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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 04 gennaio 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1816 del 21 dicembre 2021

Tavolo tecnico scientifico di lavoro per il contrasto alla diffusione della Flavescenza dorata e del suo vettore Scaphoideus titanus - Istituzione tavolo tecnico ed individuazione componenti.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, viene attivato e costituito un tavolo tecnico scientifico di lavoro al fine di individuare le più idonee ed efficaci azioni di contrasto alla diffusione della Flavescenza dorata e del suo vettore Scaphoideus titanus.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

La Flavescenza dorata costituisce grave malattia della vite causata da batteri detti fitoplasmi, veicolata in vigneto da un insetto di origine americana, la cicalina Scaphoideus titanus importato in Europa nella seconda metà del secolo scorso.

Le prime segnalazioni di tale malattia in Italia risalgono agli anni ’70 nell’Oltrepò pavese mentre è dagli anni ’90 che la stessa dà importante manifestazione di sé anche in Veneto; in particolare, la Regione del Veneto è stata la prima regione italiana ad introdurre la lotta obbligatoria al vettore Scaphoideus titanus nel 1998.

Attualmente, in considerazione dell’epidemiologia e del potenziale di dannosità in termini economici, tale malattia viene inclusa in UE tra quella di quarantena vincolando di fatto tutti i Paesi membri a precisi obblighi in materia di prevenzione e controllo.

Le sopramenzionate azioni di contenimento unionali e nazionali hanno permesso negli anni una convivenza economicamente sostenibile con la malattia; nell’ultimo triennio però, le epidemie di Flavescenza dorata hanno subito una forte recrudescenza non solo in Veneto ma anche in tutto il Centro Italia e in molte aree d’Europa generando forte apprensione negli operatori della filiera interessata.

In tale ambito, le strategie di protezione integrata (controllo del vettore, eliminazione piante sintomatiche, estirpazione vigneti abbandonati ed altre opportune tecniche colturali) costituiscono ancora il pilastro fondamentale per un controllo efficace della malattia e come tali quindi devono essere promosse con forza presso gli operatori al fine di garantire una gestione sostenibile della base viticola veneta.

In considerazione del fatto che risultano ancora non note le cause delle nuove epidemie responsabili degli ingenti danni registrati alle produzioni viticole regionali nell’ultimo triennio, si ritiene opportuno attivare un tavolo tecnico scientifico volto:

  • alla raccolta, sistematizzazione ed interpretazione dei dati di monitoraggio della diffusione della malattia e dei suoi vettori in Veneto;
  • ad indagare le potenziali cause all’origine dei fenomeni di recrudescenza;
  • all’individuazione delle idonee azioni di contrasto ai sopramenzionati eventi.

Tenuto conto dell'estensione del fenomeno e della sua minaccia rispetto agli aspetti colturali e economici che sottendono alla filiera di produzione vitivinicola in Veneto, nonché delle diverse conoscenze necessarie per una valutazione della situazione e definizione delle possibili azioni di contrasto, nel tavolo vanno integrate le strutture regionali direttamente interessate - Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistica Venatoria, Direzione Agroalimentare e U.O. Fitosanitario -, gli  istituti di ricerca di settore operanti in Veneto - Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente, Dipartimento di Territorio e sistemi agro-forestali e Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia dell’Università degli studi di Padova, Centro di viticoltura ed enologia del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Dipartimento Biotecnologie dell’Università degli studi di Verona –  i portatori di interessi della filiera, ossia i Consorzi di Tutela dei vini a DOC e DOCG, le organizzazioni professionali agricole componenti il Tavolo Verde di cui alla LR n. 32/1999, e le Cantine sociali del Veneto, nonché il prof. Vasco Boatto, professore emerito dell’Università di Padova, tenuto conto della esperienza accademica maturata nelle tematiche del tavolo.

Tenuto conto inoltre che la Dgr n.1799 del 15.12.2021 avente ad oggetto "Approvazione Accordo di Collaborazione con l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona per l'esecuzione del progetto di sperimentazione fitosanitaria in viticoltura. Decreto Legislativo 2 febbraio 2021 n. 19, art. 6 comma 3 lett. v)" prevede per l'anno 2022 la realizzazione del progetto di verificare l'efficacia degli insetticidi nei confronti del vettore Scaphoideus titanus sia in viticoltura convenzionale e sia in viticoltura biologica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

VISTA la legge 12/12/2016, n. 238 recante disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino;

VISTA la legge regionale n. 32 del 09/08/1999 recante Organizzazione dei servizi di sviluppo agricolo;

VISTO il Decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 5 maggio 2016 n. 10158 “Decreto recante disposizioni per il riconoscimento e la gestione dei fondi di mutualizzazione che possono beneficiare del sostegno di cui all’articolo 36 paragrafo 1, lettera b) e c) del regolamento UE n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013” e s.m.i.;

VISTA la legge regionale n. 54 del 31/12/2012 recante Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la Dgr n.1799 del 15.12.2021 "Approvazione Accordo di Collaborazione con l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona per l'esecuzione del progetto di sperimentazione fitosanitaria in viticoltura. Decreto Legislativo 2 febbraio 2021 n. 19, art. 6 comma 3 lett. v)";

DATO ATTO che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di istituire un tavolo tecnico scientifico di lavoro volto alla raccolta, sistematizzazione ed interpretazione dei dati di monitoraggio della diffusione della malattia e dei suoi vettori in Veneto ed all’individuazione delle più idonee ed efficaci azioni di contrasto alla diffusione della Flavescenza dorata e del suo vettore Scaphoideus titanus;
  3. di stabilire che il tavolo tecnico di cui al punto 2 è così composto:
  • il direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico Venatoria (o suo delegato);
  • il direttore della Direzione Agroalimentare (o suo delegato);
  • il direttore della U.O. Fitosanitario (o suo delegato);
  • il direttore del Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente – DAFNAE dell’Università degli studi di Padova;
  • il direttore del Dipartimento di Territorio e sistemi agro-forestali - TESAF dell’Università degli studi di Padova;
  • il direttore del Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia – CIRVE dell’Università degli studi di Padova;
  • il direttore del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di viticoltura ed enologia (CREA-VE);
  • il direttore del Dipartimento Biotecnologie dell’Università degli studi di Verona;
  • un tecnico rappresentante indicato dalle organizzazioni professionali agricole componenti il Tavolo Verde di cui alla LR n. 32/1999;
  • un tecnico rappresentante dei consorzi volontari dei vini Doc del Veneto indicato dall’Unione vini veneti - UVIVE;
  • due tecnici rappresentanti delle cantine sociali del Veneto;
  • un tecnico indicato dai soggetti gestori di fondi di mutualizzazione per fitopatie e infestazioni parassitarie dell’Uva da vino riconosciuti ai sensi del Decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 5 maggio 2016 n. 10158 e s.m.i. operanti in Veneto;
  • il prof. Vasco Boatto, professore emerito dell’Università di Padova;
  1. di stabilire che l'attività del tavolo tecnico scientifico di lavoro non comporterà per l'Amministrazione regionale alcun onere aggiuntivo e che tutti i componenti parteciperanno ai lavori a titolo gratuito, rilasciando in via preventiva apposito assenso;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico Venatoria dell’esecuzione del presente atto, ed in specifico del coordinamento e segreteria del tavolo tecnico-scientifico e della nomina dei componenti;
  4. di fissare in 60 giorni dall’insediamento, che si intenderà effettuato alla prima riunione ufficiale, il termine entro cui il gruppo di lavoro di cui al precedente punto 2 formulerà una proposta operativa volta al contrasto e alla diffusione della Flavescenza dorata e del suo vettore Scaphoideus titanus;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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