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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 12 luglio 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 670 del 07 giugno 2022

Accreditamento istituzionale nell'ambito della salute mentale della Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta - C.T.R.P. - Modulo ad attività assistenziale intermedia "Vallonara" con sede operativa in Marostica (VI), Via Cà Brusà n. 36 e della Comunità Alloggio - Modulo di base "Breganze" con sede operativa in Breganze (VI), Via S. Ivonne n. 6 della Cooperativa Sociale Onlus Un Segno di Pace. Legge regionale 16 agosto 2002 n. 22.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame in attuazione della DGR n. 522/2020 si provvede all'accreditamento istituzionale di due unità di offerta nell’ambito della salute mentale della Cooperativa Sociale Onlus Un Segno di Pace: C.T.R.P. Modulo ad attività assistenziale intermedia nell’ambito della salute mentale denominata “Vallonara” con sede operativa in Marostica (VI), Via Cà Brusà n. 36 per 11 posti letto e all’accreditamento istituzionale della Comunità Alloggio – Modulo di base “Breganze” con sede operativa in Breganze (VI), in Via S. Ivonne n. 6 per 9 posti letto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, nel proprio impegno in materia di promozione della qualità, ha disciplinato con la legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002 e s.m. la materia dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali in attuazione di quanto disposto dagli artt. 8-ter e quater del decreto legislativo del 30 dicembre 1992 n.502 e s.m.i.

Tale normativa regionale, che si configura come una disciplina quadro sull'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali, rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali la Regione legittima la presenza di dette strutture nel sistema sanitario regionale (SSR) e promuove lo sviluppo della qualità dell'assistenza attraverso un approccio di sistema.

L'obiettivo è, infatti, quello di garantire un'assistenza di elevato livello tecnico-professionale e scientifico, da erogarsi in condizioni di efficacia, di efficienza, di equità e pari accessibilità a tutti i cittadini nonché appropriata rispetto ai reali bisogni di salute della persona.

In particolare con deliberazioni giuntali n. 2501 e n. 2473 del 6 agosto 2004; n. 1616 del 17 giugno 2008 e n.748 del 7 giugno 2011 sono stati approvati e aggiornati i requisiti e gli standard per l'autorizzazione all'esercizio e per l'accreditamento istituzionale delle strutture che operano nel settore della salute mentale, ivi comprese le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette - C.T.R.P. - definendo le procedure applicative in tema di procedimento di accreditamento stabilendo, contestualmente, che le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette possano avere una capienza massima di 14 posti.

Con DGR 1673 del 12 novembre 2018 sono state definite le dotazioni di posti letto per le Aziende U.l.s.s. di strutture sanitarie e socio sanitarie, le tariffe massime di riferimento e le quote sanitarie die/utenti, stabilito un sistema di controllo per il rispetto dei tempi di permanenza, strumenti di valutazione e monitoraggio dello stato psicopatologico e dei progetti riabilitativi nella fase iniziale, intermedia e finale mentre con DGR 1437 del 1 ottobre 2019 sono stati approvati i piani di massima relativi ai posti letto delle strutture residenziali extraospedaliere dell’area della salute mentale.

La Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) nella seduta del 18 febbraio 2020 ha espresso, con nota prot. reg. 123681 del 17 marzo 2020, parere favorevole all’accreditamento di strutture sanitarie di residenzialità extraospedaliera nell'area della salute mentale.

Con DGR 522 del 28 aprile 2020 si sono conclusi i procedimenti di rilascio e di rinnovo di accreditamento istituzionale a soggetti privati titolari delle strutture citate, in coerenza con la programmazione regionale e i piani di massima di cui ai provvedimenti programmatori indicati, il provvedimento ha previsto altresì la trasformazione della tipologia di alcune unità di offerta.

Dalla documentazione agli atti, in attuazione del citato provvedimento, risulta quanto segue in relazione alla trasformazione e all’accreditamento istituzionale di due unità di offerta della Cooperativa Sociale Onlus Un Segno di Pace:

- l’unità di offerta “Vallonara” con sede operativa in Marostica (VI), Via Cà Brusà n. 36 - in precedenza accreditata come Comunità Alloggio Base - viene trasformata ed accreditata quale C.T.R.P. ad attività assistenziale intermedia per 11 posti letto;

- la struttura è in possesso dell’autorizzazione all’esercizio rilasciata con Decreto del Direttore della U.O.C. Autorizzazione all’esercizio e Organismo Tecnicamente Accreditante n. 330 del 14 settembre 2021;

- il Legale rappresentante della struttura ha presentato domanda di accreditamento istituzionale con nota acquisita al prot. reg. n. 347729 del 4 agosto 2021;

- Azienda Zero, a seguito di specifica richiesta ha costituito il Gruppo Tecnico Multi professionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto dal precitato gruppo, ha trasmesso all’U.O. Legislazione Sanitaria e Accreditamento ora U.O. Programmazione risorse strumentali SSR il rapporto di verifica con esito positivo per l’accreditamento istituzionale per C.T.R.P. ad attività assistenziale intermedia con capacità ricettiva pari a n.11 posti letto.

- l’unità di offerta “Breganze” con sede operativa in Breganze (VI), Via S. Ivonne n. 6 - in precedenza accreditata come Comunità Alloggio Estensiva - viene trasformata ed accreditata in Comunità Alloggio Base per 9 posti letto.

  • la struttura è in possesso dell’autorizzazione all’esercizio rilasciata con Decreto del Direttore della U.O.C. Autorizzazione all’esercizio e Organismo Tecnicamente Accreditante n. 334 del 14 settembre 2021;
  • il Legale rappresentante della struttura ha presentato domanda di accreditamento istituzionale con nota acquisita al prot. reg. n. 347734 del 4 agosto 2021;
  • Azienda Zero, a seguito di specifica richiesta, ha costituito il Gruppo Tecnico Multi professionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto dal precitato gruppo, ha trasmesso all’U.O. Legislazione Sanitaria e Accreditamento, ora U.O. Programmazione risorse strumentali SSR, il rapporto di verifica con esito positivo per l’accreditamento istituzionale per la Comunità Alloggio base con capacità ricettiva pari a n. 9 posti letto.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, col presente provvedimento si propone, in coerenza con le previsioni di cui all'autorizzazione all'esercizio ed in attuazione della DGR n. 522/2020, l'accreditamento istituzionale a seguito di trasformazione delle seguenti unità di offerta nell’ambito della salute mentale della Cooperativa Sociale Onlus Un Segno di Pace:

- “Vallonara” C.T.R.P. ad attività assistenziale intermedia con sede operativa in Marostica (VI), in Via Cà Brusà n. 36, per 11 posti letto;

- “Breganze” Comunità Alloggio base con sede operativa in Breganze (VI), Via S. Ivonne n. 6, per 9 posti letto.

Si dà atto che il presente provvedimento di accreditamento istituzionale non costituisce vincolo per le aziende e per gli enti del servizio sanitario nazionale e regionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori degli accordi contrattuali di cui art. 8 quinquies del d.lgs. 502/92, demandati alla fase successiva al rilascio dell’accreditamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;

VISTA la legge regionale n. 22 del 16 agosto 2002 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”;

VISTA la legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016 “Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTA la legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 “Piano socio sanitario regionale 2019-2023”;

VISTA la DGR n. 2501 del 6 agosto 2004 “Attuazione della L.R 16/08/2002 n. 22 in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e adozione del Manuale delle procedure”;

VISTA la DGR n. 1616 del 17 giugno 2008 “Approvazione dei requisiti e degli standard per le unità di offerta nell'ambito della salute mentale (L.R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali")”;

VISTA la DGR n. 1673 del 12 novembre 2018 “Programmazione del sistema di offerta residenziale extra-ospedaliera per la salute mentale. Deliberazione n. 59/CR del 28 maggio 2018”;

VISTA la DGR n. 1437 del 1 ottobre 2019 “Approvazione posti letto strutture residenziali extraospedaliere area salute mentale relativi ai piani di massima delle Aziende Ulss. DGR 1673 del 12 novembre 2018.”;

VISTA la DGR n. 522 del 28 aprile 2020 “Rilascio e rinnovo dell'accreditamento istituzionale a soggetti privati titolari di strutture sanitarie di residenzialità extraospedaliera nell'area della salute mentale. L.R. n. 22 del 16 agosto 2002.”

VISTA la DGR n. 1363 del 16 settembre 2020 “Procedimenti di rilascio e rinnovo dell'accreditamento istituzionale: determinazioni attuative della L.R. n. 22 del 16 agosto 2002 e previsioni per l'anno 2020 sui procedimenti riferiti a soggetti privati che erogano prestazioni sanitarie e sociosanitarie. L.R. n. 22 del 16 agosto 2002”;

VISTI i Decreti del Direttore della U.O.C. Autorizzazione all’esercizio e Organismo Tecnicamente Accreditante n. 330 e n. 334 del 14 settembre 2021 di rilascio dell'autorizzazione all'esercizio;

VISTI i rapporti di verifica per l’accreditamento istituzionale, trasmessi da Azienda Zero con note acquisite al prot. reg. n. 484530 e n. 484474 del 22 ottobre 2022;

VISTO il parere espresso dalla C.R.I.T.E. nella seduta del 18 febbraio 2020 e trasmesso con nota prot. reg. 123681 del 17 marzo 2020;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di rilasciare l’accreditamento istituzionale a seguito di trasformazione alle unità di offerta della Cooperativa Sociale Onlus Un Segno di Pace denominate: “Vallonara” C.T.R.P. ad attività assistenziale intermedia con sede operativa in Marostica (VI), Via Cà Brusà n. 36, per 11 posti letto e “Breganze” Comunità Alloggio modulo base con sede operativa in Breganze (VI), in Via S. Ivonne n. 6, per 9 posti letto, con validità triennale a partire dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
  3. di procedere alla verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e comunque con periodicità triennale, fatta salva l’adozione dei provvedimenti di cui art. 20 della L.R. 22/2002;
  4. di incaricare la Direzione Programmazione e controllo SSR dell’esecuzione del presente atto;
  5. di notificare il presente atto alla struttura in oggetto e di darne comunicazione all’Azienda ULSS competente per territorio;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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