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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 21 del 11 febbraio 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 51 del 25 gennaio 2022

Assegnazione del budget alle Aziende ULSS per il pagamento LEA per persone con dipendenze patologiche (tossico/alcol dipendenze), riparto anno 2022, con decorrenza dal 1/01/2022 e istituzione Tavolo Tecnico permanente sulle Dipendenze.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si assegna il budget alle Aziende ULSS per il pagamento dei LEA per persone con dipendenze patologiche (tossico/alcol dipendenze) per l'anno 2022, con decorrenza dal 1/01/2022, demandando ad un successivo provvedimento la riqualificazione e l'aggiornamento del Sistema delle Dipendenze della Regione del Veneto e la definizione di un budget triennale per il pagamento dei Livelli Essenziali di Assistenza per persone con dipendenze patologiche per il triennio 2022-2024. Si istituisce altresì il Tavolo Tecnico permanente sulle Dipendenze.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, che definisce e aggiorna i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), disciplina agli articoli 28 e 35 l'assistenza sociosanitaria, anche semiresidenziale e residenziale, alle persone con dipendenze patologiche.

Le Aziende ULSS hanno come missione istituzionale quella di assicurare l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza. Esse sono tenute a realizzare le finalità del Servizio Socio-Sanitario Regionale nel proprio ambito territoriale, impiegando le risorse assegnate loro secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità.

Se consideriamo i Livelli Essenziali di Assistenza per persone con dipendenze patologiche, le azioni poste in essere dalla Regione del Veneto con riguardo all'adozione della budgettazione alle Aziende ULSS in questa area di intervento sono numerose e stratificate nel tempo, alcune delle quali antecedenti al DPCM citato. Possiamo ricordare in proposito:

  • la DGR n. 2212 del 23 dicembre 2016: sperimentazione della budgettazione fino al 31/12/2017;
  • la DGR n. 1999 del 6 dicembre 2017: proroga della sperimentazione della budgettazione al 31/12/2018;
  • la DGR n. 1969 del 21 dicembre 2018: messa a regime della budgettazione dal 1/01/2019;
  • la DGR n. 2008 del 30 dicembre 2019: budgettazione per l'anno 2020;
  • la DGR n. 1778 del 22 dicembre 2020: budgettazione per l'anno 2021.

Nel corso del biennio 2020/2021 la Regione del Veneto ha dato prova di saper rispondere efficacemente all'emergenza relativa alla pandemia COVID-19. Tale importante risultato è il frutto di un lavoro di squadra, dell'impegno dei singoli professionisti della salute e della rete degli enti accreditati che in una situazione di grave crisi sanitaria hanno agito con grande senso di responsabilità.

Nello specifico i Dipartimenti per le Dipendenze delle Aziende ULSS ed i Servizi per le Dipendenze (Ser.D) loro afferenti hanno dovuto affrontare l'emergenza dovuta alla diffusione del virus SARS-CoV-2 con particolare attenzione, data la vulnerabilità e la fragilità delle persone assistite. Le dipendenze da droghe e/o alcol, con le loro conseguenze debilitanti sul piano fisico e psicologico, infatti aumentano sensibilmente i rischi.

La risposta delle Strutture regionali e della rete del privato sociale accreditato, pur tra innegabili difficoltà, è stata efficace: è stata mantenuta la continuità terapeutica per i pazienti tossicodipendenti ed alcoldipendenti, in carico ed in trattamento, modificando le prassi operative. In ogni sede è stata garantita l'applicazione dei protocolli previsti dal Ministero della Salute (utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, misurazione della temperatura corporea, costante e sistematica igienizzazione, distanziamento, riduzione dell’utilizzo di strumenti a rischio di contaminazione, ecc.).

Gli accessi ai servizi sono stati contingentati, sono state sospese tutte le attività gruppali, i colloqui nei servizi sono stati organizzati su appuntamento; gli incontri in videoconferenza sono stati ampiamente utilizzati per le equipe multiprofessionali e, nel rispetto delle norme sul trattamento dei dati personali sono state attivate videochiamate, sia per i colloqui medici che psicosociali; spesso sono state realizzate importanti sinergie nella rete Pubblico/Privato sociale accreditato, soprattutto per gli inserimenti urgenti in Comunità. Le attività in carcere sono state inevitabilmente ridotte in applicazione delle disposizioni vigenti in materia; ma nelle singole sedi l'attività clinica è sempre stata garantita in tutte le sue componenti mediche, psicologiche, sociali ed educative per i pazienti e per i loro familiari.

È stata ampliata la durata di affido dei farmaci a domicilio proporzionalmente alle condizioni di stabilità e di adesione dei pazienti al percorso terapeutico, cercando di monitorarne l’insorgenza del misuso (utilizzo intenzionale e inappropriato del medicinale, nella modalità di assunzione, nell'inosservanza della posologia, nella contrarietà alle indicazioni del prodotto e della prescrizione medica) e della diversione (non assunzione del farmaco e vendita o cessione dello stesso ad altri).

In linea generale, è stata osservata una grande consapevolezza dei rischi connessi alla pandemia COVID-19 che ha portato ad una maggiore collaborazione da parte degli utenti. Gli operatori dei Servizi per le Dipendenze hanno agito con impegno straordinario per ridurre i disagi delle persone prese in carico.

Tutte le misure adottate sono di grande utilità in questo periodo, in cui si osserva una ripresa dei contagi dopo una fase di relativa diminuzione della diffusione del coronavirus.

Lo stato di eccezione che stiamo vivendo aumenta la complessità del mondo delle dipendenze e accentua i profondi mutamenti in atto in questi ultimi anni. L’emergere costante e sistematico di nuove sostanze ed il potenziamento di quelle già conosciute, l’abbassamento dell’età di primo utilizzo, il policonsumo di droghe e alcol, l’incremento di situazioni di cronicità, le accresciute difficoltà delle famiglie sono rappresentative delle attuali trasformazioni e delle esigenze irrinunciabili di cambiamento nei servizi.

Per queste ragioni il percorso di riqualificazione e miglioramento del Sistema delle Dipendenze regionale deve essere facilitato ed accompagnato da un gruppo di esperti del settore. Si propone pertanto l'istituzione di un Tavolo Tecnico permanente sulle Dipendenze

In linea con la struttura dei Dipartimenti per le Dipendenze, definita dalla DGR n. 2217 del 22 giugno 1999, il Tavolo Tecnico prevede l'interazione e la collaborazione tra Servizi Pubblici e Privato Sociale Accreditato. Nello specifico i compiti a cui il Tavolo è preposto sono:

  1. garantire un alto grado di aderenza fra domanda e offerta e rendere più agevole l’elaborazione di progetti individualizzati modulabili ai bisogni di cura delle persone con dipendenze patologiche;
  2. garantire un alto grado di adattabilità alle esigenze territoriali in rapida evoluzione formalizzando delle procedure snelle e celeri per l’attivazione dei servizi, pur mantenendo un efficace controllo sui livelli di qualità delle prestazioni da essi erogate;
  3. elaborare e presentare agli Uffici regionali le proposte di aggiornamento e riqualificazione del sistema di offerta ritenute necessarie per l’area delle Dipendenze;
  4. definire attraverso il confronto partecipativo le schede di dotazione territoriale per il Sistema delle Dipendenze regionale, inclusi i Servizi Territoriali;
  5. individuare le procedure che consentano di mantenere e migliorare la risposta complessiva del Sistema Socio Sanitario regionale ad una realtà in costante evoluzione.

Il Tavolo è composto dal Direttore della Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto o suo delegato, in qualità di coordinatore, e da:

  • un Direttore dei Servizi Socio Sanitari, indicato dalle Direzioni strategiche delle Aziende ULSS del Veneto;
  • i Direttori dei Dipartimenti per le Dipendenze delle Aziende ULSS del Veneto;
  • il Presidente del Coordinamento Veneto Strutture Terapeutiche Co.Ve.S.T.;
  • il Presidente del Coordinamento S.I.R.I.O;
  • il Presidente del Coordinamento ACTI;
  • il Funzionario responsabile dell'Ufficio Dipendenze regionale.

Il Tavolo è inoltre coadiuvato, nelle valutazioni che coinvolgono le amministrazioni comunali, da un rappresentante di Federsanità ANCI.

La partecipazione al Tavolo Tecnico è gratuita e non comporta oneri per la Regione del Veneto. In caso di impedimento, i soggetti individuati possono inviare alle riunioni un proprio delegato.

Un ulteriore elemento da considerare è la ridefinizione del Sistema Informativo regionale sulle Dipendenze "Geky". Il software è stato sviluppato in collaborazione con l'Associazione Co.Ve.S.T. Coordinamento Veneto Strutture Terapeutiche, i cui associati sono Enti regolarmente autorizzati e/o accreditati nella Regione del Veneto per la gestione di servizi di tipo socio-sanitario nell’ambito delle tossicodipendenze e delle alcoldipendenze. Il programma abbisogna oggi di perfezionare le proprie funzionalità di monitoraggio e controllo.

Ora, in continuità con il percorso delineato e con i progressivi miglioramenti organizzativi già implementati, si rende necessario garantire, anche per l’anno 2022, la programmazione e la regolazione armonica dei Servizi per le Dipendenze al fine di garantire una offerta sociosanitaria basata su percorsi terapeutici ambulatoriali, residenziali e semiresidenziali riconosciuti efficaci ed appropriati, per tutte le persone con problemi di dipendenza. Nel contempo è indispensabile assicurare alle Aziende ULSS una stabilità della rete dei servizi, così da evitare che si creino liste di attesa nei Ser.D, posti vuoti nelle comunità ed un mancato opportuno utilizzo delle risorse stanziate dalla Regione, pur nel mantenimento della responsabilità delle Aziende ULSS stesse in merito al governo e all'appropriatezza e dei costi.

Da questo punto di vista, la metodica di budget e le azioni di riqualificazione del Sistema saranno ulteriormente ottimizzate su base triennale con un successivo atto, in quanto abbisognano di una fase di studio ed elaborazione.

Per quanto concerne le risorse si precisa che, con riferimento alla Legge Regionale n. 36 del 20 dicembre 2021 e al successivo Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28/12/2021, il capitolo di spesa 100415 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Concorso regionale alla spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d'abuso (L. 23/12/1978, n. 833 - L.R. 14/09/1994, n. 55 - art. 20, c. 1 p.to B, lett. A, D.lgs. 23/06/2011, n. 118” presenta sufficiente capienza.

Alla luce di quanto in premessa si propone di procedere all'assegnazione annuale del budget alle Aziende ULSS per LEA tossico/alcoldipendenti, per l'anno 2022, considerando come base di calcolo i valori dell’esercizio 2021, per un importo complessivo pari ad euro 25.600.00,00 (con copertura sul capitolo 100415 di cui al paragrafo precedente) come dettagliati nell'Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Sul piano operativo si conferma inoltre quanto stabilito dalla DGR n. 1778 del 22 dicembre 2020 e precedenti, in merito al fatto che l’accoglienza presso i Servizi Accreditati costituisce parte del percorso terapeutico, la cui continuità e coerenza sono garantite dal Servizio pubblico per le Dipendenze (Ser.D). Il paziente che si rivolgesse direttamente all’Ente accreditato va rinviato al Ser.D competente per territorio di residenza per la valutazione e la definizione del programma terapeutico.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la L.833/1978;

Visto il DPR 309/1990;

Visto il D.Lgs. n. 118/2001, in particolare l’art. 20, e s.m.i.;

Visto il DPCM 12/01/2017;

Vista la L.R.55/94, art.20, c.1 punto 8 lett. A;

Vista la L.R. n. 22 del 16/8/2002;

Vista la L.R. n. 54 del 31/12/2012, art. 2, comma 2, lett.o);

Vista la L.R. n. 19 del 25/10/2016;

Vista la L.R. n. 36 del 20/12/2021;

Visto il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

Visto il regolamento regionale 5 luglio 2021, n. 1;

Vista la DGR n. 84 del 16/1/2007;

Vista la DGR 2212 del 23/12/2016;

Vista la DGR n. 1999 del 6/12/2017;

Vista la DGR 1969 del 21/12/2018;

Vista la DGR n. 2008 del 30/12/2019;

Vista la DGR n. 1778 del 22/12/2020;

Visto il DSGP n. 19 del 28/12/2021;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di procedere, per le ragioni in premessa evidenziate, all'assegnazione del budget alle Aziende ULSS per il pagamento LEA per persone con dipendenze patologiche (tossico/alcol dipendenze) per l'anno 2022, con decorrenza dal 1/01/2022;

3. di assegnare alle Aziende ULSS per LEA tossico/alcoldipendenti, per l'anno 2022, i budget di spesa come dettagliati nell'Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo pari ad  € 25.600.00,00, che trova copertura con la quota indistinta del Fondo Sanitario Regionale 2022 a valere sulle risorse stanziate sul capitolo di uscita 100415 del  Bilancio di Previsione regionale 2022 -2024;

4. di demandare alla Direzione Risorse Strumentali SSR – Unità Organizzativa Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti il trasferimento delle risorse riportate all’Allegato A all’Azienda Zero, a cui spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118;

5. di istituire il Tavolo Tecnico permanente sulle Dipendenze, quale organismo con compiti di consulenza, studio, implementazione, monitoraggio e valutazione del funzionamento del Sistema regionale delle Dipendenze con le funzioni esposte in premessa e la composizione di seguito riportata:

  • il Direttore della Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto o suo delegato, in qualità di coordinatore;
  • un Direttore dei Servizi Socio Sanitari, indicato dalle Direzioni strategiche delle Aziende ULSS del Veneto;
  • i Direttori dei Dipartimenti per le Dipendenze delle Aziende ULSS del Veneto;
  • il Presidente del Coordinamento Veneto Strutture Terapeutiche Co.Ve.S.T.;
  • il Presidente del Coordinamento S.I.R.I.O;
  • il Presidente del Coordinamento ACTI;
  • il Funzionario responsabile dell'Ufficio Dipendenze regionale.

Il Tavolo è inoltre coadiuvato, nelle valutazioni che coinvolgono le amministrazioni comunali, da un rappresentante di Federsanità ANCI.

6. di rinviare ad un successivo atto la definizione della metodica di budget su base triennale, delle azioni di riqualificazione del Sistema delle Dipendenze regionale e la copertura del costo annuo di mantenimento dell'applicativo Geky e del suo aggiornamento, comprensivi del servizio di formazione degli utenti dedicati;

7. di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto a pubblicazione ai sensi dell’art.26, co. 1, del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

8. di notificare il provvedimento ad Azienda Zero incaricata, della gestione dei flussi finanziari relativi alla spesa succitata;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_51_22_AllegatoA_469679.pdf

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