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Materia: Caccia e pesca
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1031 del 16 agosto 2022
Interventi nel settore della pesca e dell'acquacoltura cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). Approvazione bando e dodicesima apertura termini per la presentazione delle domande di contributo a valere sulla misura di intervento del Capo II "Sviluppo sostenibile dell'acquacoltura" di cui all'art. 54 "Prestazione di servizi ambientali da parte dell'acquacoltura" del Reg. (UE) n. 508/2014. Deliberazione/CR n. 81 del 19 luglio 2022.
Con il presente provvedimento, si dispone l’apertura termini per la presentazione delle domande di contributo per la Misura 2.54 di cui all’art. 54 del Reg. (UE) n.508/2014 avente per oggetto “Prestazione di servizi ambientali da parte dell’acquacoltura”.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Nell’ambito della programmazione 2014-2020 cofinanziata dal FEAMP, la Giunta Regionale del Veneto ha approvato, con DGR n. 213/2017 (DGR/CR n. 4/2017), DGR n. 740/2017 (DGR/CR n. 32/2017), DGR n.973/2018 (DGR/CR n. 62/2018), DGR n.1581/2018 (DGR/CR n. 92/2018), DGR n. 1943/2019 (DGR/CR n. 129/2019), DGR n. 80/2021 (DGR/CR n. 124/2020), DGR n.1109/2021 (DGR/CR n. 75/2021) e DGR n. 1471/2021 (DGR/CR n.105/2021), i primi otto bandi volti alla selezione dei progetti ammissibili agli aiuti previsti dal Reg. (UE) n. 508/2014 finalizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici fissati, rispettivamente, dalla strategia Europa 2020 (crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva) e dalla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP) di cui al Reg. (UE) n. 1380/2013.
Ulteriori tre bandi per la concessione di ristori alle imprese di pesca e di acquacoltura, a seguito del Reg. (UE) n. 560/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che ha modificato i Reg. (UE) n.508/2014 e n. 1379/2013 per quanto riguarda le misure specifiche finalizzate ad attenuare l’impatto dell’epidemia di COVID-19, sono già stati oggetto di apertura termini, due nel corso del 2021 ed uno nel mese di aprile 2022.
Con la citata DGR n.1109/2021 è stata aperta, per la seconda volta in questo periodo di programmazione, la Misura 2.54 “Prestazione di servizi ambientali da parte dell’acquacoltura” di cui all’art. 54 del Reg. (UE) n. 508/2014, finalizzata a valorizzare metodi di acquacoltura sostenibili che consentano la conservazione e il miglioramento dell’ambiente e della biodiversità nonchè la gestione del paesaggio e delle caratteristiche tradizionali delle zone dedite all’acquacoltura, con particolare riferimento all’anno 2021;
La Misura in esame prevede sovvenzioni di carattere annuale sulla base dei fatturati dichiarati dai soggetti beneficiari e relativi esclusivamente all’attività di acquacoltura sostenibile svolta all’interno delle valli da pesca;
Al fine, pertanto, di dare continuità all’azione programmatoria in capo alla Regione del Veneto, così come previsto dal Programma Operativo (PO) FEAMP Italia 2014-2020, la Giunta Regionale, con il presente provvedimento, propone una nuova apertura termini per la presentazione delle domande di contributo, con particolare riferimento all’attività svolta nel corso del 2021, a valere sulla seguente misura di intervento:
- Misura 2.54 - Prestazione di servizi ambientali da parte dell’acquacoltura - ai sensi dell’art. 54, Capo II “Sviluppo sostenibile dell’acquacoltura” del Reg. (UE) n. 508/2014.
A tal proposito, si dà atto che il documento “Disposizioni attuative generali di misura”, parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, di cui si propone l’approvazione, riporta, oltre alle normative comunitarie e nazionali di settore, le linee guida generali per l’ammissibilità e la selezione dei progetti nonché la documentazione che il soggetto richiedente il contributo deve presentare, sulla base della misura interessata e dei propri requisiti soggettivi, per l’accesso ai finanziamenti di cui trattasi.
Ciò premesso, con il presente provvedimento la Giunta Regionale propone di approvare l’allegato bando, parte integrante del presente provvedimento quale Allegato B e, a seguito della sua pubblicazione, di disporre l’apertura dei termini per la presentazione delle pertinenti domande di contributo.
L’importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari ad Euro 597.430,73=, di cui quota FEAMP (50%) pari ad Euro 298.715,36=, quota nazionale - FdR - (35%) pari ad Euro 209.100,75=, e cofinanziamento regionale (15%) pari ad Euro 89.614,62= che corrisponde alla somma delle disponibilità finanziarie, allocate nella soprariportata misura del Piano Finanziario FEAMP 2014-2020 della Regione del Veneto come recentemente modificate a seguito della chiusura della procedura per iscritto della proposta di modifica del Programma Operativo FEAMP 2014-2020 di cui alla nota prot. n. 03000690 del 6 luglio 2022 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Per la misura di intervento, il relativo bando fissa le modalità e i tempi per la presentazione delle istanze di contributo, le risorse economiche disponibili, i criteri di valutazione delle istanze medesime, nonché i termini temporali inderogabili per la realizzazione e la rendicontazione delle iniziative ammissibili a contributo.
Si dà atto che competono alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, in qualità di Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione del Veneto, così come disposto dalla DGR n. 1641/2016, le procedure istruttorie relative alla valutazione delle domande di contributo e la predisposizione delle pertinenti graduatorie alla cui approvazione provvederà, con proprio provvedimento, il Direttore della medesima Direzione in qualità di Referente dell’AdG stessa.
Ai fini della valutazione delle domande di contributo, la richiamata Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria applicherà i criteri di selezione e di ammissibilità delle spese condivise in sede di Comitato di Sorveglianza (CdS) FEAMP e gli indirizzi procedurali generali di cui al “Manuale delle Procedure e dei Controlli” approvato con Decreto n. 181 dell’11 ottobre 2018.
Si dà atto, altresì, che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria provvederà con propri atti all’assunzione dei pertinenti impegni di spesa e alle relative liquidazioni a valere sui competenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, conformemente alle disposizioni di bilancio della Direzione Bilancio e Ragioneria.
Si dispone altresì che le risorse economiche eventualmente disimpegnate a seguito di revoche e/o rinunce e quelle disponibili a seguito di rimodulazione del piano finanziario potranno essere utilizzate per lo scorrimento della graduatoria della Misura di cui trattasi seguendo l’ordine di posizione delle istanze medesime.
Il presente provvedimento è stato sottoposto alla valutazione della competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’art.37 della Legge regionale 1/1991, modificato da ultimo dall’art. 34 della Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo, a seguito della Deliberazione/CR n.81 del 19 luglio 2022.
La Terza Commissione consiliare, esaminata la proposta nella seduta del 28 luglio 2022, ha espresso a maggioranza parere favorevole al testo, senza modifiche, come da parere n. 192 del 28 luglio 2022, protocollo n. 11948.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO il Reg. (UE) n. 1380 dell’11 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP);
VISTO il Reg. (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al regolamento generale sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE);
VISTO il Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);
VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull’uso dei Fondi SIE per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020 trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014 e adottato dalla stessa, a chiusura del negoziato formale, in data 29 ottobre 2014 con Decisione di Esecuzione n. C (2014) 8021;
VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea in data 25 novembre 2015 con Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452;
VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014-2020 del 3 marzo 2016, con cui la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEAMP tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;
DATO ATTO dell’Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 ai fini dell’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020;
VISTI i criteri di ammissibilità e selezione delle misure di intervento condivisi in sede di Comitato di Sorveglianza (CdS) FEAMP;
VISTA la DGR del 21 ottobre 2016, n. 1641 che individua, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione Veneto e il Direttore della stessa il Referente dell’AdG medesima;
DATO ATTO della Convenzione relativa all’attuazione della programmazione FEAMP 2014-2020, sottoscritta, in data 9 novembre 2016, dal Direttore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MiPAAF e dal Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca in qualità di Referente dell’AdG dell’O.I. Regione Veneto;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca n. 181 del 11 ottobre 2018 “Approvazione del “Manuale delle procedure e dei controlli", del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.), delle schede relative alle Check-List e alle Piste di controllo dell'O.I. Regione del Veneto”, già approvato con precedente Decreto n. 141 del 30 agosto 2017 e con Decreto n. 47 del 5 aprile 2018;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;
VISTA la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 con la quale la Direzione Agroambiente Caccia e Pesca viene rinominata in Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
VISTA la Deliberazione/CR n. 81 del 19 luglio 2022;
VISTO il parere della Terza Commissione consiliare n. 192 del 28 luglio 2022, protocollo n. 11948;
RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
delibera
(seguono allegati)
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