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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 24 giugno 2022


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 736 del 21 giugno 2022

Autorizzazione Unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza di 5.654 kWp nel Comune di Casale di Scodosia. Richiedente: Chiron Energy SPV 09 S.r.l.. Articolo 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza Chiron Energy SPV 09 S.r.l. alla costruzione ed esercizio di un impianto di produzione energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico) di potenza 5.654 kWp nel Comune di Casale di Scodosia (PD), nonché alla realizzazione delle relative opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell’impianto di produzione alla Rete Elettrica del Distributore, autorizzando contestualmente e-distribuzione S.p.A. all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione. Procedimento di autorizzazione unica ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs 387/2003 e ss. mm. e ii.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad un procedimento unico di autorizzazione, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, e ss. mm. e ii..

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, sono state approvate le Linee Guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, previste al comma 10, articolo 12, D.Lgs. 387/2003.

Il successivo decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199, ha definito gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi ed il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030, in attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 e nel rispetto dei criteri fissati dalla legge 22 aprile 2021, n. 53.

La Giunta Regionale, con deliberazione dell'8 agosto 2008, n. 2204, ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Con D.G.R. n. 2611 del 30 dicembre 2013, la Giunta Regionale ha attribuito all’allora Sezione Energia del Dipartimento LL.PP. Sicurezza Urbana Polizia Locale e R.A.S.A., il coordinamento in materia di autorizzazioni per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e le autorizzazioni per impianti eolici e fotovoltaici.

Con ultimo provvedimento, D.G.R. n. 571 del 4 maggio 2021, la Giunta Regionale ha attribuito alla U.O. Energia della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia le competenze di programmazione in materia di energia, coordinamento territoriale delle infrastrutture energetiche, funzioni autorizzatorie in tema di impianti fotovoltaici ed eolici, incentivazione al risparmio energetico.

Con nota registrata al protocollo regionale n. 98587 del 03 marzo 2022 e perfezionata con note prot. n.122433 del 17 marzo 2022, prot. n.126685 del 18 marzo 2022 e prot. n.134305 del 23 marzo 2022, la Società Chiron Energy SPV 09 S.r.l. ha presentato istanza di autorizzazione unica per la realizzazione in Comune di Casale di Scodosia (PD) di un impianto fotovoltaico a terra per la produzione di energia da fonte rinnovabile della potenza di 5.654 kWp, versando altresì gli oneri istruttori previsti ai sensi dell’art. 4, commi 4 e 5, della L.R. 18 marzo 2011, n. 7.

L’impianto sarà realizzato all’interno della zona produttiva del Comune di Casale di Scodosia (PD), che si sviluppa a nord della Strada Provinciale 18 Scodosia denominata Via Nuova, per una superficie captante di circa 2,65 ha su circa 7,12 ha di superficie complessivamente occupata dall’impianto. Il sedime interessato dall’intervento di installazione del campo fotovoltaico (impianto di produzione) è identificato sul Catasto Terreni del Comune di Casale di Scodosia (PD) al foglio 6, particelle nn. 909, 910, 912, 913, 914, 915, 916, 918, 919, 920, 921, 922, 923, 924, 926, 928, 929, 930, 1051, 1086, 1087, 1088, 1089, 1090, 1091, 1098, 1099, 1100 e 1101 e al foglio n.8, particelle nn. 882, 883, 885, 886, 887, 889, 890, 892, 893, 894, 914, 915 e 920, mentre l’elettrodotto di collegamento interessa, sempre sul Catasto Terreni del Comune di Casale di Scodosia (PD), al foglio 6, le particelle nn. 924, 926 e 1052 e le particelle 883, 886 e 921 del foglio 8.

L’impianto fotovoltaico a terra proposto da Chiron Energy SPV 09 S.r.l. è descritto nell’istanza di autorizzazione con le seguenti caratteristiche tecniche e costruttive:

  • potenza di picco di 5.654 kWp;
  • n. 10.280 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino (potenza nominale di 550 Wp), con un’altezza dal suolo minima di 50 cm e massima di 280 cm, con orientamento a sud, inclinati rispetto all’orizzonte (“tilt”) di 25°, suddivisi in tre lotti, organizzati in 514 stringhe da 20 moduli collegate a 50 cabinet inverter;
  • strutture di sostegno costituite da un sistema modulare di vele di tipo bipalo in parte infisse direttamente nel suolo e in parte ancorate a terra per mezzo di zavorre in calcestruzzo prefabbricato;
  • realizzazione di n. 6 cabine prefabbricate, nello specifico n. 2 cabine MT/BT, n. 2 cabine MT utente, n. 2 cabine di consegna (locale ENEL + locale MISURA);
  • recinzione di nuova realizzazione lungo il perimetro dell’area d’impianto costituita da una rete metallica a maglia romboidale rivestita in plastica di colore verde avente altezza massima di circa 210 cm con pali di diametro 50 mm disposti ad interassi regolari di circa 2,5 m;
  • impianto antintrusione e TVCC;
  • mantenimento della viabilità esistente costituita da una carreggiata a due corsie al cui margine sono presenti un marciapiede ed un impianto di pubblica illuminazione;
  • volumi di invaso compensativi pari a 2.217 m3;
  • vita dell’impianto stimata in 30 anni.

L’area su cui verrà installato l’impianto fotovoltaico risulta nella disponibilità del proponente tramite Atto preliminare per la costituzione di un diritto di superficie tra Chiron Energy Real Estate S.r.l. e Chiron Energy SPV 09 S.r.l datato 14 marzo 2022, registrato in Agenzia delle Entrate di Ancona il 19 marzo 2022 Serie 3. Per quanto riguarda la realizzazione dell’elettrodotto, l’area risulta nella disponibilità del proponente tramite stesso Atto preliminare per la costituzione di un diritto di superficie relativo alle aree per l’impianto di produzione.

L’impianto di rete per la connessione e gli interventi sulla rete esistente saranno realizzati in proprio dal proponente, in conformità ai preventivi di connessione alla rete MT di e-distribuzione S.p.A. TICA n. 281485365, accettazione in 37_TICA_1 del 22 febbraio 2022, ed in TICA n. 294115725, accettazione in 52_TICA_2 del 23 febbraio 2022, ai sensi dell’art. 30 del TICA.

L’impianto sarà allacciato alla rete di distribuzione, tramite la realizzazione di due nuove cabine di consegna denominate VIA GRISETTI FV2-GNOCCO FV e VIA GRISETTI FV1 collegate in entra-esce mediante la nuova linea MT a 20 kV alle cabine primarie esistenti.  La cabina "VIA GRISETTI FV1" sarà collegata alla cabina esistente "VERDE", mentre la cabina "VIA GRISETTI FV2-GNOCCO FV" sarà collegata alla cabina esistente "ROSSA". La nuova linea MT, costituita da cavi con posa sotterranea in doppia terna, avranno un’estensione di circa 35 metri.

Per quanto attiene alla Destinazione Urbanistica, l’area di impianto rientra nella Zona D2 destinata ad attività produttive di espansione ai sensi dell’art. 14 delle Norme del PRG del Comune di Casale di Scodosia. L’area non è direttamente interessata da vincoli paesaggistici di cui al D. Lgs 42/2004 e ss.mm. e ii.

In merito alla Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III della Parte Seconda del D. Lgs. 152/2006, la società Chiron Energy SPV 09 S.r.l. ha reso dichiarazione, ai sensi dell’art. 6, comma 9-bis del D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28, nella quale dichiara che l'impianto non si trova all'interno di aree fra quelle specificamente elencate e individuate dall'Allegato 3, lettera f), al decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 settembre 2010, c.d. “Aree Non Idonee”, come definite dalla Regione del Veneto con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 5 del 31 gennaio 2013.

Con riferimento alla Valutazione di Incidenza Ambientale dell’intervento di cui all’articolo 5 del decreto n. 357 del 1997, all’atto dell’istanza, il proponente ha presentato la dichiarazione di non necessità di Valutazione di Incidenza con allegata relazione tecnica ai sensi della D.G.R. 1400/2017, che ha trovato riscontro nell’istruttoria svolta dalla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV come riportato nella nota prot. n. 229643 del 19 maggio 2022.

Conseguentemente all’istanza, con nota protocollo n. 151329 dell’1 aprile 2022 il Direttore della U.O. Energia ha comunicato alla società Chiron Energy Real Estate S.r.l. ed agli Enti interessati l’avvio del procedimento di Autorizzazione Unica, ai sensi dell’art. 7 della L. 241/1990 e ss.mm.ii, e contestualmente ha indetto la Conferenza di servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell’articolo 14-bis della L. 241/1990, con contestuale invito alle Amministrazioni, agli Enti ed alle Società coinvolte nel procedimento ad esaminare il progetto per l’espressione del parere di competenza entro il termine di 45 giorni dalla data di avvio del procedimento.

La documentazione relativa al progetto in autorizzazione presentata dalla Società richiedente, i cui elaborati sono contenuti in Allegato A “Elaborati di progetto”, su supporto digitale, al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, sono stati pubblicati nel sito web dedicato della Regione del Veneto.

In data 04 aprile 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 152262 la società Chiron Energy SPV 09 S.r.l., in riscontro alla richiesta contestuale all’avvio del procedimento della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia - Unità Organizzativa Energia, ha chiarito che nell’impianto fotovoltaico non vi è attività soggetta alla disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi.

Nel termine perentorio di 15 giorni stabilito dal comma 2, lettera b) del citato articolo 14-bis, sono pervenute, da parte delle Amministrazioni e dei soggetti coinvolti nel procedimento, le seguenti richieste di integrazioni:

  • in data 29 marzo 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 143456, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso ha invitato a verificare se il nuovo impianto andrà ad insistere su un'area contermine a beni paesaggistici e comunica alcune prescrizioni in merito alla tutela archeologica;
  • in data 11 aprile 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 164851, ENAC ha richiesto documentazione integrativa in merito al procedimento di “Verifica Preliminare” di interferenza per la richiesta di valutazione di potenziali ostacoli e pericoli per la navigazione aerea;
  • in data 15 aprile 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 175260, la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV richiede di aggiornare la relazione tecnica redatta ai sensi della D.G.R. 1400/2017 in quanto non conforme alla vigente disciplina;
  • in data 15 aprile 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 175144 ed in data 19 aprile 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 177515, il Comune di Casale di Scodosia ha richiesto alcune misure compensative ambientali, chiarimenti ed integrazioni in merito agli elaborati di progetto;
  • in data 28 aprile 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 192514, il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo informa che la ditta Chiron Energy SVP 09 S.r.l. ha inoltrato domanda per il rilascio di parere idraulico delle opere da realizzarsi.

Con nota protocollo n. 181720 del 21 aprile 2022, il Direttore della U.O. Energia ha richiesto a Chiron Energy SVP 09 S.r.l. alcune integrazioni documentali, sospendendo di fatto i termini del procedimento fino all’acquisizione delle stesse, in forma completa.

Alle richieste di integrazioni la Società proponente ha risposto, in modo esaustivo, con nota registrata al protocollo regionale n. 188614 del 27 aprile 2022. In particolare Chiron Energy SVP 09 S.r.l.:

  • a riscontro di quanto richiesto dalla U.O. VAS, VIncA, Capitale Naturale e NUVV della Regione del Veneto ha trasmesso la relazione tecnica redatta ai sensi della D.G.R. 1400/2017 opportunamente aggiornata con relativa dichiarazione di non necessità di valutazione d’Incidenza prevista all’Allegato A, Paragrafo 2.2 della D.G.R. 1400/2017;
  • a riscontro di quanto richiesto dall’ENAC comunica che ha già ottemperato a tale richiesta in sede di istanza con il deposito dell’asseverazione prevista redatta da tecnico abilitato comprensiva del relativo report che sostituisce il rilascio del nulla-osta da parte dell’Ente;
  • a riscontro di quanto richiesto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso ha chiarito che non si riscontrano elementi sottoposti a tutela nell’area da ritenersi contermine e prende atto delle prescrizioni di tutela archeologica;
  • a riscontro di quanto richiesto dal Comune di Casale di Scodosia ha comunicato le proprie considerazioni ed ha provveduto ad aggiornare gli elaborati con le indicazioni delle distanze;

Con nota protocollo n. 198258 del 02 maggio 2022, il Direttore della U.O. Energia ha informato le Amministrazioni ed i soggetti coinvolti nel procedimento che il termine perentorio entro il quale devono rendere le proprie determinazioni previste dalla lettera f) della comunicazione di indizione della Conferenza di servizi decisoria scade il giorno 22 maggio 2022.

In sede di Conferenza di Servizi sono stati acquisiti i seguenti pareri e determinazioni nei termini di legge, da parte delle Amministrazioni e dei soggetti coinvolti nel procedimento, ai sensi del comma 2, lettera c) del citato articolo 14-bis della L. 241/1990:

  • con nota registrata al protocollo regionale n. 143456 in data 29 marzo 2022, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso ha inviato l’esito della verifica ai sensi del p.to 13.3 del D.M. 10/09/2010 con cui comunica che, nell'area di progetto dell'impianto, alla data di presentazione dell’istanza, non risultano procedimenti di tutela in itinere ai sensi del D.Lgs. 42/2004; con riferimento alla tutela archeologica segnala l’opportunità che le opere di scavo per la realizzazione dei tracciati di collegamento siano effettuate con assistenza archeologica di operatori archeologi con adeguata professionalità, per verificare il potenziale archeologico dell’area, con modalità da concordare, con oneri non a carico della Soprintendenza, cui compete la direzione delle indagini ed alla quale andrà consegnata la relativa documentazione;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 172496 in data 14 aprile 2022, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ora ANSFISA , ex USTIF di Venezia) ha comunicato che nulla ha da segnalare in quanto non vi sono attraversamenti, parallelismi o costruzioni a distanza ridotta che interferiscono con impianti fissi di pubblico trasporto quali impianti a fune tramvie o filovie e che pertanto non dovendo esprimere alcun parere, nulla osta o deroghe, non parteciperà alla Conferenza di servizi;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 175233 in data 15 aprile 2022, SNAM rete gas S.p.A. ha espresso parere di non interferenza delle opere e dei lavori con impianti di loro proprietà, con raccomandazioni;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 205570 in data 05 maggio 2022, l’Aeronautica Militare Comando 1^ Regione Aerea ha espresso nulla osta relativamente ai soli aspetti demaniali all'esecuzione dell'intervento;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 213606 in data 10 maggio 2022, il Comando Forze Operative Nord – Vice Comandante per le Infrastrutture – Demanio e Servitù Militari, ha comunicato il proprio nulla contro alla realizzazione dell’opera;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 218684 in data 13 maggio 2022, il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo ha espresso parere positivo con prescrizioni sulla valutazione dell’invarianza idraulica;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 223740 in data 17 maggio 2022, la Provincia di Padova Area del Territorio – Servizio Ambiente, ha comunicato di non avere alcuna competenza e che non vi sono interferenze con le strade provinciali;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 226161 in data 18 maggio 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Comunicazioni Ispettorato Territoriale Veneto, ha rilasciato il proprio nulla osta alla costruzione, riportando alcune condizioni, precisazioni e raccomandazioni;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 229643 in data 19 maggio 2022, la Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV ha comunicato la positiva conclusione della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale, con prescrizioni;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 230912 in data 20 maggio 2022, ARPAV ha trasmesso il proprio contributo istruttorio con alcune osservazioni e prescrizioni;
  • con nota registrata al protocollo regionale n. 234437 in data 23 maggio 2022, il Comune di Casale di Scodosia ha espresso il proprio parere favorevole subordinatamene all’osservanza di alcune prescrizioni.

Inoltre è stato acquisito il seguente parere pervenuto oltre il termine del 22 maggio 2022, contenuto nella nota protocollo n. 198258 del 02 maggio 2022:

  • con nota registrata al protocollo regionale n. 238999 in data 25 maggio 2022, la Direzione Pianificazione Territoriale della Regione del Veneto ha comunicato la coerenza dell’intervento con i contenuti del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento vigente e che lo stesso non risulta essere soggetto ad autorizzazione paesaggistica di cui all’art. 146 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i..

Per quanto riguarda i soggetti che, sebbene invitati alla Conferenza di servizi, non hanno esplicitamente espresso parere, si dà atto che, ai sensi dell'art. 14-bis, comma 4 della L. 241/1990, la mancata comunicazione, da parte delle amministrazioni coinvolte nel procedimento, della determinazione entro il termine di cui al comma 2, lettera c), equivale ad assenso senza condizioni.

Il Verbale del 27 maggio 2022, con il quale si dichiara conclusa positivamente la Conferenza di servizi decisoria, in forma semplificata ed in modalità asincrona, con allegati i pareri/nulla osta e le relative prescrizioni, è conservato agli atti della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia - U.O. Energia ed è stato inviato, con nota protocollo n. 243071 del 27 maggio 2022, a Chiron Energy SPV 09 S.r.l., alle Amministrazioni, agli Enti ed alle Società coinvolte.

L'importo della fidejussione di cui all'Allegato A della D.G.R. 22 febbraio 2012, n. 253, nella quale si stabilisce che "L'importo della garanzia, che deve essere presentata prima dell'avvio dei lavori di realizzazione dell'impianto, è pari ai costi specificatamente quantificati nel "Piano di ripristino", comprensivi di oneri fiscali e di spese tecniche nella misura del 10 per cento.", risulta pari ad euro 392.738,77 (trecentonovantaduemilasettecentotrentotto/77), così come indicato nel Piano di ripristino (elaborato 30_P_RIP).

A seguito delle autocertificazioni in materia di antimafia di cui all’art. 89 del D.Lgs. 159/2011, rese dai soggetti sottoposti alle verifiche antimafia acquisite al protocollo regionale n. 98607 del 03 marzo 2022, la struttura competente ha provveduto in data 22 marzo 2022 ad effettuare, ai sensi dell’art. 88 comma 4-bis del D.Lgs. 159/2011 tramite la Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia del Ministero dell’Interno (BDNA), la richiesta ai fini della verifica di cui all’art. 87, c. 1 del citato decreto legislativo, protocollo n. PR_MIUTG_Ingresso_0096290_20220322.

Tuttavia alla data odierna non è pervenuta risposta dalla BDNA in relazione alla predetta richiesta di verifica di cui all’art. 87, comma 1 del D.Lgs. 159/2011.

Conseguentemente, il presente provvedimento viene adottato sotto condizione risolutiva, ovvero l'atto autorizzativo in questione verrà revocato in caso di esito positivo delle verifiche in corso presso la BDNA.

Alla luce dell’istruttoria condotta dalla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia - U.O. Energia sulla base della documentazione agli atti della struttura stessa, viste le determinazioni delle Amministrazioni coinvolte nella Conferenza di servizi, constatata l’esclusione dalla verifica di assoggettabilità a V.I.A., considerato che non risultano elementi ostativi al progetto di costruzione delle opere in argomento così come presentato dal richiedente, la struttura competente propone di autorizzare la società Chiron Energy SPV 09 S.r.l. alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto fotovoltaico della potenza di 5.654 kWp nel Comune di Casale di Scodosia (PD) al foglio n.6 del Catasto Terreni di detto comune, particelle nn. 909, 910, 912, 913, 914, 915, 916, 918, 919, 920, 921, 922, 923, 924, 926, 928, 929, 930, 1051, 1086, 1087, 1088, 1089, 1090, 1091, 1098, 1099, 1100 e 1101 ed al foglio n.8, particelle nn. 882, 883, 885, 886, 887, 889, 890, 892, 893, 894, 914, 915 e 920, in conformità alla richiesta presentata in data 03 marzo 2022 e agli elaborati di progetto come riportati nell’Allegato A, su supporto digitale, al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, i cui contenuti sono indicati nell’elenco di cui all’Allegato A1, procedendo contestualmente ad autorizzare la stessa società alla costruzione delle relative opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell’impianto di produzione alla Rete Elettrica del Distributore ed e-distribuzione S.p.A. all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni ed indicazioni risultanti dalla fase istruttoria di cui all’Allegato B “Prescrizioni”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm. e ii;

VISTO il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;

VISTO il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

VISTO il D.M. 10 settembre 2010 “Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”;

VISTO il D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE” e ss.mm. e ii.”;

VISTA la L. 29 luglio 2021, n. 108 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTO il D.Lgs. 8 novembre 2021, n.199 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”;

VISTA la L. 27 aprile 2022, n. 34 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”;

VISTO il D.L.17 maggio 2022, n. 50, “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii.;

VISTO l’art. 26 della Legge Regionale 29 dicembre 2017, n. 45;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 253 del 22 febbraio 2012 in materia di garanzie per l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione degli impianti alimentati a fonti rinnovabili;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 615 dell’8 maggio 2018 sulle procedure di dettaglio per la messa in pristino dei luoghi interessati da impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1064 del 31 luglio 2018 sulle Linee guida in materia di Conferenza di servizi a seguito del Decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 127, recante “Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi, in attuazione dell'art. 2 della Legge 7 agosto 2015, n. 124”;

VISTO il verbale della Conferenza di Servizi agli atti della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia - U.O. Energia e trasmesso agli interessati con nota del Direttore della U.O. Energia protocollo n. 243071 del 27 maggio 2022;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di autorizzare, fatti salvi diritti di terzi, la società Chiron Energy SPV 09 S.r.l. (Codice Fiscale e n. iscr. Registro delle Imprese 12032150968), con sede legale a Milano – via Bigli n° 2 - Pec:  crv.09@pec.chironenergy.com, a costruire ed esercire un impianto fotovoltaico della potenza di 5.654 kWp nel comune di Casale di Scodosia (PD), procedendo contestualmente ad autorizzare la stessa società alla costruzione dell'impianto di rete per la connessione in conformità agli elaborati progettuali come riportati nell’Allegato A, su supporto digitale, al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, i cui contenuti sono indicati nell’elenco di cui all’Allegato A1 e secondo le prescrizioni di ordine tecnico ed amministrativo di cui all’Allegato B “Prescrizioni” al presente provvedimento, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale e subordinatamente all’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di impianti di produzione di energia elettrica e di linee di trasmissione e distribuzione della stessa, sollevando questa Amministrazione da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati;
     
  3. di autorizzare e-distribuzione S.p.A., con sede legale in 00198 Roma, Via Ombrone 2 P. IVA 15844561009 Codice Fiscale 05779711000, all’esercizio dell’impianto di rete per la connessione;
     
  4. di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e di apporre sui beni immobili interessati dal collegamento alla rete di distribuzione, in conformità al D.P.R. 327/2001, il vincolo preordinato alla servitù di elettrodotto;
     
  5. di dare atto che il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta, atto di assenso comunque denominato, di competenza delle amministrazioni che hanno partecipato alla Conferenza di servizi, o comunque invitate a partecipare, ai sensi dell'art. 14-bis, comma 4 della L. 241/1990;
     
  6. di approvare l'importo di euro 392.738,77 (trecentonovantaduemilasettecentotrentotto/77), quale ammontare della fidejussione, comprensivo di spese tecniche e oneri fiscali, necessario per la demolizione delle opere di progetto, nonché per il ripristino ex-ante delle aree interessate dall'impianto di produzione di energia, ai sensi dell'allegato A della D.G.R. 22/02/2012, n.253;
     
  7. di precisare che eventuali modifiche all'impianto rispetto a quanto indicato negli elaborati progettuali in Allegato A, costituiscono variante al progetto e necessitano di nuova autorizzazione, fatti salvi gli adeguamenti previsti dall'Allegato B nonché quanto previsto dalla D.G.R. 453/2010 e dagli art. n. 5, comma 3 e n. 6-bis del D.Lgs 28/2011;
     
  8. di sottoporre il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 88 comma 4-bis del D.Lgs. 159/2011, a condizione risolutiva, per cui l'autorizzazione oggetto del presente atto verrà revocata in caso di esito positivo delle verifiche antimafia;
     
  9. di subordinare l’efficacia del presente provvedimento alla presentazione prima dell’inizio dei lavori di copia conforme all’originale dell’atto definitivo di costituzione del diritto di superficie tra la ditta Chiron Energy SPV 09 S.r.l. e la società proprietaria dei terreni, debitamente registrato e trascritto;
     
  10. di incaricare la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell’esecuzione del presente atto e al compimento, qualora si rendesse necessario, di eventuali successivi atti di mera valenza tecnico-amministrativa;
     
  11. di comunicare alla società Chiron Energy SPV 09 S.r.l., al Comune di Casale di Scodosia (PD) nonché agli altri soggetti interessati, l'avvenuto rilascio della presente autorizzazione;
     
  12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
     
  13. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato A, consultabile su supporto digitale presso la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia.

Allegato A (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_736_22_AllegatoA1_479687.pdf
Dgr_736_22_AllegatoB_479687.pdf

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