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Materia: Edilizia scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1872 del 29 dicembre 2021
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Individuazione degli interventi per la messa in sicurezza e realizzazione di edifici scolastici. Missione 4 "Istruzione e ricerca" - Componente 1 "Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università" - Investimento 3.3 "Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica". (D.M. 2 dicembre 2021, n. 343, art. 5).
In conformità alle decisioni del Ministero dell'istruzione il presente provvedimento fissa i criteri tecnico-amministrativi da seguire per l'individuazione delle opere di edilizia scolastica da finanziare col PNRR, per complessivi 54.170.844,10 euro, da rendere fruibili per l'istruzione entro marzo 2026.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Italia (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 prevede per la Missione 4 "Istruzione e ricerca" – Componente 1 "Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università", l’Investimento 3.3 finalizzato alla realizzazione di un piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica.
L'Investimento ha l'obiettivo di rendere sicura una parte degli edifici scolastici, favorendo una progressiva riduzione dei consumi energetici e contribuendo indirettamente al miglioramento climatico.
L'obiettivo è perseguito mediante:
Si persegue l'obiettivo anche agendo in modalità disgiunta mediante una singola tipologia di intervento. In termini quantitativi l'Investimento 3.3 ha il "target" della ristrutturazione di una superficie complessiva di 2.400.000,00 m2 di edifici scolastici.
La misura del PNRR dispone di 500.000.000 di euro il cui riparto tra le Regioni e le Province Autonome è stata effettuata col decreto del Ministero dell'istruzione 2 dicembre 2021, n. 343. A tale somma sono aggiunti altri 210.000.000,00 di euro di risorse statali integrative di cui al decreto del Ministero dell'istruzione 6 agosto 2021, n. 253. Risulta pertanto che la somma complessiva destinata all'Investimento 3.3 è di 710.000.000,00 di euro.
Conseguentemente al Veneto risultano assegnati 54.170.844,10 euro di cui 37.946.708,00 euro derivanti da stanziamento proprio del PNRR e 16.224.136,10 euro derivanti dallo stanziamento statale integrativo.
Il citato D.M. 343/2021 ha inoltre stabilito che dei complessivi 54.170.844,10 euro, 16.251.253,23 euro - pari al 30% delle disponibilità - siano riservati alle Province e alla Città Metropolitana.
Successivamente il Ministero dell'istruzione con nota n. 49157 del 16 dicembre 2021, prot. reg. n. 592473 del 21 dicembre 2021, ha comunicato i criteri che la Regione deve applicare per l'individuazione degli interventi da proporre al Ministero dell’istruzione – Unità di missione per il PNRR a concorrenza delle risorse assegnate.
Gli interventi risultano ammissibili se rispettano i seguenti criteri ministeriali:
Entro il 22 febbraio 2022 la Regione deve inviare al Ministero dell’istruzione – Unità di missione per il PNRR:
A tale scopo la citata nota ministeriale n. 49157/2021 riporta dettagliate istruzioni contenute nei suoi allegati rubricati ai nn. 1 e 2.
La citata nota ministeriale riporta inoltre in altrettanti allegati gli schemi relativi all’atto d’obbligo (allegato 3) e alla proposta di convenzione (allegato 4) che gli enti locali beneficiari dovranno, dopo l'ammissione al finanziamento, sottoscrivere con il Ministero dell’istruzione – Unità di missione del PNRR.
Valutate le articolate disposizioni ministeriali sopra descritte e considerando che la Regione dispone della graduatoria relativa al Piano triennale per l'edilizia scolastica 2018-2020 approvata da ultimo con DGR n. 1526 del 10 novembre 2020 nella quale risultano non ancora finanziati gli interventi elencati dalla posizione n. 28 (Comune di Scorzè) alla posizione terminale n. 143 (Comune di Bassano del Grappa), si danno qui le necessarie disposizioni affinché la struttura regionale competente possa procedere alla individuazione degli interventi da comunicare al Ministero dell’istruzione – Unità di missione per il PNRR, a partire dalla graduatoria già depurata dagli interventi dichiarati non più di interesse dagli enti.
Tali disposizioni si sostanziano in quanto segue:
L'intero procedimento deve concludersi in ambito regionale entro il 22 febbraio 2022 con l'approvazione e la trasmissione dell'elenco definitivo delle candidature al Ministero dell'istruzione.
Dato il tempo limitato concesso alla Regione, occorre nominare responsabile di procedimento per quanto sin qui descritto, il Direttore della Direzione Lavori Pubblici e Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, incaricandolo degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione e accordandogli la facoltà di apportare a quanto qui stabilito le disposizioni correttive e/o integrative che si rendessero necessarie al fine di non compromettere la buona riuscita dei finanziamenti da imputare al PNRR o di corrispondere con maggior precisione alla nota ministeriale n. 49157/2021 e suoi allegati.
È anche opportuno che la Regione si riservi la possibilità di mantenere valido l'elenco degli interventi finanziabili col PNRR così stabilito anche per eventuali future linee di finanziamento con esso compatibili.
Infine, con riferimento alla DGR n. 57/2018 ad oggetto "Modalità di consultazione del 'Distinct Body' da parte di Strutture regionali per la predisposizione di misure che possono configurarsi come Aiuti di Stato" e coerentemente con la Comunicazione della Commissione 2016/C262/01 riguardante la nozione di Aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1 del TFUE, la Direzione Lavori Pubblici e Edilizia ha rilevato che il presente provvedimento non si configura come Aiuto di Stato in quanto l'istruzione pubblica organizzata nell'ambito del sistema scolastico nazionale finanziato e controllato dallo Stato è un'attività non economica, ovvero non incide nemmeno potenzialmente sugli scambi degli Stati membri creando una distorsione significativa della concorrenza.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il PNRR dell'Italia approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021;
VISTA la Comunicazione della Commissione 2016/C 262/01;
VISTO il decreto ministeriale 2 dicembre 2021, n. 343, e specificatamente l'art. 5;
VISTA la nota del Ministero dell'istruzione n. 49157 del 16 dicembre 2021, prot. reg. n. 592473 del 21 dicembre 2021;
VISTA la DGR n. 1526 del 10 novembre 2020;
VISTA la DGR n. 57 del 26 gennaio 2018;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. d) della LR n. 54/2012;
delibera
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