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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 15 luglio 2022


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 735 del 21 giugno 2022

Approvazione di un Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), finalizzato alla collaborazione sui temi della pianificazione energetica regionale e sulla definizione ed attuazione delle politiche energetiche sul territorio.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si approva lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e  l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), finalizzato all’avvio della collaborazione tra i due enti sul tema dell’energia, con particolare riferimento alla definizione delle politiche energetiche, alla pianificazione di settore e alla redazione del Nuovo Piano Energetico Regionale.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Come noto, la Regione del Veneto è attualmente impegnata nelle attività di aggiornamento delle politiche energetiche regionali e della pianificazione di settore, in coerenza con l’obiettivo di policy “Un’Europa più verde” come declinato nella programmazione comunitaria 2021/2027, con le linee di indirizzo nazionali del PNIEC (Piano Nazionale Energia e Clima) e del PTE (Piano Transizione Ecologica).

L’aggiornamento delle strategie regionali in materia energetica assume oggi una valenza ancora più impellente visti gli scenari internazionali che impongono una profonda revisione delle fonti di approvvigionamento energetico e un'accelerazione verso le fonti energetiche rinnovabili, nonché nuove esigenze di sicurezza energetica e di strategie finalizzate al raggiungimento di una progressiva autonomia energetica.  

In tale contesto il Documento di Economia e Finanza Regionale 2022/2024, cosi come aggiornato con DACR n. 143 del 30 novembre 2021, individua l’aggiornamento della pianificazione energetica regionale come obiettivo prioritario nell’ambito della Missione 17 “Energia e diversificazione delle fonti energetiche” (obiettivo 17.01.01).

In quest’ottica, con D.G.R. n. 313 del 29 marzo 2022, è stato avviato l’iter di redazione del nuovo Piano Energetico Regionale che definirà le nuove linee di indirizzo e di coordinamento della programmazione in materia di promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, individuerà le scelte strategiche regionali, le politiche e le misure per il raggiungimento degli obiettivi previsti, secondo una prospettiva integrata energia e clima, in applicazione dell’art. 2 della legge regionale n. 25 del 27 dicembre 2000 “Norme per la pianificazione energetica regionale, l’incentivazione del risparmio energetico e la sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”.

Nello specifico gli ambiti di intervento del Piano si declineranno nelle dimensioni della decarbonizzazione, dell’efficienza energetica, della sicurezza energetica, della ricerca, innovazione e competitività e, non meno importante, del contrasto alla povertà energetica. 

Tale atto di programmazione rappresenta un obiettivo strategico per la Regione del Veneto.

Inoltre con il D. Lgs. 8 novembre 2021, n. 199 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”, è stata data attuazione alla direttiva UE 2018/2001 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, definendo in modo compiuto le nuove configurazioni quali le Comunità Energetiche Rinnovabili e gli Autoconsumatori di energia rinnovabile.

Il Decreto in parola ed i recenti interventi normativi statali in tema di energia implicano una serie di adempimenti attuativi, alcuni dei quali a carico delle Regioni e Province autonome.

La trasversalità, il carattere multidisciplinare della materia "energia" nelle declinazioni sopra rappresentate (decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza energetica, ricerca, innovazione e competitività, contrasto alla povertà energetica) e le competenze specialistiche richieste rendono necessario il coinvolgimento di una serie molto ampia di soggetti, interni ed esterni all'Amministrazione Regionale, a vario titolo interessati dai temi energetici.

Con la succitata Deliberazione di Giunta è stata quindi costituita una “Cabina di Regia” finalizzata al coordinamento tra le diverse aree regionali interessate nella definizione degli obiettivi, delle politiche strategiche e delle azioni da svolgere ed  un “Ufficio di Piano”, composto da Gruppi di Lavoro tematici, con funzioni attuative. I Gruppi di Lavoro sono composti dai referenti delle varie strutture regionali interessate, integrati dai soggetti esterni via via individuati che abbiano una specifica competenza in relazione alle materie da trattare e che potranno presentare proposte, mozioni, pareri. 

La medesima Deliberazione prevede inoltre che potranno essere formalizzate collaborazioni con i soggetti esterni all’Amministrazione regionale dotati di qualificata esperienza nel settore energetico, tra cui, a titolo esemplificativo ARPA Veneto per le tematiche connesse agli impatti ambientali e climatici delle politiche di Piano, ENEA - Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile per i temi dell’efficienza energetica, delle tecnologie energetiche e delle fonti rinnovabili, Gestore dei Servizi Energetici - GSE SpA e Ricerca sul Sistema Energetico - RSE SpA per i temi quali potenzialità territoriali, aree idonee e comunità energetiche, le principali Università venete per le specifiche competenze in materia.

Considerata l’attuale rilevanza delle tematiche energetiche, il loro grado di complessità e di conoscenze specifiche necessarie, rispetto alle quali la Regione dovrà dare risposte tempestive, si reputa ora necessario consolidare e formalizzare, una collaborazione con ENEA, ente nazionale di ricerca di diritto pubblico, vigilato dal Ministero della transizione ecologica, finalizzato alla ricerca e all’innovazione tecnologica, nonché alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile. 

L’Agenzia nell’ambito delle finalità istituzionali definite all’art. 2 del proprio Statuto, opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile e mette a disposizione del sistema Paese competenze multidisciplinari e esperienza consolidata nella gestione di progetti complessi. E’ un ente finalizzato alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati verso le imprese, la pubblica amministrazione e i cittadini. Assolve inoltre alle specifiche funzioni di Agenzia per l’efficienza energetica previste dal decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115 e successive modificazioni.

Nell’ambito delle finalità sopra indicate, l’Agenzia svolge svariate attività, elencate all’art. 3 del proprio Statuto,  finalizzate allo sviluppo delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e delle realtà produttive del territorio, tra cui si segnalano le seguenti:

  • realizzazione e fornitura a soggetti pubblici e privati di studi, ricerche, analisi dei dati, misure, prove e valutazioni nei settori di competenza; 

  • realizzazione di attività di modellistica a scala locale e globale e di scenari e valutazioni in ambito tecnologico, energetico e climatico-ambientale; 

  • supporto tecnico-scientifico e consulenza all’amministrazione centrale, alle Regioni e agli Enti locali per la definizione di piani, programmi e interventi; 

  • promozione di processi di innovazione e trasferimento tecnologico, anche in collaborazione con le Regioni, le amministrazioni locali e il tessuto produttivo, e promozione della creazione di imprese ad alto contenuto tecnologico; 

  • supporto modellistico e analitico al Governo e ai Ministeri competenti per la valutazione degli impatti energetici ed economici anche nella elaborazione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC);

  • attività di divulgazione, diffusione e valorizzazione dei risultati della ricerca.

L’ENEA assicura e sviluppa le sue funzioni istituzionali attraverso una rete di centri di ricerca distribuiti sul territorio nazionale e da un sistema integrato di competenze multidisciplinari di rilievo nazionale e internazionale. L’Agenzia dispone infatti di personale altamente qualificato, laboratori avanzati, impianti sperimentali e strumentazioni di eccellenza per la realizzazione di  progetti, studi, prove, valutazioni, analisi e servizi di formazione.

Per lo svolgimento di tali attività e funzioni, ENEA può stipulare convenzioni, accordi e contratti con soggetti pubblici e privati.

Al fine di dare avvio alla collaborazione, per le motivazioni sopra esposte, si propone all’approvazione della Giunta regionale lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e ENEA, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il Protocollo d’Intesa proposto con il presente atto è stato condiviso tra le parti con note prot. 241266 del 28/5/2022 e prot. n. 256392 del 07/06/2022 e costituisce il quadro generale che regola i rapporti tra Regione del Veneto e ENEA. 

A tale protocollo seguiranno specifici atti esecutivi finalizzati a rendere operative le attività di collaborazione previste, nonché a definire le modalità, i tempi, i costi, gli obiettivi ed altri elementi di dettaglio della collaborazione. 

Il Protocollo, per conto della Regione del Veneto, sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Comunicazione della Commissione europea “Il Green Deal Europeo” COM(2019) 640 final;

VISTI il Regolamento UE 2018/1999 sulla governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima e il Regolamento UE 2021/1119 che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica;

VISTE la Direttiva UE 2012/27 sull’efficienza energetica e la Direttiva UE 2018/2001 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili;

VISTO il D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 199 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”;

VISTI il Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC) e il Piano per la Transizione Ecologica (PTE);

VISTA la legge regionale n. 25 del 27 dicembre 2000 “Norme per la pianificazione energetica regionale, l’incentivazione del risparmio energetico e la sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 313 del 29 marzo 2022 “Organizzazione e avvio lavori per la definizione ed il monitoraggio delle politiche energetiche regionali ed avvio delle attività di redazione del nuovo Piano Energetico Regionale. Art. 2 L.R. 27 dicembre 2000, n. 25”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

  2. di approvare lo schema di Protocollo d’intesa di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e la Regione del Veneto che regolamenta i rapporti nell'ambito del rapporto di collaborazione finalizzato alla definizione delle politiche e alla pianificazione di settore, alla redazione del nuovo Piano Energetico Regionale ex L.R. 25/2000;

  3. di stabilire che il Protocollo sarà firmato, per conto della Regione del Veneto, dal Presidente o da un suo delegato;

  4. di incaricare la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell’esecuzione del presente atto; 

  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

  6. di trasmettere copia del presente provvedimento all’ENEA per i successivi adempimenti di competenza;

  7. che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;

  8. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_735_22_AllegatoA_479818.pdf

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