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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 23 settembre 2022


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1070 del 30 agosto 2022

Interventi regionali in materia di edilizia scolastica pubblica - Modifica delle condizioni di attuazione degli interventi e dei termini di rendicontazione. (L.R. n. 59/1999 e L.R. n. 27/2003, art. 4 L.R. 01/2009, art. 52 L.R. n. 3/2003).

Note per la trasparenza

Il provvedimento modifica, sulla base di motivata istanza presentata dai relativi beneficiari, le condizioni poste alla base dei finanziamenti assegnati, ai sensi delle normative in oggetto, per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Giunta regionale, sulla base di specifiche disposizioni normative, dispone annualmente il finanziamento

di interventi in materia di edilizia scolastica riguardanti molteplici tipologie di opere.

In particolare, sono stati approvati i seguenti piani di riparto:

D.G.R. n. 2494 del 4/08/2009 - "Azioni di intervento straordinario per l'edilizia scolastica. Secondo Piano di Riparto per l'esercizio finanziario 2009 (L.R. n. 3/2003, art. 52; D.Lgs. 31/03/1998 n. 112; LR n. 27/03 art. 53, c. 7)";

D.G.R. n. 1430 del 18/05/2010 - "Intervento regionale straordinario a favore degli edifici scolastici di competenza delle Provincie del Veneto". Impegno di spesa relativo all'annualità 2010. (L.R. 1/2009, art. 4).

D.G.R. n. 2565 del 23/12/2014 - “Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie. Bando 2014 di cui alla D.G.R. n. 1186/2014. (L.R. n. 59/1999; L.R. n. 27/2003)”;

D.G.R. n. 1009 del 27/06/2017 - "Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie" Bando approvato con DGR 341/2017 - Approvazione programma di riparto ed assegnazione contributi (LR n. 59/1999);

D.G.R. n. 1465 del 8/10/2019 - “Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie. Bando 2019 di cui alla D.G.R. n. 256/2019 - (L.R. n. 59/1999; L.R. n. 27/2003)”;

D.G.R. n. 959 del 14/07/2020 - “Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie. Bando 2019 di cui alla D.G.R. n. 256/2019 - (L.R. n. 59/1999; L.R. n. 27/2003)”;

DGR n. 762 del 15/06/2021 – Contributi regionali per l'ampliamento, il completamento e la sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie. Assegnazione dei contributi per l'anno 2021 con scorrimento delle vigenti graduatorie dei beneficiari. (L.R. 24/12/1999, n. 59; D.G.R. n. 1465/2019; D.G.R. n. 706/2020; D.G.R. n. 959 del 14/7/2020).

A seguito dell'assegnazione dei contributi approvati con le sopra riportate deliberazioni della Giunta regionale, sono pervenute diverse istanze da parte degli Enti beneficiari volte a richiedere una serie di modifiche per la positiva realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento.

Le modifiche di cui sopra riguardano le richieste di proroga ai termini precedentemente stabiliti per la conclusione dei lavori e la trasmissione alla Regione degli atti della contabilità finale, per interventi ancora in itinere oppure conclusi, ancora da rendicontare o rendicontati oltre la scadenza.

Tale provvedimento si fonda sulla necessità di garantire la realizzazione degli interventi in questione e il perfezionamento della fase di rendicontazione contabile dei lavori eseguiti, in un lasso temporale caratterizzato dall'emergenza sanitaria da COVID - 19 e dalla difficoltà di reperimento dei materiali per l'edilizia.

Si intende pertanto accogliere le istanze pervenute da parte di alcuni enti beneficiari di contributi assegnati con le sopra riportate deliberazioni della Giunta regionale, come di seguito indicato:

• nell'Allegato A “Interventi regionali in materia di edilizia scolastica pubblica - Proroghe a interventi finanziati con DD.G.R. n. 2494/2009, n. 1430/2010, n. 2565/2014, n. 1465/2019, n. 959/2020 e n. 762/2021”;

• nell'Allegato B "Interventi regionali in materia di edilizia scolastica pubblica - Rideterminazione dei termini degli interventi finanziati con DD.G.R. n. 2565/2014, n. 1009/2017, e n. 762/2021", quest'ultimi relativi a richieste riferite a lavori terminati entro il mese di agosto 2022. Trattasi infatti di istanze finalizzate alla positiva conclusione procedimentale per le quali si propone alla Giunta regionale di autorizzare il Direttore della Direzione LLPP e Edilizia - U. O. Edilizia Pubblica a provvedere alla ridefinizione dei termini per la conclusione dei lavori e la trasmissione alla Regione degli atti della rendicontazione contabile a consuntivo.

È stato infine verificato da parte dell'ufficio competente che le modifiche conseguenti alle suddette istanze

sono tali da non pregiudicare le finalità per le quali il contributo è stato originariamente concesso e consentono il permanere delle condizioni e priorità che avevano caratterizzato l’individuazione degli interventi ammessi al beneficio regionale.

Per quanto non diversamente previsto dal presente provvedimento, si richiamano le disposizioni di cui ai relativi provvedimenti di assegnazione del contributo con particolare riferimento, qualora prevista, alla convenzione regolante i rapporti tra la Regione e l’Ente beneficiario.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D. Lgs. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. n. 59/1999;

VISTA la L.R. 39/2001 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTI gli art. 4 L.R. 01/2009 e art. 52 L.R. n. 3/2003;

VISTA la L.R. n. 27/2003 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTE le D.G.R. n. 2494/2009, n. 1430/2010, n. 2565/2014, n. 1009/2017, n. 1465/2019, n. 959/2020 e n. 762/2021;

VISTO l’art. 2 co. 2 lett f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare le modifiche elencate nell’Allegato A “Interventi regionali in materia di edilizia scolastica pubblica - Proroghe a interventi finanziati con DD.G.R. n. 2494/2009, n. 1430/2010, n. 2565/2014, n. 1465/2019, n. 959/2020 e n. 762/2021”;
  3. di autorizzare il Direttore della Direzione LLPP e Edilizia - U. O. Edilizia Pubblica a provvedere alla ridefinizione dei termini per la conclusione dei lavori e la trasmissione alla Regione degli atti della rendicontazione contabile a consuntivo per gli interventi di cui all'Allegato B "Interventi regionali in materia di edilizia scolastica pubblica - Rideterminazione dei termini degli interventi finanziati con DD.G.R. n. 2565/2014, n. 1009/2017, e n. 762/2021";
  4. di confermare, in relazione agli interventi di cui ai punti 2 e 3, e per quanto non diversamente stabilito dal presente provvedimento, le disposizioni riportate nei provvedimenti originari di finanziamento con particolare riferimento, qualora prevista, alla convenzione regolante i rapporti tra la Regione e l’Ente beneficiario del contributo;
  5. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia Pubblica di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1070_22_AllegatoA_484903.pdf
Dgr_1070_22_AllegatoB_484903.pdf

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