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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 12 aprile 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 374 del 08 aprile 2022

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di conferma per l'anno 2022 per il tipo d'intervento 8.2.1 Realizzazione di sistemi silvopastorali e impianto di seminativi arborati attuato nell'ambito del bando 16.1.1 Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura. DGR n. 736/2018. Regolamento (UE) n. 1305/2013.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande di conferma per l’anno 2022 per il tipo d’intervento 8.2.1 Realizzazione di sistemi silvopastorali e impianto di seminativi arborati attuato nell’ambito del bando 16.1.1 Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura e tipi di intervento collegati per la graduatoria del Settore Forestale – Focus Area 5E, approvato con DGR n. 736/2018 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche; l’ultima modifica, ratificata con DGR n. 1315 del 28/09/2021 a seguito della decisione di esecuzione C(2021) 6788 final del 15.09.2021 della Commissione europea, ha riguardato l’estensione della durata del Programma al 31 dicembre 2022 e la programmazione delle nuove risorse assegnate per gli anni 2021 e 2022, tra le quali quelle provenienti dall’European Union Recovery Instrument – EURI.

Per favorire lo sviluppo dell'innovazione, di nuovi prodotti, di nuove tecniche di produzione, nuovi modelli organizzativi e gestionali, il PSR 2014-2020 riconosce un ruolo fondamentale alla misura 16 Cooperazione.

Questa misura contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della priorità trasversale dell'innovazione, attraverso due tipi di intervento: 16.1.1 Costituzione e Gestione dei Gruppi Operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura e 16.2.1 Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie.

I Gruppi Operativi sono partenariati in cui almeno uno dei soggetti componenti ha la qualifica di impresa del settore agricolo, forestale o agroalimentare, o loro associazione, e di cui possono far parte altri soggetti funzionali allo svolgimento di una serie di attività il cui obiettivo finale è lo sviluppo di innovazione (ricercatori, consulenti, organizzazioni, Enti pubblici e portatori di interessi collettivi diffusi, ecc.).

Con deliberazione n. 736/2018 e s.m.i., tra gli altri, sono stati aperti i termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo di intervento 16.1.1 “Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura” e tipi di intervento collegati per la graduatoria del Settore Forestale – Focus Area 5E che ha attivato due progetti afferenti al tipo di intervento 8.2.1 Realizzazione di sistemi silvopastorali e impianto di seminativi arborati.

Il tipo di intervento 8.2.1 prevede che nei seminativi arborati le superfici coltivate a seminativo siano in consociazione  con una o più specie arboree di interesse forestale e/o agrario, coltivate in ordine sparso o a sesti di impianto regolari, gestite con turni medio - lunghi per una produzione accessoria di assortimenti legnosi (legno da opera e/o biomassa a uso energetico), e/o prodotti forestali non legnosi, finalizzati alla creazione di fasce ecotonali e/o corridoi ecologici di transizione tra superfici agricole e neo formazioni forestali.

Per i cinque anni successivi al pagamento del saldo dell’investimento, il beneficiario ha titolo ad un premio annuale a copertura dei costi di manutenzione, pari a 250 euro/ha, condizionato alla presentazione della domanda di conferma dell’impegno.

Con il presente provvedimento si intende pertanto aprire i termini per la presentazione delle domande di conferma per l’anno 2022 degli impegni assunti dalle aziende risultate beneficiarie del bando del tipo di intervento 8.2.1 Realizzazione di sistemi silvopastorali e impianto di seminativi arborati attivato nell’ambito del bando del tipo di intervento 16.1.1 “Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura” e tipi di intervento collegati per la graduatoria del Settore Forestale – Focus Area 5E approvato con DGR n. 736/2018.

L’organismo pagatore regionale AVEPA provvederà ad effettuare i controlli relativi alle domande di pagamento in modo da assicurare l’efficace verifica del rispetto delle condizioni di concessione degli aiuti, ricorrendo al sistema integrato di gestione e di controllo di cui al regolamento (UE) n. 1306/2013, al regolamento (UE) n. 640/2014 e al regolamento (UE) n. 809/2014.

In forza della specifica previsione di cui all’articolo 12 del regolamento (UE) n. 640/2014, il termine ultimo per la presentazione delle domande di pagamento è fissato al 16 maggio 2022.

La presentazione di una domanda oltre il termine prescritto comporta, ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento Delegato (UE) n. 640/2014, una riduzione, pari all’1% per ogni giorno lavorativo di ritardo, dell’importo al quale l’agricoltore avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile.

Ai soggetti che non presentano la domanda di conferma annuale verrà applicata la decadenza dai benefici per l’anno in corso e previsto il controllo in loco obbligatorio. Qualora venga verificato in sede di controllo in loco obbligatorio il mancato rispetto degli impegni assunti, verranno applicate le riduzioni ed esclusioni previste in caso di inadempienze rispetto agli impegni ed altri obblighi previsti dalle misure dalla DGR n. 992/2016 e s.m.i. Se dopo la presentazione della domanda di pagamento, viene presentata la rinuncia al proseguimento degli impegni, verrà disposta la decadenza totale e il recupero totale dei contributi già versati nelle precedenti annualità.

Va fatto riferimento al regolamento (UE) n. 640/2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità.

Per quanto riguarda la condizionalità applicabile per l’anno 2022, si rinvia al provvedimento regionale di prossima emanazione in base a quanto verrà disposto dal MIPAAF per l’anno in corso in merito alla disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento UE n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale.

Il finanziamento delle domande di conferma presentate ai sensi del presente bando avviene a valere sulle risorse del PSR 2014-2020 rese disponibili con gli impegni assunti ai sensi della DGR n. 736/2018.

Per quanto attiene le procedure generali, AVEPA farà riferimento al contenuto del Documento Indirizzi procedurali generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i..

Per quanto riguarda gli impegni, si rinvia alle disposizioni definite nel bando di cui all’allegato B alla DGR n. 736/2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta Regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1315 del 28 settembre 2021 con cui è stata approvata l’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 736 del 28 maggio 2018 con cui è stata disposta l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 29/06/2016, n. 992 e s.m.i. che approva la normativa regionale in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti per lo sviluppo rurale, relative alle misure connesse alla superficie o agli animali del PSR 2014-2020 e del PSR 2007-2013;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 571 del 4 maggio 2021, che approva il nuovo assetto organizzativo regionale definendo le principali competenze delle nuove Direzioni e Unità Organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;

delibera

  1. di approvare le premesse, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l’apertura dei termini di presentazione delle domande di conferma per l’anno 2022 per il tipo d’intervento 8.2.1 Realizzazione di sistemi silvopastorali e impianto di seminativi arborati attivato nell’ambito del bando 16.1.1 Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura e tipi di intervento collegati per la graduatoria del Settore Forestale – Focus Area 5E del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014- 2020, approvato con DGR n. 736/2018 e s.m.i., fissando al 16 maggio 2022 il termine ultimo per la presentazione delle domande di conferma;
  3. di confermare che gli impegni ed i premi relativi al tipo d’intervento di cui al precedente punto 2, sono definiti nell’Allegato B alla DGR n. 736/2018 e s.m.i.;
  4. di confermare, per quanto riguarda le disposizioni generali, l’applicazione del documento Indirizzi procedurali generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i.;
  5. di rinviare, per quanto riguarda la condizionalità applicabile per l’anno 2022, al provvedimento regionale di prossima emanazione in base a quanto verrà disposto dal Mipaaf per l'anno in corso in merito alla disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento UE n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale;
  6. di precisare che le disposizioni dei bandi di cui all’Allegato B alla DGR n. 736/2018 sono compiutamente dettagliate, a livello operativo, da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con propri specifici provvedimenti;
  7. di riconoscere ad AVEPA, in conformità a quanto previsto ai precedenti punti e nei singoli bandi per tipo d’intervento, la definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché la gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento;
  8. di dare atto che AVEPA provvederà ad effettuare i controlli relativi alle domande di pagamento in modo da assicurare l’efficace verifica del rispetto delle condizioni di concessione degli aiuti, ricorrendo al “sistema integrato di gestione e di controllo” di cui al regolamento (UE) n. 1306/2013, al regolamento (UE) n. 640/2014 e al regolamento (UE) n. 809/2014;
  9. di stabilire che a carico dei soggetti che non presentano la domanda di conferma annuale verrà applicata la decadenza dai benefici per l’anno in corso e previsto il controllo in loco obbligatorio. Qualora venga verificato in sede di controllo in loco obbligatorio il mancato rispetto degli impegni assunti, verranno applicate le riduzioni ed esclusioni previste in caso di inadempienze rispetto agli impegni ed altri obblighi previsti dalle misure dalla DGR n. 992/2016 e s.m.i.. Se dopo la presentazione della domanda di pagamento, viene presentata la rinuncia al proseguimento degli impegni, verranno disposte la decadenza totale e il recupero totale dei contributi già versati nelle precedenti annualità;
  10. di dare atto che il finanziamento delle domande di conferma presentate ai sensi del presente bando avviene a valere sulle risorse del PSR 2014-2020 rese disponibili con gli impegni assunti ai sensi della DGR n. 736/2018 e s.m.i.;
  11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  12. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
  13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  14. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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