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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 31 del 08 marzo 2022


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 158 del 22 febbraio 2022

Attuazione Legge 6 novembre 2012, n.190, articolo 1, comma 8: definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza. Aggiornamento del "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto" per l'anno 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvato l’Aggiornamento del “Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto” per l’anno 2022, predisposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta Regionale e condiviso dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della trasparenza del Consiglio regionale.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La Legge 6 novembre 2012, n. 190, all’articolo 1, comma 8, come modificato dal D.Lgs. 97/2016, prevede che:

“8.  L'organo di indirizzo definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico -gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione. L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno (…)”.

Con l'Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) del 2013 e con il PNA 2016, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha evidenziato la necessità di una interlocuzione e condivisione degli obiettivi strategici di prevenzione della corruzione tra i soggetti interni alle amministrazioni, raccomandando alle medesime di prevedere, con apposite procedure, la più larga condivisione delle misure.

Sulla base di ciò, è stata prevista nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) 2016-2018 una specifica misura di prevenzione, ossia la "Definizione della procedura di formazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, alla luce dell'Aggiornamento 2015 al PNA", che ha portato all'adozione della DGR n. 11/2017 di approvazione del "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto", che prevede una elaborazione condivisa e partecipata della strategia di prevenzione della corruzione da parte dei due organi di indirizzo, Giunta e Consiglio, da declinare nei rispettivi PTPC.

L’aggiornamento del documento, adottato con la citata DGR n. 11/2017, costituisce misura di prevenzione da attuare anche per l’anno 2021, secondo le previsioni del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) 2021-2023 approvato con DGR n. 373 del 30 marzo 2021.

Così come già fatto per i precedenti anni, la definizione delle priorità strategiche, anche nel momento dell’aggiornamento, deve essere pienamente ed effettivamente condivisa tra i RPCT e gli organi di indirizzo, per determinare un’impostazione efficace della strategia di prevenzione e, inoltre, deve necessariamente tener conto del quadro normativo di riferimento della materia, che individua i principi e i contenuti fondamentali del sistema di prevenzione della corruzione e del quadro regolatorio, rappresentato principalmente dagli atti predisposti da ANAC,  che forniscono linee di indirizzo e indicazioni metodologiche e applicative ai soggetti destinatari della normativa anticorruzione.

In tale quadro va evidenziato che il D.L. n. 80/2021, “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, come modificato dalla Legge n. 113/2021, introduce, all’art. 6,  il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) inteso come strumento programmatorio che fa confluire in un unico atto una pluralità di atti programmatici previsti dalla normativa vigente.

La previsione di tale nuovo documento unico di programmazione non fa che rafforzare la logica, già fatta propria dall’Amministrazione regionale, dell’integrazione tra i vari strumenti di programmazione previsti e del necessario potenziamento del processo di digitalizzazione.

Infatti, l’art. 6 del D.L. 80/21 prevede che “Per assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso, le pubbliche amministrazioni (…) adottano il Piano integrato di attività e organizzazione (…)”. Prevede, inoltre, detta norma che tale piano definisca, tra l’altro, “gli obiettivi programmatici e strategici della performance (…), la strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo (…), gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza dei risultati dell’attività e dell’organizzazione amministrativa nonché per raggiungere gli obiettivi in materia di contrasto alla corruzione (…), l’elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare (…)”.

Pertanto, la rilevanza strategica dell’attività di prevenzione e contrasto della corruzione comporta, come già evidenziato nel PTPCT 2021-2023, che le amministrazioni debbano procedere all’inserimento delle attività che pongono in essere per l’attuazione della Legge n. 190 nella programmazione strategica e operativa che confluirà nel PIAO ai sensi dell’art. 6 del D.L. n. 80/2021.

Considerata la necessità che le scadenze in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza siano coerenti con il sistema previsto dal Legislatore, il Presidente di ANAC, con comunicato del 12 gennaio 2022, ha differito al 30 aprile 2022 il termine per la predisposizione del PTPCT; tale differimento è motivato, da un lato dal perdurare dello stato di emergenza sanitaria, dall’altro lato dal fatto che il D.L. n. 228 del 2021 ha differito al 30 aprile 2022 il termine del 31 gennaio 2022 fissato dal decreto-legge 9 giugno 2021 n. 80 per l’adozione del Piano integrato delle attività e organizzazione da parte delle pubbliche amministrazioni.

Alla luce di quanto esposto, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale ha elaborato l’Aggiornamento del “Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto” per l’anno 2022, documento condiviso dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Consiglio regionale con nota prot. n. 75342 del 17 febbraio 2022, trasmesso al Segretario Generale della Programmazione della Giunta regionale con nota prot. n. 69643 del 15 febbraio 2022 e che viene ora sottoposto all’approvazione della Giunta Regionale quale Allegato A, che dà conto delle novità normative intervenute nel corso del 2021 e degli atti regolatori predisposti dall’ANAC per “coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”.

Il piano triennale, che sarà adottato dalla Giunta  per il triennio 2022-2024, terrà  in debita considerazione quanto stabilito dal Documento sopra citato, declinando le linee strategiche aggiornate in specifiche misure di prevenzione, nel rispetto delle disposizioni normative e secondo le indicazioni fornite al riguardo da ANAC nei diversi PNA e, da ultimo, nel PNA 2019, adottato con Delibera 1064 del 13 novembre 2019,  unitamente a quanto previsto dall’art. 6 del sopra citato D.L. n. 80/2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” ed in particolare l’art. 1, comma 8;

VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.

VISTI i Piani Nazionali Anticorruzione approvati da ANAC e, da ultimo, il PNA 2019, approvato con Delibera n. 1064 del 13 novembre 2019;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 17 gennaio 2017, n. 11, recante “Attuazione Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, articolo 1, comma 8: definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 12 gennaio 2021, n. 9 ad oggetto “Attuazione Legge 6 novembre 2012, n. 190, articolo 1, comma 8: definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza. Aggiornamento del "Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto" per l'anno 2021”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1009 del 21 luglio 2020, recante “Conferimento dell'incarico di Direttore della Struttura ACOR - Responsabile Anticorruzione e Trasparenza e ad interim della UO “Data Protection Officer” con assunzione di ruolo e funzioni di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza e di Data Protection Officer”;

Vista la nota prot. n.  75342 del 17 febbraio 2022 del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Consiglio regionale;

Vista la nota prot. n. 69643   del 15 febbraio 2022  del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l’art. 6 del D.L. n. 80/2021;

VISTO il Comunicato del Presidente dell’ANAC del 12 gennaio 2022;

delibera

  1. di procedere all’approvazione dell’Aggiornamento per l’anno 2022 del “Documento recante gli indirizzi strategici in materia di prevenzione della corruzione della Regione del Veneto”, di cui all’Allegato A, così come predisposto dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale e condiviso dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Consiglio regionale; 
  2. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale dell’esecuzione del presente atto;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 12 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97.

(seguono allegati)

Dgr_158_22_AllegatoA_471099.pdf

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