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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 13 maggio 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 489 del 29 aprile 2022

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Integrazione finanziaria ai bandi per i tipi di intervento 4.1.1 Focus Area 5A EURI e 6.4.1 Focus Area 2A EURI. DGR n. 1687/2021.

Note per la trasparenza

In considerazione, rispettivamente, della valenza ambientale per la conservazione della risorsa idrica ed al fine di favorire la ripresa delle attività delle imprese agricole nell’attuale fase emergenziale, si dispone di integrare le risorse stanziate dal bando di cui alla DGR n. 1687/2021 per il tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - Interventi di ammodernamento e riconversione degli impianti irrigui finalizzati al risparmio della risorsa idrica – EURI con ulteriori 2.000.000,00 euro sulla Focus Area 5A e con ulteriori 4.500.000,00 euro per il tipo di intervento 6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole – EURI sulla Focus Area 2A del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche; l’ultima modifica, ratificata con DGR n. 1315 del 28 settembre 2021 a seguito della decisione di esecuzione C(2021) 6788 final del 15 settembre 2021 della Commissione europea, ha riguardato l’estensione della durata del Programma al 31 dicembre 2022 e la programmazione delle nuove risorse assegnate per gli anni 2021 e 2022, tra le quali quelle provenienti dall’European Union Recovery Instrument – EURI.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi, approvato con DGR n. 400/2016 e aggiornato con successive deliberazioni, da ultimo con la DGR n. 1067/2021, con DGR n. 1687/2021 sono stati adottati, tra gli altri, il bando relativo al tipo d’intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - Interventi di ammodernamento e riconversione degli impianti irrigui finalizzati al risparmio della risorsa idrica – EURI focus area 5A e 6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole – EURI sulla focus area 2A.

Alla scadenza dei termini sono state presentate 400 domande, con la richiesta complessiva di aiuti eccedente la disponibilità finanziaria stanziata con la DGR n. 1687/2021; in particolare, la richiesta ammonta a circa 10 milioni di euro per il tipo di intervento 4.1.1 focus area 5A e a circa 13,5 milioni di euro per il tipo di intervento 6.4.1 focus area 2A.

L’Autorità di Gestione del PSR 2014-2020 ritiene pertanto opportuno proporre, in considerazione, rispettivamente, della valenza ambientale per la conservazione della risorsa idrica e della necessità di favorire la ripresa delle attività delle imprese agricole nell’attuale fase emergenziale, di integrare le risorse stanziate dal bando di cui alla DGR n. 1687/2021 al fine di finanziare le domande che risulteranno ammissibili a contributo. L’integrazione è di 2.000.000,00 euro per il tipo di intervento 4.1.1 Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola - Interventi di ammodernamento e riconversione degli impianti irrigui finalizzati al risparmio della risorsa idrica – EURI sulla focus area 5A e di ulteriori 4.500.000,00 euro per il tipo di intervento 6.4.1 Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole – EURI sulla focus area 2A del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Le integrazioni finanziarie proposte sono precisate nell’Allegato A al presente provvedimento che sostituisce l’Allegato A alla DGR n. 1687/2021 e s.m.i..

Viene conseguentemente disposta anche la modifica degli importi a bando indicati negli Allegati D e H alla DGR n. n. 1687/2021.

L’integrazione finanziaria prevista di 6.500.000,00 euro viene finanziata esclusivamente con risorse provenienti dall’European Union Recovery Instrument – EURI e non richiede impegno di cofinanziamento regionale.

Il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Reg. UE 2020/2220 che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021 e 2022;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1315 del 28 settembre 2021 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 571 del 4 maggio 2021 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell'art. 9 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.”, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1687 del 29 novembre 2021, con cui è stata approvata l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d’intervento del PSR 2014-2020;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 1687/2021 a favore del tipo di intervento 4.1.1 Focus Area 5A e 6.4.1 Focus Area 2A per complessivi 6.500.000,00 euro, a valere sulle risorse EURI del Piano finanziario del PSR 2014-2020;
  3. di approvare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che riporta le risorse aggiornate disponibili a bando a seguito dell’integrazione finanziaria di cui al precedente punto 2. e che sostituisce l’Allegato A alla DGR n. 1687/2021 e s.m.i.;
  4. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione anche per quanto riguarda il conseguente aggiornamento negli Allegati D e H alla DGR n. 1687/2021 degli importi dei bandi oggetto di integrazione finanziaria con il presente provvedimento;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_489_22_AllegatoA_475975.pdf

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