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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1204 del 04 ottobre 2022
Programma Horizon 2020. Progetto "HARPOCRATES - Federated Data Sharing and Analysis for Social Utility." Approvazione alla partecipazione in qualità di partner al Progetto di Regione del Veneto.
<p> Il provvedimento autorizza la Direzione ICT e Agenda Digitale alla partecipazione, in qualità di partner, al Progetto “HARPOCRATES”, nell’ambito del Programma Horizon 2020, finanziato dall’Unione Europea.</p>
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
I rapidi e continui progressi tecnologici rappresentano sicuramente una leva per lo sviluppo economico, ma sollevano anche un importante tema di sicurezza informatica per privati e Pubbliche Amministrazioni. In particolare, le PA detengono e gestiscono un’ampia mole di dati personali e sensibili dei propri cittadini che, attraverso attacchi informatici, possono essere sottratti ed utilizzati illegalmente. Per garantire la sicurezza di dati e informazioni, è fondamentale che gli operatori pubblici ricevano una formazione specifica e siano sensibilizzati rispetto alle possibili minacce e soprattutto alla gestione dei rischi causati da data breach.
Regione del Veneto, consapevole dell’importanza di salvaguardare le informazioni riservate e i dati dei suoi cittadini, intende intraprendere un percorso strategico per innalzare i livelli di sicurezza informatica, esposto anche nell’Agenda Digitale del Veneto 2025. Le iniziative e i progetti impatteranno diversi ambiti regionali. In particolare, saranno promosse la realizzazione di una rete quantistica, la formazione dei dipendenti pubblici e la diffusione di una maggiore consapevolezza del rischio informatico nella PA, la creazione di un’agenzia di sicurezza informatica, nonché un maggior livello di sicurezza dei Portali istituzionali e dei dati gestiti dagli Enti pubblici e aziende sanitarie.
L’amministrazione regionale, visto il tema di rilevante importanza, ha così deciso di aderire alla call “Increased cybersecurity 2021” come partner del progetto denominato “HARPOCRATES – Federated Data Sharing and Analysis for Social Utility” un progetto europeo a finanziamento diretto, rientrante nel programma specifico di attuazione del Programma Quadro di Ricerca e Innovazione (2014-2020) - Programma Horizon 2020, approvato con Decisione 2013/743/UE del 3 dicembre 2013 dal Consiglio dell'Unione Europea, insieme a FINLANDIA (Tampere University - Capofila del Progetto), GERMANIA, REGNO UNITO, SPAGNA, SVEZIA, FRANCIA, IRLANDA, SERBIA.
Si ricorda che il Programma Quadro di Ricerca e Innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 (Horizon 2020) è stato istituito con Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'Unione Europea dell'11/12/2013 e rappresenta il più grande programma mai realizzato dall'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione; per i 7 anni di durata del programma (2014-2020) è stato messo a disposizione un finanziamento di quasi 80 miliardi di euro che si somma agli investimenti nazionali pubblici e privati attirati e convogliati attraverso i progetti realizzati.
Nello specifico il Progetto HARPOCRATES (Allegato A) affronta il tema della sicurezza e del rispetto della confidenzialità dei dati nell’ambito delle attività di utilizzo dei dati, di lotta e analisi degli attacchi hacker.
La disponibilità di grandi volumi di dati utente, combinata con analisi statistiche su misura, rappresenta un'opportunità unica per le organizzazioni di tutto il mondo per adattare e perfezionare i propri servizi in base alle esigenze individuali.
Avendo mostrato notevoli risultati dell'analisi dei dati degli utenti, i modelli di apprendimento automatico hanno suscitato un apprezzamento globale e sono applicati ad una pletora di ambiti, tra cui diagnostica medica, pattern, riconoscimento e intelligence sulle minacce. Tuttavia, i miglioramenti e la personalizzazione del servizio basati sull'analisi dei dati degli utenti arrivano al pesante costo della perdita di privacy. Inoltre, la pratica ha dimostrato che i sistemi che utilizzano tali modelli incorporano proxy che sono spesso inesatti e parziali.
Il Progetto si concentrerà quindi sulla creazione delle basi di sistemi di valutazione digitalmente “ciechi” che, in base alla progettazione, elimineranno i proxy (come ad esempio riferimenti geografici, di genere e di specie) garantendo una costruzione di un complesso di dati più equo e democratico.
Per raggiungere questo obiettivo, con HARPOCRATES saranno sviluppati diversi schemi crittografici pratici (Functional Encryption e Hybrid Homomorphic Crittography) per l'analisi dei dati nel rispetto della privacy. Oltre a elaborare dati statistici, il progetto mirerà anche a consentire un approccio più ricco, equilibrato e completo basato sull'analisi dei dati e sulla crittografia per assicurare un incremento nei livelli di privacy.
A tal proposito, HARPOCRATES mostrerà innanzitutto come combinare efficacemente la crittografia con i principi della privacy per proteggere e privatizzare i database. Successivamente, costruirà modelli di machine learning che contribuiscano a preservare la privacy e che siano in grado di classificare i dati crittografati eseguendo previsioni ad alta precisione direttamente sui testi cifrati in spazi di dati federati.
Infine, per dimostrare come queste soluzioni rispondano alle esigenze degli utenti, si implementeranno due scenari di condivisione dei dati transfrontalieri del mondo reale relativi all'analisi dei dati sanitari per la medicina del sonno e l'intelligence sulle minacce per le autorità locali.
Il progetto HARPOCRATES è stato approvato dall’Unione Europea il giorno 11 marzo 2022; le successive attività di contrattualizzazione, conclusesi il 21 giugno 2022, si sono svolte in condizioni di incertezza e in via di urgenza in quanto:
a) il capofila originario - University of Westminster (UK), ha dovuto rassegnare le dimissioni da questo ruolo e accettare quello di Associato, per il mancato accordo tra UK e UE sulla partecipazione ai progetti HORIZON 2020;
b) i partner, per evitare di perdere il progetto, hanno approvato la convenzione e affidato il ruolo di Capofila all'Università di Tampere (Finlandia);
c) la procedura di sostituzione dell'originario capofila con il nuovo è stata definita dall'UE con stretti margini di gestione dei tempi (maggio/giugno 2022).
Le attività del progetto avranno una durata di 36 mesi decorrenti dal primo ottobre 2022.
La quota di finanziamento europeo assegnata a Regione del Veneto per le attività di spettanza è pari ad euro 318.250,00, finanziata al 100%. Il compito principale assegnatole consiste nella realizzazione di attività dimostrative del modello di protezione e crittografico per difendere le autorità pubbliche dalle minacce cyber e dagli attacchi hacker. Tale attività verrà effettuata insieme alla Regione dell’Aragona (Spagna) tramite una piattaforma di scambio dati sviluppata appositamente che servirà a definire i livelli di sicurezza, l’analisi delle minacce, nel rispetto della privacy e della confidenzialità dei dati. A questo compito principale, si affiancheranno attività a supporto per lo sviluppo degli algoritmi e di diffusione e disseminazione delle informazioni.
Nello specifico, il budget della Regione del Veneto è suddiviso come segue, con la possibilità di essere modificato a seguito di variazioni progettuali e secondo quanto previsto dal Programma Horizon 2020:
Premesso che i citati importi saranno gestiti in Bilancio ordinario regionale, la Giunta Regionale prende atto e conferma la partecipazione della Direzione ICT e Agenda Digitale al progetto HARPOCRATES e incarica il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale della predisposizione, sottoscrizione e trasmissione dei documenti necessari alla realizzazione del Progetto, nonché dell’adozione dei successivi provvedimenti di impegno e liquidazione di spesa, a fronte dell’istituzione dei relativi capitoli di entrata e di spesa, delle somme comunitarie corrispondenti al Progetto Harpocrates per la quota assegnata alla Regione del Veneto in qualità di partner.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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