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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 08 febbraio 2022


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 35 del 25 gennaio 2022

Infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale. Linea ferroviaria AV/AC Brescia-Verona-Padova. Tratta Verona - Padova. 3° lotto funzionale "Vicenza-Padova". Rinnovo dell'intesa sulla localizzazione dell'opera per la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art. 165, commi 5 e 7-bis, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., limitatamente alla tratta Grisignano di Zocco - Padova.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione si esprime sul progetto preliminare del 3° lotto funzionale della tratta AV/AC Verona-Padova, denominato “Vicenza-Padova”, limitatamente alla tratta Grisignano di Zocco – Padova, ai fini del rinnovo dell’Intesa sulla localizzazione dell’opera, necessario per la successiva reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio da parte di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

La tratta AV/AC Verona-Padova costituisce parte della trasversale est-ovest Torino-Milano-Venezia, ricompresa tra le infrastrutture ferroviarie strategiche di competenza statale, definite dalla legge Obiettivo n. 443/2001 e s.m.i.

Tale opera ha avuto nel corso degli anni uno sviluppo procedurale e progettuale complesso, a seguito del quale il relativo progetto risulta ora riarticolato nei seguenti tre lotti funzionali:

  • 1° lotto funzionale: Verona - Bivio Vicenza;
  • 2° lotto funzionale: Attraversamento di Vicenza;
  • 3° lotto funzionale: Vicenza-Padova.

Tuttavia, mentre i primi due lotti risultano interamente finanziati e si trovano ad uno stadio procedurale più avanzato, per quanto riguarda il 3° lotto funzionale “Vicenza-Padova”, la mancanza di risorse economiche per far fronte al costo complessivo dell’opera non ha consentito la prosecuzione dell’iter progettuale.

Pertanto, ad oggi, relativamente a tale lotto, risultano elaborati, per la tratta Grisignano di Zocco–Padova, un progetto preliminare, approvato con Delibera CIPE n. 94 del 29/03/2006, e per la tratta Vicenza–Grisignano di Zocco uno studio di fattibilità, risalente all’anno 2014.

A tal proposito, va ricordato, che l’intervenuta approvazione del progetto preliminare della tratta compresa tra Grisignano di Zocco–Padova, a mezzo della sopracitata Delibera CIPE n. 94/2006, ha anche determinato il contestuale accertamento della compatibilità ambientale dell’opera e il perfezionamento, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, dell’Intesa Stato-Regione sulla sua localizzazione – sulla base del parere espresso dalla Regione del Veneto con la DGR n. 3735 del 05/12/2003, sentite le Amministrazioni locali territorialmente interessate - risultando conseguentemente apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree necessarie alla realizzazione delle opere, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.

Tale vincolo espropriativo è stato successivamente reiterato dalla Delibera CIPE n. 45 del 10/11/2014, con una validità settennale, ai sensi dell’art. 165, comma 7-bis, del D.Lgs. 163/2006, a decorrere dalla data di registrazione della medesima delibera da parte della Corte dei Conti, avvenuta il 25 febbraio 2015.

Nel merito, in conformità a quanto stabilito al punto 1.3 della sopracitata Delibera CIPE n. 45/2014, il Presidente della Regione del Veneto, con DGR n. 154 del 10 febbraio 2015 (inviata in pari data, tramite PEC prot. n. 57113, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica), ha nuovamente espresso il proprio consenso ai fini del rinnovo dell’intesa sulla localizzazione dell’intervento, sentiti i comuni nel cui territorio si realizza l’opera, ai sensi dell’art. 165, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006.

Ora, in vista dell’approssimarsi della scadenza del settimo anno dall’imposizione del vincolo, prevista per il 25/02/2022, ove non sia stata nel frattempo dichiarata la pubblica utilità dell’opera - come nel caso in questione - occorre provvedere a nuova reiterazione, tenuto conto delle perduranti esigenze di pubblico interesse alla realizzazione dell’infrastruttura strategica di che trattasi.

Di recente, infatti, a conferma del permanere dell’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera, il D.L. 6 maggio 2021, n. 59, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” (G.U. n. 108 del 7 maggio 2021), convertito con modificazioni nella Legge del 1° luglio 2021, n. 101 (G.U. n. 160 del 6 luglio 2021) ha autorizzato, per la predisposizione della progettazione definitiva del terzo lotto funzionale “Vicenza-Padova”, parte del più ampio collegamento ferroviario AV/AC Verona–Padova, la spesa complessiva di 25 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro per l’anno 2021 e 20 milioni di euro per l’anno 2022.

Le suddette risorse sono quindi confluite nell’aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma tra Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) - Parte Investimenti 2017-2021, il quale, per quanto disposto dall’art. 73-ter del D.L. n. 73/2021 convertito in legge con modificazioni con la Legge n. 106/2021, può considerarsi approvato con il parere favorevole del CIPESS, espresso nella seduta del 27 luglio 2021.

Pertanto, il progetto definitivo del 3° Lotto Funzionale Vicenza-Padova risulta attualmente finanziato per 25 milioni di Euro.

Di conseguenza, sussistendo i presupposti previsti dalla normativa vigente per l’attivazione delle procedure di reiterazione del vincolo, con nota prot. n. RFI-DIN-DIPAV\PEC\P\2021\0000136 del 10/11/2021 (prot. reg. n. 528310/2021), Rete Ferroviaria Italiana, in qualità di soggetto aggiudicatore - ai sensi del comma 27-novies, dell’art. 216 del D.Lgs 50/2016, aggiunto dal comma 3 dell’art. 42 del D.L. n. 76/2020, convertito nella L. n. 120/2020, rubricato “Semplificazioni dell’attività del Comitato interministeriale per la programmazione economica” - ha richiesto alla Regione del Veneto di procedere, in via preliminare, al rinnovo dell’Intesa sulla localizzazione dell’opera, in quanto necessaria per la successiva reiterazione del sopracitato vincolo, in conformità a quanto stabilito dal combinato disposto dei commi 5 e 7-bis dell’art.165 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

In riscontro all’istanza di RFI, il Presidente della Regione del Veneto, con nota prot. n. 584635 del 15/12/2021, ha quindi convocato i Comuni di Grisignano di Zocco, Mestrino, Villafranca Padovana, Rubano e Padova, territorialmente interessati, per una riconferma dei pareri favorevoli precedentemente resi sul progetto preliminare in oggetto, ai fini dell’Intesa sulla localizzazione dell’opera, nell’ambito dell’iter autorizzativo di cui al D.Lgs. n. 163/2006, mediante le DD.GG.RR. n. 3735 del 05/12/2003 e n. 154 del 10/02/2015.

In tale incontro, tenutosi il giorno 22/12/2021 con la modalità della videoconferenza, alla presenza della Vice Presidente della Regione del Veneto - giusta delega del Presidente prot. n. 593843 del 21/12/2021, è stato acquisito il parere favorevole dei sopracitati Enti sul progetto del 3° lotto funzionale “Vicenza-Padova”, limitatamente alla tratta Grisignano di Zocco – Padova.

Alla luce di quanto sopra, in considerazione dell’importanza dell’intervento proposto, al fine di consentire il completamento della linea AV/AC Brescia-Verona-Padova, in corso di progressiva realizzazione, e tenuto altresì conto di quanto emerso nell’incontro del 22/12/2021 - il cui verbale si riporta in Allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante, si propone di manifestare il consenso della Regione del Veneto al rinnovo dell’Intesa di cui all’art. 165, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006, in ordine alla localizzazione dell’opera denominata “Linea AV/AC Brescia-Verona-Padova - Tratta Verona-Padova - 3° Lotto funzionale “Vicenza-Padova”, ai fini della reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio e limitatamente alla tratta Grisignano di Zocco – Padova.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Legislativo n. 163 del 12/04/2006 e s.m.i;

VISTO la Delibera CIPE n. 94 del 29/03/2006;

VISTA la Delibera CIPE n. 45 del 10/11/2014;

VISTA la D.G.R. n. 3735 del 05/12/2003;

VISTA la D.G.R. n. 154 del 10/02/2015;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di esprimere, per quanto di propria competenza in merito agli aspetti localizzativi, l’assenso al rinnovo dell’Intesa di cui all’art. 165, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006, ai fini della reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio, relativamente alle opere previste nel progetto preliminare denominato Linea AV/AC Brescia-Verona-Padova - Tratta Verona-Padova - 3° Lotto funzionale “Vicenza-Padova”, limitatamente alla tratta Grisignano di Zocco–Padova, tenuto conto dei pareri favorevoli espressi dai Comuni di Grisignano di Zocco, Mestrino, Villafranca Padovana, Rubano e Padova nell’incontro del 22/12/2021, il cui verbale si riporta in Allegato A al presente provvedimento, quale sua parte integrante;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti degli atti conseguenti al presente provvedimento;
  5. di trasmettere copia del presente atto alla competente Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., ai fini del perfezionamento della procedura di reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio, che sarà effettuata mediante adozione, a cura della medesima Società, della relativa delibera, ai sensi del comma 7-bis del citato art. 165 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_35_22_AllegatoA_468868.pdf

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