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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 03 maggio 2022


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 454 del 26 aprile 2022

Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.a. del 29.04.2022 alle ore 10.30 in prima convocazione e, occorrendo, il 02.05.2022 alle ore 21.00 in seconda convocazione.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.a. del 29.04.2022 alle ore 10.30, in prima convocazione ed, occorrendo il 02.05.2022 alle ore 21.00 in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno: presentazione del bilancio chiuso al 31.12.2021, relazione del Consiglio di amministrazione, relazione del Collegio Sindacale - deliberazioni inerenti e conseguenti; informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001; relazione sul raggiungimento degli obiettivi 2021 - DACR 127/2020 e DGRV 523/2021; nomina Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 27 dello Statuto; comunicazioni del Presidente e varie ed eventuali.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con L.R. 29/2001 è stata costituita la società Veneto Strade S.p.a., a cui è stata affidata la progettazione, l’esecuzione di interventi, la manutenzione, gestione e vigilanza della rete viaria di interesse provinciale e regionale, in attuazione del D.Lgs. 112/1998 che ha conferito alle Regioni e agli Enti locali una serie di competenze prima riservate allo Stato in materia di viabilità.

La L.R. 29.03.2019, n. 13 “Modifiche alla Legge Regionale 25 ottobre 2001, n. 29 “Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali” e successive modificazioni”, ha modificato la Legge istitutiva di Veneto Strade S.p.a., in attuazione del Protocollo d’Intesa siglato da Regione del Veneto ed ANAS S.p.a. in data 23.02.2018.

La Regione detiene oggi il 76,42% del capitale sociale di Veneto Strade S.p.a. e quest’ultima si configura come una società a totale partecipazione pubblica. 

In data 30.06.2021, ai sensi di quanto deliberato dall’Assemblea societaria del 30.04.2021, giusta DGR 523/2021, è stato sottoscritto l’Accordo tra Regione del Veneto e Provincia di Belluno per l’esercizio del controllo analogo congiunto sulla società. Esso ha previsto l’istituzione del “Comitato di Coordinamento per l’esercizio congiunto del controllo analogo” sulla società. Il R.A.S.A. della Regione del Veneto ha trasmesso in data 10.09.2021 ad ANAC, ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. 50/2016, l’istanza di iscrizione di Veneto Strade S.p.a. nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie “società” in house. L’istruttoria di ANAC è tutt’ora in corso.

Con nota 14.04.2022 n. 8056 (prot.reg. 173751/2022) è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.a. presso la sede della Società in Mestre (VE) – Via Baseggio, 5, sala “Alessandro Farronato”, in prima convocazione per il giorno 29.04.2022, ore 10.30 e, occorrendo il giorno 02.05.2022 alle ore 21.00 in seconda convocazione, che si potrà tenere anche in modalità audio-videoconferenza conformemente all’art. 15.2 dello Statuto societario, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Presentazione del bilancio chiuso al 31.12.2021, Relazione del Consiglio di Amministrazione e Relazione del Collegio Sindacale: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  2. Informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001;
  3. Relazione sul raggiungimento obiettivi 2021 - DACR 127/2020 e DGRV 523/2021;
  4. Nomina del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 27 dello Statuto;
  5. Comunicazioni del Presidente,
  6. Varie ed eventuali.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla società e composta dal bilancio al 31.12.2021 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale e dalla relazione del Revisore legale, Allegato A, si evince che Veneto Strade S.p.a. ha chiuso l’esercizio con un utile di € 110.908,00, in decremento rispetto all’esercizio precedente quando lo stesso era stato pari a € 139.374,00.

Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" di € 94.983.250,00 in aumento rispetto all’esercizio precedente (€ 86.747.964,00); tale variazione è principalmente dovuta dall’incremento della voce “Altri ricavi e proventi” iscritti per complessivi € 87.416.171,00 (€ 80.242.470,00 nel precedente esercizio), tra cui i “contributi in c/esercizio” ricevuti dal socio Regione del Veneto e da altri enti registrano nel 2022 un valore di € 43.551.312,00 a fronte di € 40.296.433,00 dell’esercizio precedente, e all’incremento della voce “variazioni dei lavori in corso su ordinazione” che registrano un valore di € 4.637.871,00 (€ 3.323.298,00 nel 2020).

Per quanto concerne, invece, i "Costi della produzione", questi sono registrati a bilancio per un importo pari a € 94.269.221,00 in aumento rispetto all’esercizio precedente (€ 85.735.310,00). Tale variazione è dovuta principalmente ai “costi per servizi” che si sono assestati su di un valore di € 33.734.524,00, con un incremento nel 2021 di € 4.265.371,00. Nella composizione di tale posta contabile assume particolare rilevanza l’incremento di € 3.694.722,00 dei costi per “manutenzione della rete viaria in concessione” passati da € 24.683.049,00 del 2020 a € 28.377.771,00.

Le spese per godimento beni di terzi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 653.075,00 (€ 414.83,00 nel precedente esercizio) con una variazione in aumento pari a € 6.245,00.

Le spese per il personale, altresì, sono aumentate rispetto al precedente esercizio attestandosi su di un importo di € 13.688.701,00. Parimenti la voce “ammortamenti e svalutazioni” registrano un incremento di € 658.106,00 rispetto al 2020 attestandosi su di un valore di € 40.173.534,00.

Gli “Oneri diversi di gestione”, infine, sono iscritti nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 3.847.995,00 (€ 900.844,00 nel precedente esercizio) registrando un incremento di € 2.947.151,00. Per tale variazione assume particolare rilevanza l’incremento di € 3.045.201,00 delle “sopravvenienze e insussistenze passive” passate da € 363.850,00 nel 2020 a € 3.409.051,00 nel 2021.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari a € 714.029,00 in diminuzione rispetto al 2020 quando lo stesso era pari a € 1.012.654,00.

La gestione finanziaria chiude con un saldo negativo di € -452.185,00, ma comunque in miglioramento rispetto all’ultimo triennio (€ -1.063.217,00 nel 2018, € - 870.183,00 nel 2019, e € -557.419,00 nel 2020).

Il "Risultato prima delle imposte" si attesta a € 261.844,00 e sullo stesso incidono "Imposte correnti" per € 150.936,00, determinando appunto il risultato finale suddetto di € 110.908,00.

Per quanto concerne l'analisi della parte attiva dello Stato Patrimoniale, la voce “totale immobilizzazioni” registra un valore iscritto a bilancio pari a € 390.159.357,00, in diminuzione rispetto al 2020 quando le stesse erano pari a € 429.434.609,00; tale diminuzione consegue al decremento della posta contabile "immobilizzazioni materiali" che si attestano su di un valore pari a € 389.262.107,00 (€ 428.579.327,00 nell’esercizio precedente). La voce delle "immobilizzazioni immateriali" registrano un incremento attestandosi su di un importo pari a € 543.621,00 (€ 502.617,00 nel 2020) e anche le “immobilizzazioni finanziarie” registrano un lieve incremento passando da € 352.665,00 a € 353.629,00 nel 2021.

Il “Totale Attivo circolante” pari a € 43.641.576,00 registra un decremento di € 976.951,00 rispetto all’esercizio precedente (€ 44.618.527,00). Le rimanenze comprese nell'attivo circolante sono pari a € 10.260.142,00 (€ 5.470.876,00 nel precedente esercizio). Il totale dei “crediti” passa da € 38.771.402,00 a € 28.657.559,00 nel 2021 e si segnala, in particolare, il decremento di € 13.233.708,00 dei “crediti verso controllanti”, tra cui dal 2018 si annoverano i crediti verso la Regione del Veneto, passati da € 18.353.270,00 a € 5.119.562,00.

Le “disponibilità liquide” comprese nell'attivo circolante sono pari a € 4.723.875,00 (€ 376.249,00 nel precedente esercizio) registrando un incremento di € 4.347.626,00.

I ratei e risconti attivi sono pari a € 9.912.076,00 (€ 5.142.174,00 nel precedente esercizio) registrano un incremento di € 4.769.902,00.

Per quanto concerne l'analisi della parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala un incremento di € 2.486.223,00 dei “debiti”, tutti esigibili entro l’esercizio successivo, che si attesta su di un valore pari a € 47.589.207,00. Tale variazione risulta riconducibile principalmente: ai “debiti verso banche” che si attestano su di un valore pari a € 16.749.319,00 con un incremento di € 2.024.836,00 rispetto al 2020, agli “acconti” che registrano un valore pari a € 5.854.803,00 con un incremento di € 2.124.286,00 rispetto all’esercizio precedente e ai “debiti verso fornitori” incrementati di € 773.869,00 rispetto al 2020 registrando un valore a bilancio pari a € 21.245.559,00.

I “debiti verso controllanti” registrano un decremento pari a e 2.388.726,00 attestandosi su di un valore pari a € 1.375.048,00 (€ 3.763.774,00 nel 2020). I “ratei e risconti” passivi sono iscritti nelle passività per complessivi € 383.933.484,00 (€ 422.133.508,00 nel precedente esercizio) con un decremento di € 38.200.024,00.

In merito alle attività poste in essere nel corso dell’esercizio 2021, rinviando a quanto esposto nella relazione sulla gestione al 31.12.2021 per maggior dettaglio, la società sottolinea come le complessive risorse destinate alla manutenzione globale (ordinaria, a rendicontazione e somma urgenza) ben testimoniano lo sforzo effettuato. Nel corso dell’esercizio 2021 sono stati destinati a tali fini oltre 27,4 milioni di Euro.

In generale, gli interventi manutentivi più cospicui hanno riguardato i rifacimenti del manto stradale in pianura e la messa in sicurezza intesa come ripristino delle protezioni dei versanti posti lungo il piano viabile nel bellunese. Molteplici sono le altre attività poste in essere e tutte miranti alla manutenzione della rete: fra le voci più significative, vanno segnalate le attività antineve e prevenzione ghiaccio, lo sfalcio erba - potatura e pulizia piano viabile, la segnaletica orizzontale e verticale, oltre agli interventi di rifacimento asfalto e messa in sicurezza. Inoltre è proseguita la gestione delle situazioni di emergenza che vedono ormai un costante presidio del territorio attraverso servizio di reperibilità e pronto intervento. Di particolare rilievo sono gli interventi di manutenzione integrativa che permettono di dare tempestive risposte ad emergenti situazioni di potenziale pericolo per la circolazione stradale con interventi di ripristino previe puntuali verifiche tecniche per individuare la scala delle priorità (rif. relazione sull’attività svolta nel primo semestre 2021 prot. 24576 del 29.10.2021 e relazione sull’attività svolta nel secondo semestre 2021 prot. 8166 del 15.04.2022 agli atti).

Il Collegio Sindacale ha attestato di non rilevare motivi ostativi all’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2021 né ha formulato osservazioni in merito alla proposta dell’organo di amministrazione in merito alla destinazione dell’utile d’esercizio; analogamente, il revisore indipendente nella propria relazione datata 13.04.2022 non ha espresso rilievi all’approvazione del progetto di bilancio della Società.

Con riferimento alla riconciliazione delle posizioni creditorie e debitorie in essere al 31.12.2021 tra la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.a. ai sensi del D.Lgs. 118/2011, si rappresenta che le verifiche istruttorie sono state effettuate e solo a conclusione del procedimento di asseverazione da parte dei rispettivi organi di revisione sarà possibile definire la riconciliazione e gli eventuali provvedimenti da adottare e da recepire nelle scritture contabili della società nel 2022, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione, Allegato A, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare nel suo complesso, e per quanto a conoscenza del socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2021 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile d’esercizio, pari a € 110.908,00, per € 5.545,00 a riserva legale (5,00 %) e per € 105.363,00 a riserva straordinaria.

L’art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei soci in occasione della relazione sul governo societario pubblicata contestualmente al bilancio. Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti dall’art. 6, comma 3, medesima legge che le società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale di impresa.

Al riguardo la società con la citata nota n. 8056/2022 ha prodotto “Relazione sul governo societario” contenente il programma di valutazione del rischio aziendale relativa all’esercizio appena concluso, ritenendo per l’individuazione di eventuali parametri di rischio di far riferimento al “Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza” di cui al D.lgs. 14/2019.

Si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016), contenuti nella documentazione di cui all’Allegato A.

Sempre con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che in base a quanto stabilito dalle direttive contenute nella lett. H-I della DGR 2951/2010, come modificata dalla DGR 258/2013, dalla DGR 2101/2014 come da ultimo integrata dalla DGR 751/2021, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali, con nota 11.03.2022 prot. 114610, ha trasmesso alla società apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Ciò detto, dalla documentazione di bilancio trasmessa dalla società, Allegato A, e in particolar modo da quanto riportato nella relazione sulla gestione, nella parte relativa al rispetto delle direttive approvate dalla Giunta regionale, si ricavano le informazioni di seguito rappresentate.

Veneto Strade S.p.a., detenuta per il 76,42% dalla Regione del Veneto, è inquadrabile come organismo di diritto pubblico ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi applica le disposizioni del citato codice dei contratti pubblici in qualità di stazione appaltante. La società ha, inoltre, adottato un proprio regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione sotto soglia di lavori, nonché per le forniture di beni e servizi in applicazione del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..

Con riferimento alle direttive in materia di società strumentali, Veneto Strade S.p.a. ha posto in essere una politica di dismissione delle partecipazioni non strategiche e/o non economicamente vantaggiose. L’unica partecipazione ad oggi in essere è quella del 5% del capitale di Vi.Abilità S.p.a., società partecipata per il restante 95% dalla Provincia di Vicenza, che svolge attività analoghe a quelle di Veneto Strade S.p.a. nel territorio provinciale vicentino; in attuazione delle disposizioni assunte dalle DGR 1816/2019, DGR 1318/2020 e DGR 1594/2021 è in corso un processo di dismissione della partecipazione.

Veneto Strade S.p.a. ha presentato il proprio piano triennale dei fabbisogni di personale che è stato adottato con DGR 1302/2021.

Per quanto riguarda le direttive in materia di contenimento delle spese di varia natura, si deve far presente che Veneto Strade S.p.a. è inclusa nell'elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'art. 1, comma 2, L. 196/2009.

La Società nel 2021 non ha sostenuto costi per studi ed incarichi di consulenza, così come nel biennio precedente, (nel 2009 tale spesa ammontava a € 211.895,00), né ha sostenuto costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e spese di rappresentanza (nel 2009 erano stati pari a € 40.136,00) e neppure per sponsorizzazioni.

La spesa ammontante per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi nell'anno 2021 è stata di € 9.792,00 (nel 2011 era pari a € 68.122,00), sono escluse ex art. 15 D.L. 66/2014 le autovetture impiegate per la vigilanza e l’intervento sulla rete stradale gestita dalla società.

In merito alla direttiva M-V, la Società dichiara di aver provveduto a monitorare l’applicazione dell'art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013 e di non aver riscontrato casi di superamento del limite.

Il modello di gestione e controllo previsto dall’art. 6, D.Lgs. 231/2001 risulta da ultimo modificato in data 25.06.2021 ed è attualmente in corso l’aggiornamento attinente alle novità legislative intervenute in materia introdotte dal D.lgs. 184/2021.

Per quanto fin qui rappresentato, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle dichiarazioni rese dalla Società nei documenti di bilancio, Allegato A, a cui si rinvia per una completa informazione, attestanti l’avvenuto rispetto delle direttive.

Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla medesima. Ai sensi, altresì, dell'art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016 le amministrazioni pubbliche socie fissano, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.

In merito al raggiungimento dell’obiettivo per il 2021, si precisa che era stato assegnato con DGR 523/2021, ritenuto congrua la proposta di contenimento delle spese di funzionamento formulata dalla società per il 2021 e condivisa con la medesima ai sensi dell'art. 2, L.R. 39/2013, quale obiettivo specifico ex art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016 la riduzione degli oneri finanziari/interessi passivi per l’importo di € 50.000,00.

Nel merito l’obiettivo risulta conseguito stante che nell’esercizio 2021 gli oneri finanziari/interessi passivi sostenuti sono pari a 459.845,00, a fronte dei costi contabilizzati nel bilancio chiuso al 31.12.2020 per € 567.176,00.

Veneto Strade S.p.a. ha trasmesso con nota 15.04.2022 n. 8164 (prot. reg. 175622/2022), Allegato B, la propria proposta di contenimento delle spese di funzionamento nella quale la società propone, quale obiettivo di contenimento dei costi di funzionamento per il 2022, la riduzione per un importo pari almeno a € 50.000,00 dei service tecnici.

Si propone di condividere la proposta suddetta e di assegnare alla società, comunicandolo in assemblea, quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016, l'obiettivo del contenimento dei costi di funzionamento per l’esercizio 2022 riguardante la riduzione per un importo pari almeno a € 50.000,00 dei service tecnici, Allegato B.

Considerato quanto sopra stabilito, si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet regionale.

In relazione al secondo punto all’ordine del giorno relativo alla informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001, posto che nella relazione annuale 2021, contenuta nell’Allegato A, l’organismo di vigilanza della società dichiara di non aver accertato nel corso del 2021 situazioni anomale o di non conformità tali da costituire eventi di particolare attenzione nelle aree di attività a rischio, si propone di incaricare il rappresentante regionale di prendere atto di quanto rappresentato dalla società.

Passando ora al terzo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la società con la citata nota n. 8056/2022, integrata con la nota n. 8164/2022, ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2021-2023) e programmati per l’esercizio 2021, assegnati, ex DCR 127/2020 di adozione della relativa Nota di aggiornamento del DEFR 2021 - 2023.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta regionale debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D.Lgs. 118/2011 e in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono delineati e assegnati, per il triennio di riferimento, nel DEFR e nella successiva Nota di aggiornamento. La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, sarà trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare”.

Ciò detto, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione presentata da Veneto Strade S.p.a. relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2021 - 2023) e programmati per l’esercizio 2021, Allegato C, tenuto conto che gli obiettivi programmati sono stati sostanzialmente perseguiti.

In merito al quarto punto all’ordine del giorno, si rappresenta che con l’approvazione del bilancio al 31.12.2021, si conclude il mandato dell’attuale Consiglio di amministrazione che ha continuato ad operare in regime di prorogatio sulla base dell’art. 36 nuovo statuto societario approvato con la DGR 647/2019.

Quest’ultimo provvedimento aveva stabilito inoltre che la forma dell’organo amministrativo più adeguata al perseguimento degli scopi della società fosse un Consiglio di amministrazione composto da cinque componenti in considerazione della composizione societaria, della delicatezza delle attività svolte dalla Società sulla rete stradale e autostradale affidata in ragione delle responsabilità ad esse collegate, delle esigenze di contenimento dei costi.

In proposito, l’art. 27 del nuovo Statuto approvato con la citata DGR 647/2019 prevede che, in caso di adozione di un organo amministrativo collegiale, la nomina dei componenti avvenga sulla base di liste i cui candidati devono essere elencati secondo un numero progressivo. “I voti, da esprimersi in base al numero di azioni possedute, ottenuti da ciascuna lista sono divisi successivamente per uno, due, tre, fino al numero degli Amministratori da eleggere. I quozienti ottenuti sono assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna lista, nell’ordine dalla stessa previsto, e vengono disposti in un’unica graduatoria decrescente. Risultano eletti coloro che hanno ricevuto i quozienti più elevati.”.

Al fine di poter procedere alla nomina dell’organo amministrativo è stato pubblicato l’avviso n. 20 del 18.09.2019 pubblicato nel BUR n. 105 del 20.09.2019 per la designazione da parte del Consiglio regionale dei componenti di spettanza regionale, tra cui il Presidente, secondo quanto previsto dall’art. 2, L.R. 27/1997. Tuttavia la designazione non è avvenuta entro il termine della decima legislatura e, di conseguenza, sono stati riaperti, per i soli consiglieri dell’undicesima legislatura, ai sensi di quanto prevede l’articolo 6 bis della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, i termini per la presentazione di ulteriori proposte di candidatura.

Successivamente, con l’avviso n. 7 dell’11.02.2021, pubblicato nel B.U.R n. 22 del 12.02.2021, in attuazione della DGR 132/2021 e poi ancora con l’avviso n. 30 del 16.11.2021, pubblicato nel B.U.R. n. 153 del 19.11.2021, in attuazione della DGR 1574/2021 sono stati riaperti i termini per la presentazione di ulteriori candidature.

Sulla base degli avvisi sopra citati il Consiglio regionale, con deliberazione n. 10 del 08.02.2022 (B.U.R. n. 25 del 22.02.2022) ha provveduto alla designazione della seguente lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della società, nell’ordine indicato:

  1. il sig. Taccini Marco, nato a Genova il 30.11.1964, quale Presidente del Consiglio di Amministrazione di Veneto Strade S.p.a.,
  2. il sig. Menon Alessandro, nato a Verona il 29.10.1968,
  3. la sig,ra Nardi Luisa, nata ad Arzignano (VI) il 20.02.1976,
  4. il sig. Formaggioni Paolo, nato a Riva del Garda (TN) il 8.07.1966,
  5. la sig.ra Bettiol Claudia, nata a Belluno il 25.07.1962.

Pertanto, per quanto fin qui riportato, si propone di incaricare il rappresentante in assemblea, ai sensi di quanto previsto dall'art. 24 del vigente statuto societario, di votare affinché la società sia guidata da un consiglio di amministrazione composto da cinque membri, secondo quanto già stabilito dalla Giunta con DGR 647/2019, in considerazione della composizione societaria, della delicatezza delle attività svolte dalla Società sulla rete stradale e autostradale affidata in ragione delle responsabilità ad esse collegate, delle esigenze di contenimento dei costi e di presentare la lista di cui sopra per la votazione da parte dell’assemblea.

Si propone, inoltre, considerato quanto stabilito dall'art. 11, comma 3, D.Lgs. 175/2016, di dare indicazione alla società di trasmettere il verbale contenente la deliberazione assembleare alla sezione della Corte dei Conti competente ai sensi dell'art. 5, comma 4 ed alla struttura di cui all'art. 15, D.Lgs. 175/2016.

Sempre con riferimento al quarto punto all'ordine del giorno dell’Assemblea, si fa presente che i compensi spettanti ai componenti del Consiglio di Amministrazione determinati con DGR 820/2011, sono costituiti nei seguenti termini:

  • un’indennità al Presidente del Consiglio di Amministrazione di € 64.350,00 lordi annui;
  • un’indennità a tutti gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione di € 14.850,00 lordi annui ciascuno.

In merito ai compensi si fa presente che l’art. 11, comma 7, D.Lgs. 175/2016 prevede che “fino all'emanazione del decreto di cui al comma 6 restano in vigore le disposizioni di cui all'articolo 4, comma 4, secondo periodo, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e successive modificazioni, e al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 24 dicembre 2013, n. 166.”

L’art. 4, comma 4, D.L. 95/2012 prevede che il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori, ivi compresa la remunerazione di quelli investiti di particolari cariche, non può superare l’80 per cento del costo complessivamente sostenuto nell'anno 2013, corrispondente a € 350.443,00.

Si propone pertanto di stabilire col presente provvedimento il compenso spettante ai componenti dell’organo oltre al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate nei limiti di cui all’art. 7 della L.R. n. 39/2013 e dell’art. 4, comma 4, D.L. 95/2012 e di incaricare il rappresentante regionale di votare in assemblea in coerenza a ciò.

In relazione al quinto punto all’ordine del giorno si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni effettuate del Presidente della società.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”;

VISTO il D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i.;

VISTA la L. 09.01.2019, n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici";

VISTA la L.R. 25.10.2001, n. 29 "Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali" e s.m.i.;

VISTO l'art. 58 della L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"";

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”, come modificata dagli articoli 14 e 15 della L.R. 20 aprile 2021, n. 5 “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali.”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR 258/2013";

VISTA la DGR 15.06.2021, n. 751, “Sostituzione delle direttive indirizzate alle società controllate in materia di personale dipendente di cui alla lett. C) dell'allegato A alla DGR n. 2101/2014 avente ad oggetto: "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013".”;

VISTA la DCR 17.12.2020, n. 127, “Adozione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2021-2023. Articolo 36, commi 3 e allegato 4/1, punti 4.1 e 6, del decreto legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii.; articolo 7 e Sezione III della legge regionale n. 35/2001. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 5)”;

VISTA la DGR 27.04.2021, n. 523 “Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.a. del 30.04.2021 alle ore 10.30 in prima convocazione e, occorrendo, il 03.05.2021 alle ore 21.00 in seconda convocazione.”;

VISTA la DGR 28.09.2021, n. 1302 “Approvazione del piano triennale 2021-2023 dei fabbisogni di personale di Veneto Strade S.p.A.;

VISTO lo Statuto di Veneto Strade S.p.a.;

VISTO l’Accordo tra la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno per l’esercizio del controllo analogo congiunto sulla società Veneto Strade S.p.a. sottoscritto dalle parti;

VISTA la nota di convocazione dell'assemblea ordinaria dei soci di Veneto Strade S.p.a.;

VISTA la documentazione di bilancio di esercizio al 31.12.2021, le relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione, Allegato A;

VISTA la proposta della società di contenimento delle spese di funzionamento di cui alla nota integrativa 15.04.2022 n. 8164, Allegato B;

VISTA la relazione sul raggiungimento degli obiettivi di medio lungo termine (2021-2023) e programmati per l’esercizio 2021 ex DACR 127/2020, corredata dai relativi pareri formulati dalle strutture regionali competenti, Allegato C;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale del 08.02.2022, n. 10 “Designazione del Presidente e dei componenti del Consiglio di Amministrazione della società Veneto Strade S.p.a.”;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B e C; formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. dato atto che, ai sensi dell'art. 61, comma 3 dello statuto del Veneto, il Presidente della Giunta o suo delegato, parteciperà all'assemblea;
  3. con riferimento al primo punto all'ordine del giorno dell'assemblea di Veneto Strade S.p.a. di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:
  • di approvare, nel suo complesso, per quanto a conoscenza del socio Regione, il bilancio d'esercizio al 31.12.2021, Allegato A, e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile d’esercizio, pari a € 110.908,00, per € 5.545,00 a riserva legale (5,00 %) e per € 105.363,00 a riserva straordinaria;
  • di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016), contenuti nella documentazione di cui all’Allegato A;
  • di prendere atto delle dichiarazioni rese dalla Società nei documenti di bilancio, Allegato A, attestanti l'avvenuto rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
  • di assegnare alla società quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016, condividendolo, l'obiettivo del contenimento dei costi di funzionamento per l’esercizio 2022 riguardante la riduzione per un importo pari almeno a € 50.000,00 dei service tecnici, Allegato B;
  • di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet regionale;
  1. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno dell’assemblea, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato dalla società in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.lgs. 231/2001;
  2. con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2021-2023) e programmati per l’esercizio 2021, Allegato C;
  3. in merito al quarto punto dell’ordine del giorno dell’assemblea, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:
  1. di votare affinché la società sia guidata da un consiglio di amministrazione composto da cinque membri e di presentare la seguente lista per la votazione da parte dell’assemblea nell’ordine indicato:
  1. il sig. Taccini Marco, nato a Genova il 30.11.1964, quale Presidente dell’organo,
  2. il sig. Menon Alessandro, nato a Verona il 29.10.1968,
  3. la sig,ra Nardi Luisa, nata ad Arzignano (VI) il 20.02.1976,
  4. il sig. Formaggioni Paolo, nato a Riva del Garda (TN) il 8.07.1966;
  5. la sig.ra Bettiol Claudia, nata a Belluno il 25.07.1962;
  1. di dare indicazione alla società di trasmettere il verbale contenente la deliberazione assembleare alla sezione della Corte dei Conti competente ai sensi dell'art. 5, comma 4 ed alla struttura di cui all'art. 15, D.Lgs. 175/2016;
  2. di stabilire quale compenso annuo lordo onnicomprensivo in favore del Presidente del Consiglio di Amministrazione l’importo di € 64.350,00 e in favore dei consiglieri l’importo di € 14.850,00 oltre al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate nei limiti previsti dall’art. 7, comma 1 bis, L.R. 39/2013;
  1. in merito al quinto punto all’ordine del giorno di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni effettuate del Presidente della società;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare il presente provvedimento, ad esclusione degli Allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_454_22_AllegatoA_475570.pdf  (omissis)
Dgr_454_22_AllegatoB_475570.pdf  (omissis)
Dgr_454_22_AllegatoC_475570.pdf  (omissis)

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