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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 25 gennaio 2022


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1854 del 29 dicembre 2021

OPCM 3906/2010 - DGRV 6/2017. Progetto dell'intervento denominato "Destinazione del bacino di San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei Comuni di Soave e San Bonifacio (VR) - ID Piano 991" CUP H83B11000240002 Soggetto attuatore: Direzione Difesa del Suolo / U.O. Genio Civile di Verona Contratto di appalto in data 16/12/2016 con la Società Adige Strade s.r.l. (capogruppo) - CIG 593468402B Proposta del RUP per la sottoscrizione di un accordo bonario con l'appaltatore per la definizione delle riserve iscritte nei registri contabili.

Note per la trasparenza

Contratto di appalto in data 16/12/2016 con la Società Adige Strade s.r.l. (capogruppo) – CIG 593468402B. Proposta del RUP per la sottoscrizione di un accordo bonario con l’appaltatore per la definizione delle riserve iscritte nei registri contabili.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

In esito agli eventi alluvionali del 31 ottobre – 2 novembre 2010 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha emanato l’Ordinanza n. 3906 del 13 novembre 2010 a seguito della quale è stato redatto dalla competente Autorità di Bacino il Piano delle azioni e interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico nella regione Veneto, del quale la Giunta regionale ha preso atto con deliberazione n. 1643 del 11/10/2011.

Con successive deliberazioni n. 989/2011 e n. 1003/2012 la Giunta regionale ha autorizzato la progettazione preliminare, definitiva e lo studio di impatto ambientale di una serie di interventi strategici per la mitigazione del rischio idraulico, afferenti bacini di laminazione, tra i quali rientra anche quello denominato “Destinazione del bacino di San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei Comuni di Soave e San Bonifacio (VR) – ID Piano 991”, di fondamentale importanza per la sicurezza idraulica degli abitati di Soave e San Bonifacio.

Il quadro economico del progetto approvato ammonta a complessivi € 7.636.886,50, dei quali € 2.155.139,94 per lavori al netto del ribasso d’asta, interamente finanziati con le risorse assegnate dalla citata OPCM 3906/2010.

A seguito di gara d’appalto i lavori in argomento sono stati affidati all’ATI costituita dall’impresa Adige Strade Srl con sede in Trevenzuolo (VR) - capogruppo - e Parolini Giannantonio - mandante - con sede in Castelnuovo del Garda (VR) Via Garibaldi 66 Frazione Sandrà, giusta contratto sottoscritto in data 16/12/2016 – CIG 593468402B.

Alla data odierna i lavori presentano un avanzamento pari al 85 %, con fine lavori prevista aprile 2022; di fatto risulta da completare il collegamento elettrico dei manufatti di regolazione del bacino ed il ponte di attraversamento dell’opera di presa, attualmente sospesi per condizioni meteo avverse. In condizioni di emergenza idraulica le opere realizzate consentono comunque una laminazione della piena del torrente Tramigna per la sicurezza di Soave.

Con Verbale di Consegna Parziale n. 1 in data 05/11/2018 si è proceduto a dare inizio delle prestazioni (tempo utile contrattuale 395 giorni) non consegnando le aree interessate dalla procedura d’esproprio e l’area dello sfioratore in quanto ricadente, quest’ultima, nella fascia di vincolo autostradale per il quale si era in attesa del rilascio della concessione da parte della Società A4 autostrada BS-VR-VI-PD che ha voluto vincolare tale provvedimento all’approvazione del progetto dei lavori di protezione del rilevato autostradale da attuarsi a cura e spese della Regione Veneto. Si evidenzia comunque che il progetto preliminare del bacino di laminazione di San Lorenzo in argomento, nonché il provvedimento di approvazione dello stesso, era stato comunicato alla Società Autostrade suddetta senza che questa evidenziasse eventuali vincoli e/o concessioni da acquisire per la realizzazione delle opere di sicurezza idraulica.

L’interlocuzione con i servizi tecnici della citata Società Autostrade si è dimostrata fin da subito problematica, con richieste continue di revisione delle opere di protezione del tratto autostradale e di contenimento di eventuali fuoriuscite di materiali inquinanti che si potrebbero verificare in caso di incidenti tra mezzi pesanti nel tratto autostradale adiacente il bacino di laminazione di San Lorenzo.

La soluzione finale, che ha ottenuto il nulla osta del competente Ministero, ha comportato un incremento di costi di complessivi € 2.250.000,00 a totale carico dell’Amministrazione regionale.

Reperite le necessarie risorse dal bilancio regionale si evidenzia comunque che, ad oggi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha ancora rilasciato la concessione per la realizzazione delle opere di protezione del rilevato autostradale.

L’Impresa esecutrice delle opere afferenti il bacino di laminazione di San Lorenzo, accertata l’impossibilità di realizzare una parte consistente delle opere contrattuali, ha iscritto riserve nei registri contabili per complessivi € 1.774.604,68, a fronte di importo contrattuale aggiornato di € 2.155.139,94, essenzialmente per maggiori oneri dovuti a ridotta produttività del cantiere, aumento dei costi specifici del contratto, ecc.

Il Direttore dei Lavori con propria relazione riservata ha proposto un parziale accoglimento delle riserve; tale proposta di accoglimento parziale è stata rigettata dall’Impresa esecutrice, che ha di fatto confermato la richiesta originaria.

Atteso il valore del contenzioso sopra citato il RUP - Direttore della U.O. Genio Civile di Verona - ha promosso l’istituzione di una apposita Commissione di tre tecnici, di cui uno nominato dalla Regione, uno dall’Impresa esecutrice e il terzo dalle parti di comune accordo, al fine di addivenire ad un accordo bonario per la conclusione del contenzioso, ai sensi dell’art. 240 del D.Lgs 163/2006 (norma di riferimento per il contratto di appalto in argomento).

In data 19/05/2021 con prot. 229179 è stata assunta al protocollo della Regione Veneto - Unità Organizzativa Genio Civile Verona - la Proposta di Accordo Bonario per le riserve esposte dall’A.T.I. a tutto il SAL n. 2 redatta dalla Commissione, ad unanimità, in conformità a quanto stabilito all’art. 240 del D.L. 163/2006 e smi per un importo complessivo di € 435.097,79.

Nel frattempo l’Impresa esecutrice aggiornava l’importo delle riserve a complessivi € 2.156.796,81.

Ciò posto, il RUP valutate le relazioni del Direttore dei Lavori, della Commissione suddetta e le riserve aggiuntive proposte dall’Impresa, con atto trasmesso con nota in data 17/06/2021 ha determinato in € 441.298,55 l’importo riconoscibile all’Impresa a totale e definitiva tacitazione del contenzioso in argomento.

La proposta di Accordo Bonario formulata dal RUP in € 441.298,55 è stata accettata dall’Impresa esecutrice Adige Strade Srl (capogruppo) con nota in data 03/06/2021.

Le risorse necessarie per liquidare gli oneri dell’Accordo Bonario suddetto, nonché le competenze della Commissione arbitrale sopra citata, trovano copertura nel quadro economico del progetto del bacino di laminazione di San Lorenzo in argomento.

Su richiesta della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, l'Avvocatura regionale, con nota prot. 580281 in data 13/12/2021, ha comunicato che sussistono i presupposti di legge (norma di riferimento per il contratto di appalto in argomento è l'art. 240, comma 14, del D.Lgs. n. 163/2006) per addivenire alla definizione del contenzioso mediante accordo bonario, come proposto dal RUP.

Sulla definitiva proposta del RUP, redatta con i contenuti di cui all’Allegato A alla presente deliberazione per formarne parte integrante, deve pronunciarsi l'Amministrazione appaltante, specificando a riguardo che, con l'approvazione e successiva sottoscrizione dell'Accordo bonario, l'Appaltatore rinuncia ad ogni azione, anche giudiziale, in riferimento alle riserve iscritte in contabilità, e la stazione Appaltante nulla dovrà più all'affidataria in ordine ai lavori in oggetto, ad eccezione di quanto spettante, a saldo, a seguito dell'emissione del certificato di collaudo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs 163/2006, art. 240;

VISTA la relazione riservata del RUP trasmessa con nota in data 17/06/2021;

VISTO l'art. 2, comma 2 della L.R. 54/2012.

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare la proposta di accordo bonario, ai sensi dell'art. 240 del D.Lgs. n. 163/2006, con l'Impresa Adige Strade s.r.l. per l’esecuzione dei lavori afferenti la realizzazione di un bacino di laminazione sul Tramigna (bacino di San Lorenzo) nei Comuni di Soave e San Bonifacio, per un importo di € 441.298,55, a totale e definitiva tacitazione di ogni ulteriore pretesa per il contenzioso in argomento, come formulata dal Responsabile Unico del Procedimento nell’Allegato A alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  1.  di dare atto che la proposta di accordo bonario prevede una spesa, IVA esente, di € 441.298,55 che  trova copertura nel quadro economico del progetto del bacino di laminazione di San Lorenzo in argomento, in particolare nella prenotazione n. 3138/2019 assunta con DDR n. 490 del 19/12/2018, differita nei successivi esercizi finanziari, nel capitolo n. 103427 del bilancio regionale;
  1. di autorizzare il Responsabile del Procedimento, nella persona del Direttore della U.O. Genio Civile di Verona, dell’intervento in parola, alla sottoscrizione dell’Accordo Bonario sopra citato;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1854_21_AllegatoA_466961.pdf

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