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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 111 del 16 settembre 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1054 del 23 agosto 2022

Approvazione bandi per l'implementazione della Strategia Area Interna "Contratto di Foce - Delta del Po" approvata con DGR n. 918 del 28 giugno 2019. Programma Operativo Complementare (POC) della Regione del Veneto al POR FESR 2014-2020. Delibera CIPESS n. 41 del 09/06/2021. In continuità con Asse 3, Azione 3.3.4 del POR FESR "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa". Sub-azioni A, B e C.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano i tre bandi per  l’implementazione della Strategia Area Interna “Contratto di Foce - Delta del Po” - implementazione misure a carattere turistico in continuità con il POR FESR 2014-2020, Asse 3, Azione 3.3.4 "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa". Sub-azioni A, B e C. L’atto viene emanato in attuazione degli artt. 241 e 242 D.L. n. 34/2020, dell’Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale di luglio 2020 e della Delibera CIPESS n. 41 del 09/06/2021 che istituisce il Programma Complementare (POC) della Regione del Veneto al POR FESR 2014-2020.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale- parte FESR della Regione del Veneto relativo al periodo 2014-2020 e la Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 1148 del 1/09/2015.

Da ultimo, sono state approvate le modifiche del POR FESR 2014 – 2020 con Decisione di esecuzione della Commissione C(2020) 7754 del 05/11/2020 rubricata: “Modifica della Decisione di esecuzione C(2015) 5903 che approva determinati elementi del Programma Operativo “POR Veneto FESR 2014 - 2020” per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione per la Regione Veneto in Italia”.

Con Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 l’Unione Europea ha introdotto modifiche sostanziali alla normativa che disciplina l’utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE), che autorizzano interventi in campo sanitario e sul finanziamento capitale circolante delle PMI, precedentemente non previsti.

Inoltre, con Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020, sono stati introdotti ulteriori e importanti elementi di flessibilità nelle procedure di riprogrammazione dei POR, tra cui la facoltà in capo alle Autorità di Gestione di Programmi Operativi 2014-2020 dei fondi strutturali europei di richiedere l'applicazione del tasso di cofinanziamento fino al 100 per cento a carico dei Fondi UE per le spese dichiarate nelle domande di pagamento nel periodo contabile che decorre dal l luglio 2020 fino al 30 giugno 2021.

A livello nazionale, tra i principali provvedimenti normativi in materia sanitaria, economica e sociale del Governo, è stato approvato il DL 19 maggio 2020, n. 34, Decreto “Rilancio”, entrato in vigore il 19 maggio 2020, convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77, che al Capo XI disciplina l’utilizzo dei fondi della politica di coesione e in particolare agli artt. 241 e 242 stabilisce alcune condizioni per le riprogrammazioni dei Programmi Operativi nazionali e regionali dei fondi SIE 2014-2020.  Più precisamente il succitato art. 242, che disciplina, tra le altre, la fattispecie della rendicontazione sui Programmi operativi dei Fondi SIE di spese emergenziali anticipate a carico del bilancio dello Stato, al comma 2, stabilisce che "Le risorse erogate dall'Unione europea a rimborso delle spese rendicontate per le misure emergenziali di cui al comma 1 sono riassegnate alle stesse Amministrazioni che hanno proceduto alla rendicontazione, fino a concorrenza dei rispettivi importi, per essere destinate alla realizzazione di programmi operativi complementari, vigenti o da adottarsi ".

Lo stesso articolo 242, al comma 3, stabilisce inoltre che "Ai medesimi programmi complementari di cui al comma 2 sono altresì destinate le risorse a carico del Fondo di Rotazione all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, rese disponibili per effetto dell'integrazione del tasso di cofinanziamento UE dei programmi di cui al comma 1".

Al comma 4, l’art. 242 stabilisce che, nelle more dell’assegnazione delle risorse di cui al comma 2, gli interventi sostituiti da quelli emergenziali, trovano copertura nelle risorse FSC riprogrammate e/o assegnate con apposite delibere CIPE.

Al comma 5, lo stesso articolo stabilisce che le risorse di cui al comma precedente ritornano nelle disponibilità del FSC nel momento in cui sono rese disponibili nei programmi complementari le risorse finanziarie di cui al comma 2.

Per dare attuazione alle disposizioni sopra citate, ai sensi del comma 6 dello stesso articolo 242, sono stati perfezionati, anche ai fini della ricognizione delle risorse attribuibili ai Programmi Operativi Complementari (POC), specifici Accordi tra il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale e le Amministrazioni centrali e regionali titolari di programmi finanziati con i fondi strutturali 2014/2020.

Coerentemente con il quadro normativo europeo e nazionale sopra tracciato, la Regione del Veneto ha approvato con DGR n. 404/2020 le prime linee di indirizzo per il contrasto agli effetti determinati dalla pandemia da Covid-19 per trasferire le risorse, ancora disponibili sui Programmi Operativi Regionali (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014 – 2020, agli interventi emergenziali e, con DGR n. 745/2020, ha allargato significativamente il raggio di intervento prevedendo misure di sostegno al sistema sanitario, al sistema socio-economico e alle persone. Con quest’ultima DGR è stata, altresì, disposta, la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014-2020, definendo l’ammontare complessivo delle risorse disponibili anche alla luce delle opportunità derivanti dall’Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale sopra citati, il cui schema è stato approvato con successiva deliberazione n. 786 del 23 giugno 2020, con conseguente attivazione del nuovo Piano Sviluppo e Coesione e dei Programmi Operativi Complementari destinati anche alla copertura di interventi non più finanziati dai POR.

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) con deliberazione n. 30 del 29/04/2021 ha approvato il PSC della Regione del Veneto e con deliberazione n. 41 del 9 giugno 2021, ha approvato l’istituzione di Programmi operativi complementari di azione e coesione (POC) 2014/2020, tra cui il Programma Complementare Regione Veneto.

Per quanto riguarda il PSC, la Giunta regionale, con DGR n. 1332/2020, ha autorizzato le Strutture regionali competenti ad avviare l’attuazione degli interventi già a suo tempo programmati nell’ambito del Programma FESR 2014 – 2020 e, con DGR n. 241/2021, ha assicurato la prosecuzione delle programmazioni del POR FESR e del POR FSE 2014 – 2020 perseguendo le priorità di investimento già precisate con la stessa DGR n. 1332/2020. Nell’Allegato A della DGR precitata, sono state, infatti, individuate le iniziative da attuare con le risorse FSC assegnate alla Regione del Veneto con Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), ora Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS), n. 39/2020, riclassificate sulla base delle Aree Tematiche del PSC. Tra le iniziative individuate nell’Allegato A alla DGR n. 241/2021 rientra, in particolare, il "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa" di cui all’ex Azione 3.3.4  dell’Asse 3 del POR FESR Veneto 2014-2020.

Con riferimento al POC, per quanto disposto dalla succitata delibera CIPESS n. 41/2021, le Amministrazioni titolari possono attivare quote di risorse a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, resesi disponibili a seguito di rendicontazioni di spesa effettuate a totale carico dell'Unione europea a seguito dell'utilizzo di un tasso di cofinanziamento europeo del 100 per cento nel periodo contabile 1 luglio 2020 - 30 giugno 2021, nel quadro del citato Regolamento  (UE) 2020/558 e dell’art. 242 del D.L. n. 34/2020.

La Regione del Veneto ha richiesto l’applicazione del tasso di cofinanziamento europeo del 100% sopra richiamato, con attivazione nel Programma Complementare di cui alla Delibera CIPESS 41/2021 delle corrispondenti risorse del Fondo di Rotazione.

Alla luce delle intervenute modifiche regolamentari e normative, con riferimento alla riprogrammazione dei fondi SIE derivante dall’emergenza Covid-19, la spesa relativa alla suddetta iniziativa, prevista come detto nel PSC, trova ora copertura a valere sui fondi del Programma Operativo Complementare (POC) al POR FESR 2014-2020, coerentemente con quanto previsto dall’art. 242 del D.L. 34/2020, dal conseguente Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale siglato in data 10 luglio 2020 (DGR n. 786/2020) e dalla Delibera CIPESS n. 41/2021.

Più nello specifico, l’iniziativa  prevede il sostegno alla competitività di imprese turistiche, artigianali e commerciali (Azioni 3.1.1 e 3.3.4) per il completamento delle Strategie d’Area previste ed approvate nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree interne (SNAI), così come contenute nei rispettivi Accordi di Programma Quadro (APQ), per un importo complessivo di 5,8 milioni di Euro, da attuarsi successivamente tramite specifici provvedimenti.

Per quanto riguarda l’Area interna "Contratto di Foce - Delta di Po", con deliberazione DGR n. 918 del 28 giugno 2019 la Giunta regionale ha approvato la Strategia d’Area unitamente alle relative Schede di intervento e al quadro generale dei risultati attesi e degli indicatori.

La Strategia “Contratto di Foce - Delta del Po” intende ridefinire l’offerta turistica locale in relazione alle mutate richieste della domanda, migliorando la governance della destinazione, favorendo il potenziamento dei servizi turistici escursionistici di terra e di acqua e concorrendo alla costruzione di un’offerta turistica che favorisca la spiccata vocazione dell’area al turismo naturalistico e alla sua fruizione “slow”, a terra, a piedi, in barca.

In particolare:

la scheda APTC 2 “Potenziamento dei servizi turistici escursionistici di terra e di acqua, per una riorganizzazione e rigenerazione qualitativa dell'offerta turistica locale” mira a promuovere e sostenere l’attivazione di nuove imprese, anche complementari al settore turistico tradizionale, che si specializzino nell’offerta di servizi per la fruizione lenta (a piedi, in bicicletta e in intermodalità bici+barca), con nuovi prodotti (noleggio biciclette, trasporti turisti e bagagli via terra e via acqua, noleggio barche, servizi di accompagnamento) e in integrazione con altre filiere produttive (agro alimentare, artigianato). Grazie all’intervento, sono finanziati l’acquisto di beni e servizi funzionali alla creazione dei servizi per il cicloturismo e per il turismo fluviale, servizi di promo-commercializzazione del prodotto turistico realizzato. Dotazione finanziaria: 400.000,00 euro;

la scheda intervento APTC 3 “Creazione e avvio di club di prodotto orientati al segmento outdoor e del turismo slow nella forma di reti di imprese” attraverso “contratti di Rete”. Tale intervento è finalizzato pertanto a favorire il riposizionamento differenziato delle imprese dell’area che si mettono in rete rispetto alla destinazioni turistica dell’area progetto, nonché a favorire lo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi, alla luce delle esigenze della domanda turistica che emergeranno da specifiche analisi di mercato.

Dotazione finanziaria 800.000,00 euro;

la scheda intervento APTC 4 “Rigenerazione del settore ricettivo turistico a favore di innovazione e differenziazione dell’ offerta e dei prodotti con miglioramento dei livelli di efficienza e di accoglienza delle strutture ricettive”. L’azione mira a sostenere interventi anche infrastrutturali a favore delle imprese ricettive che ne consentano la rigenerazione e il riposizionamento sul mercato (offerta per nuovi segmenti turistici al di fuori della stagione turistica, iniziative di promozione e marketing).

Dotazione finanziaria 1.200.000,00 euro.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1382 del 16 settembre 2020 è stato approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro (APQ) che riporta, in allegato, le schede degli interventi con ulteriori dettagli progettuali ed eventuali modifiche non sostanziali apportate su indicazione delle strutture nazionali e regionali competenti, nonché i relativi impegni finanziari da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’attuazione degli stessi.L’APQ è stato firmato da tutti i sottoscrittori con conclusione della procedura il 5 febbraio 2021.

In applicazione dell'articolo 110, c. 2 del Reg. 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, istituito con DGR n. 1500 del 29 ottobre 2015, in data 3 febbraio 2016, ha approvato i criteri di selezione delle operazioni, con i quali sono stati fissati i parametri che guidano la fase di ammissione e valutazione delle domande di sostegno. Tali criteri sono stati, da ultimo, modificati con le decisioni assunte nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 26 aprile 2018. Nello specifico, in tale occasione, sono stati definiti anche i Criteri di selezione relativi all’attuazione della Strategia Aree interne, che specificano le modalità di valutazione e selezione degli interventi specificatamente previsti nelle Strategie e relative schede di intervento.

In particolare, ai sensi di quanto indicato al paragrafo 2.A.6.1 dell'Azione 3.3.4 del POR, va precisato che, nell’ambito della qualificazione dell’offerta turistica, dell’innovazione di prodotto/servizio e dell’innovazione organizzativa, e al fine di rendere coerenti tali fattori con le aspettative della domanda turistica e del mercato, si prevedono, con riferimento alla sub-azione A), interventi tesi a favorire l’attivazione di nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale, con riferimento alla sub-azione B), l’attivazione, lo sviluppo e il consolidamento delle attività sinergiche fra le imprese del settore turistico, mentre con riferimento alla sub-azione C) sono previsti interventi di riqualificazione delle strutture ricettive nell'ottica di innovazione e sostenibilità, mediante il sostegno alle imprese che intraprendono percorsi di ammodernamento, ristrutturazione ed innovazione delle strutture ricettive per migliorare nel complesso la qualità dell'offerta turistica delle destinazioni venete.

Tutto ciò premesso, si ritiene con la presente deliberazione di dare attuazione alla Strategia di Area Interna "Contratto di Foce - Delta del Po" relativamente alle misure a carattere turistico (Schede intervento APTC 2, APTC 3, APTC 4) approvando tre bandi specifici (Allegati A, B, C), ai fini di un’efficace ed equilibrata attuazione degli interventi previsti dalla Azione 3.3.4, Sub-azione A) “Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale”, Sub-azione B) “Bando per lo sviluppo e consolidamento delle reti d’impresa e/o club di prodotto e Sub-azione” C) “Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico”, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili nel Bilancio di previsione regionale 2022-2024 che risultano inferiori rispetto alle dotazioni finanziarie originariamente previste dalla Strategia d’Area.

Tali interventi vengono realizzati a favore delle PMI ubicate nei comuni ricompresi – ai sensi della Programmazione Fondi SIE 2014-2020 - Strategia Nazionale per le Aree interne - nella Strategia d'Area dell’Area interna "Contratto di Foce - Delta del Po": Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po, con un sostegno finanziario di 300.000,00 euro per il bando relativo alle Start-up, di 700.000,00 euro per il bando relativo di Reti di impresa e di 1.087.008,94 euro per il bando relativo agli Investimenti innovativi a favore delle strutture ricettive, per un budget complessivo di 2.087.008,94 euro.

Tali bandi di selezione sono rivolti alle PMI per lo sviluppo e il consolidamento di reti di imprese e/o club di prodotto e alle imprese che adottano percorsi di ammodernamento, innovazione e miglioramento, le cui specifiche sono indicate in dettaglio rispettivamente negli Allegati A, B e C, denominati rispettivamente “Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce  - Delta del Po”, “Bando per lo sviluppo e consolidamento delle reti d’impresa e/o Club di prodotto - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po” e “Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po”.

In particolare, i sopra citati allegati riportano in modo approfondito la localizzazione degli interventi, i requisiti e le tempistiche per la presentazione delle domande, le modalità di presentazione delle stesse, la documentazione da allegare alla domanda, i criteri di priorità per la valutazione delle domande, nonché ogni altro elemento informativo utile e necessario per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti interessati alla misura, per la loro valutazione e per la realizzazione ed il finanziamento degli interventi previsti.

La Giunta regionale, con DGR n. 1871 del 25 novembre 2016, ha individuato la Direzione Turismo quale Struttura Responsabile dell'Azione 3.3.4 "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa".

Sotto il profilo della gestione operativa degli interventi, con DGR n. 226 del 28 febbraio 2017, si è disposto di individuare AVEPA quale Organismo Intermedio, ai sensi dell'art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, cui affidare la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa e di controllo di parte del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto, approvando con tale provvedimento anche lo schema di convenzione tra Regione del Veneto e AVEPA. Tale convenzione di delega è stata sottoscritta dalle parti in data 12 maggio 2017. In forza di tale convenzione AVEPA effettuerà l’istruttoria dei tre bandi oggetto del presente atto e adotterà i conseguenti provvedimenti amministrativi.

Formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento anche i seguenti allegati:

  • Bando Allegato A: Allegato A1 “Progetto di impresa e business plan”;
     
  • Bando Allegato B: Allegato B1 ”Progetto di Rete”;
     
  • Bando Allegato C: Allegato C1 "Relazione tecnico-illustrativa del progetto d’impresa”; Allegato C2 “Fac-simile lettera di referenze bancarie”; Allegato C3 “Attestazione capacità finanziaria (indici di bilancio)”; Allegato C4 “Attestazione di efficienza energetica ed interventi di edilizia sostenibile ”.

Eventuali economie che dovessero realizzarsi in uno o più dei bandi di cui agli Allegati A, B e C, a seguito di contributi ammissibili inferiori allo stanziamento previsto, potranno essere messe a disposizione per il finanziamento di istanze non finanziate con gli altri bandi oggetto della presente deliberazione, con il seguente ordine di priorità decrescente: Bando Allegato C, Bando Allegato A, Bando Allegato B. Nel caso in cui all’esito del predetto finanziamento di istanze ammesse e non finanziate si conseguano comunque economie complessive nei bandi, tali economie non potranno essere ulteriormente riprogrammate per la Strategia d’Area in oggetto.

Le risorse messe a bando, rispettivamente di 300.000,00 euro per il “Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po”, di 700.000,00 euro per il “Bando per lo sviluppo e consolidamento delle reti di impresa e/o club di prodotto - Strategia d'Area dell’ Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po” e di 1.087.008,94 euro per il “Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico - Strategia d'Area dell’ Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po”, trovano copertura in overbooking, per l’importo complessivo di euro 2.087.008,94, a valere sui fondi stanziati sul capitolo 102397/U "Interventi a favore delle piccole e medie imprese turistiche per l’innovazione delle strutture ricettive – contributi agli investimenti (art. 42, c. 2, lett. a,b,c,d,e,f L.R. 14/06/2013, n. 11, art. 32. L.R. 27/4/2015 n. 6)” del bilancio di previsione 2022-2024;

L’obbligazione della spesa verrà assunta con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria a favore di Avepa, la quale a propria volta provvederà ad assumere gli impegni di spesa e a predisporre le successive liquidazioni nei confronti dei beneficiari, a seguito delle ammissioni a finanziamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.



LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE);

VISTO il Regolamento (UE) n. 460/2020 del Parlamento e del Consiglio del 30 marzo 2020;

VISTO il Regolamento (UE) n. 558/2020 del Parlamento e del Consiglio del 23 aprile 2020;

VISTO la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 5903 del 17/08/2015 modificata con Decisione di esecuzione della Commissione C(2020) 7754 del 05/11/2020;

VISTA la Comunicazione della commissione Europea C(2020) del 19 marzo 2020 recante “Quadro temporaneo per le misure di aiuto a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” e ss.mm.ii.;

VISTO il D.L. n. 34/2019 (cd “Decreto Crescita”) convertito con modificazioni dalla L. n. 58/2019;

VISTO il D.L. n. 34/2020 (cd “Decreto rilancio”) convertito con modificazioni dalla L. n. 77/2020;

VISTA la Delibera CIPE n. 39/2020;

VISTA la Delibera CIPESS n. 2/2021;

VISTA la Delibera CIPESS n. 30/2021;

VISTA la Delibera CIPESS n. 41/2021;

VISTA la L.R. n. 31/2001;

VISTO l’art. 2 comma 2 LR n. 54/2012;

VISTA la L.R. n. 28/2020;

VISTA la LR n. 36/2021;

VISTO l’Accordo “per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del D.L. n. 34/2020” sottoscritto in data 10/07/2020 dal Presidente della Regione del Veneto e dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale;

VISTA la DGR n. 918/2019;

VISTA l’Informativa di Giunta regionale n. 9/INF del 14/07/2020;

VISTA la DGR n. 404/2020;

VISTA la DGR n. 745/2020;

VISTA la DGR n. 1332/2020;

VISTA la DGR n. 1382/2020;

VISTA la DGR n. 241/2021;

VISTA la DGR n. 469/2021;

VISTA la DGR n. 1509/2021;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, ai fini dell’implementazione delle misure di carattere turistico ricomprese nella Strategia d'Area dell’Area Interna "Contratto di Foce - Delta del Po" approvata con DGR 918 del 28 giugno 2019, i seguenti bandi:                                                                                                          
    • “Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po” (Allegato A);
    • “Bando per lo sviluppo e consolidamento delle reti di impresa e/o club di prodotto - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po” (Allegato B);
    • “Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po” (Allegato C);
  3. di stabilire che le specifiche condizioni di ciascun bando sono indicate rispettivamente negli Allegati A), B) e C), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, che riportano i requisiti per poter presentare domanda, i criteri di priorità degli stessi, la localizzazione degli interventi, le tempistiche per la presentazione delle domande, le modalità di presentazione delle stesse, la documentazione da allegare alla domanda, nonché ogni altro elemento informativo utile e necessario per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti interessati;
  4. di approvare quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento anche i seguenti allegati: Bando Allegato A: Allegato A1 “Progetto di impresa e business plan”; Bando Allegato B: Allegato B1”Progetto di Rete”; Bando Allegato C: Allegato C1 "Relazione tecnico-illustrativa del progetto d’impresa”; Allegato C2 “Fac-simile lettera di referenze bancarie”; Allegato C3 “Attestazione capacità finanziaria (indici di bilancio) ”; Allegato C4 “Attestazione di efficienza energetica ed interventi di edilizia sostenibile";
  5. di stabilire che spetta all’Organismo Intermedio AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento;
  6. di disporre che gli importi massimi complessivi delle obbligazioni di spesa relative ai tre bandi sono determinati in 300.000,00 euro per il “Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese anche complementari al settore turistico tradizionale - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po”, in 700.000,00 euro per il “Bando per lo sviluppo e consolidamento di reti di impresa e/o club di prodotto - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po” e in 1.087.008,94 euro per il “Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico - Strategia d'Area dell’Area Interna Contratto di Foce - Delta del Po”;
  7. di determinare in euro 2.087.008,94 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, relative all’iniziativa oggetto della presente deliberazione, e che tale spesa verrà impegnata ed erogata con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria a favore di Avepa a valere sui fondi stanziati sul capitolo 102397/U "Interventi a favore delle piccole e medie imprese turistiche per l’innovazione delle strutture ricettive – contributi agli investimenti (art. 42, c. 2, lett. a,b,c,d,e,f L.R. 14/06/2013, n. 11, art. 32. L.R. 27/4/2015 n. 6)” del bilancio di previsione 2022-2024, esercizio 2022;
  8. di dare atto che la Direzione Turismo, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 7, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente disponibilità;
  9. di dare atto che eventuali economie che dovessero realizzarsi in uno dei tre bandi di cui agli Allegati A, B e C, a seguito di contributi ammissibili inferiori allo stanziamento previsto, potranno essere messe a disposizione per il finanziamento di istanze non finanziate con gli altri bandi oggetto della presente deliberazione, secondo il seguente ordine di priorità decrescente: Bando Allegato C, Bando Allegato A, Bando Allegato B. Nel caso in cui all’esito del predetto finanziamento di istanze ammesse e non finanziate si conseguano comunque economie complessivamente nei tre bandi, tali economie non potranno essere ulteriormente riprogrammate per la Strategia d’Area in oggetto;
  10. di incaricare la Direzione Turismo dell’esecuzione del presente atto d’intesa con la Direzione Programmazione Comunitaria;
  11. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo, sentita la Direzione Programmazione Unitaria, di ogni ulteriore conseguente atto volto a stabilire scadenze o condizioni ulteriori rispetto a quelli disposti dal presente provvedimento;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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