.

La seguente tabella riporta, in maniera schematica, la struttura del Programma secondo la versione 1.1:

Priorità

Obiettivo Specifico

FESR

Cof.to Naz.le

Totale

1 Crescita sostenibile nell’economia blu

1.1 Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate

16.540.791,40

4.135.197,85

20.675.989,25

1.4 Sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità

7.088.910,60

1.772.227,65

8.861.138,25

2 Un ambiente condiviso, verde e resiliente

2.4 Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici

37.632.360,40

9.408.090,10

47.040.450,50

2.7 Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento

25.231.070,60

6.307.767,65

31.538.838,25

3 Trasporto marittimo sostenibile e multimodale

3.2 Sviluppare e rafforzare la mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alla TEN-T e alla mobilità transfrontaliera

33.561.161,00

8.390.290,25

41.951.451,25

4 Cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile

4.6 Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale

31.106.602,00

7.776.650,50

38.883.252,50

5 Una governance integrata per una cooperazione rafforzata

OSI 1 una migliore governance della cooperazione

10.508.513,00

2.627.128,25

13.135.641,25

Totale piano finanziario

161.669.409,00

40.417.352,25

202.086.761,25



Il Fondo europeo di sviluppo regionale – FESR partecipa con un tasso di contributo dell’80%, al quale va aggiunto l’obbligatorio cofinanziamento nazionale del 20%. Nessun contributo finanziario è richiesto al bilancio regionale.

In proposito si precisa che entrambi gli Stati hanno sottoscritto due appositi “Accordi di cooperazione” attraverso i quali si sono impegnati a cofinanziare il Programma, incluse le spese di assistenza tecnica, necessarie al funzionamento del Programma stesso.

Come primo passo per l’avvio del Programma, l’articolo 28 del Regolamento UE Interreg n.1059/2021 impone che entro tre mesi dall’approvazione, gli Stati, d’intesa con l’Autorità di gestione, istituiscano il Comitato di Sorveglianza del Programma (in seguito: CdS), in capo al quale si concentrano sia funzioni di monitoraggio ed esame dell’efficace andamento delle attività, che la responsabilità - in modo esclusivo - degli aspetti decisionali in merito all’implementazione e, in particolare, alla metodologia di valutazione dei progetti e alla loro selezione e alle eventuali proposte di modifica del Programma, ai sensi dell’articolo 22 del citato Regolamento UE Interreg.

La composizione del CdS, disciplinata dall’articolo 29 del Regolamento UE Interreg n. 1059/2021, deve garantire una rappresentanza equilibrata delle Autorità nazionali e regionali dei due Paesi, nonché del partenariato territoriale, economico e sociale dell’area geografica del Programma. Per l’Italia si fa riferimento alle regole di funzionamento della governance della Cooperazione territoriale europea (CTE) e quindi alle decisioni del Comitato nazionale del Programma fra i cui componenti è inclusa la Regione del Veneto. Le designazioni dei membri del CdS spettano agli Stati e l’Autorità di gestione è chiamata a prenderne atto.

A seguito della formale costituzione del CdS, sarà possibile dare avvio operativo al Programma, a partire dalla programmazione del calendario indicativo - per l’intera durata del Programma - delle procedure da bandire per la presentazione delle proposte progettuali, per la quale vanno tenuti in considerazione i tempi necessari per l’ istruttoria e il finanziamento dei progetti, il rispetto dei target di spesa (cosiddetta regola del disimpegno finanziario: N+3) e del raggiungimento degli indicatori di performance del Programma, fino all’approvazione del primo bando la cui apertura è stimata entro il corrente anno.

Per quanto attiene all’impegno organizzativo della Regione del Veneto per la gestione del Programma, è importante evidenziare che più Strutture si occupano direttamente della sua realizzazione, svolgendo diversi ruoli con specifiche e diversificate responsabilità definite dal Regolamento UE Interreg, in particolare nel capo VI.

Per lo svolgimento delle funzioni di Autorità di Gestione e di Segretariato congiunto, specificate all’art. 46 del Regolamento UE Interreg, sono state identificate – rispettivamente - la Unità organizzativa “AdG Italia-Croazia” e la Unità organizzativa “Cooperazione transfrontaliera marittima. Supporto tecnico all'Autorità di Gestione Interreg”, entrambe incardinate nella Direzione Programmazione unitaria.

I costi sostenuti dalla Regione per lo svolgimento delle attività di accompagnamento del Programma, correlate ad esempio alla informazione e comunicazione, al sistema di monitoraggio e controllo, la valutazione ed altri incarichi esterni, il funzionamento degli organismi del Programma e alla copertura di parte delle spese di personale dell’AdG e del Segretariato, sono ammissibili a titolo di assistenza tecnica, ai sensi dell’articolo 27 del Regolamento UE Interreg, e rimborsabili con risorse del piano finanziario.

Rientrano nella medesima tipologia di spesa ammissibile, i costi sostenuti dalla Repubblica di Croazia per partecipare, in accordo con l’Autorità di gestione, alla diretta realizzazione di analoghe attività di accompagnamento al Programma.

Nel periodo di programmazione 2021/2027 non è previsto un asse prioritario dedicato ad hoc all’assistenza tecnica, ma l’importo massimo da destinare a tali attività è individuato forfettariamente nel 7% della dotazione finanziaria di ciascuna delle cinque priorità del Programma, ed è rimborsato in base a quanto effettivamente speso e certificato in occasione delle domande di pagamento prodotte dalla Autorità di gestione alla Commissione europea.

È confermato anche per periodo 2021/2027, il ruolo della Direzione regionale “Sistema dei Controlli, Attività Ispettive e SISTAR” come Autorità di Audit, le cui funzioni sono indicate nell’art. 48 del Regolamento Interreg; ed è prevista l’istituzione anche di un “gruppo” di controllori, al fine di coordinare ed includere nell’attività di controllo anche le Autorità croate, competenti per la parte croata dell’area di Programma. 

Per quanto sopra descritto, risulta necessario che la Giunta regionale prenda atto della versione finale del programma approvato dalla Commissione europea con Decisione (UE) n. C (2022) 5935 final del 10 agosto 2022 e che conferisca mandato alle Strutture regionali sopraindicate a svolgere le funzioni esecutive necessarie all’ attuazione del Programma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno, e in particolare, il comma 4 dell’art. 16 secondo il quale lo Stato membro che ospita la futura Autorità di gestione presenta un Programma Interreg alla Commissione UE entro il 2 aprile 2022 a nome di tutti gli Stati membri partecipanti;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

VISTE le Decisioni (UE) di esecuzione della Commissione europea n. 2022/74 e n. 2022/75 del 17 gennaio 2022, con le quali si quantifica la dotazione finanziaria del fondo FESR a disposizione del Programma Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027 e si definisce l’area eligibile del Programma;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le DGR n. 571 del 4 maggio 2021, n. 715 del 8 giugno 2021, n. 824 del 22 giugno 2021, nonché gli ulteriori provvedimenti organizzativi adottati nella seduta di Giunta del 30 giugno 2021 relativi alla nuova articolazione amministrativa degli uffici della Giunta regionale con decorrenza 1 luglio 2021;

VISTA la DGR n. 1695 del 29 novembre 2021 con cui si è preso atto della bozza di proposta del "Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027" e dell’avvio delle attività per la relativa procedura di Valutazione Ambientale Strategica – VAS”;

VISTA la Decisione (UE) di esecuzione della Commissione europea n. C(2022) 5935 final del 10 agosto 2022, con la quale è stato approvato il Programma Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027;

CONSIDERATI gli Accordi fra gli Stati per il cofinanziamento del Programma, firmati: il 25 febbraio 2022 per l’Italia – Dipartimento per la Politica di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il 1 marzo 2022 per la Croazia – Ministro per lo sviluppo regionale e i fondi UE;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto del testo del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia Croazia 2021/2027, codice CCI 202ITC16RFCB038, approvato il 10 agosto 2022, con Decisione della Commissione europea n. C (2022) 5935, di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  3. di dare mandato alle seguenti Strutture regionali a svolgere le funzioni esecutive necessarie per l’attuazione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia, periodo di programmazione 2021-2027:
    1. Unità organizzativa AdG Italia-Croazia, che assume il ruolo di Autorità di gestione;
    2. Unità organizzativa Cooperazione transfrontaliera marittima. Supporto tecnico all'Autorità di Gestione Interreg, che assume il ruolo di Segretariato congiunto;
    3. Direzione Sistema dei Controlli, Attività ispettive e SISTAR, che assume il ruolo di Autorità di audit;
  4. di incaricare l’Unità organizzativa AdG Italia-Croazia dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’assunzione di tutti gli atti necessari all’avvio dell’implementazione del Programma;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  6. di pubblicare il testo, in lingua inglese, del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia Croazia 2021/2027, di cui al punto 2, sul sito web ufficiale del Programma: https://www.italy-croatia.eu;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1282_22_AllegatoA_487473.pdf

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