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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 04 gennaio 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1819 del 23 dicembre 2021

Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) per la realizzazione di interventi d'emergenza a seguito della catastrofe causata da eventi meteorologici estremi in Italia nel 2019. Nomina dell'Organismo di revisione contabile indipendente per il finanziamento concesso all'Amministrazione regionale e per il ruolo di coordinatore degli omologhi organismi delle altre amministrazioni destinatarie dei finanziamenti. Regolamento (CE) n. 2012/2002, articolo 8, paragrafo 3, e ss.mm.ii., e Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2020) n. 6272 final del 9 settembre 2020.

Note per la trasparenza

A seguito della Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2020) 6272 final del 9 settembre 2020 che concede un contributo finanziario del Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) per finanziare interventi d'emergenza diretti a fronteggiare la catastrofe causata da eventi meteorologici estremi in Italia nel 2019, con il presente provvedimento si nomina l’Organismo di revisione contabile indipendente relativamente al finanziamento concesso all’Amministrazione regionale.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Come noto, a partire dal 12 novembre 2019 si sono succeduti eventi meteorologici eccezionali caratterizzati da abbondanti e violente precipitazioni, mareggiate e ripetute alte maree che hanno colpito vaste aree dell’Italia, fra cui il Veneto. In particolare detti eventi hanno investito le coste con forti mareggiate, ma anche l’entroterra dove molti corsi d’acqua hanno superato i livelli di guardia, minacciando la sicurezza del territorio e l’incolumità della popolazione nonché causando danni ingentissimi al patrimonio pubblico e privato.

Con Decreto n. 145 del 13 novembre 2019 il Presidente della Regione del Veneto ha conseguentemente dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale n. 11 del 13 aprile 2001.

Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 2019 è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi, a partire dal 12 novembre 2019, nel territorio del Comune di Venezia.

Successivamente, con Ordinanza (O.C.D.P.C) n. 616 del 16 novembre 2019, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha nominato il Sindaco di Venezia quale Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza conseguente agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 12 novembre 2019 nel territorio del Comune di Venezia.

Con Delibera del 2 dicembre 2019, il Consiglio dei Ministri ha esteso lo stato di emergenza, già dichiarato con la richiamata Delibera del 14 novembre 2019 al territorio delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.

Successivamente, con Ordinanza (O.C.D.P.C.) n. 622 del 17 dicembre 2019, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Amministrazioni interessate, ha nominato i Presidenti delle regioni quali Commissari delegati per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in argomento.

Il 10 gennaio 2020 l'Italia ha avviato la procedura per la stesura del progetto di accesso al Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) di cui al Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell'11 novembre 2002, così come modificato con Regolamento (UE) n. 661/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014.

Con tale domanda si chiedeva un intervento per la tipologia della "catastrofe naturale grave" di cui all'art. 2, paragrafo 2 del citato Regolamento (CE) n. 2012/2002.

A seguito della richiesta dell’Italia, la Commissione europea ha predisposto la proposta di Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2020) 200 final del 30 aprile 2020 per il riconoscimento di un contributo FSUE di Euro 211.707.982,00.

Nelle more dell’adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, il Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio II, con nota prot. n. 30272 del 22 maggio 2020, ha comunicato che la quota di contributo spettante alla Regione del Veneto è stata determinata in Euro 67.473.016,00, a fronte di Euro 1.791.099.886,00 di danni totali diretti.

La Regione del Veneto, con nota prot. 217810 del 3 giugno 2020 del Soggetto attuatore dell’intervento, individuato con l’Ordinanza del Commissario delegato (O.C.D.P.C. n. 622/2019) n. 1 del 12 febbraio 2020, ha informato il Dipartimento della Protezione Civile che il contributo spettante alla Regione del Veneto risulta così imputato:

  • per Euro 51.610.110,00 al Sindaco del Comune di Venezia in qualità di Commissario delegato (O.C.D.P.C. n. 616/2019), in relazione ai danni subiti dalla città;
  • per Euro 15.862.906,00 al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato (O.C.D.P.C. n. 622/2019), per i danni subiti nel resto del territorio regionale.

La Commissione europea, conseguentemente alla Decisione del Parlamento europeo, ha adottato la Decisione di esecuzione C (2020) n. 6272 final del 9 settembre 2020 che concede un contributo finanziario del Fondo di solidarietà dell’Unione europea per il finanziamento di interventi d'emergenza a seguito della catastrofe causata da eventi meteorologici estremi in Italia nel 2019, pari ad Euro 211.707.982,00.

Il Dipartimento della Protezione Civile, Ufficio II, con nota prot. n. 9448 del 22 febbraio 2021, ha comunicato di aver accreditato alla Regione del Veneto l’importo di Euro 15.862.906,00 sulla contabilità speciale 6178, invitando, al contempo, ad individuare un Organismo di revisione contabile indipendente a norma dell’articolo 8, paragrafo 3, del Regolamento (CE) n. 2012/2002.

Come disposto dal citato articolo 8, paragrafo 3, del Regolamento (CE) n. 2012/2002, entro sei mesi dalla scadenza del periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data in cui la Commissione ha erogato l’intero importo dell’assistenza, lo Stato beneficiario presenta una relazione sull’attuazione del contributo finanziario del Fondo e una dichiarazione giustificativa delle spese. Il modello per tale dichiarazione è l’allegato III alla Decisione di esecuzione C (2020) n. 6272/2020. Tale relazione di attuazione è corredata del parere di un Organismo di revisione contabile indipendente, elaborato conformemente alle norme di revisione internazionalmente riconosciute, che attesta, in caso positivo, che la dichiarazione giustificativa delle spese fornisce un quadro fedele, che le spese sostenute sono legittime e regolari e che il sistema di gestione e di controllo istituito funziona correttamente.

Il modello per il parere dell’Organismo di revisione contabile indipendente è previsto all’allegato IV della Decisione di esecuzione C (2020) 6272/2020.

La Regione del Veneto, per l’effettuazione delle attività di Organismo di revisione contabile indipendente in relazione al contributo ricevuto, intende avvalersi della Direzione Sistema dei controlli, attività ispettive e SISTAR, struttura incardinata presso la Segreteria Generale della Programmazione, attualmente Autorità di Audit dei Programmi Operativi Regionali FESR e FSE e del Programma Operativo CTE Italia-Croazia 2014 – 2020, risulta possedere i requisiti di indipendenza e professionalità richiesti per lo svolgimento della funzione.

Inoltre, con nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile prot. 47371 del 4 novembre 2021 è stato chiesto alla Regione del Veneto di assumere il ruolo di coordinatore degli Organismi di revisione contabile indipendenti individuati dalle diverse amministrazioni destinatarie dei finanziamenti; tale ruolo comporta un coordinamento generale delle attività di audit e si conclude con la formulazione di una relazione unitaria che ha per oggetto la regolarità delle relazioni di audit predisposte da tutti gli Organismi di revisione contabile indipendenti coinvolti.

Con nota prot. n. 558990 del 29 novembre 2021, la Regione del Veneto ha comunicato al Dipartimento della Protezione Civile la disponibilità, da parte del predetto Organismo, a svolgere anche il ruolo di capofila degli organismi indipendenti individuati dalle altre Amministrazioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Udito il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

VISTO il Regolamento (CE) 2012/2002 dell’11 novembre 2002, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 661/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2020) 6272 final del 9 settembre 2020;

VISTA la Legge regionale n. 11 del 13 aprile 2001;

VISTO il Decreto n. 145 del 13 novembre 2019 il Presidente della Regione del Veneto;

VISTE le Delibere del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019 e del 2 dicembre 2019;

VISTE le Ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 616 del 16 novembre 2019 e n. 622 del 17 dicembre 2019,

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.  

delibera

  1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
  1. di individuare la Direzione Sistema dei controlli, attività ispettive e SISTAR, struttura incardinata presso la Segreteria Generale della Programmazione, attualmente Autorità di Audit dei Programmi Operativi Regionali FESR e FSE e del Programma Operativo CTE Italia-Croazia 2014 – 2020, quale Organismo di revisione contabile indipendente in relazione alla sovvenzione concessa all’Amministrazione regionale - pari ad Euro 15.862.906,00 - dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C (2020) n. 6272 final del 9 settembre 2020 e relativa al Fondo di Solidarietà dell’Unione europea (FSUE) di cui al Regolamento (CE) n. 2012/2002 e ss.mm.ii.;
  1. di incaricare la Direzione Sistema dei controlli, attività ispettive e SISTAR di assumere il ruolo di coordinatore degli Organismi di revisione contabile indipendenti individuati dalle diverse amministrazioni destinatarie dei finanziamenti;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Sistema dei controlli, attività ispettive e SISTAR dell'’esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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