Bur n. 22 del 15 febbraio 2022

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 70 del 01 febbraio 2022

Aggiornamento del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2021-2023, approvato con DGR n. 1267 del 21/09/2021, conseguente a sopraggiunti interventi legislativi nazionali e regionali.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con deliberazione di Giunta Regionale n. 1267 del 21/09/2021, recante “Piano triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2021-2023”, è stata aggiornata e ridefinita la programmazione dei fabbisogni adottata con la precedente deliberazione di Giunta Regionale n. 1538 del 17/11/2020 nonché rimodulata la dotazione organica ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs.n. 165/2001.

La programmazione dei fabbisogni contenuta nel Piano 2021/2023 è intervenuta a seguito del completamento dell’articolazione amministrativa della Giunta Regionale, quale adempimento conseguente all’avvio della XI Legislatura regionale, mediante l’individuazione delle Aree, delle Direzioni e delle Unità Organizzative ai sensi dell’art. 9 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i., di cui alle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 571 del 4/05/2021, n. 715 dell’8/06/2021 e n. 824 del 22/06/2021 e successivi provvedimenti di assestamento.

Il PTFP 2021/2023 ha tenuto conto dell’analisi del fabbisogno di personale emerso dal confronto con le strutture regionali facenti capo alle Aree, in coerenza con il Piano triennale della Performance, adottato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 58 del 26/01/2021, con il Documento di Economia e Finanza regionale 2021/2023, fermi restando gli specifici ed ulteriori strumenti di reclutamento previsti per la realizzazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza – PNRR, previsti dal D.L. 9/06/2021, n. 80, noto come Decreto Reclutamento, convertito con modificazioni nella Legge 6/08/2021, n. 113.

Il Piano è stato quindi formulato al fine di procedere alla copertura dei fabbisogni di personale delle strutture regionali, centrali e periferiche, per garantire il supporto alla ripresa economica e agli investimenti; per lo sviluppo di politiche di sostenibilità ambientale, di innovazione tecnologica ed energetica; per la promozione della digitalizzazione e dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi resi ai cittadini.

Il Piano ha tenuto conto degli effetti sul turn over del personale prodotti dall’applicazione del cosiddetto istituto di “quota 100”.

Con la presente proposta deliberativa, secondo quanto previsto dall’art. 6-ter, comma 5, del D.Lgs. 31/03/2001, n. 165, al fine di aggiornare la programmazione dei fabbisogni per le annualità 2021 e 2022, precedentemente adottata con la citata DGR n. 1267 del 21/09/2021, anche sulla scorta dei recenti interventi normativi intervenuti in materia, in particolar modo della previsione dell’art. 1, comma 12, del D.L. 30/12/2021, n. 228, noto come Decreto Milleproroghe, con la tabella che segue, sono rappresentati a consuntivo i dati di cessazione del personale delle categorie e della qualifica dirigenziale relativi all’anno 2021, mentre sono aggiornati i dati previsionali di cessazione relativi all’anno 2022, sia per il personale delle categorie che per quello di qualifica dirigenziale:

E’ di tutta evidenza che la maggiore incidenza di cessazioni rispetto ai dati previsionali, unitamente al fatto che nel corso del 2021 sono state effettuate 232 assunzioni da scorrimento graduatorie concorsuali ovvero stabilizzazioni di comandi di personale in entrata a fronte di 294 autorizzate con il PTFP 2021/2023, determini la necessità di procedere, sin d’ora e prima dell’approvazione del PTFP 2022/2024, all’assunzione di un ulteriore contingente di personale, nei limiti massimi del completo turn over 2021 e, sempre nelle more dell'approvazione del nuovo Piano triennale dei fabbisogni di personale, della copertura tempestiva delle cessazioni effettivamente intervenute dal 1/01/2022, quanto meno per le professionalità di cui si dispongono graduatorie vigenti, al fine di evitare  possibili ricadute in termini di efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa regionale, in un momento storico cruciale che vede la Regione del Veneto, impegnata a far fronte alle criticità economiche e sociali causate dalla pandemia, anche attraverso gli strumenti del PNRR.

Ciò anche in considerazione, come più sopra evidenziato, del recente intervento normativo di cui all’art. 1, comma 12, del Decreto Legge 30/12/2021, n. 228, noto come “Decreto Milleproroghe”, in base al quale è stato differito al 30/04/2022, il termine di adozione in sede di prima attuazione, del Piano integrato di attività e organizzazione, d’ora in avanti PIAO, introdotto dal Decreto Legge 9/06/2021, n.  80, noto come “Decreto Reclutamento”, laddove il termine era stato inizialmente fissato al 31/01/2022.

Per quanto sopra, si propone di autorizzare fin d’ora la Direzione Organizzazione e Personale ad utilizzare gli strumenti di reclutamento di nuovo personale previsti dalla normativa, quali lo scorrimento di graduatorie concorsuali vigenti e di quelle che saranno approvate ad esito dei percorsi selettivi nei nuovi limiti, conseguenti alla ricognizione delle effettive cessazioni 2021 e delle cessazioni effettivamente intervenute dal 1/01/2022 alla data di approvazione della nuova programmazione del fabbisogno di personale all’interno del PIAO, come meglio dettagliato nell’Allegato A del presente provvedimento.

A tale fine si dà atto che risultano conclusi e in fase di reclutamento i vincitori delle seguenti procedure:

• n. 6 posti di Assistente Tecnico, ad indirizzo edile – grafico – Categoria C1 (candidati idonei n. 60 su 346 iscritti);
• n. 4 posti di Assistente Informatico – Categoria C1 (candidati idonei n. 36 su n. 486 iscritti).

Risultano in fase di svolgimento delle prove orali le seguenti procedure:

• n. 6 posti di Assistente Economico – Categoria C1 (candidati ammessi alla prova orale n. 126 su n. 1077);
• n. 30 posti di Collaboratore professionale amministrativo – Categoria B3 (candidati ammessi alla prova orale n. 588 su 3020 iscritti).

È imminente invece lo svolgimento della prova preselettiva del concorso per n. 4 posti di Specialista Amministrativo – Categoria D1 (candidati iscritti n. 1070).

Restano confermati i concorsi e le selezioni pubbliche autorizzati dal PTFP 2021/2023 per Specialista economico – Categoria D1; Specialista direttivo tecnico, ad indirizzo architettonico – urbanistico – Categoria D1; Specialista direttivo tecnico, ad indirizzo ambientale – Categoria D1; Autista – Categoria B3; Motoscafista – Categoria B3; Collaboratore esecutivo – Categoria B1, nonché le altre graduatorie, anche di qualifica dirigenziale, tuttora vigenti.

Verrà invece demandata al documento di programmazione dei fabbisogni di personale che sarà contenuto all’interno del PIAO, l’individuazione di nuove procedure concorsuali pubbliche, volte alla ricerca ed al successivo reclutamento di figure professionali in possesso di formazione e competenze che possano supportare le strutture regionali per l’attuazione dei progetti previsti dal PNRR sui temi della ripresa economica, degli investimenti, di sostenibilità ambientale, di innovazione tecnologica ed energetica, di digitalizzazione e della semplificazione dei servizi resi ai cittadini.

Sempre nell’ottica di semplificazione e di efficace e rapida risposta ai fabbisogni di personale delle strutture regionali, si conferma il ricorso all’istituto giuridico della mobilità tra enti, anche extra-compartimentale, o di stabilizzazioni di comandi in entrata, consentendo il reclutamento di personale già competente e formato, in grado di inserirsi a pieno titolo negli uffici e nelle strutture regionali, centrali e periferiche.

Analogamente si conferma il ricorso alla stipulazione di apposite convenzioni con altre pubbliche amministrazioni o enti pubblici non economici per l’utilizzo delle graduatorie di concorso, già disponibili o che saranno oggetto di approvazione.

Infine, la presente proposta deliberativa interviene sin d’ora in termini di riduzione della dotazione organica regionale per effetto di quanto previsto dall’art. 6 della Legge regionale n. 34 del 15/12/2021, che ha disposto, a decorrere dal 1° aprile 2022, il trasferimento dei ruoli dell’Agenzia veneta per i pagamenti, di seguito AVEPA, del personale regionale che presta attività a qualunque titoli presso l’Agenzia per la gestione delle funzioni di organismo intermedio per la gestione del POR FESR e di organismo di gestione di programmi di aiuti allo stesso riconducibili. Alla data del 15/01/2022 detto personale si compone di complessive n. 33 unità, suddivise in n. 23 inquadrate in categoria D e n. 10 inquadrate in categoria C.

Si rappresenta quindi nella tabella seguente la proposta di rideterminazione della dotazione organica regionale a far data dal 1° aprile 2022:

Dotazione organica Regione del Veneto - Giunta Regionale (dall’1/4/2022)

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visti:

• l’art. 6, 6-bis, 6-ter del D.Lgs. n. 165/2001;
• l’art. 6 del D.L. 9/06/2021, n. 80, convertito nella Legge 6/08/2021, n. 113 e successive modificazioni;
• l’art.  1, comma 12, lett. a), n. 3), D.L. 30/12/2021, n. 228;
• l’art. 6 della Legge regionale n. 34/2021;
• l’art. 2, comma 4, della Legge regionale n. 31/1997 e l’art. 2, comma 2, lett. a) della Legge regionale n. 54/2012;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1267/2021;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

delibera

1. di dare atto che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;

2. di approvare l’aggiornamento del Piano triennale dei Fabbisogni di Personale 2021/2023 ai sensi dell’art. 6-ter, comma 5, del D.Lgs. 31/03/2001, n. 165 limitatamente ai dati consuntivi e previsionali di cessazione del personale relativi alle annualità 2021 e 2022, come da Allegato A del presente provvedimento da considerarsi parte integrante del medesimo;

3. di rideterminare la dotazione organica della Regione del Veneto – Giunta Regionale, a decorrere dall’1/04/2022, ai sensi art. 6 della Legge regionale n. 34 del 15/12/2021, come da Allegato A del presente provvedimento da considerarsi parte integrante del medesimo;

4. di autorizzare la Direzione Organizzazione e Personale a predisporre, nell’ambito e nei limiti del maggior turn over verificatosi nell’anno 2021 e di quello che effettivamente interverrà nelle more dell’approvazione del Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022/2024 all’interno del Piano integrato di attività e di organizzazione - PIAO e della rideterminazione della dotazione organica di cui al precedente punto 2), i provvedimenti e gli atti necessari a dare esecuzione a quanto previsto nel presente provvedimento, compresi gli atti di assunzione per scorrimento delle graduatorie concorsuali vigenti e di quelle che saranno approvate ad esito dei percorsi di selezioni pubblica in atto, nel rispetto dei vincoli assunzionali vigenti e di quanto previsto dal vigente Piano triennale dei Fabbisogni di Personale 2021/2023 nella parte non oggetto del presente aggiornamento;

5. di dare atto che il Piano triennale dei Fabbisogni di personale 2022/2023, ai sensi dell’art. 6 del D.L. 9/06/2021, n. 80, convertito con modificazioni nella Legge 6/08/2021, n. 113, affluirà nel Piano integrato di attività e di organizzazione, PIAO, da adottarsi entro il 30 aprile 2022 ai sensi del comma 6-bis del medesimo articolo, inserito dall’art. 1, comma 12, lett. a), n. 3), D.L. 30/12/2021, n. 228;

6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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