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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 133 del 08 novembre 2022


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1276 del 18 ottobre 2022

Piano operativo delle attività 2022 relative al sostegno della natalità e della genitorialità nell'ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto. D.P.C.M. 19/07/2022

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si adotta il piano operativo 2022 per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori Familiari delle Aziende ULSS del Veneto, destinando, a tal fine, l’assegnazione di cui al D.P.C.M. 19/07/2022.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

In questi ultimi anni si è assistito, a tutti i livelli di programmazione delle politiche sociali e trasversalmente a tutti i Paesi europei, a una graduale e crescente valorizzazione dell’entità familiare, attraverso l’adozione di provvedimenti volti a sostenere la famiglia nei diversi ambiti, che spaziano dalla promozione di politiche familiari, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alle attività a favore della prima infanzia e delle responsabilità genitoriali.

Ultimamente, la Conferenza Unificata delle Regioni e delle Province autonome ha posto il rilievo sugli interventi volti a favorire la natalità e a supportare la genitorialità, anche nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori Familiari.

Infatti, in tal senso, nella seduta del 6 luglio 2022, la Conferenza ha sancito l’intesa sullo schema di decreto di riparto del Fondo di complessivi euro 44.050.628,00 per le Politiche della Famiglia per l’anno 2022, di cui euro 30.000.000,00 complessivi destinate ad attività di competenza regionale e degli enti locali. Con il D.P.C.M. del 19 luglio 2022 (registrato il 31 agosto 2022 dalla Corte dei conti, Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 2209), è stato ripartito alle Regioni e alle P.A quest’ultimo importo destinando euro 2.184.000,00 alla Regione del Veneto e stabilite le modalità per accedere al Fondo (art. 3).

Per completezza, si precisa che il D.P.C.M. del 19 luglio 2022 stabilisce:

  1. che le Regioni “possono” cofinanziare i progetti e le attività da realizzare con almeno il 20% del finanziamento assegnato, anche attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dalle stesse Regioni e dalle Province autonome per la realizzazione delle citate attività;
  2. che il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri trasferirà alle Regioni le risorse a seguito di specifica richiesta, da inviare in formato elettronico, nella quale sono indicate le azioni da finanziare come previste dalle rispettive programmazioni regionali, adottate in accordo con le Autonomie locali;
  3. che le Regioni si impegnano a fornire al Dipartimento per le politiche della famiglia tutti i dati e le informazioni necessarie all'espletamento del monitoraggio, attraverso l'utilizzo di apposita piattaforma telematica messa a disposizione da parte del medesimo Dipartimento.

La Regione del Veneto, allo scopo di realizzare il servizio di consulenza e di assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia, in atto o in via di formazione e secondo le finalità indicate nell’articolo 1 della Legge 29 luglio 1975 n. 405, ha disciplinato, con la Legge Regionale 28 marzo 1977 n. 28, l’istituzione dei Consultori Familiari pubblici e privati nel proprio territorio.

Il Consultorio Familiare mantiene la propria connotazione di servizio di base fortemente orientato alla prevenzione, all'informazione e all'educazione sanitaria, riservando all'attività di diagnosi e cura una competenza di "prima istanza", integrata con l'attività esercitata allo stesso livello sul territorio di appartenenza dei distretti, degli ospedali e dei servizi degli Enti Locali.

Le attività consultoriali rivestono un ruolo fondamentale nel territorio, in quanto la peculiarità del lavoro di équipe rende le attività stesse uniche nella rete delle risorse sanitarie e socio-assistenziali esistenti.

Ciò premesso, è intenzione di questa Amministrazione Regionale sostenere la natalità e la genitorialità attraverso azioni di carattere sociale ad ampio spettro, da avviarsi a cura dei Consultori Familiari delle Aziende ULSS, in ragione del loro importante ruolo nel territorio.

La destinazione del contributo, per la successiva assegnazione atta a realizzare le attività sociali a livello territoriale, è effettuata in proporzione alla popolazione residente nei territori delle singole Aziende ULSS al quale afferiscono i Consultori Familiari delle medesime Aziende.

Le attività sociali del Consultorio si realizzeranno nell’area “Infanzia, Adolescenza e Famiglia”, in particolare negli ambiti di seguito elencati, anche avvalendosi di “modalità a distanza”, per garantire il rispetto delle modalità di prevenzione e di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19:

  • tutela e sostegno della maternità e della paternità, dal punto di vista normativo e sociale, nell’ambito dei percorsi nascita (prima e durante la gravidanza e nel dopo-parto);
  • promozione della consapevolezza dei bisogni e dei diritti dei minori d'età all'interno dei “percorsi nascita”, in un’ottica di informazione e prevenzione;
  • supporto alle puerpere in difficoltà nel dopo-parto, anche attraverso il coinvolgimento delle risorse del territorio;
  • promozione della conoscenza e della fruibilità dei servizi offerti dal Consultorio familiare rispetto alla natalità e alla genitorialità, con particolare attenzione alle donne immigrate (attraverso l’utilizzo di strategie dedicate);
  • presa in carico della conflittualità genitoriale, all’interno dei percorsi di separazione e di divorzio rispetto alla gestione dei figli minori d’età;
  • sostegno alla neo-genitorialità e alla genitorialità, pure attraverso l’attivazione di gruppi di genitori (anche separati);
  • supporto alla genitorialità nelle sue diverse fasi, al fine di migliorare l’informazione, la conoscenza e la consapevolezza, nel tentativo di implementare le competenze educative;
  • consulenza e presa in carico relativamente al singolo, alla coppia e alla famiglia, in ordine alle problematiche relazionali, educative e personali durante il ciclo di vita.

In considerazione di quanto disposto dal citato D.P.C.M. 19 luglio 2022 (art. 3, co. 6, lettera ii.) si propone di approvare, con il presente atto, il “Piano operativo delle attività relative alla realizzazione delle azioni da finanziare per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle nove Aziende ULSS del Veneto”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, esplicativo delle attività da realizzare, sulla base di un cronoprogramma delle singole attività (con indicazione dei tempi e delle modalità di attuazione) e di un piano finanziario relativo alle attività stesse.

Al riguardo, si precisa che il suddetto “Piano” è stato elaborato dall’Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile della Direzione Servizi Sociali ed è stato sottoposto, in aderenza al D.P.C.M. del 19 luglio 2022 (articolo 3, co. 5), ad ANCI Veneto, che ha espresso il suo parere favorevole con nota registrata al protocollo numero 471312 del 10 ottobre 2022 della Regione del Veneto.

In relazione alle attività programmate, saranno comunicati tutti i dati necessari al monitoraggio e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e le attività finanziate, nel rispetto dell’Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata il 6 luglio 2022 e degli accordi stabiliti con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia.

Il D.P.C.M. citato, all’art. 3, co. 7, statuisce che “il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, provvede, entro quarantacinque giorni dalla ricezione della richiesta di cui al comma 5, all’erogazione in un’unica soluzione delle risorse destinate a ciascuna regione, previa verifica della coerenza degli interventi con le finalità di cui al comma 1.”

Per quanto sopra esposto, si determina in euro 2.184.000,000 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, a favore delle Aziende ULSS del Veneto per gli importi in evidenza nell’Allegato A, per l’esecuzione del Piano operativo della Regione del Veneto a sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali svolte dai loro Consultori Familiari, alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria con la corrispondente assegnazione di cui al D.P.C.M. 19/07/2022, cui ha fatto seguito la richiesta di iscrizione dello stanziamento nell’esercizio 2022 del Bilancio di previsione 2022-2024, con nota della Direzione Servizi Sociali protocollo 450346 del 30 settembre 2022, sul capitolo di entrata n. 100381 e di spesa 101141 denominato “Fondo per le politiche della famiglia (art. 1, c. 1250, 1251, L. 27/12/2006, n. 296)”, del Bilancio di previsione 2022-2024.

La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo citato, ha attestato che il medesimo presenterà sufficiente capienza a seguito della iscrizione nel Bilancio di previsione 2022-2024 degli stanziamenti richiesti con la nota citata.

Il Direttore della Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”, in particolare l’articolo 1, comma 1252 (come sostituito dall’art. 1, comma 482, L. 30 dicembre 2018, n. 145), che stabilisce le modalità del riparto del Fondo per le politiche della famiglia;
VISTO il D.Lgs n. 118/2011 e il successivo D.Lgs. n. 126/2014;
VISTA l’Intesa sancita nella seduta della Conferenza Unificata tenutasi in data 6 luglio 2022;
VISTO il D.P.C.M. 19 luglio 2022 (registrato il 31 agosto 2022 dalla Corte dei conti, Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, numero 2209);
VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, art. 2, co. 2, “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto”;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 2001, n. 39, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la legge regionale 20 dicembre 2011, n. 36, “Approvazione del Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 42 del 25gennaio 2022 afferente le Direttive del Bilancio di previsione 2022-2024;

delibera

  1. di approvare quanto in premessa esplicitato, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di approvare il “Piano operativo delle attività 2022 relative al sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS del Veneto”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  3. di ripartire l’importo di euro 2.184.000,00 in proporzione alla popolazione residente nei territori delle singole Aziende ULSS al quale afferiscono i Consultori Familiari delle medesime Aziende, come riportato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  4. di determinare in euro 2.184.000,000 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, a favore delle Aziende ULSS del Veneto per gli importi in evidenza nell’Allegato A, per l’esecuzione del Piano operativo della Regione del Veneto a sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali svolte dai loro Consultori Familiari, alla cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile entro il corrente esercizio;
  5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo citato, ha attestato che il medesimo presenterà sufficiente capienza;
  6. di trasmettere la presente deliberazione, unitamente al programma attuativo di cui all’Allegato A, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia, come previsto dall’art. 3, co. 6, del D.P.C.M. 19/07/2022;
  7. di trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia, nelle forme e nei modi concordati, tutti i dati necessari al monitoraggio e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e le attività finanziate;
  8. di incaricare il Direttore U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile dell’esecuzione del presente provvedimento;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013;
  10. di informare che, avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta conoscenza;
  11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1276_22_AllegatoA_487468.pdf

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