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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 49 del 15 aprile 2022


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 392 del 12 aprile 2022

Indirizzi operativi relativi all'assegnazione alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. delle risorse di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 319 del 9 agosto 2021, per il rinnovo di materiale rotabile ferroviario utilizzato per servizi di trasporto regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono definiti indirizzi operativi per l'assegnazione alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. di risorse per il rinnovo di materiale rotabile ferroviario utilizzato per i servizi di trasporto ferroviario regionale. I finanziamenti oggetto di assegnazione ammontano a complessivi Euro 21.904.979,80 a valere sulle risorse di cui al Decreto n. 319 del 9/08/2021 del medesimo Ministero (che assegna risorse di cui all’azione M2C2 – 4.4.2 del PNRR).

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021. La misura M2C2 – 4.4.2 del PNRR prevede una dotazione di 800 milioni di euro per il rinnovo delle flotte del servizio pubblico regionale ferroviario con l’acquisto di treni a combustile pulito, per il periodo 2021 – 2026. Di tale importo, 500 milioni di euro sono destinati all’acquisto di treni ad alimentazione elettrica o ad idrogeno, da utilizzare per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario utilizzato per servizi di trasporto regionale di interesse delle Regioni e Province autonome.

Con Decreto n. 319 del 9 agosto 2021 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha proceduto al riparto, tra Regioni e Province autonome, del suddetto importo di 500 milioni di euro, applicando le percentuali di ripartizione derivanti dai criteri utilizzati nel decreto ministeriale n. 408/2017 e nel decreto ministeriale n. 164/2021. In base a tali criteri e alle relative percentuali alla Regione del Veneto sono state assegnate risorse per Euro 21.904.979,80 ripartite come segue: Euro 4.709.570,66 nel 2022; Euro 5.065.526,58 nel 2023; Euro 5.065.526,58 nel 2024; Euro 4.709.570,66 nel 2025; Euro 2.354.785,33 nel 2026.

Per quanto riguarda le caratteristiche dei convogli da acquistare, in ogni caso esclusivamente ad alimentazione elettrica o ad idrogeno, il D.M. n. 319/2021 ribadisce i medesimi requisiti essenziali già stabiliti dal D.M. n. 408/2017 e dal D.M. n. 164/2021, con riguardo alle caratteristiche ed equipaggiamenti, al fine di garantire uniformità nella qualità dell’offerta dei servizi.

Il D.M. n. 319/2021 sancisce l’impegno per i beneficiari, pena la revoca del finanziamento, di raggiungere milestones e targets nel rispetto delle relative condizionalità e nei tempi previsti dal PNRR e, a tale scopo, stabilisce criteri stringenti, che si intendono integralmente richiamati con presente atto, circa l’ammissibilità delle spese, l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, il rispetto delle tempistiche, il vincolo di destinazione e di reversibilità del materiale acquistato, nonché l’obbligo di garantire l’accesso a dati e documenti nell’ambito delle attività di verifica e monitoraggio delle autorità preposte. Inoltre il citato decreto ministeriale rimanda a successivi atti la definizione di un sistema di monitoraggio e le modalità di erogazione dei finanziamenti. 

La L.R. 14.11.2018, n. 40 ha individuato nella società Infrastrutture Venete S.r.l. lo strumento operativo della Regione per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali legate alla gestione delle infrastrutture ferroviarie, all’affidamento, regolazione e controllo dei servizi di trasporto pubblico ferroviario locale e regionale, nonché alla gestione delle infrastrutture della navigazione interna, conformemente alla normativa nazionale e comunitaria.

Con deliberazione n. 1854 del 06.12.2019 la Giunta regionale, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 4 della L.R. 40/2018, ha provveduto ad attestare il completamento degli adempimenti amministrativi necessari alla piena operatività della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. con efficacia dal 1° gennaio 2020, delegando a far data dal 01.01.2020 ad Infrastrutture Venete S.r.l. nell’interesse generale, in totale autonomia operativa ed in assenza di vincolo sinallagmatico, le funzioni pubbliche in materia di trasporto pubblico locale ferroviario, nonché le competenze relative alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione di proprietà della Regione del Veneto. A far data dal 01.01.2020 la società è subentrata nella titolarità e nella gestione dei contratti tra la Regione e i gestori del servizio pubblico ferroviario regionale.

Alla Regione sono state invece riservate le funzioni di programmazione e di pianificazione relative alle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna ed al trasporto pubblico locale regionale, nonché tutte le competenze ad essa attribuite dalla normativa di settore, quali i programmi di investimento relativi al materiale rotabile.

Con prot. n. 11566 del 12/01/2022, ai fini delle necessarie attività di programmazione di competenza regionale e ai fini dell’adozione dei necessari provvedimenti, la U.O. Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture e Trasporti ha chiesto alla Società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. di formalizzare una proposta di massima di piano di investimento per l’acquisto di rotabili ferroviari e, eventualmente, di forniture di materiali di ricambio, da realizzarsi secondo le specifiche e con le risorse, tra l’altro, di cui al D.M. 319/2021.

Con nota acquisita al protocollo regionale al n. 15732 del 14/01/2022, Infrastrutture Venete s.r.l. ha proposto che le risorse di cui al D.M. 319/2021 (Euro 21.904.979,80) possano essere assegnate direttamente a Trenitalia S.p.a. e da essa utilizzate, alle condizioni e con le tempistiche individuate in detto Decreto, per la fornitura della residua quota di materiali rotabili, con una copertura sino al 100% per ciascun convoglio, purché gli stessi - anche se ricadenti nell'ambito del programma di investimento già contrattualmente previsto - siano, di nuova fornitura ovvero ulteriori rispetto a quelli già consegnati e non oggetto di  concorrente finanziamento pubblico.

La proposta di Infrastrutture Venete s.r.l. risulta coerente con le previsioni del D.M. 319/2021 e con tutte le condizioni dallo stesso stabilite e di cui ne risulta necessario il rigoroso rispetto.

Con il presente atto si propone, ai sensi della Legge regionale 14 novembre 2018, n. 40, e della conseguente deliberazione di Giunta regionale n. 1854 del 06 dicembre 2019, di assegnare alla Società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. le risorse riconosciute alla Regione del Veneto dal Decreto n. 319/2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, da destinarsi quale contributo sull’acquisto da parte di Trenitalia S.p.A. di convogli ferroviari per il servizio ferroviario regionale nell’ambito del programma di acquisto stabilito dal vigente Contratto di Servizio, purché gli stessi: siano di nuova fornitura, ovvero ulteriori rispetto a quelli già consegnati; non siano oggetto di concorrente finanziamento pubblico; siano acquistati nel rispetto delle specifiche direttive dettate dal D.M. n. 319/2021.

Le risorse saranno erogate ad Infrastrutture Venete S.r.l. e da questa a Trenitalia S.p.A., quale soggetto attuatore degli investimenti, nel rispetto delle tempistiche di erogazione ministeriale, secondo il seguente cronoprogramma: Euro 4.709.570,66 nel 2022; Euro 5.065.526,58 nel 2023; Euro 5.065.526,58 nel 2024; Euro 4.709.570,66 nel 2025; Euro 2.354.785,33 nel 2026. Al progetto di investimento in parola è stato associato il CUP n. D70F22000000008, comunicato da Infrastrutture Venete S.r.l. con nota prot. 5025 del 14/03/2022.

La società regionale Infrastrutture Venete S.r.l., nell'attuazione degli investimenti, è tenuta a rispettare i seguenti indirizzi operativi:

  • elaborare con Trenitalia S.p.A. un programma di investimenti da sottoporre all’approvazione della Regione del Veneto e da realizzarsi, con le risorse sopra descritte, per la fornitura di quota parte dei materiali rotabili previsti dal vigente Contratto di servizio, con una copertura sino al 100% per ciascun convoglio, purché gli stessi: siano di nuova fornitura, ovvero ulteriori a quelli già consegnati; non siano oggetto di concorrente finanziamento pubblico; siano acquistati nel rispetto delle specifiche direttive dettate dal D.M. n. 319/2021;
  • disporre, attraverso gli opportuni atti di propria competenza, l’attuazione del sopra citato programma da parte di Trenitalia S.p.A., garantendo alla Regione del Veneto, sotto la propria responsabilità, il pieno rispetto dei vincoli e delle tempistiche previsti dal D.M. n. 319/2021, che si intendono integralmente richiamati;
  • garantire, nell’interesse pubblico, che le sopra citate risorse siano correttamente allocate nell'ambito del Piano Economico Finanziario (PEF) relativo al vigente Contratto di Servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale. Nel rispetto delle competenze delegate, la Società mantiene costantemente e tempestivamente informata la Regione sull’avanzamento delle attività di revisione del PEF, per gli influssi che queste possono determinare sul bilancio regionale;
  • rispettare ogni altra prescrizione prevista per la linea di finanziamento in argomento, stabilita dal D.M. n. 319/2021 e da atti ad esso connessi, nonché stabiliti da connessi futuri provvedimenti ministeriali e regionali, con particolare riferimento alle modalità di rendicontazione delle spese sostenute;
  • garantire, per il materiale acquistato, il rispetto delle normative ANSFISA e di ogni altra norma connessa.

Fermo restando quanto già disciplinato dal D.M. n. 319/2021, si propone infine di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti di tutti gli adempimenti spettanti alla Regione del Veneto connessi all'attuazione del presente provvedimento, tra cui gli atti contabili concernenti l'accertamento dell'entrata e l'impegno della spesa e le specifiche modalità attuative finalizzate alla corretta erogazione delle risorse in argomento.

A tal proposito, il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ha inoltrato in data 02.02.2022 con nota prot. n. 48618 alla competente Direzione Bilancio e Ragioneria la richiesta di istituzione di nuovi capitoli, rispettivamente di entrata e di uscita, per l'accertamento dell'entrata dei fondi derivanti dal citato D.M. 319/2021 ed il correlato impegno di spesa a favore di Infrastrutture Venete S.r.l. La richiesta è stata accolta con l'istituzione nel vigente bilancio di previsione 2022-2024 dei capitoli n. 101664/E e n. 104499/U.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.M. 09.08.2021, n. 319;

Visto il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 30.10.1998, n. 25 e s.m.i.;

Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39;

Vista la L.R. 14.11.2018, n. 40 e s.m.i.;

Vista la L.R. 17.12.2021, n. 35;

Vista la L.R. 20.12.2021, n. 36 e successive variazioni;

Vista la D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019;

VISTA la D.G.R. n. 1821 del 23.12.2021;

VISTA la D.G.R. n. 30 del 25.01.2022;

Visto l’art. 2, comma 2 lett. a) e b) della L.R. n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare gli indirizzi operativi descritti in premessa, che si intendono integralmente richiamati;
  3. di assegnare alla Società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. (P.IVA 03792380283 – anagrafica n. 00173451) il contributo riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili alla Regione del Veneto pari a complessivi Euro 21.904.979,80 con Decreto n. 319 del 9 agosto 2021, da destinarsi al finanziamento sull’acquisto, da parte di Trenitalia S.p.A., di convogli ferroviari purché gli stessi siano di nuova fornitura, ovvero ulteriori a quelli già consegnati, e non siano oggetto di concorrente finanziamento pubblico e siano acquistati nel rispetto delle specifiche direttive dettate dal D.M. n. 319/2021. Al progetto di investimento in parola è stato associato il CUP n. D70F22000000008;
  4. di stabilire il seguente cronoprogramma di massima, ai sensi del D.M. n. 319/2021, eventualmente rimodulabile, previa autorizzazione del competente Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, per l'erogazione dei contributi di cui al precedente punto 3: Euro 4.709.570,66 nel 2022; Euro 5.065.526,58 nel 2023; Euro 5.065.526,58 nel 2024; Euro 4.709.570,66 nel 2025; Euro 2.354.785,33 nel 2026;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti di tutti gli adempimenti connessi all'attuazione del presente provvedimento, tra cui gli atti contabili concernenti l'accertamento dell'entrata e l'impegno della spesa e le specifiche modalità attuative finalizzate alla corretta erogazione delle risorse in argomento e gli eventuali ulteriori indirizzi operativi connessi con l'attuazione del D.M. n. 319/2021;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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